Ma che storia....
 

Sentite questa storia.....a me ha fatto pensare tanto, è la storia di un mio conoscente.

E' uno di quei ragazzi che facevano parte del gruppone della mia infanzia e adolescenza. Di questo gruppone una parte è rimasta oin contatto ed escono sempre insieme, hanno formato una bella comitiva insieme ad altri che si sono aggregati.

Lui era uno degli "sfigati", era il suo comportamento...il suo modo di fare che lo rendeva cosi.
All'eta di 16-17 anni è scomparso dalla circolazione....la comitiva che si era formata invece ha continuato a frequentarsi fino ad oggi. Lui non aveva cambiato giri.....si era solo completamente isolato....lavorava e dormiva.

Di punto in bianco all'età di 30 anni si è ripresnetato davanti alla comitiva di oggi.....ha avuto il coraggio di ripresentarsi e di uscire insieme a loro!! Loro sono stati sbalorditi da questa cosa....nonostante ciò ha continuato ad autoinvitarsi a feste, cene, e uscite!!!!

Questa è la forza della disperazione...un uomo ha bisogno di amici, donne...lui non ha mai avuto questo ed ha fatto l'impossibile....quando si è alle corde si trovano forze veramente impesabili.
Non so come gli passa ora....ma questo conta poco so solo che ha fatto cose impossbili x me

Re: Ma che storia....
 

Quando si è toccato il fondo, non si può far altro che risalire (cit.)

Probabilmente questo tuo conoscente ha sentito l'esigenza di cambiare abitudini e sforzarsi per recuperare il tempo "perduto". Davvero ammirabile da parte sua. Ma, oltre alla frequentazione, è cambiato caratterialmente? Cioè è socievole e sembra a proprio agio con gli altri?

Re: Ma che storia....
 

Non lo so....io non l 'ho rivisto, ho saputo di questa storia da altre persone. Cmq da come me l'hanno raccontata è il solito "sfigato" non è cambiato. Questo gli fà ancora piu onore.....ha trovato il coraggio di uscire.....l'hanno visto anche in disco, era solo....solo perche sapeva che quella compagnia era in disco e lui non avendo preso nessun appuntamento con loro c'è andato di sua spontanea volotna da solo!!

Cmq per risolvere questo suo problema nn è che bastano 2o giorni....ce ne vogliono molti molti di piu.

Io cmq nn avrei il coraggio.....la comapgnia ci puo mettere tutta la buona volotna ma è normale che all'inizio dicono "ma che cazzo di fine hai fatto?" e un po di sfottò partono.

Re: Ma che storia....
 

ansomma, c'è chi è ben ancorato al fondo da anni

Re: Ma che storia....
 

Io ke ho poco + d 20 anni ho fatto la stessa cosa ma nei confronti di vekki compagni d classe definibili semiamici. Solamente ke dopo qualke serata insieme mi hanno lasciato a casa sti infami! Il bello ke io parlavo, n è ke me ne stavo zitto; s vede ke nn gli piacevano i miei discorsi.

Re: Ma che storia....
 

tronista, la tua avatar mi fa sospettare che tu sia il nobile esposizione

Re: Ma che storia....
 

e quindi è un caso la stessa passione per la lega? :)

Re: Ma che storia....
 

ops, ho letto solo adesso, che ciecatttt
era pure quella a cui era iscritto emilio su fb, tra l'altro

Re: Ma che storia....
 

facendo cosi, autoinvitandosi, non so però quanto possa risolvere il problema. Anche perche quei suoi "amici" scommetto che ne parleranno 1po male o comunque spettegoleranno di lui in giro. Cosi non va da nessuna parte.

certo è una storia triste perche dimostra che c'è chi nasce sfigato e rimane sfigato tutta la vita

Re: Ma che storia....
 

anch'io ho pensato di provare a riaggregarmi alla mia ex compagnia se tra qualche tempo vedessi di non aver ancora svoltato. ipotesi scartata subito, non esiste proprio

Re: Ma che storia....
 

Non è il nascere sfigato o figo..... è una cazzata che ha fatto lui e che ha pagato a caro prezzo. Io ho fatto lo stesso errore, ma nn mi considero sfigato. Sfigato o nn afigato se esci dal gruppo per tornarci devi essere estroverso, se invece ce la metti tutta e continui a frequentare i tuoi amici puoi essere anche super timido.....pero dopo dieci anni nn so se è possibile risolvere la cazzata fatta.

Ma certo che ne parlano male......questo esce tutti i week end autoinvitandois dopo 10 anni di totale isolamento. Lui è arrivato a dun punto della vita dove ha detto "o cambio io o la mia vita intera va a puttane" e nn avendo nessuna possibilità si è riaggregato alle uniche persone con cui ha avuto una relazione di amicizia o quasi

Re: Ma che storia....
 

guarda che lo avevi detto tu mica io che era considerato sfigato ancora prima di lasciare la compagnia. Erà stato gia etichettato sfigato quando stava nella compagnia. Magari che l'avra lasciata perche si sentiva sfigato

Re: Ma che storia....
 

Mah a leggerlo mi sembra più un caso di nevrosi regressiva che di forza di volontà.
Non ha alcun senso stare in mezzo agli altri se non si è apprezzati, poi non lo so magari non è questo il caso.

Cmq sull'argomento Elio come al solito è illuminante.

Re: Ma che storia....
 

Certo, lui è sfigato......ma guardati in giro.....è pieno di gente sfigata che ha compagnie e donne. Loro sono stati forti a stare nel mezzo alla società! Lui questa forza non l'ha avuta....come nn ho avuto io. Ma l'essere sfigati nn è la causa primaria è solo una caratterisitca che favorisce questo isolamento.

Re: Ma che storia....
 

si puo essere sfigati,ma uscire con amici e donne....io non so se sono sfigato ma non sono l'uomo piu brillante di questo mondo eppure ho qualke amico di fiducia,un po di conoscenti,e una volta che ti crei una base sociale le occasioni le hai....tra uscite con colleghi di universita',inviti di conoscenti,uscite con amici di amici...qaulcosa riesci a cavare fuori....ma una volta che entri devi cercare di non interrompere piu questa catena...

Re: Ma che storia....
 

inoltre qaundo hai una dimensione sociale,la tua autostima cresce....

Re: Ma che storia....
 

mi è succesa una cosa simile.. amici che credevo veri all'età di 16 anni mi hanno letteralmente tradito io sono restato senza amici un pò perchè non ne avevo altri e un pò perchè non credevo più in nessuna amicizia ma ho scoperto che quando una persona ti rifiuta o ti etichetta come sfigato non è degna della tua compagnia e di nessun altro genere di compagnia,"non fare quello che non vorresti essere fatto a te"