![]() |
La normalità non esiste
Vi porto la buona novella: la normalità e i "normaloni" non esistono, sono solo un'invenzione della stampa di regime manipolata dal Diktator Calimero. :D
Innanzitutto chiediamoci: cosa significa essere normali? Ne sapreste dare una definizione? Una definizione giusta potrebbe essere qualcosa del genere: Quote:
Vi sono sostanzialmente due possibilità:
Nel primo caso, la normalità esisterà perché si sarà succubi di regole imposte da altri. Nel secondo caso vi sfido a trovare due persone che ragionino nello stesso modo e pensino che le stesse cose sono normali. Se si è liberi da imposizioni si è sempre normali, qualunque cosa si faccia o si dica, perché la scelta risponderà a nostre regole interne. Nel primo caso ci sarà rabbia e frustrazione, nel secondo saremo responsabili di ciò che siamo e ciò che vogliamo essere. Meglio non essere "normali", ma essere invece completamente responsabili di sé stessi. Questa è una delle chiavi della felicità, mentre la "normalità" è solo una chimera, ed inseguirla non può portare che all'infelicità. |
Re: La normalità non esiste
Penso che tu abbia perfettamente ragione, però questa tua discussione mi ha portato a riflettere. Si, non esiste la normalità ma esistono le norme che ci vengono date o che ci diamo (proprio come dici tu). Quindi, secondo me, il concetto di normalità non è valido o, almeno, non può essere oggettivo.
Non può un termine così generico dividere gli esseri umani in due categorie (normali e non normali) facendoli passare dall' una all' altra a seconda del comportmento avuto: ora si è "normali", dopo qualche minuto si può essere "anormali" per poi ritornare "normali". La lingua italiana è talmente ricca, da offrire vocaboli ben più appropriati per i vari comportamenti. |
Re: La normalità non esiste
Ci sono molte altre cose oltre la normalità che non esistono. La verità, ad esempio. Estremizzando, anche la realtà. Non esiste una realtà soggettiva per ognuno di noi? :riverenza:
ciao rob |
Re: La normalità non esiste
Anche il cucchiaio non esiste.
|
Re: La normalità non esiste
è giusto ciò che dici ma se due persone diverse seguiranno ciò che dicono loro bene o male tenderanno a fare cose per molti aspetti simili alla maggior parte della gente e in poco diverse dagli altri,quando invece fai cose molto diverse dagli altri sei un po' troppo anormale!se la normalità non esiste,esiste sicuramente la troppa anormalità!
|
Re: La normalità non esiste
Moon-watcher sei sempre più saggio. A breve assurgerai al ruolo di Maestro :D
|
Re: La normalità non esiste
Quote:
|
Re: La normalità non esiste
Ti rispondo papale papale come da titolo....
Penso che ognuno di noi abbia un concetto di normalità diverso e che cambia appunto da persona a persona... Ma alla fine qual'è quello giusto? Tutti e nessuno.... |
Re: La normalità non esiste
Quote:
|
Re: La normalità non esiste
E chi non rientra in nessuna delle due che fa?
|
Re: La normalità non esiste
in una società civile è normalissimo che ci siano regole, se no la gente andrebbe allo sbando
la normalità è legata alla società e al tempo, non ha un valore immutabile, però esiste lo stesso è come l'euro, esiste anche se il suo valore è mutevole nel tempo e potrebbe anche mutarsi completamente chi non sa accettare le regole, chi non sa vivere nella società dei normaloni... bè, o è uno davvero ingamba che riesce a cavarsela lo stesso (e sono rarissimi casi, qui di certo ce ne sarà uno ogni 1000 iscritti), oppure fa la fame ps prendo atto che chi fa le battute su di me accetti automaticamente che vengano fatte le battute su se stesso ;) |
Re: La normalità non esiste
Io credo sia necessario chiarire che esiste una profonda differenza tra le leggi e le regole di convivenza civile riconosciute in una società in un dato momento storico, da una parte, e il concetto per così dire sociologico di "normalità" dall'altra.
