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ansiosissimo 27-12-2009 22:30

(x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
Sul posto di lavoro io , da sempre, mi son trovato malissimo, umanamente parlando ovviamente, la fatica del lavoro in se stessa è secondaria....
Trovo sempre dei superiori che (prima o poi) si rivelano delle MERDE , nel senso che, incominciano a dire "ahi, ahi, non sai fare questo? se continui così ti licenzio!", oppure si comportano in modo tale da farmi sentire umiliato, come per esempio quando si incazzano senza che ve ne sia motivo (premetto che io sono molto difficile ad incazzarmi, e quindi non li concepisco)......
Per tali critiche ingiustificate, in passato, sono stato costretto a licenziarmi e ne ho pagate le conseguenze (bollato come fannullone sia in famiglia che nella società).....
Non c'è niente da fare, penso di essere sensibile alle SOLE critiche sul posto di lavoro, fuori da lì le critiche non mi sfiorano minimamente, anzi, me ne frego altamente !
Mi son ridotto a andare a letto con l' ansia per il domani lavorativo e durante il giorno vado avanti con ansiolitici, anche se, le pillole le prendo sempre, anche quando non lavoro....
Mi raccontate le vostre esperienze?
Grazie a tutti.

calimalo 27-12-2009 22:35

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
il lavoro è bello, i colleghi un po' meno
poi si sa che non possono nascere amicizie li, i capi possono metterti uno contro l'altro o è lo stesso lavoro a farlo (quando devi sollecitare altri)
spero sempre di passare l'intera giornata senza vedere nessuno, a volte mi va bene, altre volte un po' meno
però almeno adesso riesco a regger meglio le riunioni senza bisogno della bomba
speriamo di non aver perso punti durante la pausa vacanza

Winston_Smith 27-12-2009 22:46

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
Anche a me pesano più le critiche sul posto di lavoro che fuori (non so se perché le ritenga almeno in parte più motivate o perché in generale l'ambito lavorativo è quello su cui cerco di basare maggiormente la tranquillità della mia vita per poter dedicarmi con più calme alle altre attività). Inoltre, specialmente negli ultimi tempi, sto cominciando ad avere paure preventive (probabilmente fondate solo in parte, o almeno così spero) riguardanti alcune nuove attività che dovrò svolgere nel mio lavoro e che praticamente sono inedite per me.

ansiosissimo 28-12-2009 02:07

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 276916)
Anche a me pesano più le critiche sul posto di lavoro che fuori (non so se perché le ritenga almeno in parte più motivate o perché in generale l'ambito lavorativo è quello su cui cerco di basare maggiormente la tranquillità della mia vita per poter dedicarmi con più calme alle altre attività). Inoltre, specialmente negli ultimi tempi, sto cominciando ad avere paure preventive (probabilmente fondate solo in parte, o almeno così spero) riguardanti alcune nuove attività che dovrò svolgere nel mio lavoro e che praticamente sono indeite per me.

le paure preventive sono all' ordine del giorno per me, anche se non devo svolgere attivita inedite.....la critica è sempre dietro l' angolo Winston!
come cazzo devo fare?
è una vita impossibile! ma intanto bisogna lavorare....ma non mi voglio rovinare la vita per sta merda di lavoro che mi tormenta quasi sempre....CHI CAZZO LO HA INVENTATO IL LAVORO???? se lo prendo gli faccio un culo grosso come una casa......

Nick 28-12-2009 03:35

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
Mi sento schifosamente quando capita al punto che preferisco fare il parassita in attesa di un lavoro più consono.

ansiosissimo 28-12-2009 23:04

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 277050)
Mi sento schifosamente quando capita al punto che preferisco fare il parassita in attesa di un lavoro più consono.

