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Rabbia e stress
È successo di nuovo. Non accadeva da tempo, ma stamattina ho perso il controllo e sono esploso.
Mi sono messo a sbraitare come un pazzo mentre ero in macchina con dei parenti. Alla fine non è successo niente di grave, ma trovandomi alla guida avrei potuto combinare qualche guaio serio. Pensavo di aver superato l’irascibilità, ma evidentemente mi sbagliavo. Il problema è che quando mi sento molto sotto pressione perdo la lucidità e mi faccio travolgere dalla rabbia. Non è una giustificazione, ma la verità è che ho una scarsa tolleranza allo stress. Finché mi trovo nella mia zona di comfort, tutto fila liscio. Ma quando la vita mi mette davanti a situazioni che per me sono troppo stressanti, esplodo. Poi, ovviamente, arrivano i sensi di colpa. Ma tanto servono a poco. E voi che rapporto avete con la rabbia? Riuscite a gestirla, o andate fuori di testa? |
Re: Rabbia e stress
Tutto il girino così sto 😂
Domani anzi fra tot ore vado da parenti e so già che esternerò. Per il resto me la tengo oppure sbraito da sola oppure sbraito con amici oppure gli faccio audio irosi che poi elimino. É na vitaccia, io appena mi sveglio ho mille motivi per incazzarmi e avanti fino a sera. Speso sogno pure di urlare dietro alle persone e fare piazzate. E che devo farci? A me l"apatia non viene. Per contro, non ho mai esternato la rabbia fisicamente. E non l'ho (quasi mai)mai esternata neanche verbalmente in contesti inopportuni. Morirò rabbiosa come un cane rabbioso, ma proprio ieri pensavo che non ci riesco a fottermene nemmeno delle cose di cui altri se ne fottono per preservarsi. Non mi conviene, ma non sono certa che vorrei essere ignava. Purtroppo i motivi per arrabbiarmi sono tanti e non riguardano tutti me. Mi arrabbio anche per cose generalizzate, so che quello è evitabile perché tanti lo fanno. Io però non riesco e non so se vorrei fottermene, per quanto sarebbe economico e comodo. E comunque rimarrebbero i motivi personali. Lì ho ragione e basta. É na vitazza, non so come ho fatto a non fare ancora un colpo. Sinceramente non ho sensi di colpa. A volte taccio perché mi devo trattenere, però ho ragione ad arrabbiarmi. Sono le 4 e sono già preventivamente incazzata per un paio di ragioni che si svilupperanno in giornata(1 personale, 1no). + Varie ed eventuali. Buongiornissimo |
Re: Rabbia e stress
Negli anni gli "sbottamenti" son diminuiti sempre di più. Non che siano spariti del tutto, ma capitano molto più di rado.
Di fatto mi sono stancato anche di arrabbiarmi, tanto non serve a niente. Ti prendono solo per pazzo. Sarà anche l'età che avanza, manco più ho la forza tra un po' . |
Re: Rabbia e stress
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Re: Rabbia e stress
In casa ho una persona che mi fa incazzare tutti i santi giorni, ma farebbe incazzare anche un monaco buddista. Per il resto raramente mi incazzo e sempre meno, non perché vada sempre tutto bene ma perché sono più tollerante di una volta, sarà che invecchiando si diventa più saggi, si beh non tutti, alcuni si imbruttiscono anche come persona oltre che fisicamente :ridacchiare:
Devo dire anche che le persone sempre incazzate h24 come se avessero un cane rabbioso che gli morde il culo mi mettono a disagio, mi trasmettono troppa negatività e divento evitante nei loro confronti. Comunque stare incazzati con tutti h24 credo sia un classico di quelli convinti che il problema siano sempre gli altri e che le sventure capitano solo a loro. Un vecchio brontolone del mio paese che ha vissuto da incazzato per tutta la vita, durante l'ennesima sfuriata davanti casa con i vicini ha fatto un infarto ed è morto la, dicono che fosse così cattivo che da morto neanche i vermi lo avrebbero mangiato:ridacchiare: |
Re: Rabbia e stress
Da ragazzina mi arrabbiavo spesso. Sbottavo e ricordo di aver fatto delle litigate epiche.
