Re: Ansia del tempo..
Quote:
Originariamente inviata da amarlena
(Messaggio 255218)
Io ho paura del tempo che passa....ripenso e ripenso alla mia età me la ripeto, la fisso nella mente quasi come se volessi fermare il tempo.
La cosa strana è che piu ho paura dello scorrere del tempo e piu mi adagio piu divento bradipo e mi faccio sfuggire le cose: è come se ormai non potessi fare piu nulla...perche avrei dovuto farlo prima e adesso è tardi.
Piu vai avanti e piu la speranza nel mondo nel cambiamento, nell inaspettato che bussa alla porta diluisce.
Come se a 20 anni ci fosse ancora un mondo da scoprire scelte determinanti da fare, incontri importanti che ancora devono avvenire, a 30 gia cominci a guardare un po indietro e alle cose che non sono accadute dopo i 30 è come se fosse tutto gia scritto come se avessi la percezione della vita in un senso unico.
Insomma come se arrivati dopo i 30 scoprissi che c è un modo di vivere la vita con delle tappe che piu o meno sono simili o dovrebbero esserlo per tutti e che non c è qkosa in piu al di la di quelle tappe, che la tua vita si dovrebbe esaurire in quel matrimonio, in quel figlio, in quel lavoro etc
Io invece pensavo ci fosse molto altro, molto di piu che rendesse le cose diverse uniche.
E sembra troppo tardi per tutto ormai anche se non lo è ma sembra cosi....sembra cosi perche gli altri te lo fanno notare o forse lo noti tu prima di loro e gli altri rispondono inconsapevolmente alle tue domande.
Allora pensi che hai perso tempo, che hai sbagliato immensamente sbagliato e poi pensi che sei hai perso quel tempo è perche non potevi fare diversamente e anzi cio che hai fatto è anche di piu di quanto gli altri possano pensare si possa fare con certi strumenti che la vita ti ha dato. :(
|
Ma cosa è il tempo? Normalmente noi pensiamo che sia formato dal passato già vissuto, il presente che viviamo e il futuro che accadrà. Ma in realtà il futuro non esiste e il passato anche, in quanto già stato. Quindi ciò che ha reale sostanza è l'attimo presente che noi viviamo. È nel continuo fluire del presente che noi determiniamo il nostro futuro e spesso rivivifichiamo il passato. Il futuro in quanto vuoto (cioè non esiste) ci da nel presente l'enorme possibilità di creare infinite possibilità. Il passato (in quanto esperienza) ci può limitare molto se rimaniamo troppo attaccati alle nostre convinzioni. Quando accade ciò noi rilanciamo sempre il passato nel futuro attraverso il nostro presente, determinando così scenari già conosciuti: ma così limitiamo molto le nostre possibilità di cambiamento. Il futuro è una pagina sempre biancha e questo ci da il grandissimo potenziale nel presente di scrivere quello che vogliamo, se però rimaniamo troppo attaccati al passato e alle nostre convinzioni, scriveremo sempre pagine molto simili se non uguali. La chiave secondo me è vivere nell' attimo presente con mente aperta senza pregiudizi, non dando mai nulla per scontato.
|