new entry...mi presento:
 

Salve a tutti,

dopo mesi di navigazione su questo sito, in cui vedo esserci molte persone a me affini sotto alcuni punti di vista, ho deciso di iscrivermi per poter dire la mia di tanto in tanto…ma procedo innanzitutto con le presentazioni e un riassunto della mia vita, che, data la scarsità della mia vita sociale,sarà di conseguenza abbastanza breve.
Ho 23anni (ma me ne sento meno, non perché ho uno spirito giovanile ma perché probabilmente in questi 23anni ho “vissuto” troppo poco), sono di origini pugliesi ma vivo a Torino, perché è qui che frequento l’Università (Ingegneria), quindi a parte estate e vacanze di natale vivo solo nel mio monolocale in affitto del capoluogo piemontese. La mia giornata tipica è sveglia, lezioni al mattino con scambio di parole totalmente nullo con i miei compagni di corso, tranne rare eccezioni; pranzo da solo in mensa; pomeriggio di lezioni o studio,sempre in maniera solitaria ovviamente; cena in compagnia (…no no,scherzo, è solitaria anche quella) e poi la sera studio o cazzeggio su internet.
Il weekend? Ovviamente a casa da solo a studiare.

Eppure in questa monotonia e solitudine di vita, fino a qualche settimana fa io potevo dire di essere non felice ma per lo meno di potermi accontentare,perché avevo qualcosa che per me sostituiva tutte le altre mancanze (il fatto di non avere molti amici, di essere all’ultimo posto nella scala di popolarità,il non avere autostima, la timidezza cronica, la capacità innata di stare in luoghi pubblici con altri esseri viventi senza proferir parola per ore e ore…), e cioè avevo un rapporto di grande, stretta, confidenziale, complice, fondamentale, amicizia e affetto con la mia migliore amica, che era tale da circa 5anni… ma ovviamente come nella più classica e banale delle trame, io di questa mia amica ero e sono innamorato da tempo, e in questi anni il sentirla ogni giorno,anche se siamo distanti, e vederla durante le vacanze e il conseguente ritorno a casa, non mi ha aiutato a far passare questo sentimento ….ovviamente in questi anni io non sono mai stato fidanzato e per mia fortuna neanche lei. Naturalmente io ho sempre tenuto ben nascosti i miei sentimenti nei suoi confronti, fino a pochi giorni fa, quando di fronte alla notizia che lei sta frequentando un ragazzo e che è molto presa da lui e si prevedono rose e fiori, sono capitolato totalmente e non riuscendo più a far finta di niente le ho spiegato come stavano le cose e ho deciso di allontanarmi da lei, per istinto di sopravvivenza,poiché il solo pensarla con un altro ragazzo mi toglie il respiro.

Conclusione: adesso mi ritrovo ad essere quello che sono sempre stato (e che odio), ovvero una persona totalmente asociale, drammaticamente timida,etc…ed ho perso l’unica persona con la quale io ero a mio agio totalmente,che mi faceva sentire importante, che mi piaceva, che era perfetta, che era l’unica cosa che desideravo…e questo ha causato un netto aggravamento del mio stato. Adesso mi sento maledettamente solo, senza più un obiettivo,uno scopo, un desiderio….e lo scrivere qui queste righe, della cui noiosità sono ben consapevole, non sono altro che una forma di sfogo della quale vi rendo partecipi.

Eventuali commenti,pareri,domande,approfondimenti sono ben accetti.

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come mai in 5 anni non ti sei mai dichiarato a questa ragazza??!!:confused::confused:

Era prevedibile, per te, che prima o poi, se carina, si mettesse con qualcuno, no?

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si,era prevedibile...però io intuivo che lei non provasse niente per me da quel punto di vista...e sapevo che alla fine avrei rovinato tutto parlandole, speravo che col tempo la cosa mi sarebbe passata...ma non è stato così...

Re: new entry...mi presento:
 

Ciao, benvenuto ^^. E mi fa piacere che ci sian altri pugliesi ^^.
Comunque posso capirti.. anche io sono "innamorato" (parolona un po' grossa, a mio parere, comunque) di una mia amica da anni, anche se lei non ne è assolutamente consapevole. Anche io sono molto geloso di lei e fortunatamente non s'è fidanzata.
Probabilmente quando lo farà avrò il tuo stesso atteggiamento e rovinerò tutto, anche io.
Mi spiace per la tua situazione ^^.

