The Wall
Ciao a tutti!!!
Sono un ragazzo di 24 anni che per motivi di studio vive a Milano. Oggi ho deciso di scrivere su questo forum perchè vorrei (tentare di) far crollare il muro dell'incomunicabilità e uscire da questa "mediocrità ovattata". Vi racconto brevemente la mia storia: nel mio paese natale da alcuni sono considerato un tipo "tranquillo", da altri uno che parla poco e da altri ancora persino uno in gamba; ho degli amici + o - normaloni (come li chiamate voi) con cui esco spesso e con cui sono disinvolto. Invece qui a milano non sono riuscito a creare un giro di amicizie in questi anni dell'università a causa del mio essere poco comunicativo, ma anche per ragioni "logistiche" in quanto vivo solo e spesso i miei colleghi abitano molto lontano. Essere solo in questa città (che mi piace molto) mi da un senso di vuoto, mi fa sentire mediocre, insomma una piccola m....a. E' come se gli altri andassero a velocità normale mentre io devo guidare con il freno a mano. Dunque mi rivolgo a voi per fare nuove amicizie, per avere qualche parere (cosa pensate di farmaci come deniban, escitalopram e spray all'ossitocina?) e per essere (o avere solo l'illusione di essere) meno solo. |
Re: The Wall
Ciao, mi dispiace deluderti ma se cerchi di farti un giro di amici qui , con cui magari uscire la sera per andare al cinema o a bere una birra, credo proprio che tu stia sprecando soltanto del tempo. Anche io sono da solo a Mi ma x motivi di lavoro. In 2 anni, si può dire che nn mi sono fatto nessun nuovo amico..complice anche il fatto che le mie colleghe sono tutte sposate e molto più grandi di me. Tu invece all'università dovresti essere avantaggiato nel conoscere gente.. sfrutta tutte le occasioni che ti i presentano e vedrai che prima o poi riuscirai a stringere amicizia con qualcuno/a :)
|
Re: The Wall
Non è così facile...
|
Re: The Wall
benvenuto wall!!! bel nome!!
|
Re: The Wall
Benvenuto White,
aspetta prima di parlare di medicine. Devi essere ben cosciente di quello che ti sta succedendo. In una grande città é sempre difficile conoscere gente specie se non ci avevi mai abitato prima. Il fatto di andare all'università e quindi di stare in mezzo a tanti tuoi coetanei non significa niente. A volte ci vuole tempo prima di ambientarsi e il fatto che tu fatichi a farti degli amici a causa della tua timidezza o riservatezza non significa che tu debba obbligatoriamente fare ricorso a delle medicine. Cerca piuttosto di trovare tu quello di cui hai bisogno sapendo che quello di cui hai bisogno difficilmente potrà arrivare da solo. Sarà dura, ma sono sicuro che ce la farai. |
Re: The Wall
Non ho ancora provato psico-schifezze: era solo un'idea.
Ho conseguito la laurea triennale in una grande università che era sicuramente dispersiva, ora sto facendo la specialistica in una molto + piccola (sempre in zona) che è meno dispersiva tuttavia la situazione non cambia anche perchè ho lezione solo 2 giorni a settimana e poi sto a casa. L'impressione è che tutti abbiano già una vita sociale "affermata" per cui spesso si parla solo di studio. Tuttavia penso che un normalone, un estroversone, insomma uno "a posto" riesca ad avere una vita sociale indipendentemente dal contesto più o meno dispersivo. E poi sono anni che vivo qui... |
Re: The Wall
Hey tu,
la fuori al freddo, che invecchi sempre più solo, riesci a sentirmi? Hey tu, che stai per strada con i piedi stanchi e un sorriso che si spegne, riesci a sentirmi? Hey tu, non aiutarli a sotterrare la luce, non arrenderti senza lottare. Hey tu, la fuori da solo, seduto nudo vicino al telefono vorresti toccarmi? Hey tu, con le orecchie al muro aspetti che qualcuno chiami vorresti toccarmi? Hey tu, mi aiuteresti a portare la croce apri il tuo cuore, sto tornando a casa. Ma era solo fantasia. Il muro era troppo altro, come puoi vedere. Non ha importanza quando avesse tentato, non ha potuto liberarsi e i vermi rodevano la sua mente. Hey tu, la fuori nella strada, che fai sempre quello che ti viene detto, puoi aiutarmi? Hey tu, la fuori dietro il muro che rompi bottiglie nel vicolo, puoi aiutarmi? Hey tu, non dirmi che non c’è più alcuna speranza, insieme resisteremo, divisi cadremo. |
Re: The Wall
Se non sono troppo invadente volevo sapere cosa avete fatto di bello oggi (per chi ha partecipato al rendez-vous) e se organizzate nuove sortite vorrei aggregarmi.
|
Re: The Wall
Quote:
forse non hai trovato amici compatibili con te, ma qui qualcuno qualche uscita ogni tanto la fa :) ps white, ma sei a milano milano o campagna? (cit.) |
Re: The Wall
se per campagna intendi dove non arriva la metro allora sono a milano milano
|
Re: The Wall
ok ok allora sei cittadino :)
è che sono anni che sento dire che la gente è di milano e poi scopro che deve prendere il treno :) |
Re: The Wall
Benvenuto...che ne dite di andare tutti a vivere su un'isola???Davvero, io sono disponibile.
|
Re: The Wall
Quote:
|
Re: The Wall
Quote:
Benvenuto White Duke :) |
Re: The Wall
Quote:
|
Re: The Wall
Quote:
Comunque grazie a zucchina e/o alisia perl'apprezzamento |
Re: The Wall
già, portiamo un enorme fardello (cit.)
|
Re: The Wall
Tanto per alimentare questa discussione e per informarvi sui presunti progressi che sto facendo per abbattere il muro volevo dire che sto messaggiando amabilmente con una mia amica... certo gli argomenti sono ancora poco critici... me è un buon inizio
|
Re: The Wall
questa mia amica naturalmente è del mio paese...
|
Re: The Wall
Benvenuto, White Duke. Capisco quello che dici quando parli di freno a mano tirato, e anche di muro (cfr. firma:D), mentre penso che all'esterno è difficile che certe cose vengano comprese:
How can I explain? You would not understand (cit.) Ti auguro di trovare quello che cerchi, o in altre parole: I sentence you to be exposed before your peers (cit.) :D |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 08:24. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.