Originariamente inviata da mr_duke (Messaggio 207808)

io mi faccio delle pare a incontrare in giro la gente che frequentavo ai tempi. per diversi motivi. non ci siamo lasciati bene e quindi non saprei proprio come comportarmi. poi nei due anni e mezzo che sono passati da quando mi sono isolato non ho fatto molti progressi per quanto riguarda la mia vita sociale e quindi rivederli mi sbatterebbe in faccia tutto il tempo che ho perso, l'avere smollato consapevolmente una vita e delle persone che non mi paicevano del tutto ma a tratti si senza però aver costruito qualcos'altro. il problema non si pone o si è posto poche volte visto che sono praticamente solo ma è una cosa che mi limita molto

Originariamente inviata da mr_duke (Messaggio 207837)

ho un quadro abbastanza chiaro della mia situazione. ne ho parlato anche ai miei vecchi amici quando li ho lasciati, abbastanza chiarametne, depressione ecc.. con loro ci ho passato gli anni delle superiori ci sono cresciuto. ero preso bene prima di star male. alcuni aspetti miei privati che son venuti fuori a quanto pare non erano visti bene nella logica del branco e quindi ero imbarazzato, poi mettici che avevo degli altri cazzi miei per la testa indipendenti da loro, fatto sta che li ho smollati e male. con loro negli ultimi tempi andavo molto su e molto giu alternavo, ora sono in una via di mezzo, in basso ma non così in basso come allora, ma almeno c'è stabilità. indietro non ci tornerei perchè non era il tipo di vita che faceva per me e perchè non erano le persone che facevano per me. cmq non li vedo ne li sento da anni però avverto la loro presenza che mi blocca. come ti dicevo non saprei davvero come comportarmi e come si comporterebbero loro se ci incontrassimo ho paura quindi evito certi posti. e ora nei fatti non è un problema perchè quasi non esco però mi inibisce la cosa in se, se avessi qualcuno con cui girare la cosa mi spaventerebbe di meno però non scomparirebbe, già testato. testato anche che cambiando città o girando luoghi che so che loro non frequetnano non mi faccio problemi. poi va be sicuramente questo è un meccanismo nevrotico di difesa che mi son costruito e ho idealizzo loro come l'immagine che mi impedisci di muovermi ma in realtà il probelma sarà un altro e sarà in me.

Originariamente inviata da mr_duke (Messaggio 207850)

per quanto riguarda la considerazione che avevo dei miei amici, in effetti pensavo di essere più itnelligente e sensibilie di loro e anche io non avevo troppi stimoli e mi adattavo. ma più che altro non li apprezzavo del tutto per via di certi atteggiamenti poco simpatici che avevano anche tra di loro, perchè vedevo nello stare insieme la mancanza di qualcosa di particolarmente solido. poi magari sono io che ho un concetto troppo elevato dell'amicizia

Originariamente inviata da mr_duke (Messaggio 207862)

so solo che all'inizio non dando mie notizie li ho spaventati. poi non saprei, sicuramente anche loro ci saranno rimasti male, d'altronde siamo cresciuti insieme e il tempo non si cancella. però se ne saranno anche fatti una ragione, era gente particolare, in passato già un paio di persone avevano smollato o erano state portate a farlo diciamo, e si andava avanti dopo il cambiamento iniziale, poi certo io ero più importante per loro di questi altri due ragazzi quindi la mia dipartita sarà stata sicuramente una cosa che li avrà toccati di piu. però va be io non stavo bene, era da prima di stare male che non mi piaceva del tutto quella vita e mi adattavo, e ultimamente mi ero stanco di certi loro atteggiamenti sia con me che tra di loro. poi capisco che in certi momenti si tendono a vedere solo le cose negative, che si pensa a se stessi. capisco che la gente normale non si comporta così ,gli amici parlano si confrontano litigano e cercano di risolvere i problemi. però ormai è andata così