Fobia Alibi
 

Io nn mi sento "fobica", ma condivido alcuni disagi con chi soffre di fobia sociale.

Mi sembra però che molti "fobici" si proteggano dietro questo paravento, o sbaglio?

Per esempio si giustificano nell'ignorare le persone e cose così.

Mi sembra che vi difendiate anche a vicenda addirittura coi "povera/o , lei/lui è fobica" di fronte magari a chi ha disturbi molto più gravi ed invalidanti.

Chi lo fa, ne ha consapevolezza?

A me sembra che la fobia possa essere fine a sè stessa, molto invalidante ma estirpabile e circoscrivibile, oppure, altrimenti, derivazione di altre patologie magari più gravi.

Cioè dietro ad un comportamento fobico ci possono essere svariati altri disturbi.

p.s.lasciate stare sto topic è una mia elucubrazione notturna ;)

Re: Fobia Alibi
 

Un fobico pensa di avere solo la fobia, è naturale, credo, che viva solo di essa e la renda anche "alibi" in senso lato.
Poi tra simili ci si intende, per questo ci si compatisce a vicenda.
Tutti coloro che sono qui dubito che abbiano intenzione di uscirne. Sono qui per ricordarsi che c'è qualche altro sfigato come loro (con tutto il rispetto, anche perché rientro alla grande anche io '_').

Re: Fobia Alibi
 

E ti credo...ti capisco anche, ma fino a che punto nn diventa un alibi?

Cioè, premesso che la cosa che più mi fa incazzare è quando mi dicono che mi giustifico coi miei problemi..

Mi chiedo: forse a volte ci adagiamo troppo (quasi ci affezioniamo alla "malattia") e quindi abbiamo meno possibilità di uscirne...

i disagi potrebbero tutti essere considerati degli alibi, ma talmente inconsci e radicati in noi, da non poter essere estirpati..non so se mi son spiegata.
Ma se tu, a te stesso, dici:"Mi sto creando un alibi" , forse ti sproni al cambiamento...

Re: Fobia Alibi
 

sì, ti capisco. anch'io ho molti blocchi, paure, che diventano angosce e depressioni. penso sia dovuto al ricordo delle passate esperienze negative, dunque, come una persona che ha subito un trauma, per superarlo deve andare piano piano coi piedi di piombo...però deve andare, deve credere di potercela fare...e nn identificarsi col proprio handicap, cosa che viene un pò istintivo fare se i problemi ce li portiam dietro da secoli...

0T il lorazepam funziona molto bene anche su di me, ma lo sto un pò scalando. Se ti serve usalo, l'importante è che nn ne abusi...

Re: Fobia Alibi
 

Quando pensi che il tuo problema sia solo la fobia per certi versi stai meglio.
Anch io un tempo pensavo solo alla fobia in modo alquanto circoscritto e forse la mia inconsapevolezza mi ha consentito di vivere nonostante tutto, di superare prove difficilissime per un fobico stando male e male ancora.
Poi ho scoperto che dietro la fobia c' era molto altro e quindi ho capito di dover risolvere prima la depressione e le cause che la generano.
Senza contare il fatto che comunque se sei fobico avrai col passare del tempo anche una depressione indotta che si autoalimenta :-(
Morale di tutto ?

Si, la fobia può costituire un alibi per continuare senza cambiare nulla, nella propria vita, per continuare aspettandosi il miracolo.
Tuttavia quando io mi aspettavo il miracolo stavo meglio di adesso, meglio perchè avevo la speranza.:blushing:

Re: Fobia Alibi
 

questo essere forum di fobia sociale, per gli altri disturbi ci sono altri forum :)

Re: Fobia Alibi
 

Dietro ogni disturbo psicologico ci stanno diversi altri disturbi, non per niente ormai la farmacologia per il trattamento dei disturbi si è stabilizzata su pochi farmaci.. Per cui ho sempre ritenuto, fin dagli arbori del forum, che la fobia sociale è solo un aspetto con cui si può manifestare un particolare disturbo psicologico, e magari al massimo può essere l'aspetto caratterizzante ma non quello esclusivo..

Mi ricordo di una forumista a cui lo psichiatra aveva addirittura detto che la fobia sociale NON ESISTE, è solo un modo sbagliato di catalogare un insieme di disturbi (depressione, ansia, evitamento, doc..).
Personalmente, e per quel poco che so di psichiatria, non sono molto lontano da questa affermazione.
E poi la fobia sociale può essere anche CONSEGUENZA di un altro disturbo psicologico, per cui tutto implica tutto in psicologia..