La longevità della fobia sociale
 

Per quanto mi sembra di capire, la fobia sociale colpisce soprattutto i giovani dai 15 ai 35 (anni più o meno). In molti casi il problema sorge soprattutto nell'adolescenza e si alimenta con gli episodi della vita scolastica. Per altri casi il problema puo sorgere anche dopo l'adolescenza, ma sempre in un'età sostanzialmente giovane.

Quindi sappiamo bene quando nasce e come nasce, ma la mia domanda è quando morirà o per lo meno quando si indebolira?
Secondo me la fobia sociale è legata ad un fattore chimico/ormonale e quindi si dovrebbe placare con l'avanzare degli anni, soprattutto dopo i 35/40 anni (poi dipende dal soggetto).

Non mi sembra di vedere persone dopo i 50 anni soffrire di questo disturbo o per lo meno non ne conosco.
Questo mi fa pensare che c'è un inizio e una fine.

In ogni caso mi farebbe piacere sentire la testimonianza di persone oltre i 40 anni che anno avuto o hanno tuttora problemi di fs [se ce ne sono (e spero che non ce ne sono!)].:confused:

Re: La longevità della fobia sociale
 

mi hai letto nel pensiero? stavo facendo anche io questo IDENTICO discorso ieri, pero non sono sicuro nella risposta

Re: La longevità della fobia sociale
 

eh ki lo sà....magari si e manifestata in altre forme?

Re: La longevità della fobia sociale
 

Non ti ho letto nel pensiero ma, essendo molto simili, pensiamo spesso alle stesse cose.

Re: La longevità della fobia sociale
 

Mi spiace essere latore di cattivi auspici, ma...mia zia ha 80 anni, ed è sempre stata così. Anzi negli anni è peggiorata a quanto mi hanno raccontato.
Temo che non si possa ridurre il problema a una questione chimico-ormonale.
Quindi, darsi da fare...i problemi non spariscono per magia.

Re: La longevità della fobia sociale
 

ho già compiuto i quaranta ... mi sento più tollerante, meno rigida ( anche nei movimenti ) , e meno spaventata di quando ne avevo 18/20, tanto per fare un esempio, ovvero non tornerei indietro
mi accetto di più, le figuracce sono, solo un po' !, meno brucianti ...
il pericolo grosso per me è che con l'andar del tempo la fobia tende a aggrovigliarsi sempre più con la depressione
e poi certi meccanismi di fatica a stare con gli altri o di non sentirsi accettata , le fughe, il non sentirmi adeguata ....... in sostanza non sono cambiati

Re: La longevità della fobia sociale
 

forse perchè rippano tutti prima dei 50? :p

cmq col tempo diciamo che quasi tutti trovano un loro equilibrio
ma questo non vuol dire guarire, solo adattarsi