Voi che dite?
 

Ho 34 anni e, con l' età, il mio modo di pensare. Ho paura di stare insieme agli altri, mi sento osservato e impacciato. Di fronte a situazioni per altri normali desidero solo di scappare. Il mio cervello ragiona seguendo degli schemi mentali radicati. Mi sento un fallito perchè non ho volontà, ho iniziato molto e non ho finito niente; dopo un po' di tempo che inizio a fare qualcosa perdo la voglia di farlo.
Ho letto che per fare dei passi avanti bisogna cambiare, bisogna sostituire alcuni schemi mentali sbagliati con alcuni più sani. I primi giorni che ho letto sono riuscito a farlo e mi sono sentito meglio, poi, dopo qualche giorno, piccoli pensieri negativi hanno fatto capolino nel mio cervello e vi hanno nuovamente preso dimora.
Lo confesso : credo che rimarrò così, penso che il mio carattere, ormai, sia questo e ciò mi rattrista molto. Voi pensate che ci sia speranza di miglioramento? Vi ringrazio anticipatamente per le risposte.

Re: Voi che dite?
 

dipende scusa
parli della vita in generale o solo della fobia?

partendo dal presupposto che nella vita contan 2 cose principalmente

1) the love

2) and the work (ma se sei ricco questo è un optional)

quando hai ste 2 cose ti puoi anche dilettar nell'umile amicizia :D

cmq, cosa ti manca?
partendo dal presupposto che l'1 è difficile
il 2 invece ce sta?

scusa la schiettezza pratica, ma sono un problem solver :)
soluzioni concrete per esempi concreti :)

Re: Voi che dite?
 

io ne parlerei con uno psicoterapeuta.
ma comunque non riesci a vedere che c'è una contraddizione in quello che scrivi? perchè tu hai smesso le cose iniziate (quindi hai cambiato) però poi senti la necessità di cambiare,appoggiati a qualcosa e stai fermo lì.

Re: Voi che dite?
 

guarire è semi impossibile, ci vuole qualche decennio di psicoterapia

pero' puoi cercare di migliorare un poco la tua vita, giorno dopo giorno..

Re: Voi che dite?
 

se ti sentivi meglio ,cerca di ritrovare le motivazioni....
anche Leonardo iniziava le cose e non le finiva...
non sei un fallito hai solo 34 anni...

Cali...mi quoti un pò stasera?hihihii

Re: Voi che dite?
 

espositio adoro la tua positività

Re: Voi che dite?
 

ti quoterei se tu quotassi il portar a termine le cose
la sospensione è il male
determinazione, e sei protagonista (cit.)

Re: Voi che dite?
 

un anno di buona terapia ti fa fare progressi che non ci crederesti.

Re: Voi che dite?
 

a volte anche una sola seduta ti apre un mondo, provare x credere

Re: Voi che dite?
 

non posso cali...
anche io finisco di rado quello che inizio....ma diversamente a me nun me frega un caiser
:D

Re: Voi che dite?
 

però...una cosa la sto portando avanti con tanto impegno...
quindi mi puoi quotare ahahaha

Re: Voi che dite?
 

che cosa che cosa istoria?

Re: Voi che dite?
 

Principalmente parlo dello stare con gli altri e di tutto ciò che ci sta attorno. Cioè la maggior parte dei lavori presuppone la presenza di altre persone. Ho paura che anche con anni di terapia i risultati saranno scarsi. Qualcuno è stato aiutato dalla terapia?

Re: Voi che dite?
 

secondo me è un passo da fare assolutamente, imprescindibile, prima lo fai meglio è

Re: Voi che dite?
 

bè dipende dal lavoro cmq, qui c'è anche chi lavora da casa tramite internet ;)
per me bisogna cmq scindere i vari problemi
ok migliorare, fare terapia, ma ok anche non aspettare 10 anni x esser guarito prima di rimboccarsi le maniche e formicare (poi vabbè non so se tu cmq ti dai da fare lo stesso nonostante i problemi)

Re: Voi che dite?
 

Ma fare il doppio binario? (fai il possibile con le tue carte nell'imemediato+lavoro psicoterapeutico per guarire nel lungo periodo)

Re: Voi che dite?
 

si, ci sta dentro
ma in quanti lo fanno davvero sto doppio passo?
io dico pochi pochi

Re: Voi che dite?
 

E infatti pochi guariscono del tutto. Ricordiamoci che di Clark_Kent ce n'è uno solo:)

Re: Voi che dite?
 

io preferisco il nobile rectius74, la vittoria più grande è sua!

Re: Voi che dite?
 

è finita solo quando dici che è finita!!
io ho 33 anni , mi ritrovo in quello che dici e anche io passo molto del mio tempo a pensare che non cambierò mai la mia vita , è un problema estremamente radicato in schemi mentali che in tutti questi anni si sono ripetuti tantissime volte
la psicoterapia può aiutare ma io credo cmq che il cambiamento dopo tanti anni deve partire dal non poterne più!..perché c'è sicuramente un'energia nell'essere al limite che però va indirizzata nel voler cambiare a tutti i costi..
..e allora è importantissimo concentrarsi solo su se stessi e sfidarsi partendo dalle piccole cose ..piccole cose che non si è mai fatto per colpa della fobia!

ti faccio un esempio: ho incominciato camminando tra la gente ..invece di prendere vicoli + solitari dove non passava nessuno come facevo prima , all'inizio mi sentivo osservato da tutti ..poi con il tempo questo meccanismo mentale malato è svanito

l'importante è sfidarsi , dimenticare il confronto con gli altri (anche se è difficilissimo) e non tornare indietro mai ....fare ogni giorno un passo anche piccolissimo nella direzione della nuova vita!