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Smeraldina 15-09-2025 21:17

Suicida a 15 anni.
 
Quello che voglio dire io è questo:ma perchè tutti ci pensano quando una persona è ormai sottoterrà?Che senso ha piangere quando ormai è troppo tardi?Credo che tutti abbiate saputo della vicenda che ne pensate?
https://www.ilmattino.it/schede/paol...Y4LsZ9tMAo0PFw

Ezp97 15-09-2025 21:18

Perché la gente è stupida ed ipocrita. È morto vicino casa mia...tanto non cambierà niente.
Il bullismo continuerà a esserci.

cuginosmorfio 15-09-2025 21:27

Re: Suicida a 15 anni.
 
Perché è più importante stare sul palcoscenico mondiale (e la plebe sui forum a litigare) per non risolvere guerre in cui non possiamo farci niente e parlare di yotuber morti (che non servivano a niente da vivi), piuttosto che sistemare qualcosa in casa propria (che cade letteralmente a pezzi), lontano dalla rivalsa mondiale.
È più importante il ponte sullo stretto. Altroché...finché non crollerà...

Pluvia 15-09-2025 21:46

Re: Suicida a 15 anni.
 
Le vittime vengono scelte come isolate e socialmente meno visibili, proprio perché avendo una minore od assente rete di supporto, aiuto ed alleati, risultino facili bersagli.
Situazioni che rendono ancora più difficile per altri coglierne il disagio, comprenderne il dolore ma anche proprio accorgersene.
E sì, persino averne interesse.

Smeraldina 15-09-2025 21:55

Re: Suicida a 15 anni.
 
Ok sono d'accordo con voi ma a parte i ragazzini,cosa cazzo fanno gli insegnanti,dormono?Non vedevano e non sentivano niente?Oppure si fregano solo lo stipendio?Se insegnanti possono essere definiti.

Michael Noir 15-09-2025 22:27

Mai capito perché i genitori non facciano cambiare scuola ai figli alla velocità del tuono quando capitano ste cose...

può letteralmente cambiare tutto dal giorno alla notte in un altro istituto, altra classe, ambiente nuovo (questo vale per qualsiasi cosa).. tanto può essere bullizzato in una classe quanto ben visto in un altra, alla fine la vita va tutta a culo e a caso

giusto rivolgersi alla scuola e alle autorità, ma se poi vedi che dopo un mese o due non cambia niente arrivederci e prendi la situazione in mano e fai quanto in tuo potere anche con soluzioni "drastiche" (in questo caso cambio scuola.. e tante ne cambi finché non trovi un ambiente decente)

Keith 15-09-2025 23:31

Re: Suicida a 15 anni.
 
Purtroppo sono contesti molto degradati. Bisognerebeb andare via da quelle zone.

Nodnod 16-09-2025 01:29

Re: Suicida a 15 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Smeraldina (Messaggio 3052120)
Ok sono d'accordo con voi ma a parte i ragazzini,cosa cazzo fanno gli insegnanti,dormono?Non vedevano e non sentivano niente?Oppure si fregano solo lo stipendio?Se insegnanti possono essere definiti.

mi sembra di aver letto che pure l'insegnante fomentava i ragazzini a perculare la vittima

Unleash 16-09-2025 03:47

Re: Suicida a 15 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 3052107)
Perché la gente è stupida ed ipocrita. È morto vicino casa mia...tanto non cambierà niente.
Il bullismo continuerà a esserci.

Nle 2012 quando io venivo bullizzato malamente, con fiamme ossidriche, botte e insulti nessuno sapeva nulla.
C'è sempre stato, che la smettano di fare divulgazione come se fosse una novità, in italia succede ogni giorno per anni e nessuno dice nulla tranquilli, solo quando ci scappa il morto se ne parla, mi fa schifo il sistema scolastico, i bidelli e i professori sapevano in parte nel mio caso e nessuno ha mai aperto bocca, quando smisi di andare a scuola mi avevano dato del malato immaginario, beh io ho smesso per 3 anni, e mi hanno bocciato per assenza invece di inventarsi qualcos'altro per farmi passare, perchè la tutti sapevano cosa subivo, in compenso mi hanno etichettato come disabile intellettivo in terza media e lo vennero a sapere pure, quelli più piccoli di me del 99, altro anno infernale ma completato grazie al programma protetto e mi accompagnavano in macchina perchè non mi muovevo dal letto sennò, anno di prese per il culo, manco mi lavavo, fino ai 13 anni io non avevo problemi di autostima, mi hanno distrutto, e tutti zitti, solo neuro si attivò un minimo perchè ero hikikomori, ma fossi stato un altro si sarebbe ucciso facilmente.
Ipocrisia e basta, mi fanno schifo. Questo è uno dei tanti casi, magari non si uccidono, ma finiscono per avere problemi come i miei.

