FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   quanti di voi (https://fobiasociale.com/quanti-di-voi-12646/)

ADEX87 04-11-2009 21:42

quanti di voi
 
pnsano allo suicidio almeno 1 volta al giorno?

Nick 04-11-2009 22:14

Re: quanti di voi
 
Anche tutto il giorno, ma non tutti i giorni, comunque troppo spesso.

myself 04-11-2009 22:16

Re: quanti di voi
 
io ci penso sempre, vorrei farlo xke non vedo soluzioni e non cambia mai nulla...ma non avrò mai il coraggio

Nothing87 04-11-2009 22:25

Re: quanti di voi
 
Spesso durante le estati degli anni passati. Di solito quando il cielo era blu, il sole splendente e tt uscivano a divertirsi, io me ne stavo sempre in casa, solo come un cane. L'idea del suicidio mi sorrideva. Forse nn ho mai fatto xké temevo ke nell'atto di suicidarmi avrei potuto provocarmi maggior dolore di quello ke già stavo provando a liv psicologico.

Death 04-11-2009 22:40

Re: quanti di voi
 
Io ci penso diverse ore al giorno.

Nemo978 05-11-2009 01:08

Re: quanti di voi
 
io non ci penso più, maledizione. ho l'idea di non voler morire senza prima aver vissuto un pò, che stronzata stratosferica.

esposizione 05-11-2009 01:14

Re: quanti di voi
 
capita, esistono gli psicologi apposta

calinero 05-11-2009 02:12

Re: quanti di voi
 
ocio che a volte sono i farmaci, per chi li prende, che fan venire brutti pensieri al posto di farli passare

esposizione 05-11-2009 02:14

Re: quanti di voi
 
Quote:

Originariamente inviata da calinero (Messaggio 254249)
ocio che a volte sono i farmaci, per chi li prende, che fan venire brutti pensieri al posto di farli passare


ma infatti sono molto meglio i pissicologi dei farmaci

calinero 05-11-2009 02:26

Re: quanti di voi
 
se son bravi si, se no sono dannosissimi anche quelli!

Ciko 05-11-2009 07:54

Re: quanti di voi
 
Il suicidio. Bhe in momenti di sconforto in passato mi venivano spesso questi pensieri negativi verso me stesso. Ma l'idea del suicidio secondo me, più che un'annientamento totale, suggerisce il disperato bisogno di farla finita con le cose che ci fanno soffrire incessantemente. Buttare dalla finestra non totalmente se stessi, ma quelle cose che vanno cambiate e che ci fanno soffrire spesso e ancora inutilmente: buttare il vecchio ingobrante e obsoleto per dare spazio al cambiamento.
Mi ricordo qui a Bari tempo fa a capodanno in alcuni quartieri si aveva l'usanza di gettare letteralmente dalla finestra lavandini rotti, elettrodomestici non più funzionanti... insomma un vero e proprio "suicidio" di massa, per lasciare spazio al nuovo e al cambiamento.

Nothing87 05-11-2009 11:05

Re: quanti di voi
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 254216)
Io ci penso a volte... ma non è quella la soluzione. Io vivo una vita del cavolo ma non voglio chiudere con un atto da vigliacchi. Qualcuno mi obietterà che per suicidarsi ci vuole coraggio, io penso che il vero coraggio lo dimostra chi continua a vivere nonostante tutto e tutti.

Quale vigliaccheria? Quando nn si ha + ness motivo x cui vivere il morire mi sembra l'unica alternativa logica. Quindi sec me il suicidio dimostrerebbe maturità e coraggio.

meryoc 05-11-2009 12:07

Re: quanti di voi
 
Quote:

Originariamente inviata da nothing87 (Messaggio 254318)
quindi sec me il suicidio dimostrerebbe maturità e coraggio.

maturita non credo forse esaurimento ... I nervi cedono e non si ha piu il controllo di se stessi , quando qualcuno si autolesiona significa che la testa non gli funziona , tutti abbiamo un senso di sopravvivenza innato , e' nel dna , per farsi del male vuol dire che si e' intrapresa una strada del tutto sbaglliata , che cavolo vuol dire .. Mi vanno male le cose e mi ammazzo , la vita non e' rose e fiori e se si vuole sopravvivere bisogna lottare per stare bene , bisogna spremere il cervello affinche riesca a capire e trovare la soluzione consona che ci faccia stare meglio , ammazzarsi nn ha senso , significa nn apprezzare la vita e detto da me che ho sofferto direi abbastanza e tutt'ora a volte cado nelle mie malinconie direi che e' una riflessione da tener conto .

Cmq porto rispetto a emilio revil che ha preso questa decisione , ma non condivido assolutamente , emilio era una persona piena di qualita' , aveva un'intelligenza evidente , ma che non l'ha portato nemmeno per un minuto a pensare , alt .. Io devo curarmi seriamente e riuscire a stare bene prima di tutto , ma probabilmente la sua solitudine e il sentirsi diverso venivano prima di tutto ANCHE PRIMA DELl'amore che aveva nei suoi riguardi e PRIMA di tutta la razionalita e maturita che l'avrebbe portato a curarsi .
mI VIENE DA AGGIUNGERE TORNANDO SEMPRE AGLI STESSI DISCORSI - E' PALESE CHE CHI NON SI AMA E CHI NON SI PRENDE CURA DI SE STESSO DI RIFLESSO NON VERRA MAI AMATO DALLE PERSONE , L'AMORE PER SE STESSI DEVE ESSERE GRANDISSIMO SE SI VUOLE CHE GLI ALTRI CI AMINO .. NESSUNO POTRA MAI COMPENSARE IL NOSTRO AMORE!

