Re: La mia (ex) compagnia
Bhè ma pensi che a non DIVERTIRTI avresti ottenuto di più?almeno hai il ricordo di belle serate...potresti non avere neanche quello....pensaci....
|
Re: La mia (ex) compagnia
Quote:
Se non l'avessi avuto mi sarei fatto prendere dalla frenesia di dover per forza conoscere gente per non sentirmi solo e probabilmente avrei fatto disastri. questo per dirti che all'epoca mi sentivo certamente incompleto e anche un pò insoddisfatto, però il fatto di avere in mano forse poco, ma cmq qualcosa, non mi ha impedito di vivere appieno quel periodo..e anzi, se non avessi avuto in mano niente me ne sarei tornatao a casa come un fallito, e la mia autostima sarebbe andata a farsi friggere. E devo dire, che depressione del momento a parte, nei momenti di speranza riesco a ripensare che alla fine quell'equilibrio se l'ho raggiunto una volta vuol dire che ho le capacità per farcela un'altra volta..e stavolta dovrei avere anche l'esperienza per non lasciarmi fregare un'altra volta Quindi se riesci prima di tutto a star bene con te stessa, magari con cose semplici, e poi cerchi di migliorarti (e perchè no, a puntare al massimo possibile, alla fine chi te lo vieta?), puoi star certa che in caso di fallimento (purtroppo anche possibile) forse starai male, forse capirai che quello che hai tentato non faceva per te, ma almeno avrai un punto di appoggio non nullo su cui ricominciare.. Per il resto concordo con Milo, troppe seghe mentali = troppi pensieri = troppe energie mentali perse = poche energie per l'azione (questo lo dico in un momento di tenue ottimismo, poi tra il dire e il fare..ma sennò non scriverei nemmeno su questo forum;)) |
Re: La mia (ex) compagnia
Quote:
|
Re: La mia (ex) compagnia
Capisco quello che vuoi dire sentenza, io ho smesso da molto tempo di attendermi di essere chiamato, e sinceramente quando succede, raramente, ormai lo accolgo con un po' di fastidio, e ora ti spiegherò perché.
Una volta, come te, mi arrabbiavo, mi facevo problemi: ma perché non mi chiamano? Ma perché se non esco io e vado nel posto di ritrovo, o ancora se chiamo sempre io, nessuno mi contatta? E cosa ci si guadagna? nulla. Alla fine il problema è, secondo me, che non stiamo molto simpatici, e ne dobbiamo prendere atto. Ho un paio di amici che ogni tanto mi chiamano, uno in particolare, poiché abbiamo molte cose in comune, loro lo fanno, se pur io ormai sono quasi del tutto incapace di fornire qualsiasi tipo di garanzia. Come hai sperimentato tu, io invece l'ho adottato come condotta, appaio e scompaio, soprattutto in base ai miei forti sbalzi d'umore depressivi; in questo periodo ad esempio ho un umore sotto i tacchi ed esco solo per quelle cose che sono indispensabili, sforzandomi, ma queste uscite non implicano particolari rapporti sociali. Chi ti chiama invece si aspetta, se non è un tipo paziente come pochi, che tu sia sempre pronto, ed è capacissimo di rimproverarti se non sei "continuativo", manco fosse un lavoro ceh devi smarcare il cartellino.... Insomma il fatto di essere poco considerato ti da almeno la libertà di apparire e scomparire, certo, non devi neppure essere negletto del tutto, se no in un gruppo non ci puoi stare nemmeno ogni tanto... Ovviamente devi trovare persone disponibili, magari anch'esse "sfigatelle", che accolgono con piacere qualcun altro, gente invece gelosa, competitiva, invidiosa tra loro stessi, non ti accoglieranno mai, e se lo facessero magari in rispetto ad una vecchia conoscenza, ti tratterebbero come una pezza da piedi se non raggiungi il loro livello. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 05:46. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.