Smeraldina 16-09-2025 05:21

Re: Suicida a 15 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Unleash (Messaggio 3052133)
Nle 2012 quando io venivo bullizzato malamente, con fiamme ossidriche, botte e insulti nessuno sapeva nulla.
C'è sempre stato, che la smettano di fare divulgazione come se fosse una novità, in italia succede ogni giorno per anni e nessuno dice nulla tranquilli, solo quando ci scappa il morto se ne parla, mi fa schifo il sistema scolastico, i bidelli e i professori sapevano in parte nel mio caso e nessuno ha mai aperto bocca, quando smisi di andare a scuola mi avevano dato del malato immaginario, beh io ho smesso per 3 anni, e mi hanno bocciato per assenza invece di inventarsi qualcos'altro per farmi passare, perchè la tutti sapevano cosa subivo, in compenso mi hanno etichettato come disabile intellettivo in terza media e lo vennero a sapere pure, quelli più piccoli di me del 99, altro anno infernale ma completato grazie al programma protetto e mi accompagnavano in macchina perchè non mi muovevo dal letto sennò, anno di prese per il culo, manco mi lavavo, fino ai 13 anni io non avevo problemi di autostima, mi hanno distrutto, e tutti zitti, solo neuro si attivò un minimo perchè ero hikikomori, ma fossi stato un altro si sarebbe ucciso facilmente.
Ipocrisia e basta, mi fanno schifo. Questo è uno dei tanti casi, magari non si uccidono, ma finiscono per avere problemi come i miei.

Con fiamme ossidriche?Addirittura?Mi dispiace moltissimo che hai passato tutto questo,sarebbe veramente di mandare in carcere gli insegnanti e buttare via la chiave,a dre la verità mi fa schifo tutto il sitema scolastico.

Norlit 16-09-2025 09:14

Re: Suicida a 15 anni.
 
Ha fatto uno sbaglio enorme, suicidandosi l'ha data vinta ai bulli... aveva ancora 4 anni di superiori per "rifarsi"

Comunque non si può morire in questa maniera a 14/15 anni, r.i.p.

Trinacria 16-09-2025 12:07

Re: Suicida a 15 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Michael Noir (Messaggio 3052122)
Mai capito perché i genitori non facciano cambiare scuola ai figli alla velocità del tuono quando capitano ste cose...

può letteralmente cambiare tutto dal giorno alla notte in un altro istituto, altra classe, ambiente nuovo (questo vale per qualsiasi cosa).. tanto può essere bullizzato in una classe quanto ben visto in un altra, alla fine la vita va tutta a culo e a caso

giusto rivolgersi alla scuola e alle autorità, ma se poi vedi che dopo un mese o due non cambia niente arrivederci e prendi la situazione in mano e fai quanto in tuo potere anche con soluzioni "drastiche" (in questo caso cambio scuola.. e tante ne cambi finché non trovi un ambiente decente)

Mi sono sempre chiesta la stessa cosa. Se venissi a sapere che mio figlio viene bullizzato e il problema non si riesce a risolvere io lo porto via da lì a costo di farmi 500 km in più tutti i giorni.

claire 16-09-2025 12:15

Re: Suicida a 15 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Smeraldina (Messaggio 3052134)
,a dre la verità mi fa schifo tutto il sitema scolastico.


Oh sapessi a me...

gaucho 16-09-2025 13:03

Re: Suicida a 15 anni.
 