DAVVERO!! a volte preferirei vivere con un tozzo di pane piuttosto che sentirsi " schifosamente" !
anche se, dopo 2 licenziamenti non posso + mollare.... forse sono destinato ad essere il "Fantozzi" della situazione....pazienza, qualcuno lo dovrà pur fare :sad:

X SHADY 74
anche io ho tentato di rispondere, di reagire , a volte anche in maniera tosta, ma è stato peggio: sono stato preso + di mira e ho subito del "mobbing" vero e proprio!
Tu dici che forse forse l'unica via è non farsi mettere i piedi in testa... ma è più facile a dirsi che a farsi... e poi come ti ho detto prima è peggio, il datore di lavoro appena alzi la voce e fai casino , si inventerà che hai combinato una cazzata, una scusa per metterti in cattiva luce con l' amministrazione, che può arrivare alle estreme conseguenze del licenziamento "per giusta causa"..... che forse è una liberazione!

xfabiox 07-01-2010 16:06

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
io non parlo con nessuno al lavoro pensate un pò, tranne rari casi in cui lego con qualcuno.
quando lavoro......

isidore 07-01-2010 18:55

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
il mio problema è quando cercano di mettermi i piedi in testa gratuitamente,allora mi incazzo di brutto,ho avuto parecchie discussioni con il mio vecchio capoturno.Cerano dei giorni che anch'io dovevo prendere qualcosa per l'ansia che mi provocava stare in questa situazione.
Adesso ho un altro capoturno che prende un po troppo per il culo e sta arrivando al punto di quell'altro quindi vedo nero all'orizzonte,Solo che questo è un marocchino che viene dal medioevo ed è inutile fargli capire le cose,con questi di solito si finisce a pugni.
Già mi pesa andare al lavoro perchè è un lavoro di merda e per di più trovo sti stronzi che non sanno vivere in pace con la gente,io davvero non li capisco.
Quello che non bisogna è abbassare la testa anche se le prendi,almeno non ti sentirai un vigliacco per non aver reagito,perchè se non reagisci la gente continuerà a romperti il cazzo.
questo è quello che penso io

cali 07-01-2010 22:37

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
isidoro, quante parolacce :)

isidore 08-01-2010 21:02

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
sorry,ma quando qualcosa che mi tocca nel profondo.....:cursing:

ansiosissimo 09-01-2010 00:42

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
reagire rischiando che il lavoro diventi come andare in guerra o abbassare la testa e sopportarsi di TUTTO????

isidore 09-01-2010 17:55

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
reagire!almeno ti sentirai meglio con te stesso
poi dipende dalle situazioni,io parlo per me.
a volte basta reagire con quelli che fanno gli stronzi e poi si calmano

hermit_nightman 09-01-2010 18:01

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
mi sento a disagio totalmente,somatizzo tantissimo con capogiri,contrattura della muscolatura del viso,ecc.ecc.
tutte le notti ,da mesi e mesi ferie comprese(lo so è pazzesco),incubeggio il kapo':eek:

isidore 09-01-2010 19:41

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
che tipo di lavoro fai?

trance 09-01-2010 23:45

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
ragazzi occhio è importante il posto di lavoro oggi...è anche importante farsi rispettare sia dai colleghi che dal principale o capo che sia..io ad esempio non sopporto più il mio responsabile mi tratta sempre con il telecomando fai questo fai quello vai qui vai lì subito veloce dai.........oooooooooooh ma che è?? un giorno di questi sbotto e poi vediamo che casino ne esce fuori.......cavolo oh il rispetto per i dipendenti ci và e che cazz#!!!!

brio70 10-01-2010 00:15

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
dipende dai giorni...a volte le giornate non mi passano mai e sto sempre con gli occhi all'orologio.ma il peggio è quando mi prendono certe crisi di sonnolenza,specialmente nel pomeriggio,una tortura riuscire a tenere gli occhi aperti.

ansiosissimo 10-01-2010 01:19

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
Quote:

Originariamente inviata da isidore (Messaggio 281633)
reagire!almeno ti sentirai meglio con te stesso
poi dipende dalle situazioni,io parlo per me.
a volte basta reagire con quelli che fanno gli stronzi e poi si calmano

ma reagire non fà ancor di più imbestialire il tuo "capo" ? nel senso che, se reagisci, vieni preso di mira???

