Originariamente inviata da sbobbo (Messaggio 182577)

Ti capisco, non so te, forse ti è capitato qualcosa di brutto ed è solo un periodo nero, ma io la penso cosi' per il 90% della mia giornata da anni. Che dire..sto provando a migliorarmi con medici e medicine, ma la serenità arriva solo se la vuoi veramente e forse è la parte più difficile.

Originariamente inviata da ollydarko (Messaggio 182575)

che senso ha vivere quando ogni speranza è morta......
che senso ha vivere quando ogni giorno su questo pianeta è diventato una condanna......
che senso ha vivere quando nemmeno più il sorriso di una persona cara riesce a rallegrarti....
che senso ha vivere quando ogni giorno è la fotocopia di un altro..
che senso ha vivere quando sei solo e abbandonato da tutti.........
che senso ha vivere quando tutta la tua vita è relegata davanti ad un monitor........
che senso ha vivere quando nessuno ti può capire....
che senso ha vivere.....
ogni giorno mi pongo questo quesito......
ogni giorno guardo la mia immagine riflessa nello specchio e stento a riconoscermi....
ogni giorno vivo come un estraneo a tutto questo.....
tutti i suoni mi arrivano ovattati.......
tutti i colori mi appaiono sfuocati........
rimane solo l'oscurità e nessuno può aiutarmi.
Sono Fottuto. :mad:

Originariamente inviata da tarzicone (Messaggio 182585)

può anche darsi che la vita sia una condanna.
la convinzione di un diritto alla felicità è pericolosa.
poco realistica.

il sorriso di una persona potrebbe tornare a rallegrarti.
poi magari verranno altri momenti difficili.

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 182592)

E' proprio il contrario: la convinzione del diritto alla felicità è una manifestazione dell'intelligenza del nostro inconscio che capisce di aver diritto alla giustizia. Non si possono certo rimuovere queste pulsioni con queste deboli consolazioni.
Se bisogna essere realisti allora è tempo di ascoltare la vera realtà, che è il nostro intimo e le sue richieste.

Originariamente inviata da ollydarko (Messaggio 182575)

che senso ha vivere quando ogni speranza è morta......
che senso ha vivere quando ogni giorno su questo pianeta è diventato una condanna......
che senso ha vivere quando nemmeno più il sorriso di una persona cara riesce a rallegrarti....
che senso ha vivere quando ogni giorno è la fotocopia di un altro..
che senso ha vivere quando sei solo e abbandonato da tutti.........
che senso ha vivere quando tutta la tua vita è relegata davanti ad un monitor........
che senso ha vivere quando nessuno ti può capire....
che senso ha vivere.....
ogni giorno mi pongo questo quesito......
ogni giorno guardo la mia immagine riflessa nello specchio e stento a riconoscermi....
ogni giorno vivo come un estraneo a tutto questo.....
tutti i suoni mi arrivano ovattati.......
tutti i colori mi appaiono sfuocati........
rimane solo l'oscurità e nessuno può aiutarmi.
Sono Fottuto. :mad:

Originariamente inviata da stupido (Messaggio 182593)

mi fai un esempio di quali sono le richieste del tuo intimo? te ne sarei grato

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 182597)

Io do' voce a quella parte di me che vuole una giustizia risolutiva che non lasci spazio a nessun motivo di insoddisfazione. Questa non è una richiesta, ma una pretesa.

Originariamente inviata da stupido (Messaggio 182599)

ok tu dai voce a quella parte di te , che evidentamente non è distruttiva.
se io dessi voce a quella parte di me che vuole vendetta per essere nato sarei gia morto.
il tuo intimo non vuole giustizia , sei tu che gli hai dato quel nome.

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 182592)

E' proprio il contrario: la convinzione del diritto alla felicità è una manifestazione dell'intelligenza del nostro inconscio che capisce di aver diritto alla giustizia. Non si possono certo rimuovere queste pulsioni con queste deboli consolazioni.
Se bisogna essere realisti allora è tempo di ascoltare la vera realtà, che è il nostro intimo e le sue richieste.