gordon79 05-11-2009 12:30

Re: quanti di voi
 
forse non sono troppo grave...almeno un paio di volte a settimana...

starlight 05-11-2009 12:44

Re: quanti di voi
 
io lo ho più detto ke pensato......e forse e stato un bene....xfar uscire rabbia...ufffff

meryoc 05-11-2009 12:45

Re: quanti di voi
 
Quote:

Originariamente inviata da nightvision (Messaggio 254330)
beh si in parte è così
ma nulla impedisce a chi non si ama di amare il prossimo
anzi sarebbe una bella cosa,amare il prossimo ma non volere e non pretendere un uguale sentimento in risposta

no aspetta un conto dire amo senza pretendere nulla in cambio , un conto e' io da solo s un'annullita e vado a cercare aria buona fuori , cambia il discorso , l'uomo e' speciale come essere individuale non perche vanno bene i rapporti relazioni , allora uno prima si riconosce speciale e coltiva se stesso e poi va a dire in giro - io s speciale e ho da dare amore e qualcosa di speciale che puo arricchire - e' un discorso difficile da seguire perche molte volte io stessa mi annoio a casa da sola , ma poi mi si accende la lampadina che ho in testa e dico - io mi annoio , ma non mi annoio perche s il nulla, perche non so cm RENDERMI FELICE, perche nn so stare da sola , ma perche sorge la pigrizia di reagire e lottare per rendersi felice , e' molto piu facile dire a qualcuno parliamo e interagiamo x combattere la mia noia e la noia di tutti i singoli individui , ma penso che ognuno di noi ha un 'energia e qualcosa di bello che riesce a far nascere da solo da dentro e non ha bisogno di tutti gli altri , questo significa stare bene da soli , E' coltivare questa energia. qUANDO poi mi riprendo dalla pigrizia inizio a trovare qualche cosa che mi entusiasma e mi fa passare il tempo piacevolmente , ma devi avere tu una tua fonte di energia - di benessere e poi attingerla e confrontarti con gli altri , non puoi direio s il nulla e mi riverso sugli altri .. Vado ad amare gli altri .. Cs dai agli altri l'amore che nn hai dentro , amare .. Vuol dire trasmettere l'amore che tu gia hai dentro ..

Già 05-11-2009 13:46

Re: quanti di voi
 
mi capita spessissimo almeno 1 volta al giorno ma non ho il coraggio di fare una cosa del genere....

Nick 05-11-2009 14:01

Re: quanti di voi
 
Mah nel mio caso ho paura che non sarà un problema di coraggio o di viltà.
Mi sono immaginato talmente tante volte nell'atto di buttarmi dal balcone che prima o poi mi andrò a fumare una sigaretta a notte fonda e rimbecillito dal sonno, senza pensarci, lo farò meccanicamente come un riflesso condizionato.

Blur 05-11-2009 14:21

Re: quanti di voi
 
Quote:

Originariamente inviata da meryoc (Messaggio 254327)
Cmq porto rispetto a emilio revil che ha preso questa decisione , ma non condivido assolutamente , emilio era una persona piena di qualita' , aveva un'intelligenza evidente , ma che non l'ha portato nemmeno per un minuto a pensare , alt .. Io devo curarmi seriamente e riuscire a stare bene prima di tutto , ma probabilmente la sua solitudine e il sentirsi diverso venivano prima di tutto ANCHE PRIMA DELl'amore che aveva nei suoi riguardi e PRIMA di tutta la razionalita e maturita che l'avrebbe portato a curarsi .

Nel caso di Emilio c'era di mezzo una malattia, non vedo cosa c'entri l'intelligenza. E' la malattia che ha portato la sua mente a fare a quello che ha fatto

Io comunque non avrei mai il coraggio di farlo per una serie di motivi, i principali sono questi:
- siccome credo in dio e nella vita nell'aldilà avrei troppa paura di pagare nell'aldilà il suicidio
- non lo farei mai per non rovinare la vita ai miei familiari

Detto questo mi è capitato di desiderare di morire nel sonno visto che di mia spontanea volontà non lo farei.

meryoc 05-11-2009 14:32

Re: quanti di voi
 
io ho detto che emilio era molto intelligente ... ma tutti qua sappiamo che l'intelligenza e la razionalita viene oscurata quando hai malattie mentali quali depressione , ansia , ecc ..e il non essere lucidi non permette di avere la mente libera E POSITIVA DA affrontare la vita in maniera giusta .. quindi l'intelligenza è, secondo la scienza umana della psicologia, l'insieme di funzioni conoscitive, adattative e immaginative, generate dall'attività cerebrale dell'uomo e di alcuni animali. È anche definibile come la capacità di ragionare, apprendere, risolvere problemi, comprendere a fondo la realtà, le idee e il linguaggio. Sebbene molti considerino il concetto di intelligenza in un ambito più ampio, molte scuole di psicologia considerano l'intelligenza come distinta da tratti della personalità come il carattere, la creatività o la saggezza - DEFINIZIONE DA WIKIPEDIA - capisci che Emilio non aveva piu la cognizione della realta e queste abilita intellettive libere di mettersi in gioco e crearsi una situazione che lo facesse stare bene perche oscurata dalla depressione e la sua malattia ..


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 16:39.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.