Re: new entry...mi presento:
 

purtroppo in certe situazioni se si parla...per quanto la reazione dell'altra persona possa essere comprensiva, si crea un imbarazzo che rovina almeno in parte il rapporto che c'era prima...

spero che tu sia più fortunato di me...ma se posso permettermi un consiglio...parlale prima che accada (che lei trovi qualcuno), perkè altrimenti ti succederà quello che succede a me adesso, cioè dover sopportare contemporaneamente sia la consapevolezza che tu non avrai mai lei, sia il fatto che lei vuole ed ha un altro. Io avrei preferito dover reggere un colpo per volta e non tutto insieme come adesso.

Re: new entry...mi presento:
 

ciao..leggo la tua storia..di un fiato ke puo xcerti versi essere piu simile o meno a molte altre..con la differenza che tu scrivi alquanto bene...
io come te da sempre mi sento piu piccola degli anni ke ho....ma forse a differenza tua non ho mai voluto ammettere..che il motivo stava nel non vivere..nè tantpomeno accettarlo...
xquanto riguarda sta ragazza.....non sò....la prima volta che mi innamorai(anke l'unica del resto)quando lui decise di kiudere tutti i rapporti con me ..senza neppure restare in contatto....io ne soffri molto..e non trovavo pace..xke un pò come xte ..lui era l unico...che mi capiva forse e senza di lui ero veramente sola....il trauma a me durò 6 mesi..mi aiuto leggere un libro......e capire che infondo questa esperienza mi apri "un nuovo ...coraggioo

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Il punto è che dirlo prima che si fidanzi o dirlo dopo che si fidanzi porta comunque a distruggere la nostra amicizia.
A questo punto non credo ci sia molta differenza, no?

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ti ringrazio molto...sei stata molto gentile nella tua risposta. effettivamente penso anch'io che in una situazione come la mia dovrei prima di tutto cercare di capire se il dolore che provo adesso è dovuto alla perdita di quella persona in sè, o alla perdita di ciò che quella persona rappresentava per me, cioè un'ancora di salvezza da tutto il resto...ovvero, ero innamorato di lei? o ero innamorato della sua figura, di ciò che lei rappresentava? non riesco a darmi una risposta per ora...ma col tempo magari sì.

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Dipende dai casi...nel mio caso lei ha reagito bene alla rivelazione, mi ha pregato di non abbandonarla comunque, che senza di me per lei sarebbe stato difficile,e questo mi ha fatto capire che se le avessi parlato tempo prima, comunque avrei potuto mantenere l'amicizia e nel frattempo abituarmi all'idea che lei non sarebbe stata mai mia ma di qualcun'altro...mentre adesso è difficile dopo averle detto tutto, restarle accanto,nonostante lei lo voglia, sapendo che c'è già qualcun'altro. Ma in queste situazioni è difficile trovare una regola che sia valida e giusta per tutti...cerca di pensare a cosa succederebbe se domani lei ti dicesse che è innamorata di un altro ragazzo che la contraccambia, riusciresti a restarle accanto comunque? se la risposta è no...allora tanto vale giocarti le tue carte adesso, e non dover abbandonare il campo senza combattere come ho fatto io.

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Ah, non sapevo che lei avesse reagito bene... in tal caso allora la situazione è più particolare.

Già.. dubito che potrei esserle accanto.. ascoltare le sue storie sul suo ragazzo e bruciare dall'invidia.. ci penserò, grazie ^^.

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situazione tipica...io li chiamo "rifugi sociali": ovvero situazioni che ci sembrano tutto sommato non negative e ci fanno pensare "ma si, tutto sommato sto bene", ma in realtà altro non sono che scuse per non affrontare i problemi...fragili equilibri che si possono spezzare in qualunque momento, rivelando dopo il vuoto drammatico che c'è nella nostra vita...

Antony hai detto bene comunque, bisogna giocarsele non appena possibile queste situazioni, perché il rimorso di non aver provato è moolto più brutto di un "no" secco.

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purtroppo a volte la nostra realtà è quella che percepiamo ...semplicemente quella!chi vive di testa..e tu mi sembri appartenere alla categoria...costruisce mondi.....ma se è vero che a volte ..accettare che i nostri mondi sono solo illusori fa precipitare...non è detto che la caduta..non possa servire da stimolo..

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Benvenuto dal tuo omonimo....quivi saran pianti e stridor di denti.....:rolleyes::riverenza:

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ciao antony, benvenuto tra noi...

