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Il punto della situazione (la sacra tecnica dei raduni)
Dunque, dopo quasi 3 anni di forumme tiriamo un po' le somme :baccio:
Sono arrivato qui solo soletto, ormai avevo rinunciato da anni a tutti i miei contatti extralavorativi, ma avevo ancora un sogno. Avevo rinunciato a ciò x via delle mie fobie principali, la più putente, quella del bere e del mangiare, che come immaginerete ti preclude praticamente tutto, salvo uscite cenerentolesche dove fuggi dopo un po' per non incombere nell'inevitabile pranzo. Ne conseguiva che tutti i pochi rapporti che avevo erano superficiali e di breve durata, appena uscivano gli inviti a cena e a bere qualcosa sparivo. Ovviamente questa cosa impattava negativamente anche sulle girl, il non potermi accasare per via di sti problemi era un vero dramma, anche perchè si sommava l'insicurezza del non piacere, dell'esser scartato per quando raccontavo come vivevo e non tanto x l'aspetto fisico, ma vallo a capire (vabbè anche x quello in alcuni casi). Quindi è stato un circolo vizioso abbastanza autorinforzante: problemi fobici -> problemi loveschi (mancanza di feedback positivi) -> rafforzamento di problemi fobici -> ancora peggio in the love -> ecc... Ma tornando al forumme. Sono arrivato ovviamente che non conoscevo nesciuno, ho visto che c'erano dei raduni, ma all'inizio non me la sono sentita. Poi la vecchia guardia è inaspettatamente rippata, così ho provato a proporre di fare un raduno... non è stato un successone, c'ero solo io. Al secondo raduno c'era 1 sola persona, l'ex nobile ormai decaduto pride. Ottimo, si iniziava a gradi, ero molto teso, però avevo messo delle regole, il non mangiare/bere ed il camminare sempre. L'idea funzionò, tanto che decisi di fare poco dopo un altro raduno, dove c'era una persona in più forse 2, sempre con regole ferree, tipo che non si poteva esser fidanzati per rispetto x gli altri sfigghè in the love. A pensarci ora erano regole davvero buffe e spesso assurde, plasmate ad personam (la mia), però i raduni li organizzavo io, la gente pur di venire accettava di tutto e io ho sfruttato la cosa (come chi è venuto ha sfruttato la mia organizzazione, quindi ci si è usati a vicenda). Cmq sia, sempre più raduni, sempre più gente, sempre più esperienza e... sempre meno regole, perchè man mano i miei tabù diminuivano. Iniziai ad ammettere fidanzati purchè non parlassero della fidansata/o, iniziai ad ammettere soste dove ci si sedeva... insomma il tutto era sempre meno militaresco :D Alla fine ho seguito un mio personalissimo percorso che mi ha consentito di fare tutto step by step, io ho stabilito di volta in volta le regole, avendo sempre meno bisogno di metter le regole (inizialmente erano indispensabili x aver tutto sotto controllo e ridurre l'ansia). Adesso mi darebbero dell'estroversone a vedere che gite che faccio, ma io non sono come altri che da solo senza conoscere nessuno vado a far raduni, io conosco già tutti o quasi :p Cmq sia, plasmando l'ambiente secondo i miei bisogni ho cmq aiutato un po' di persone (credo), facendole uscire x la prima volta (addirittura il male ha fatto il suo primo raduno grazie a me), dando loro il via, facendogli conoscere amici e in alcuni casi fidansè (ovviamente è stato solo un effetto secondario, io pensavo x me). Tornando al punto della situazione, grazie a questa cosa, e anche ad una prova intellet/sociale a cui mi sono esposto negli ultimi 2 anni e che ho superato superbrillantemente gonfiando l'autostima a 1000... insomma ho iniziato a far breccia sulle mie paure. La paura di parlare in pubblico, coi colleghi, alle riunioni, diminuita grazie all'esposizione fatta nei vari raduni, dove essendo spesso il punto di riferimento dovevo per forza di cosa parlare ed esser al centro dell'attenzione (o anche grazie all'idea dei gruppi di autoaiuto)... anche li, partendo con 1 sola persona e poi aumentando di volta in volta e conoscendo gente, insomma è stato tutto naturale. I feedback positivi loveschi... seppur sia un discorso complicato e non certo concluso, l'idea di fondo che solo una girl che conoscesse i miei problemi e che ne avesse altri per cui ci si capisse a differenza che con le normalone a cui mi vergognavo di dir le cose... insomma è stata un'altra idea azzeccata... non facile, ma grazie ai raduni e all'esercizio sociale fatto qui, pian piano ho imparato ad abbattere uno dei più grandi tabù x un fobico maschio medio. Infine la terribile fobia del cibo e del bere... il mio cavallo di battaglia (cit.) Bè anche li, è sempre stata una regola ferrea fino alla fine il divieto del cibo, ma poi x venire incontro agli altri estroversoni del forum ho permesso il cibo :p Io però scappavo sempre, o non mangiavo, o mangiavo da solo, o mangiavo al sacco (già un grosso miglioramente),,, questo fino alla fine, un tabù imbattibile fu scappavo da bar, ristoranti (cmq non concepisco lo stesso i raduni culinari) però poi sono arrivate le prime gite fuori porta, dove si stava fuori tutto il dì, poi 2 giorni, insomma piano piano, visto che conoscevo i partecipanti, mi son lanciato alla fine bè insomma, non dico di esser guarito da sta fobia, perchè c'è anche l'incognita dell'estate che mi da forza, però sono molto migliorato ora posso anche mangiar da solo fuori (dipende poi dal posto), ora sperimento, prima proprio non potevo fare nulla non so se riuscirò