Poveri genitori che pena mi fanno

Wrong 16-09-2025 16:01

Re: Suicida a 15 anni.
 
Molto triste... il commento di Nino D'angelo poi mi ha stretto il cuore.

3stm 16-09-2025 16:57

Re: Suicida a 15 anni.
 
Mi piacerebbe leggere le parole degli insegnanti sia adesso che prima del suicidio. Su un giornale locale dove abito io era stata pubblicata qualche mese fa in forma anonima, la denuncia di bullismo da parte di una madre (che ho riportato qua e ovviamente non ha cagato nessuno) cui ha fatto seguito la risposta degli insegnanti.
Una sequela di "ma si, va beh, ma dai, so' ragazzi" "non è vero che non abbiamo fatto niente, il giorno dopo ne abbiamo parlato in classe" "il ruolo della scuola è un altro", sottointendendo che loro devono insegnare nozioni e non l'educazione.

Io metterei una bella foto di questo ragazzo morto, appesa sopra la lavagna di ogni aula di quella scuola.

E riguardo a cambiare scuola, sarebbero da preferire altre soluzioni. Non si può insegnare a scappare fin da piccoli. Il bullismo non è un problema insormontabile, e va affrontato. Non lo si fa perché non lo si vuole fare. Perché non interessa a nessuno. Ma la scuola non può essere una zona franca dove succede qualsiasi cosa senza il controllo di nessuno.

3stm 16-09-2025 17:50

Re: Suicida a 15 anni.
 
secondo i genitori di Mendico la scuola sarebbe stata avvertita della situazione per quindici volte

Quote:

Il preside: “Dai verbali dei consigli di classe non è emersa alcuna criticità”
e chi l'avrebbe mai detto

Leggo anche di una denuncia presentata ai carabinieri misteriosamente "scomparsa".. Altro grande tema quello delle denunce che scompaiono.. il grande tema dei "dati ufficiali sulla criminalità"

Dimar 16-09-2025 18:01

Re: Suicida a 15 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Smeraldina (Messaggio 3052106)
Quello che voglio dire io è questo:ma perchè tutti ci pensano quando una persona è ormai sottoterrà?Che senso ha piangere quando ormai è troppo tardi?Credo che tutti abbiate saputo della vicenda che ne pensate?
https://www.ilmattino.it/schede/paol...Y4LsZ9tMAo0PFw

Hai ragione su tutto, purtroppo se ne fregano. L'unica cosa che mi ha fatto ridere è che Nino D'Angelo ha chiesto scusa al ragazzo morto per via del fatto che i ragazzi, insultandolo, gli hanno detto di assomigliare a lui. Capisco che Nino D'Angelo non era un bel ragazzo, ma da qui a scusarsi non c'entra niente, mi ha fatto leggermente sorridere perché comunque non c'è niente da ridere.
La gente se ne frega gentile utente, ora il ragazzo è morto ma nessuno se ne frega niente di lui, ne parlano soltanto per dovere di giornalismo e infatti al funerale del ragazzo non ci è andato nessuno ed è normalissimo così. Se erano brave persone avrebbero educato bene i loro figli e ora non c'era nessun funerale. È normale che se io ti odio a morte e ti ho indotto al suicidio, poi dopo non ci vengo al tuo funerale. È la logica dei delinquenti.

Dimar 16-09-2025 18:04

Re: Suicida a 15 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da 3stm (Messaggio 3052181)
Mi piacerebbe leggere le parole degli insegnanti sia adesso che prima del suicidio. Su un giornale locale dove abito io era stata pubblicata qualche mese fa in forma anonima, la denuncia di bullismo da parte di una madre (che ho riportato qua e ovviamente non ha cagato nessuno) cui ha fatto seguito la risposta degli insegnanti.
Una sequela di "ma si, va beh, ma dai, so' ragazzi" "non è vero che non abbiamo fatto niente, il giorno dopo ne abbiamo parlato in classe" "il ruolo della scuola è un altro", sottointendendo che loro devono insegnare nozioni e non l'educazione.

Io metterei una bella foto di questo ragazzo morto, appesa sopra la lavagna di ogni aula di quella scuola.