isidore 10-01-2010 01:24

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
si ma almeno gli fai sapere che per te è solo un pezzo di merda ed è importante che lo sappia!

ansiosissimo 10-01-2010 01:25

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
Quote:

Originariamente inviata da hermit_nightman (Messaggio 281634)
mi sento a disagio totalmente,somatizzo tantissimo con capogiri,contrattura della muscolatura del viso,ecc.ecc.
tutte le notti ,da mesi e mesi ferie comprese(lo so è pazzesco),incubeggio il kapo':eek:

ti capisco benissimo....io vado avanti ad En ansiolitico ogni giorno, e Zoloft a giorni alterni.
Ma vi sembra concepibile che uno per lavorare si deve "impasticcare????
Il lavoro dovrebbe essere un luogo di fatica (ok), ma anche di evasione, di spensieratezza, di chiacchierate serene con colleghi, di un eventuale "amore" che potrebbe nascere con qualcuna conosciuta nell' ambito lavorativo....io purtroppo finora non ho ho avuto niente di tutto ciò, ma solo sofferenze emotive.

isidore 10-01-2010 01:35

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
ma che lavoro fai?

sbobbo 10-01-2010 15:53

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
Se la mia giornata è un incubo continuo è anche grazie al mio lavoro, i pesanti carichi di lavoro che mi hanno affibiato mi stanno facendo uscire di testa, non ci dormo la notte, mi bombo di psicofarmaci ma non è certo la soluzione, vorrei mandare tutto a scatafascio ma non riesco per vigliaccheria

captainmarvel 10-01-2010 17:15

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
per un po' ho lavorato in un call center: una delle responsabili, una "supervisore", ha capito subito che ero un "debole" e mi ha preso immediatamente di mira. ha cominciato a rimproverarmi di parlare troppo piano e senza tono come un prete, di essere poco incisivo e cose simili. può darsi benissimo che avesse ragione, ma a mio modo di vedere c'erano altri come me o peggio di me, ma lei ha iniziato a starmi addosso perché aveva intuito la mia "paura". infatti, avendo un contratto a progetto, non dovevo giustificarmi per le assenze e ho cominciato a evitare gli orari in cui lei era di turno e in generale a fregarmene della sua presenza. quando lei ha capito che non ero più spaventato, mi ha lasciato perdere.

p.s. cmq resto dell'idea che per l'ansia servano anche gli anti-depressivi perché hanno un'azione più prolungata nel tempo rispetto alle bdz.

ansiosissimo 10-01-2010 17:45

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
Quote:

Originariamente inviata da isidore (Messaggio 281758)
ma che lavoro fai?

sono impiegato, ma poco importa, questa /e situazioni possono venir fuori in qualsiasi ambito! sia che fai lo spazzino del Comune sia che lavori per un Ente Aerospaziale.....è il rapporto umano , l' interrelazione fra dipendenti e superiori che fà nascere ste paure, non il tipo di lavoro che fai.....:sad:

ansiosissimo 10-01-2010 17:47

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
Quote:

Originariamente inviata da brio70 (Messaggio 281742)
dipende dai giorni...a volte le giornate non mi passano mai e sto sempre con gli occhi all'orologio.ma il peggio è quando mi prendono certe crisi di sonnolenza,specialmente nel pomeriggio,una tortura riuscire a tenere gli occhi aperti.

Beato te! se hai della sonnolenza e stai sempre con gli occhi all'orologio, vuol dire che provi noia e non ansia....!

ansiosissimo 10-01-2010 17:50

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 281827)
Guarda, la mia storia è quasi identica alla tua... anch'io ho sempre trovato degli "aguzzini" come datori di lavoro e per un periodo anch'io dovevo prendere ansiolitici per affrontare la giornata. Un posto di lavoro ho dovuto lasciarlo a causa di un esaurimento nervoso.
Poi la domenica notte la passavo in bianco: proprio per l'ansia della settimana lavorativa che ricominciava. Ora sono disoccupato, comunque anche questa ultima situazione è snervante.

d' accordo che anche la disoccupazione è uno stato snervante, l' ho provato a lungo, ma sinceramente ora , non sò quale sia il minore fra i 2 mali....