Per chi non riuscisse a distinguere i due aspetti, c'è un sistema molto facile per riconoscerli (a cui mi pare abbia accennato anche Leo): le leggi e le regole che è giusto seguire hanno una giustificazione morale o logica; le consuetudini considerate normali solo perchè tutti le seguono, sono immotivate. Esempio: "è normale andare a scuola". i minorenni, in particolare i bambini, non possono decidere per se stessi, sono fragili e facilmente manipolabili, e sono soggetti all'autorità dei genitori. Dato che l'istruzione è un diritto inalienabile, è giusto e normale che una legge difenda i bambini e gli adolescenti da eventuali abusi o negligenze che potrebbero privarli di tale diritto. Ma esiste anche tutta una serie di convinzioni riguardo alla "normalità" che si fonda solo ed esclusivamente sulla stratificazione delle abitudini e sull'ammassamento ovino delle coscienze. Esempio: "è normale divertirsi a 'caxxeggiare' (cioè a scambiare battute sciocche e volgari e a parlare di banalità) e partecipare attivamente a qualsiasi conversazione di questo genere" "è normale essere informati sugli argomenti che TUTTI seguono, come il calcio, o il gf " "è normale avere numerose relazioni sentimentali o almeno stare insieme alla stessa persona per anni e anni" Penso che a tutti possano venire in mente numerosi esempi di "normalità" di questo genere, ben più che a me che forse non sono proprio ispirata in questo momento: regole (per lo più non scritte) che non hanno ragion d'essere, e che possono cozzare dolorosamente contro l'indole di chi non rientra in certi modelli di comportamento e non ha la forza di imporre la sua alternativa. Penso che fosse questo il senso dell'intervento di Moon: molti di coloro che hanno difficoltà sociali e problemi di insicurezza, forse potrebbero trarre giovamento mettendo in discussione questa famigerata "normalità", sentendosi liberi di essere "anormali", ed essendone fieri anzichè vergognarsene o patirne. |
Re: La normalità non esiste
Quote:
è che cambiate sempre idea, insomma, decidetevi :D io è una vita che dico che fobico è bello e parlo dei vantaggi dell'introversione :p |
Re: La normalità non esiste
In fondo siamo tutti normali, mica essere fobico o soffrire di altri disturbi vuol dire essere anormale...La consapevolezza di essere parte integrante del mondo in cui viviamo deve stimolarci e darci piano piano delle certezze; stà però solo a noi darci uno scossone e rimboccarci le maniche anche quando tutto sembra nero e senza via d'uscita.
|
Re: La normalità non esiste
Quote:
|
Re: La normalità non esiste
devi fare ancora un po' di pratica ma te la cavicchi :D
bè fobico fobico è brutto, lo so, per quelli che proprio non escono però è proprio la fobia e la timidezza che per assurdo alcuni ha fatto uscire una cosa in comune che ha fatto incontrare persone affini che son cresciute assieme (per poi magari prender strade diverse) sull'introversione invece... ho visto fobici col fare introverso che cmq quando parlavano non eran poi così giovati dall'introversione, quindi, insomma dipende, c'è anche chi sta zitto perchè non ha nulla da dire, bisogna sempre valutare caso per caso :D |
Re: La normalità non esiste
E' la stessa cosa che penso io...alcune persone per così dire fuori dalla "normalità condivisa" e riescono comunque ad avere l'abilità e la saggezza di conformarsi il in maniera da non stare male,altri rifiutano la propria diversità e stanno di merda,altri riescono ad essere se stessi completamente e fregarsene delle conseguenze....
|
Re: La normalità non esiste
[quote=moon-watcher;199170]Vi porto la buona novella: la normalità e i "normaloni" non esistono, sono solo un'invenzione della stampa di regime manipolata dal Diktator Calimero. :D
Innanzitutto chiediamoci: cosa significa essere normali? Ne sapreste dare una definizione? Una definizione giusta potrebbe essere qualcosa del genere: Direi che sia una definizione sensata secondo il sentire comune. Però apre la strada a un secondo problema: chi stabilisce le regole del gioco? Vi |
Re: La normalità non esiste
La normalità è noiosa, l'anormalità un punto di vista.
|
Re: La normalità non esiste
Quote:
io vorrei essere"normale",vorrei fare una vita "normale",già,la"normalità" non esiste.che m'importa di normalità o anormalità?m'importerebbe solo fare quello che fanno le persone..."normali?".purtoppo,io,non sono contento di essere così,per niente.vorrei poter guardare la gente in faccia,sostenere una conversazione,andare al cinema,andare in discoteca,magari.entrare in un bar e chiedere un caffè,o abbordare una ragazza,tutte cose che insieme a tante altre io vorrei essere capace di fare. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 11:57. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.