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dire "ti voglio bene"
vi è mai capitato di pentirvi di non aver mai detto a qualcuno quanto gli volevate bene? o di non averglielo dimostrato abbastanza?
a me è capitato molte volte |
si alla mia ex ragazza...mi sono pentito per essermi fatto distrarre da altre cose e di non avergli dimostrato abbastanza quanto le volevo bene quanto l'amavo....
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..beh [sguardo da cinico] ...io mi sono pentito invece di averlo detto con troppa facilità a persone che poi mi hanno pugnalato la schiena [a dir la verità volevo usare un altro termine che rendeva meglio il "senso di fregatura che ti fa cadere il mondo addosso"].
Il giorno dopo che morì mia nonna la sognai che mi diceva di non averla mai trattata bene, di non averle detto mai che le volevo bene. Io ci rimasi male. Quanto saranno vere le dicerie sui discorsi che fanno i morti quando appaiono nei sogni? Forse è solo una casualità. Chiacchere. ..però, quando mia nonna Cristina morì, l'orologio accanto al suo letto si fermò davvero nell'ora in cui la signora Morte se la prese per sempre. Ve lo giuro. Eppure "ti voglio bene" è una frase importante. Talmente facile e scontata che spesso non ci viene fuori quando dovrebbe. |
X UZIC
ANCHE A ME E SUCCESSO,13 ANNI FA QUANDO MORI MIO PADRE,L,OROLOGIO VICI :?: NO ALL LETTO SI FERMO ALL ORA DELLA SUA MORTE SARA UN CASO.......MA...... |
Io non riesco ad esprimere a parole quello che provo, cerco tuttavia di dimostrarlo coi fatti e gli atteggiamenti...
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Io non provavo nessun affetto per lei, non mé mai piaciuta, non c'andavo mai volentieri a trovarla, era identica a mio padre e a sua figlia (mia zia), guarda caso persone che detesto. Chiusa parentesi. Riguardo al dire "Ti voglio bene", l'ho detto solo alla mia ex-fidanzata e mai a nessun altro. Anzi, per me ha un valore superiore del dire "Ti amo", per questo starò sempre attento ad usarlo quando sarà veramente il caso, perché poi è facile pentirsene. Poi essendo molto chiuso di carattere, ci vado molto piano con l'esprimere i miei sentimenti. |
a dire il vero, quando ho aperto il topic, una delle due cose cui stavo pensando era proprio mia nonna... premetto che mi ha fatto da madre, specialmente nei primi anni della mia vita: pensavo a quando, pochi giorni prima della fine, mi disse "non pensavo che mi volessi così bene"... quanto ci rimasi di merda... io che stavo impazzendo al pensiero che non sarebbe tornata a casa da quello schifoso ospedale, che non dormivo, non mangiavo, non vivevo se non per andarla a trovare e per lavarle e stirarle alla perfezione la biancheria... eppure sino ad allora non ero stata capace di dimostrarle quanto le volevo bene! Forse non glielo avevo mai detto, mai dimostrato appieno...
la seconda cosa è quella più recente: una mia amica (anzi, no... la mia unica amica) che due giorni fa è partita, per andare vivere all'estero... chissà se sono stata in grado di dimostrarle quato le volessi bene, quanto mi mancherà la sua presenza nella mia vita.... sgronf! :( |
I genitori spesso trattano con grande leggerezza i propi figli quando sono piccoli, poi quando questi (che non dimenticano come invece i genitori fanno) crescono incazzati, li vedi come se cadessero dalle nuvole, come se fossero sempre stati dei genitori modello, il figlio si chiude in sé stesso e non parla. Quindi io dico: da queste corde vocali non uscirà mai una manifestazione d'affetto nei confronti dei miei genitori.
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...mia madre ultimamente ha detto di avermi rovinata da piccola,se sono cresciuta cosi'sfiduciata e timorosa delle mie possibilita'...nel senso che mi e'sempre stata eccessivamente addosso,mi ha impedito di fare tante cose che invece magari mamme meno apprensive hanno concesso di fare ai loro figli,necessarie x lo sviluppo di una sana autostima,mi ha fatta cescere cioe'come "sotto una campana di vetro" e in questo modo mi ha trasmesso troppe troppe ansie e questo lo riconosco anch'io...infatti io ricordo che fino all'eta' di 5-6 anni non ero cosi',nei filmini correvo e gridavo insieme a tutti gli altri bambini,non sembrava x niente ci fosse una componente di timidezza in me...poi devo aver subito come un trauma!..mio padre invece ha dato piu'volte la colpa alla nascita di mia sorella quando io avevo 6 anni,xke'dice che io in quel periodo mi sentivo tremendamente trascurata e ne ero terribilmente gelosa(ovviamente io non ricordo nulla di questo)e questo mi ha rovinata!!...io invece non credo,xke'altrimenti tanti e tanti bambini dovrebbero diventare di colpo dei timidi x la nascita di un fratellino o una sorellina,secondo me e'un trauma passeggero ma non cosi'grande da condizionarti poi a vita... :roll: :roll:
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Ma almeno a casa tua ne parlate di queste cose. Io non so, ho un fratello di pochi anni più grande, posso dire tranquillamente che siamo coetanei. Lui essendo primogenito ha sopportato cose peggiori di me, eppure lui non ha il rancore che ho io verso i miei genitori, anzi li difende, questo spiega che dipende molto dal carattere che si ha. Sì anch'io fino a 6/7 anni ero irrequieto, giocavo, scherzavo, correvo ecc ma ero ugualmente molto, troppo sensibile, penso che alla fine nessuno mi abbia rovinato la vita se non me stesso. Il declino col tempo è stato inevitabile, ora è giunto il momento di scantarsi e risalire a piccoli passi e crearsi una vita su misura, anche senza andare a cene, discoteche, frequentare tanta gente ecc..
Certo, ho dei genitori che considero poco adatti ad avere figli, ma la colpa se sono così è del carattere che ho ereditato dai miei, troppo sensibile e troppo emotivo. Cristo vorrei tanto essere stato adottato! I miei genitori mi fanno pena! |
dei miei invece nessuno dei due e'particolarmente timido...anche se ho la nonna paterna che lo era,mia madre infatti dice che forse ho ripreso da lei...
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sapete oggi è facile dire ti voglio bene,basta un sms.....solo che quel tipo di TVB e detto come se uno ti dicesse ti odio senza motivo.....perche voler bene non bisogna dirlo ma dimostrarlo....poi come si dice,uno il suo piccolo mondo se lo crea da solo e ti seguira chi ti capirà.... :wink:
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Re: dire "ti voglio bene"
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ma se una cosa finisce prima che io riesca a dire quella parola, vuol dire che in realtà non era destino, quindi nessun rimpianto |
questa parola è entrata nel mio vocabolario da poco.....
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e come lo chiamerai tuo figlio? |
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cmq io speravo proprio in quel senso...ma purtroppo è nell'altro...:) apparte questo giro di parole,voler bene e ricevere del bene dell'affetto è una bella cosa...anche se non c'è niente di malizioso. Amor, ch'a nullo amato amar perdona |
Re: dire "ti voglio bene"
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Re: dire "ti voglio bene"
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Certo che avrei voluto dirlo più volte...ma to speak is a sin...forse molte cose sarebbero andate meglio se mi fossi lasciato andare di più...
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Per la cronaca,Moreno è Kai :wink: |
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