il solo dubbio di non amare più un giorno una ragazza mi impedisce di amarla...
l' eccezione è arte... |
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Non preoccuparti, non sei malata, sei perfettamente nella media... Ciao ciao! |
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Quando leggo/sento queste cose sono contento di essere single... Non riuscirò mai a essere stronzo, e soprattutto non voglio esserlo.... indi continuerò a prenderlo nel c. (metaforicamente) ancora per molto (scusate la caduta di stile :lol: ) |
Quante persone sensibili! Mah, a me è venuto il latte alle ginocchia sentendovi. Credo che invece le cose stiano molto diversamente da come voi le descrivete, l'uomo è geneticamente poligamo, e se si trattiene, se si ribella a questa sua natura (per sensibilità, o incapacità di sedurre) è cmq un freno che pone al proprio profondo essere. Di conseguenza quella che chiamate stroxxxxggine non è altro che mascolinità. Per questo si spiega come mai le donne ne siano così irrimediabilmente attratte. Con questo non voglio dire che sia deprecabile ascoltare la propria parte femminile, diverso è "consacrarsi alla sensibilità".
Per le donne il discorso credo sia diverso. Una cultura millenaria, maschilista e machocentrica, ha imposto loro la monogamia, e ha condannato con violenza ogni ribellione. Ha inculcato loro profondamente l'idea dell'amore romantico, dell'unico amore della vita (vedi il significato della verginità per il cattolicesimo). Solo nell'ultimo periodo alcune donne si stanno per così dire "mascolinizzando", e ciò è andato di pari passo con l'emancipazione e con la libertà sessuale. Ma un comportamento del genere è secondo me un comportamento forzato, che viola un codice sedimentato, metabolizzato. In conclusione sono del parere che molti dei ragazzi che sono in questo forum farebbero bene a smetterla di fingersi sensibili e romantici, ed altre cavolate del genere. Nella vita secondo me c'è bisogno di equilibrio, e tale equilibrio comporta a volte una sana dose di stroxxxaggine. Con le donne funziona, vi assicuro. :D |
Mio buon amico ospite,
Ti posso assicurare che qui nessuno (assai pochi) si finge sensibile o consacra alla sensibilità volontariamente, essendo cosciente di quanto questa situazione possa essere svantaggiosa nella società odierna. Se molti di noi non sentissero questa condizione come un problema probabilmente non scriverebbero su questo forum, ma passerebbero da una relazione all'altra senza preoccuparsi di far soffrire il partner. Ma questo per alcune persone è difficile, e capisco che non sia facile per una persona che non è nelle nostre condizioni comprendere cosa stiamo passando. |
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semmai sei tu, che venuto su questo forum con questi toni, sei insoddisfatto dei tuoi successi che tanto vanti! facendo un paragone calcistico mi sembri il classico tifoso gobbo! in cuor tuo senti di "aver rubato"... |
Sono COMPLETAMENTE d'accordo con Jackal!!!!!!!!!!!!
Non puoi dire che le cose non stanno come è stato detto.......per ognuno è diverso! Si vede che per te non vale,ma qui nessuno dice cose diverse da come lo sentiamo davvero! Mi sono venute due domande: 1, perchè sei apparso come ospite.....non vuoi farci sapere chi sei? 2, come sei finito su sto forum? Per il resto,ognuno ha il diritto di avere un opinione, anche tu ovviamente! :D |
Pero gentile "ospite" volevo ancora un attimino dire che non è proprio vero che essere come te (come dici tu stesso) funziona........personalmente parlando......metti che mi si chiederebbe di fare una scelta......tra tutte le storie/caratteri letti nei racconti qui,tu per me staresti al ultimo posto. Non vedo da dove viene fuori ogni volta quella cosa che per forza le donne sono attratte da stronzi, per me non vale di sicuro! E credo per molte di noi!
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Volevo ribadire un attimo alcuni concetti che ho espresso e che forse sono stati fraintesi. A me sembra, e questa è chiaramente una mia impressione che come tale può essere sbagliata, che molti si rifuggano nella sensibilità come giustificazione alla loro incapacità. Parlo da timido, quindi conosco il problema. E parlo anche da maschietto. Ora mi chiedo: quanti maschietti si sentono poco virili perchè timidi? Per quanti la tenerezza, la debolezza dell'arrossire, dell'apparire quindi vili, "femminucce", provoca ulteriori blocchi? Io credo ciò avvenga in tutti. Nel maschio la dinamica della timidezza è molto diversa che nella donna, è una dinamica io credo anche più semplice. A tutto questo il maschio timido si da la sua giustificazione: la sensibilità. Si ripete che è sensibile, che è tanto tanto diverso dagli altri maschi, si sente così una mosca bianca nella vasta popolazione di maschi insensibili e sfrontati. Io penso che questo tipo di atteggiamento sia o ipocrita o insensato. Non credo di aver detto in fondo chissà che cosa. Anch'io personalmente a volte me ne convinco, di essere sensibile, di avere "il dono", poi capisco che in fondo mi piacerebbe essere un vero uomo, conquistatore, strxxxo, poligamo. Forse la perfezione sta nella mezza misura: una certa umanità conciliata con la giusta dose di forza mascolina.