E riguardo a cambiare scuola, sarebbero da preferire altre soluzioni. Non si può insegnare a scappare fin da piccoli. Il bullismo non è un problema insormontabile, e va affrontato. Non lo si fa perché non lo si vuole fare. Perché non interessa a nessuno. Ma la scuola non può essere una zona franca dove succede qualsiasi cosa senza il controllo di nessuno.

Perché spesso gli insegnanti non lavorano e lasciano le classi vuote mezz'ora alla volta. È da persone schifose e da delinquenti fuori legge non richiamare i ragazzi delinquenti, ma basterebbe già fare lezione normalmente in classe perché se gli insegnanti avessero fatto il loro lavoro, i ragazzini delinquenti avrebbero avuto meno tempo per insultarlo.

Chamomile 16-09-2025 18:36

Re: Suicida a 15 anni.
 
A quanto pare aveva subito sempre bullismo, alle elementari, alle medie e poi alle superiori. A quel punto probabilmente, pure se i genitori gli avessero proposto di cambiare scuola, avrebbe rifiutato, convinto che avrebbe trovato il bullismo anche lì.

Sasuke 16-09-2025 19:01

Re: Suicida a 15 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Nodnod (Messaggio 3052131)
mi sembra di aver letto che pure l'insegnante fomentava i ragazzini a perculare la vittima

Beh esattamente alla stessa età lo faceva un mio insegnante, ero pesantemente bullizzato e lui dava man forte ai miei aguzzini durante la lezione, era un ragazzo giovane un bell'uomo, chissà cosa lo spingeva a comportarsi così, comunque l'anno dopo cambiai insegnante e passai da essere il peggiore della classe nelle sue materie a uno dei migliori, con lui prendevo tre e quattro con la nuova insegnante 7 8 e anche qualche nove, e il fatto molto strano è che la nuova era severissima nel giudizio, si trovarono tutti ad avere la media abbassata tranne io che raddoppiai la mia, comunque non fu facile superare quel periodo almeno per una decina di anni, poi il tempo come sempre nel mio caso ha sistemato tutto o me lo ha fatto dimenticare, se dovessi incontrare quelli che mi picchiavano e bullizzavano a scuola non mi farebbe nessun effetto, ma capisco che a quindici anni non si vede la fine di quel dolore, anche io al tempo mi domandavo spesso se aveva senso vivere così.

39198 17-09-2025 09:45

Re: Suicida a 15 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Smeraldina (Messaggio 3052106)
Quello che voglio dire io è questo:ma perchè tutti ci pensano quando una persona è ormai sottoterrà?Che senso ha piangere quando ormai è troppo tardi?Credo che tutti abbiate saputo della vicenda che ne pensate?
https://www.ilmattino.it/schede/paol...Y4LsZ9tMAo0PFw

Penso che non sia giusto che se ne sia andato lui. Spero di non essere censurato, mi assumo le responsabilità di quello che scrivo, ma gli autori devono fare una brutta fine, altro che giustificarli "sono ragazzi". Fanno schifo, hanno più cattiveria e malizia degli adulti. Se fosse stato mio figlio o una persona a cui volevo bene li avrei cercati uno a uno.

milton erickson 17-09-2025 09:50

Re: Suicida a 15 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Chamomile (Messaggio 3052190)
A quanto pare aveva subito sempre bullismo, alle elementari, alle medie e poi alle superiori. A quel punto probabilmente, pure se i genitori gli avessero proposto di cambiare scuola, avrebbe rifiutato, convinto che avrebbe trovato il bullismo anche lì.

E' una convinzione sbagliata. Uno dei miei errori è stato proprio quello di rimanere nella scuola superiore dove ero isolato ed emarginato per tutti e 5 anni.

Guarda caso è successo di trovarsi in questa condizione anche ad uno dei miei tanti nipoti (figlio di una mia cugina). Un suo ex amico gli aveva fatto terra bruciata, raccontando in giro nella sua scuola che era strano, prendendolo in giro e facendogli in breve terra bruciata attorno, tanto che nessuno gli rivolgeva la parola.

Memore di quello che mi era successo ho consigliato alla sua famiglia di cambiarlo di scuola.

