a metà del viaggio
 

probabilmente a questo punto sono a metà del viaggio.
se non capitano imprevisti.
è questo il momento in cui si comincia a fare dei bilanci,a tirare le somme.
si comincia a dire "però come passa il tempo" e ci si rende conto che non ripassa un'altra volta.
mi vedo come un viaggiatore su una zattera lungo il fiume che si è lasciato trasportare dalla corrente.sulle sponde ho avvistato tante persone,cose,e occasioni che non ho saputo cogliere.pensavo che la vita mi dovesse spontaneamente dare tutto.
ora mi rendo conto che nessuno ha l'obbligo o il dovere di essermi amico,di darmi niente.
però ognuno ha il diritto di avere queste cose,ma per averle bisogna chiederle,bisogna lottare.
non comportarsi come una pianta nel suo vaso,in attesa che qualche anima buona si decida a innafiarla un pò per sopravvivere.
discorsi strampalati,ma ultimamente sto imparando a esternare i miei sentimenti,sto facendo pratica.

in famiglia sono stato sempre considerato insensibile,privo di sentimenti o affetto x chicchessia e cattivo.

ho cercato sempre di tenere tutto dentro,tutto x me.

Re: a metà del viaggio
 

"non comportarsi come una pianta nel suo vaso,in attesa che qualche anima buona si decida a innafiarla un pò per sopravvivere" questa frase mi piace ed è un pò quello che capita anche a me....e sai a quante persone ancora....i giorni passano passano e passano, ho voglia di cambiare occhi per vedere in modo diverso e cervello per pensare diversamente, ma alla fine siamo sempre in attesa che un "qualcuno" ci salvi...mah!!!
Io dico e penso che quel giorno per cambiare è domani, ma mi vedo sempre uguale......

Re: a metà del viaggio
 

bisogna lottare, è vero...
però ci vuol parecchio sforzo e parecchia forza di volontà.

pure io mi lascio trasportare inerte -_-

Re: a metà del viaggio
 

Questo purtroppo è successo anche a me.....

Re: a metà del viaggio
 

è facile pensare di avere la forza per farcela.
a parole si può fare tutto,ma mettere in pratica i propositi di cambiare vita è un altro paio di maniche.quando mi accorgo che sono solo e che non ce la faccio è ancora peggio
e mi demoralizzo.questa sera ho il morale sotto i piedi e non ho resistito,ho comprato una bottiglia al supermercato.spero che mi tiri un pò su.
e che domani sia una giornata migliore.

Re: a metà del viaggio
 

e sentirsi estranei nella propria famiglia non è poi una bella cosa.
come sentire i genitori dire del figlio adolescente che vive recluso in casa[realmente,non per modo di dire]che è una fortuna,almeno non chiede soldi.
oppure dire,perchè ti hanno visto bere un succo di frutta che comprano x i fratelli che lavorano"li compriamo x chi lavora e se li beve quello che non fa una sega dalla mattina alla sera"
sono cose che non si dimenticano.

Re: a metà del viaggio
 

come mai in offtopic? :o

brio, hai il potenziale per recuperare con gli interessi il tempo perso, te lo disi mi

Re: a metà del viaggio
 

ancora in tempo a far che?a finire al manicomio se ci fossero ancora?

Re: a metà del viaggio
 

ad avere tutto quello a cui hai rinunciato

Re: a metà del viaggio
 

brio, un ti buttà ggiù :(

Re: a metà del viaggio
 

uno lavora tutto l'anno,non vede l'ora di arrivare alle ferie e poi si accorge che è ancora peggio,che l'aspetta un mese di apatia chiuso in casa.
almeno sul posto di lavoro capita di fare 2 parole,un pò di conversazione e lavorando si pensa meno alle proprie sciagure.
questa mattina ero così messo male edopo essermi pianto addosso x un pò ho deciso che dovevo uscire.l'unica cosa che mi è venuta in mente di fare è stata di andare a tagliarmi i capelli e sono riuscito a parlare anche con uno sconosciuto.
se ora mi vedesse chi mi ha visto domenica forse non mi riconoscerebbe,ora ho i capelli corti e quasi non mi riconosco neanche io!

stare in casa a rimuginare è il male
ma trovare dei posti dove andare[e il coraggio x farlo]è un problema.
mi sento come un leone,anzi no,un coniglio chiuso in gabbia.
o un pescetto rosso nella boccia di vetro che gira sempre intorno a se stesso.

Re: a metà del viaggio
 

ti capisco benissimo
sono staco così una vita
io la soluzione (temporanea) l'ho trovata qui
tu sei un po' sfortunato geograficamente in effetti
usa le chat, conosci ragazze, fidanzatici, esci con loro
però devi prenderlo come un lavoro, il tempo stringe e le ferie finiscono
UP UP

Re: a metà del viaggio
 

la crisi è passata,oggi sto molto meglio e ho dato un'occhiata a meetic,cupido,lovepedia.
però boh,preferisco far passare agosto,poi vedrò.quasiquasi non vedo l'ora di tornare al lavoro e a settembre voglio iscrivermi di nuovo in piscina,preferisco provare a attaccare bottone li,provare a fare qualche amicizia.
non so se prendere la sertralina comunque o no[non me l'ha prescritta un medico]
però se serve darmi più fiducia in me stesso e a farmi socializzare con più facilità.

Re: a metà del viaggio
 

se funziona prendila, ma non abusarne, la dipendenza è il male