![]() |
Vivere trattenendo il respiro
...........................
|
Re: Vivere trattenendo il respiro
Da ragazzina spesso camminavo da sola, la sera, lungo una strada verso la periferia parallela alla costa, dietro il porto (Tra l'altro, sbattendomene dell'eventuale rischio). Non c'era mai nessuno: solo gabbiani. Potevo vedere il mare e le nuvole, lontano. Le costruzioni "umane" erano sempre più rade e dimenticate, man mano che ci si allontanava dal centro. Senso di vuoto, di pace. Mi piaceva...questa graduale dissolvenza verso il caos, verso il nulla: forse perché sentivo già che questo, in qualche modo, assomigliava alla mia vita.
Già, la vita...Una sinfonia, un insieme coerente e organizzato di suoni armoniosi, un canto: questo aspirerebbe ad essere, seppure illusoriamente, la vita!! Al contrario, questi miei 23 anni (quasi 24) non sono stati altro che un'accozzaglia incoerente e disarmonica di rumori, stridìi, tonfi vuoti e sordi. --§§§-- Osservo la gente (ho sempre amato osservare la gente): la gente per strada, la gente sugli autobus, in fila al supermercato, gente che stringe mani, che incrocia sguardi e sorride, che accudisce ed è accudita, che apprezza la normalità, che scambia convenevoli, che veste sexy e si esibisce, o che veste sobriamente e coltiva l'orgoglio del proprio nido sociale. Per molti di loro, che cos'è il mondo se non una scatola di cioccolatini: prendi questo, prendi quello. Un "kit". Il kit del piccolo chimico, del piccolo capo, del piccolo amante... Il binario sembra dipanarsi lineare e sicuro, per gli altri. Certo, anche loro hanno i loro problemi, sicuramente molto più seri dei miei, ma questi inconvenienti si vengono a sovrapporre ad una base di solidità. Per me invece, fin dal principio in luogo di un binario diritto non ci sono altro che tracce effimere lasciate nella neve o nella sabbia, tracce che ho perso da tempo, e ora sono ferma in mezzo al niente. Mi chiedo quando ho cominciato a perdere le tracce e penso "da sempre!". In fondo credo di essere sempre stata una disadattata sociale, una fobica, una "evitante" (disturbo diagnosticato dalla psicologa, eh!). Sono nata per caso, e da allora vivo trattenendo il respiro. § Edit: ho pensato fosse più corretto cancellare il riferimento a mia sorella § I miei? Classe media - intellettuali. Colti. Sensibili (così dicono). Mentalità aperta. Tutto inutile. Come molte sorelle minori, sono stata un po' vezzeggiata, ma trattata da cretina ambulante: io sono "quella insicura", quella che "ha bisogno di un aiuto da un professionista". Ho quasi 24 anni, ma ne dimostro 18, mi è stato detto. Anche meno, dal punto di vista emotivo, penso. Non ho mai avuto un'adolescenza, forse non l'avrò mai. Attorno ai 13 anni il mio volto ha pensato bene di riempirsi di brufoli, tanto per completare il quadro del mio isolamento e tenermi al riparo da pericolose interazioni con gli umani. A 16 anni ho avuto problemi alimentari, per fortuna non gravi e risoltisi relativamente presto. Verso la fine del liceo sono considerata ancora la pazza asociale che ascolta musica strana e scrive un diario al posto di parlare con gli altri, però pian piano l'aspetto esteriore migliora: i brufoli spariscono, dimagrisco, divento vagamente "carina", e alcuni ragazzi cominciano ad avvicinarsi. Ho una storia (che adesso reputo insignificante, ma allora mi illudevo) con uno di poco più grande che voleva essenzialmente scopare, e che mi molla non appena scopre le asperità del mio carattere. Bene! Dopo la maturità (dopo mille dubbi e insicurezze) lascio la famiglia e mi iscrivo all'uni in un'altra città. Qui conosco un ragazzo più maturo, decisamente diverso dagli altri, che mi accoglie e mi ama per quella che sono: il periodo passato con lui è stato il periodo più felice della mia vita. E in quanto felice, non poteva continuare per sempre. Infatti ad un certo punto lui mi lascia per un'altra (ora sono sposati e vivono lontano). In quel momento sono a terra, ho episodi di attacchi di panico, e la mia fobia sociale peggiora; non riesco praticamente a dare esami. Adesso le cose stanno migliorando: l'ho dimenticato, o comunque me ne sono fatta una ragione; riesco a studiare e a dare esami. Niente attacchi di panico, riesco ad uscire e ad andare ovunque, anche in luoghi affollati. Sono le relazioni sociali che mi mettono in crisi: socialmente sono quasi a zero, evito la maggiorparte dei contatti informali, e ho spesso una certa ansia di cui non riesco a liberarmi. Leggo, vado al cinema, ascolto molta musica, vado in internet. --§§§-- ......Ed eccomi su questo forum, che a dire il vero leggo da un po'. :) Non sapete quanto mi ha emozionato leggere per la prima volta le vostre storie! Quanto mi sono sentita "a casa" nello scoprire che c'era tutta una comunità di persone che hanno i miei stessi problemi! Spero che mi troverò bene qui. Però preparatevi anche a chiusure improvvise, lunghi silenzi e sparizioni immotivate: il mio caratteraccio ha molti difetti, spero che mi accetterete per quella che sono! (Ah, ho deciso che il mio colore è il rosso: è il colore della vita e del desiderio, ma anche della sofferenza e della vergogna. Il mio viso diventa visibilmente rosso, accidenti, ogni volta che ho un'interazione sociale dal vivo!! E questa cosa non manca di causarmi un certo imbarazzo: credo di essere un po' "eritrofobica" - ma odio le varie etichette) Un abbraccio a tutiiii! |
Re: Vivere trattenendo il respiro
fiuuu....ho letto tutto a un fiato.... :)
benvenuta |
Re: Vivere trattenendo il respiro
Grazie del benvenuto, SiVieneESiVa! :)
|
Re: Vivere trattenendo il respiro
P.S.: scusate se il mio brano ogni tanto sembra "spezzettato", ma ho fatto anche qualche copia-e-incolla dal mio diario! ;P
|
Re: Vivere trattenendo il respiro
Quote:
|
Re: Vivere trattenendo il respiro
Quote:
Vero! :D (ma com'è sta storia che bisogna inserire almeno 10 caratteri altrimenti non fa comparire il messaggio!? :confused: ) |
Re: Vivere trattenendo il respiro
Quote:
|
Re: Vivere trattenendo il respiro
Quote:
|
Re: Vivere trattenendo il respiro
Quote:
|
Re: Vivere trattenendo il respiro
benvenuta Paprik@ :)
|
Re: Vivere trattenendo il respiro
Grazie Zio, grazie ichigo! :)
|
Re: Vivere trattenendo il respiro
Benvenuta :)
|
Re: Vivere trattenendo il respiro
Quote:
|
Re: Vivere trattenendo il respiro
Grazie Wooz! :)
|
Re: Vivere trattenendo il respiro
Quote:
|
Re: Vivere trattenendo il respiro
Un caloroso benvenuto anche da parte mia. Ben approdata e buona permanenza!
|
Re: Vivere trattenendo il respiro
Benvenuta.;)
|
Re: Vivere trattenendo il respiro
ciao, benvenuta !
|
Re: Vivere trattenendo il respiro
mmm, insomma, fidanzati, vivere da sola in un'altra città...
solo un po' timida? :D |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 17:15. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.