la forza e la positivtà..
 

...boh...in sti giorni mi sento più carico....tanti momenti in cui ancora sono "inibito"...ma piccoli altri in cui fuori esco...
la cosa più significativa è che ho dimostrato a me stesso che il vero problema non è parlare del + e del - ...ma la persona e il tuo essere....se sei carico parlare del + e del - non è un problema...non così tanto...

Re: la forza e la positivtà..
 

fossi pure bipolare? :)

Re: la forza e la positivtà..
 

Bhè! Penso che hai percepito una cosa importante. Lo stato vitale che viviamo sicuramente determina poi quello che pensiamo e facciamo. Io penso che il nostro essere quando ristagna in una condizione vitale (energetica) bassa e bloccata, allora tutto diventa più difficile e pesante.
Cè una teoria buddista che parla proprio dello stato vitale di ognuno e come oscilla rispetto a 10 livelli: "Teaoria dei Dieci Mondi". Dagli un'occhiata.

Re: la forza e la positivtà..
 

x forza...non so parlare del + e del -...
dunque + e - ....sono 2 poli effettivamente :P

non sono bipolare...semplicemente mi basta poco x sperare in un mio miglioramento...poi constatando che tutto resta come prima è normale che mi rideprimo...

il fatto principale è che ogni volte che provo a mettere in pratica una nuova strada/terapia beh...l'impatto iniziale è sempre positivo...perchè? perchè appunto essendo una nuova strada devo vivere sul "campo" la terapia...e vivendola e sforzandomi di andare avanti è ovvio che vedo risultati...e allora mi dico "ecco vedi...facendo così allora ci riesco...allora non sono così incapace come dico...se faccio uscire la parte giusta di me"...
poi però dopo qualche giorno dall'"eccitazione" di aver trovato una nuova strada/tipo di terapia, arriva il bisogno di aumentare le espozioni per proseguire nel miglioramento...e lì subentra la forza di volontà...però poi restando a contatto con gli altri x diverse ore consecutive mi rendo conto che la cosa richiede uno sforzo sovrumano...e dunque ci rinuncio...quindi constato che senza sforzarmi resto esattamente sullo stesso punto e mi rideprimo...

boh...in questi giorni sto attraversando molte situazioni negative...di compagnia...di situazioni negative che si sono create...di miei problemi accentuati...eppure....eppure anche nel negativo ci sto vedendo del positivo...mi rendo conto che se faccio prevalere l'istinto non sono così incompetente...il mio problema è la disabitudine e la mia incapacità conseguente a vivere di eprcezioni più che sempre e solo di riflessioni...
quando prevale l'istinto posso AFFERMARE senza falsa modesti ache mi sento superiore anche agli estroversoni..

questa è una cosa che dicevo già 2 anni fa ...ricordi? appena arrivato cosa dicevo?
magari sto 2-3 ore in assoluto silenzio...poi magari mi viene da aprire la bocca su una cosa e lo faccio scherzando o provocando e scateno l'ilarità negli altri...

Re: la forza e la positivtà..
 

Hai speranza e questo non è poco, è gia una forza positiva. Poi però ci vuole determinazione e un forte spirito di ricerca.

Re: la forza e la positivtà..
 

...quando toccherai il fondo con le dita, la riconoscerai, la forza della vita che ti trascinerà con se...
scusate mi sono lasciato prendere dalla canzone!

Re: la forza e la positivtà..
 

giova giova, sto più e meno
ma allora parla di cose seriose!

Re: la forza e la positivtà..
 

e si certo cali...è normale...a lezione o a mangiarmi la pizza ora ogni volta inizio a dire: "sai io non credo in Dio x questo e questo"...o "io vedi sono fatto così x questo e questo"...sono cose di cui si può parlar.e..volendo anche dopo poco, ma devi sapere introdurre con un minimo di un paio di botta e risposta...collegandoti da una situazione...

tipo?
lei prova ad approcciarsi a te a lezione: "ma quella camicia ce l'avevi anche ieri?"
tu: "ma perchè...a lezione mo' invece di ascoltare guardi me e la mia camicia?"
lei a quel punto magari dice una cosa del tipo "ma...che stronzo..perchè devi rispondere sempre così?"
e tu allora puoi rispondere:"ma dai scherzo...se in alcuni momenti posso apparire più schivo non lo faccio con cattiveria...cioè tu mi stai sulle balls un po'...- scherzando - però...cioè...sono così perchè comunque alla fine il nostro carattere cambia x le esperienze che facciamo...non lo faccio con cattiveria o perchè amo fare l'asociale e odio in assoluto la gente...è che non mi viene da parlare così tanto per farlo...blablalbla...però io ci sono abituato...ho imparato a stare bene ed essere sicuro di me così..."

e senza nemmeno rendertene conto inizi a parlare di una cosa (aspetto caratteriale) dalla cui è facile poi marpioneggiare con qualche battuta...

però vedi cali non è che puoi prendere tu e via subito dicendo dal nulla "eh sai...io non ti sto parlando ora e non parlo con nessuno per questo e questo..."....cioè prima deve esserci qualcosa che fa da tramite...una situazione...una frase...appunto qualcosa del + e del -...

Re: la forza e la positivtà..
 

le situazioni van da se, l'ho visto tante volte in palestra

Re: la forza e la positivtà..
 

si vabbeh...e allora ciao...se rispondi così non hai capito un piffero del mio problema....cioè il mio problema è proprio lì...x tutti le situazioni vanno da sè...x me non lo è assolutamente invece...

Re: la forza e la positivtà..
 

tu prova a buttare l'amo, a volte puoi venir sopreso di come abboccano
e anche il tipo taciturno in quel caso può esser un qualcosa di positivo (alcune son scemotte, si credono che sei figo xchè te la meni a non parlare)

Re: la forza e la positivtà..
 

ci sto provando a buttare gli ami...ma è dura se non sei abituato...boh vediamo...