già a mangiare coi miei colleghi, nè a raduni con troppi sconosciuti o gente che mi sta sui ball, però almeno riesco a non percepire chi non è al mio tavolo e spesso anche chi è al mio, basta mettermi in posizioni strategiche... insomma, per come la vedo io, determinazione, forza di volontà, ingegno, in alcuni casi durezza ed insensibilità del sfruttare un po' gli altri (anche se è stato un prendere dando), sono stati alcuni degli ingredienti fondamentali per questo mio lunghetto percorso ancora non finito, che mi hanno portato a raggiungere un livello decisamente invidiabile, impensabile anche solo mesi fa... è come svegliarsi da un brutto sogno e scoprire di non aver più alcune catene sempre con la paura che si stia ancora sognando e che al risveglio si torni in prigionia è una specie di magia (cit.) ps si si, depressoni, lo so, io non ho la depressione... ma forse anche perchè non mi sono arreso mai pps red, già so cosa stai x dire e la risposta è "ti piacerebbi eh?" :D |
Re: Il punto della situazione (la sacra tecnica dei raduni)
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Re: Il punto della situazione (la sacra tecnica dei raduni)
ai tempi c'era pesco e compagnia bella, anche paule prima di sparir x anni e tornar estroversona
per il cibus, sarà che di te inizio a fidarmi, anche se vabbè se ti mettessi a fissarmi insistentement mi daresti ancora fastidio poi bò, sembra che a volte mi estraneo, mentre prima ero supervigile a tutto da vf |
Re: Il punto della situazione (la sacra tecnica dei raduni)
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INIZI???? dopo 1anno? guarda che ti scomunico dal sacro libro solfoide. bhe kmq ti ho visto più tranquillo.. oramai sei solo 1pò estroversone:tongue: |
Re: Il punto della situazione (la sacra tecnica dei raduni)
finalmente posso tornare a giocare col cibo, chiedi alla belva che combinavo in vacanza, tralla là
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Re: Il punto della situazione (la sacra tecnica dei raduni)
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Re: Il punto della situazione (la sacra tecnica dei raduni)
ma chi è il male?
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Re: Il punto della situazione (la sacra tecnica dei raduni)
non si può dire, o tornerà (cit.)
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Re: Il punto della situazione (la sacra tecnica dei raduni)
che logorrata!
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Re: Il punto della situazione (la sacra tecnica dei raduni)
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Re: Il punto della situazione (la sacra tecnica dei raduni)
Oh dio dimmi che nn mangiavi cn le mani e poi ti infilavi le dita nel naso:D:D
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Re: Il punto della situazione (la sacra tecnica dei raduni)
mannò, è che li c'erano un sacco di salse, ingredienti, ecco facevo dei megamix con tanta roba
poi alcuni aggeggi si prestavano molto bene x far catapulte o anche alcune pietanze avevano forme strane che eran perfette x far finta di vomitar insomma le solite cose solf |
Re: Il punto della situazione (la sacra tecnica dei raduni)
Alla fine anche te hai fatto un bel post alla clark kent, senza elogi bischeri alla fobia :)
Complimenti, rispetto chi si fa il culo e lotta con costanza per i risultati (e li ottiene)...riguardo ai mezzi, "caliburattinaio" :D ...alla fine l'importante è dare oltre che ricevere, quindi è ok ps: il bene e il Male non esistono (cit.) |
Re: Il punto della situazione (la sacra tecnica dei raduni)
Quoto jonny!! bel pensiero! e lo condivido pienamente sapendo che cicci si è sempre fatto il cosidetto mazzo., senza arrendersi mai e affrontando sempre tutte le sue paure...
si merita tutto cio che sta vivendo! |
Re: Il punto della situazione (la sacra tecnica dei raduni)
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Re: Il punto della situazione (la sacra tecnica dei raduni)
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Uhn direi proprio di no...a mio parere il bene e il male vivono sotto varie forme... |
Re: Il punto della situazione (la sacra tecnica dei raduni)
Bravo cali...
"ricordo ancora quando ti facevo fare il cavalluccio e adesso guarda come sei cresciuto" "Ormai fai parte degli altri" Direi che a questo punto....puoi lasciare anche il forum:D |
Re: Il punto della situazione (la sacra tecnica dei raduni)
Bella testimonianza del cammino percorso...
In definitiva vengono fuori tutti gli elementi di spinta per la risoluzione del disagio...volontà, tenacia e quel po' di sano egoismo, è da dire che la mancanza della componente depressiva non è poco, ma anche per quest'ultima gli elementi sono simili... Una pacca sulla spalla, sperando che la testimonianza generi speranza e non indivia. |
Re: Il punto della situazione (la sacra tecnica dei raduni)
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ma la fobia è elogiata implicitamente, dato che non son migliorato grazie all'esposizione con gli estroversoni, ma con i fobici e tutt'ora quei pochi contatti umani che ho sono fobici il mondo dei normaloni non è cosa x me, almeno non ancora, anche se ogni tanto son stato tentato, ma avrei bisogno cmq di persone diverse/speciali |
Re: Il punto della situazione (la sacra tecnica dei raduni)
Non ho capito, ti sei azzitato? :)
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