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Adesso ti dico perché sei qui. Sei qui perché intuisci qualcosa che non riesci a spiegarti. Senti solo che c'è. È tutta la vita che hai la sensazione che ci sia qualcosa che non quadra, nel mondo. Non sai bene di che si tratta ma l'avverti. È un chiodo fisso nel cervello. Da diventarci matto. È questa sensazione che ti ha portato da me. Tu sai di cosa sto parlando.

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Fosse solo "qualcosa"che non quadra nel mondo.....:rolleyes:

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mi sarei offeso senza questa frase d'accoglienza...thanks!

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grazie mille!

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benvenuto!

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antony benfenuto!!! :)

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...grazie!

Re: new entry...mi presento:
 

Anthony ti capisco e devo dire che leggendo la tua storia mi è molto dispiaciuto per te, se fossi di torino ti farei ocmpagnia.:) cmq vedi la tua vita come una trama di un film, pensa a te stesso come se una cinepresa ti stesse rirpendendo di nascosto, mentre leggevo immaginavo questo, si è triste ma allo stesso tempo bello, pieno di..boh tranquillità, consapevolezza..vabè nn so neanche cosa sto scrivendo...

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Benvenuto...caspita anche te sopporti un bel peso, doppio in questo caso...sensazioni quelle che hai descritto che fan sentire solo ed estraneo....ma come vedi in questo forum tutte le parole e le testimonianze si assomigliano un po' tutte, cosa che fa pensare che non si è soli lì nel buio, ancora bevenuto.

Re: new entry...mi presento:
 

E' capitato anche a me con la mia attuale migliore amica (non perchè abbiamo un rapporto così profondo ma perchè è praticamente l'unica amica che ho :P), con la quale non riuscii a dichiararmi e che si è fidanzata tipo 6 mesi dopo...

Curiosità, che ingegneria studi?

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studio ingegneria elettronica...mi sono laureato a marzo e adesso frequento i corsi per la specialistica

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Oh salve collega :D

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Caspita, complimenti :)

Re: new entry...mi presento:
 