Potevo trascinare una lite per settimane. Non sono mai stata una persona da urla o insulti, questo no. Però non mollavo il punto e ti assicuro che chi ha litigato con me se lo ricorda ancora :sisi: Ovviamente ci stavo male e finivo per sentirmi in colpa. Non mi piacevo in quei momenti e non mi piacevano quelle situazioni. E così ho deciso di cambiare. A distanza di anni posso dirti che ora passo per essere una persona molto calma, di quelle che non si arrabbiano mai.:sisi: In realtà percepisco la rabbia, e credo che sarebbe strano il contrario. Alla fine è una forma di energia, una sensazione, e non possiamo comandare ciò che sentiamo. Però possiamo gestire le nostre reazioni, quello sì. Certo, non si può cambiare dall'oggi al domani: ci vuole un certo allenamento. Però è fattibile. Come prima cosa, ora cerco sempre di fare delle rapidissime valutazioni. Penso al contesto, alla persona che mi fa innervosire (quando c'è) e via così. A volte questo basta per farmi "bloccare". Ti faccio degli esempi concreti, giusto per chiarire. Odoacre è perennemente polemico e mi prende di mira. Lancia frecciatine, cerca di farmi perdere la pazienza. In questi casi faccio un bel respiro e penso che il problema è Odoacre stesso. Evidentemente non riesce a comunicare in un altro modo e, probabilmente, vuole usarmi per scaricare il suo stress. Insomma, non vedo più il suo come un attacco personale. Diventa un'altra cosa e, sinceramente, evito di alimentare quel meccanismo. Sempronio ha delle sue convinzioni per X motivi (esperienze, educazione, ecc.) e cerca di imporle con forza. Deride il mio pensiero, si atteggia a superiore, e via dicendo. Purtroppo non c'è modo di dialogare. Quindi perché mai dovrei partire all'attacco? Sarebbe tempo perso. Pancrazio è nervoso perché sta vivendo un periodo complicato. Lo so (o lo percepisco), perciò evito di pungerlo. E via così... insomma, provo sempre a pensare alla situazione ed è proprio quel momento lì a farmi capire che non vale la pena di sbottare. E quando percepisco che sto arrivando al limite, vado in un'altra stanza, lascio cadere il discorso o mi chiudo in me stessa, proprio per evitare di esagerare. Mi comporto allo stesso modo anche nel caso di determinati attacchi personali (offese o insulti). Mi rifiuto di parlare con una persona che, in quel momento, non vuole discutere veramente e tenta di umiliarmi. Mi riservo anche il diritto di costruire un muro definitivo nel caso di cattiverie, esagerazioni reiterate e/o particolarmente gravi. Perché a quel punto mi rendo conto che, tanto, si va a parare sempre lì. C'è una bella differenza tra cercare di comprendere qualcosa (il momento, la persona) ed essere un pungiball :sisi: |
Re: Rabbia e stress
Cerco di arrabbiarmi il meno possibile, non c'è motivo è controproducente.
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Re: Rabbia e stress
Farsi completamente dominare dalla rabbia sbottando in maniera incontrollata non va bene, ma è dannoso anche tenersi tutto dentro, rimuginare in maniera solitaria dentro la propria testa e basta.
Ci vuole un equilibrio e la capacità di esprimere agli altri la propria irritazione in maniera decisa e chiara, quando è necessario. Certo, facile a dirsi. Io per primo non riuscirei mai a mettere in atto questa cosa. |
Re: Rabbia e stress
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Re: Rabbia e stress
Per quanto mi riguarda, la gente che improvvisamente impazzisce è pericolosa, andrebbe indirizzata verso terapie psichiatriche e al contempo seguire percorsi guidati di sviluppo personale e autoconsapevolezza, yoga e quant'altro sia propedeutico all'autocontrollo e all'evoluzione positiva del sè.
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Re: Rabbia e stress
Quando sono da solo a casa urlo come un pazzo, l’ultima stamattina un collega rompicoglioni opportunista mi ha fatto saltare i nervi ho fatto abbaiare anche il cane
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Re: Rabbia e stress
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Re: Rabbia e stress
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Re: Rabbia e stress
Io trovo le frecciatine irritanti, per un pò di tempo non reagisco ignorando sperando che la pianti, ma se questo (o questa) continua perchè magari è sua abitudine fare così allora inizio a prenderle e rilanciargliele indietro con gli interessi, poi questo (o questa) non può mettersi a fare la vittima perchè se l'è cercata in tutti i modi.
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Re: Rabbia e stress
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Questa persona è sempre stata fin troppo invadente e presente per i miei gusti. Per carità, ci è stato anche utile in certe occasioni: l'intelligenza e le capacità non gli mancano, ma ha dei modi troppo bruschi e prevaricanti. Non si rende conto (o forse non gli importa) che il suo modo di fare può urtare la sensibilità altrui. |
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Re: Rabbia e stress
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Re: Rabbia e stress
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Punti di vista. Potrebbe anche essere che odoacre tira fuori la merda e nessuno ha voglia di sentirla, perché da fastidio... Che non è esattamente che "ce l'ha col mondo". È che della gente falsa s'è rotto er cazzo. Quindi chi è falso a questo punto? Chi la merda la nasconde sotto il tappeto? oppure chi la tira fuori? (Riflessione generale, no insulse profilazioni psicologiche astruse) |
Re: Rabbia e stress
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Re: Rabbia e stress
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Re: Rabbia e stress
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Dovrebbe andare . |
Re: Rabbia e stress
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Di mio l'ho sperimentata anche con certi parenti (santa pazienza :testata: ). |
Re: Rabbia e stress
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Re: Rabbia e stress
Che poi dopo na certa età uno/a dovrebbe pure sapesse comportà, no e scenate er teatrino er casino...posso capì a sedisc'anni vabbè ce sta, ma dopo insomma...che se deve da pensà?
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