dejavu
 

alle medie uscivo coi miei compagni di classe. passando alle superiori abbiamo retto i primi mesi, poi loro non mi chiamavano piu e io non li chiamavo per orgoglio, ci stavo male (poi ho scoperto che il gruppo si era sfaldato, ognuno con nuovi giri). periodo di merda, ho passato il primo capodanno da solo, solitudine, depressione, ma non ci stavo. d'estate ho iniziato a uscire con un paio di ragazzi del mio paese che facevano basket con me, la cosa era naturale mi divertivo anche ma non ero del tutto soddisfatto, poi loro aveano i loro amici e con questi mi divertivo relativamente. poi ho pressato un mio compagno di classe, ho iniziato a uscire con lui e i suoi amici, anche li riuscivo a divertirmi abbastanza ma non ero a mio agio. poi ho mi son fatto presentare un compagno di scuola che aveva i miei stessi interessi, gli sono stato molto addosso all'inziio, e tra la seconda e la terza superiore sono diventato parte integrante del suo gruppo. abbiamo conosciuto altra gente ci siamo espansi divertiti, con loro ho passato quasi 5 anni poi per diversi motivi ho smesso di uscirci. da due anni e mezzo son tornato ad essere solo però a differenza di allora non mi sono per niente sbattuto per cercare di cambiare le cose

Re: dejavu
 

e quindi ?

Re: dejavu
 

per cambiare inizia dalle piccole cosa, dagli acapo :)

Re: dejavu
 

e tu sukamelo.
metaforicamente.
: )

Re: dejavu
 

vappene

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Re: dejavu
 

allora pensa come sono messo io:mai fatto parte di un gruppo,mai avuto amici.abitavo in campagna dove tutti si conoscono ma non mi conosceva nessuno perchè vivevo segregato in casa.quando avevo 18 anni mio fratello di 8 anni più grande di me si era messo in testa di portarmi con se e i suoi amici in discoteche e locali vari,ma dopo essere entrati se ne andavano per i fatti loro e io restavo in un angolo e in quell'angolo mi ritrovavano dopo molte ore quando mi venivano a cercare per andare via.quindi ho deciso di non andarci più e sono tornato alla mia autocarcerazione.è stato così fino ai 30 anni,quando ci siamo trasferiti in una piccola città e ho cominciato a lavorare,ho preso la patente,ma la mia vita sociale non è cambiata,i sabati e le domeniche le passo praticamente senza parlare con nessuno,il meno possibile anche con mia madre e con mio fratello minore,perchè sennò finiamo a litigare.

Re: dejavu
 

era per dire che magari basterebbe provarci, buttarsi, non farsi abbattere, riprovarci, farsi meno seghe mentali e forse rimmaremmo stupiti dai risultati positivi. poi sono il primo che non ce la fa

Re: dejavu
 

ebbè, hai citato l'essenza della fobia
un fobico che si rispetta non fa tutte le cose da te citate :D