Ciao e ben trovati da parte mia, io sono
energia4363 e oggi è il primo giorno e la prima volta che contatto qualcuno su questo splendido forum, non conosco ancora bene i meccanismi di funzionamento tecnici, quindi
scusatemi se qualcosa va un po' fuori da come dovrebbe andare, anzi se avete dei consigli sono bene accetti, . Comunque inizio con il presentarmi, il mio nome è Fulvio e ho 46 anni, ma non inorridite per questo, e vivo a Messina e vi accenno per sommissimi(non si dice) capi cosa mi ha portato qui. Ho molti dei problemi presenti in questo forum e qui, leggendo ho capito che ne ho altri ancora. Tutto è iniziato a 16 anni, magari in seguito
vi darò più dettagli, con una diagnosi sbagliata da parte del mio medico di famiglia che mi affibbia uno stato ansioso depressivo, ma io mi rendo conto subito che non era di quello che si trattava, sempre brevemente vi traccio i miei passaggi da un girone all'altro. Divento nel giro di pochi mesi un dipendente da benzodiazepine a livelli spropositati, anche qui non mi dilungo, forse ci sarà modo di approfondire in seguito. La dipendenza, purtroppo innesca dei meccanismi che altro non fanno che tirarmi fuori problematiche sempre più gravi, tra cui anche qualche dca, doc, per arrivare alla diagnosi finale di oggi che alla fine vi dirò. Mi sento imprigionato dentro non so bene cosa, ho avuto tre ricoveri in psichiatria 2 al policlinico di Messina e
uno al Papardo(sempre in psichiatria),altro ospedale di Messina,seguivo gia da otto anni
un programma di psicoterapia con una psicologa ed uno psichiatra per l'analisi e per la parte farmaceutica, che come detto prima mi porto dietro dall'età di 16 anni, presso il centro di igiene mentale e delle tossicodipendenze di Siracusa. In otto anni molte cose di carattere di vissuto personale si risolvono, ma molte ancora sono da risolvere,capirete che il discorso sarebbe molto più lungo, comunque rimane in tutta la sua potenza la dipendenza da benzodiazepine che dopo tanti anni si era incancrenita in modo incredibile. Bhe tagliamo corto non voglio tediarvi e credo di averlo fatto già troppo, vi riporto solo la mia diagnosi avuta qui a Messina al centro di igiene mentale dove frequento il centro diurno e seguo le attività che vi si svolgono, sempre seguito da due psichiatri da una psicologa e da una dietologa specializzata in dca (anche se non sono grasso). Veniamo al dunque la diagnosi è :DISTURBO SCHIZOAFFETTIVO DI TIPO DEPRESSIVO CON SINTOMI OSSESSIVO COMPULSIVI.
Esame psichico: Il paziente appare curato nell'aspetto, orientato nel tempo e nello spazio, labilità affettiva, con continui mutamenti, alti livelli di ansia con pesanti sentimenti di colpa e inadeguatezza, difficoltà nelle relazioni extrafamiliari per i già riferiti sentimenti di autosvalutazione, è presente agorafobia e claustrofobia a livelli molto alti.
Il paziente in atto è in trattamento con: benzodiazepine, antidepressivi, neurolettici, stabilizzanti del tono dell'umore. (poi magari se vorrete saperlo vi dirò quali sono le sostanze farmacologiche che li compongono e il tipo di medicinale prescrittomi e relativi
dosaggi elefantiaci). Il paziente segue presso il nostro centro sedute di psicoterapia ogni sabato (settimanale) con alternanza tra psicologa e psichiatra da circa 9 anni. SINTESI ANAMNESTICA:
Le prime manifestazioni psicopatologiche compaiono all'incirca all'età di 14 anni con episodi di panico e paure immotivate che esplodevano durante le ore notturne sotto forma di incubi, con il perdurare e l'aggravarsi di detti sintomi sorgeva anche una sintomatologia depressiva a volte anche grave. Gradualmente comparivano anche atteggiamenti autolesionistici di tipo compulsivo che hanno determinato ricoveri ospedalieri (Policlinico Universitario di Messina e Psichiatria del Papardo) presso Cliniche Psichiatriche che lo inducevano a dover lasciare anche il lavoro.
FARMACI PER IL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO:
BENZODIAZEPINE:---------- TAVOR CMP. DA 2,5 mg PER 3 CMP. PRO DIE H.9.00-14-21-
ANTIDEPRESSIVI :---------- EFEXOR CPS.RILAS.PROL. DA 150 mg PER 3 CPS.PRO DIE
"" "" "" IN UNICA SOMMINISTRAZIONE.
ANTIDEPRESSIVI :---------- EFEXOR CPS.RILAS.PROL. DA 75 mg PER 3 CPS.PRO DIE
IN TRE SOMMINISTRAZIONI h.9.00-14,00-21,00.
NEUROLETTICI :---------- SEROQUEL CMP. DA 300 mg LA SERA PRIMA DI DORMIRE
IN UNICA SOMMINISTRAZIONE.
"" "" "" :---------- SEROQUEL CMP. DA 100 mg DOPO PRANZO IN UNICA SOM-
MINISTRAZIONE.
"" "" "" :---------- LA TERAPIA CON - SEROQUEL - SARA' AUMENTATA
"" "" "" :---------- GRADUALMENTE FINO AL DOSAGGIO DI
"" "" "" :---------- 800 mg PRO DIE.
STABILIZZANTE DELL'UMORE-- TOLEP CMP. DA 300 mg PER 2 CMPR. PRO
"" "" "" " :-- DIE IN 2 SOMMINISTRAZIONI h 9,00 - h 22,00

Questa per sommi capi la mia situazione, non so se è stato giusto o sbagliato o così così averla scritta, forse andrebbe scritta da qualche altra parte o da qualcun altro e non sapendo come funziona qui il meccanismo vi inviterei graditamente a volermi meglio indirizzare se dove e se a chi avrei dovuto dare tutte queste indicazioni.
Scusatemi vi avrò tediato fino allo sfinimento, ma so che per chi è a pezzi occuparsi di qualcosa che rientra nelle sue problematiche può essere di estremo aiuto e sostegno e aiutare qualcuno stimola a star meglio. Spero di aver trovato degli amici preziosi con cui condividere questo viaggio. A presto (almeno spero) -- energia4363 --
---Fulvio---

Re: new entry...mi presento:
 

Oh salve quasi-collega :D

Per energia4363: dovresti cliccare su "Nuova discussione" nella sezione "Presentazioni", ma ormai mi smebra che tu ti sia già presentato:D, benvenuto.

Re: new entry...mi presento:
 

Certa gente non riesce a capire che, esattamente come l'amore, neanche l'amicizia viene a comando, pensano che gli altri abbiano acqua nelle vene...:rolleyes: Io non cercherei di mantenere a tutti i costi un'amicizia con una ragazza innamorata di me (non ricambiata), sarebbe un rapporto troppo problematico e falsato.
Comunque sì, sarebbe stato meglio che le avessi parlato prima, ma forse non era facile mettere a repentaglio una situazione di (provvisoria) tranquillità.