P.s. : mi dispiace nikie essere ultimo nella tua graduatoria. |
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In secondo luogo timidezza e sensibilità non sempre vanno a braccetto, non sono l'una la causa dell'altra o viceversa. Conosco persone molto sensibili e contemporaneamente estroverse, come pure dei timidi con la sensibilità di un bulldozer. Personalmente a causa della mia timidezza non mi sono mai sentito nè poco virile nè tanto meno vile, credo che anzi affrontare ogni giorno la propria timidezza, condividerla e combattere per migliorarsi sia una dimostrazione di molto coraggio e valore, cosa che molti "veri uomini" come tu li descrivi non possiedono. |
Non credo di aver inserito dei luoghi comuni, ma tutto il contrario. Ho solamente parlato di un sospetto, il sospetto che dietro tanta sbandierata sensibilità ci sia una sorta di ripiego esistenziale a volte artefatto, posticcio, proprio perchè a mio avviso innaturale. E' il sospetto che qualcuno, più perspicace, ha subito ricusato affermando "non mi piango addosso".
Chiaramente è facile rispondere ad una discussione con un "dipende". Mio caro Jackal, è una cosa abbastanza normale che si tenda a generalizzare quando si parla, lo si fa in base alla propria esperienza del mondo (che non può essere totale), a quello che si è letto, anche al sentito dire. Mi sembra che la banalità consista proprio nel dire "siamo tutti diversi". Non è tanto vera questa cosa a mio avviso, o meglio è vera a metà. Se andiamo a vedere, tutti gli uomini tendono alla forza, aspirano alla forza, è proprio il loro non essere (o sentirsi) all'altezza che causa la timidezza. Poi ci possono essere piccole differenze, ma trascurabili, differenze di cultura, di intelligenza, filtri apposti tra un'esistenza e l'altra per allontanarci dalla nostra vera natura. Ma la natura rimane, rimane la bestialità, rimane la lotta ferina, rimane tutto (sto parlando degli uomini chiaramente). Per quanto riguarda la tua osservazioe, ed è sempre a te mio caro Jackal che mi rivolgo, e cioè il fatto che tu conosca persone sensibile ed estroverse, o poco sensibili e timide, capisco da ciò che il mio ragionamento è stato da te frainteso. Io parlavo di sensibilità come ripiego, della giustificazione che molti timidi utilizzano (non a caso è un argomento che molti di voi utilizzano per confortare chi si sfoga sul forum: non ti preoccupare se sei timido, tu sei più sensibile). Mi scuso cmq per le banalità profuse, mi sembra cmq che ci sia un'atteggiamento un pò difensivo da parte di qualcuno dei partecipanti del forum. Ma non è un problema. Nel mio intervento cmq non intendevo offendere nessuno, ne mi sono rivolto a qualcuno in particolare. Non ho nessuna presunzione, e anzi sono convinto (causa mia insicurezza) non solo a credere che le mie idee siano sbagliate ma addirittura che tra qualche giorno (causa mia umoralità) possa addirittura pensarla diversamente. |
Jackal devi essere veramente una persona speciale,ti ammiro molto x cio'che dici di te...io penso sempre di essere nata e di vivere in un mondo che non mi appartiene,cerco cmq di rimanere sempre me stessa,e le soddisfazioni non mancano,prima o poi le persone come te le incontri sempre...
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ma lo stesso Hobbes lo limita allo stato di natura... così accade che ci si ammazza per il cibo... e che ci si ammazza per una donna... in una società ci sono codici scritti e non scritti da rispettare... da qui l' etica e la morale... quindi secondo te, ci si crea dei falsi valori per proteggersi dalla dura consapevolezza di essere dei deboli? mi ricorda un po' il pensiero di Nietsche... |
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adesso però non compatiamoci troppo... infatti anche in quello che ha scritto l'ospite ci sono aspetti interessanti |
/me rutta
"Piu` lontano vai, meno sai" (Lao Tsu, "Tao Te Ching") Massima dedicata ai giovani calimeri (piccoli e neri). :D |
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Ciao Cristina...che dire, se ne conosci di ragazze così presentamele perché sono stanco di vedere una sacco di donne in giro che si atteggiano WonderWoman e poi alla fin fine sono solo fumo e niente arrosto...A parte gli scherzi, io credo che qualche "crocerossina" in giro ci sia ancora solo che sta sepolta sotto la coltre delle apparenze... Cmq, quanto a te...come ti defininiresti se potessi? Un bacio! WM |
brrrrrr .... sabor :wink:
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Io penso che il mondo non si esaurisca mai nelle le regole e la realtà sociale che ci circonda. Personalmente mi sento parecchio in dissonanza con i "valori" che ci vengono di continuo propinati di mass media, specie negli ultimi anni. Ma credo che il mondo sia altro, e sono sicuro che ciascuno di noi possa trovare una nicchia in cui si possa trovare bene. In fondo il nostro mondo, la nostra realtà, la creiamo ogni giorno con le nostre azioni, emozioni, speranze, se solo riuscissimo a sfruttare a pieno questo potere, potremmo creare un piccolo eden per noi e per chi ci sta vicino. |
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Buongiorno... uhm, devo dire che ti sei dipinta all'incirca come piacerebbe a me una donna che fosse, ovvero al di là della naturale inclinazione materna da me citata (crocerossina!) una che sa apprezzare le doti nascoste di una persona senza che questa debba prevalere sugli altri per farsi notare... :lol: Una cosa che odio infatti è il farsi notare: non ne sono capace! Personalmente ti dico...non sono una persona che salta l'occhio, la mia prof d'italiano diceva "di primo acchitto non gli si darebbe un soldo però ha molto dentro..." (più o meno così era la frase) e questo rende l'idea! Ti dirò poi che la mia timidezza si vede maggirmente di me quando sono con persone boriose, ma quando ho a che fare con altri timidi o con persone con cui riesco ad instaurare un feeling esce la parte di me migliore, quella discorsiva e simpatica, quella dolce e suadente e certo non sono uno che cerca di fare "colpo" con cavolate...anche se mi piace scherzare sì ma quando si tratta di essere serio lo sono, molto profondamente... :!: Buona domenica... |
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