ansiosissimo 10-01-2010 17:52

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
Quote:

Originariamente inviata da trance (Messaggio 281736)
ragazzi occhio è importante il posto di lavoro oggi...è anche importante farsi rispettare sia dai colleghi che dal principale o capo che sia..io ad esempio non sopporto più il mio responsabile mi tratta sempre con il telecomando fai questo fai quello vai qui vai lì subito veloce dai.........oooooooooooh ma che è?? un giorno di questi sbotto e poi vediamo che casino ne esce fuori.......cavolo oh il rispetto per i dipendenti ci và e che cazz#!!!!

il rispetto per i dipendenti è SACROSANTO, ma pochi a quanto pare lo attuano, visto che siamo tutti preda di superiori di merda...!

ansiosissimo 10-01-2010 17:55

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
Quote:

Originariamente inviata da sbobbo (Messaggio 281832)
Se la mia giornata è un incubo continuo è anche grazie al mio lavoro, i pesanti carichi di lavoro che mi hanno affibiato mi stanno facendo uscire di testa, non ci dormo la notte, mi bombo di psicofarmaci ma non è certo la soluzione, vorrei mandare tutto a scatafascio ma non riesco per vigliaccheria

....ma che vuoi fare SBOBBO ? se non fosse per quei pochi psicofarmaci che assumo a malapena uscirei da casa!

ansiosissimo 10-01-2010 17:57

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
Quote:

Originariamente inviata da captainmarvel (Messaggio 281842)
per un po' ho lavorato in un call center: una delle responsabili, una "supervisore", ha capito subito che ero un "debole" e mi ha preso immediatamente di mira. ha cominciato a rimproverarmi di parlare troppo piano e senza tono come un prete, di essere poco incisivo e cose simili. può darsi benissimo che avesse ragione, ma a mio modo di vedere c'erano altri come me o peggio di me, ma lei ha iniziato a starmi addosso perché aveva intuito la mia "paura". infatti, avendo un contratto a progetto, non dovevo giustificarmi per le assenze e ho cominciato a evitare gli orari in cui lei era di turno e in generale a fregarmene della sua presenza. quando lei ha capito che non ero più spaventato, mi ha lasciato perdere.

p.s. cmq resto dell'idea che per l'ansia servano anche gli anti-depressivi perché hanno un'azione più prolungata nel tempo rispetto alle bdz.

buon x te, hai risolto la situazione ansiogeno-lavorativa !
lo so che per l'ansia servano anche gli anti-depressivi , infatti ne prendo una compressa a gg. alterni...

soloio 10-01-2010 18:15

Re: (x chi lavora)Sul posto di lavoro come vi sentite???
 
Io mi sono sempre trovato bene sul posto di lavoro.
Ogni volta che ho cambiato ambiente di lavoro, passato il primo periodo di disagio dovuto al doversi inserire e capire le dinamiche già esistenti e le persone con cui dover interagire, sono sempre riuscito a farmi rispettare ed apprezzare.
Non mi è mai pesato il dover lavorare: sono, sul posto di lavoro, disponibile, volenteroso, professionale, educato e preparato, ma richiedo rispetto.
Ovviamente rimango sempre un tipo riservato, emotivo, riflessivo. Ma questo sono io e con il tempo sto imparato ad accettarmi e quindi anche chi mi sta intorno deve obbligatoriamente "rassegnarsi" ed accettarmi così come sono. :-)
Quello che invece mi mette piu' a disagio, avendo condotto, soprattutto in questi ultimi anni, una vita quasi da recluso e senza particolari cambiamenti o novità, è il dover parlare con i colleghi di cose "concrete".
Ad esempio quando si comincia a parlare dei locali frequentati; dei posti visitati; dei programmi per la serata, per il week end, per l'estate; della vita di coppia; del costo della vita; delle proprie esperienze...e tanto altro ancora. :-)
In quei casi vorrei farmi piccolo piccolo, passare inosservato e non dare a vedere che in realtà ho poco da condividere.


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