Il cambio, fatto dopo molte resistenze, perchè non si voleva abbandonare la "Scuola prestigiosa" , è stato utile,e non è più isolato e preso in giro, anche se ovviamente rimane un ragazzo timido.

Purtroppo questo è una convinzione diffusa:"Se anche fuggi lontano, i tui problemi ti seguiranno, non puoi sfuggire a te stesso"

Peccato ci si dimentichi che spesso i problemi psicologici siano il riflesso di come gli altri ci trattano. E cambiando l'ambiente quindi cambia anche la percezione di noi stessi.

Dimar 17-09-2025 18:03

Re: Suicida a 15 anni.
 
È inutile prenderci in giro, aveva dei tratti che anche in altre scuole è possibile che lo avrebbero perseguitato. Evidentemente il ragazzo era anche molto sensibile perché qualcun altro ci avrebbe riso sopra e scherzato anche lui sui difetti dei compagni mentre lui non si è integrato e purtroppo ha fatto quella fine.
Quello che mi chiedo io, non capisco come mai il padre ha deciso di avere un figlio se poi, guardandolo in faccia, più che il padre mi sembrava il nonno. Sono storie già nate male.
La colpa alla base è di tutti, ovvero delle istituzioni e di tutti i responsabili, ovviamente il ragazzo e la famiglia non c'entrano niente. Però mi dava quasi l'impressione che il padre non gli ha fatto capire come ci si comporta in gruppo, non giustifico nessuno perché alla base io non mi adeguo e nemmeno mi faccio schiavizzare da nessuno. Però tanto per esempio, ho visto che a ogni cosa il ragazzo andava a riferire ai professori, evidentemente li considerava come dei papà buoni che subito lo avrebbero assecondato. Questo perché il padre non l'ha abituato bene, gli doveva fare capire da bambino che la giustizia non esiste e che nel lecito bisogna avere pazienza. Ad esempio non c'è bisogno di portare sempre la spia agli insegnanti se non c'è qualcosa di particolarmente grave sotto. Così facendo si è attirato più facilmente le ire dei compagni. Quando fai parte di un gruppo, non puoi metterti facilmente contro gli altri membri, anche perché poi con questa gente ci devi convivere. Ma la colpa alla base ce l'hanno le istituzioni e i professori. A volte non ci vuole niente, una sgridata agli altri e nessuno gli avrebbe fatto più niente per non mettersi i professori contro, perché le persone sono paurose e abituate ad essere sottomesse per paura di pagarla. Sono prima i professori a fare schifo e poi tutto il resto. Così facendo hanno fatto aggravare la situazione. Infine nel senso buono mi fa pena il padre che ha detto che il figlio si è tagliato i capelli per non assomigliare a Nino D'Angelo e quindi per non essere insultato. Sembrano cose da pazzi, cose da quattro soldi, eppure il ragazzo per queste cose si è suicidato. Secondo me, prima di iniziare la scuola, il ragazzo avrà pensato: se devo iniziare male, chi me lo fa fare? Giustamente era già in ansia e purtroppo si è ammazzato.
Secondo me anche la famiglia ha fatto degli errori, come anche il ragazzo: gli hanno fatto credere che la giustizia esistesse e che le cose si potessero aggiustare subito mentre il ragazzo sembrava un po' il classico ragazzo di oggi, viziato e iper attivo che non aveva sviluppato pazienza e temperanza, allora la prima cosa che non gli è andata bene, subito si è ammazzato. Perché parliamoci chiaro, un bambino che prende qualcosa e si uccide, non è normale, immaginate la scena, immaginate che, nonostante era giovanissimo, non ci ha perso tempo. Forse anche il ragazzo aveva dei problemi ma alla base è vittima di una società malata che merita soltanto le peggiori cose.
È la storia di una persona qualunque che poteva capitare a chiunque, una famiglia tranquilla e poi degli scherzi del cavolo lo hanno indotto a questo. Può succedere a chiunque, perciò bisogna fare attenzione e non pensare che sia un caso isolato che non tocca a nessuno.
In tutti i casi facciamoci forza e non soccombiamo mai al male.

Chamomile 17-09-2025 18:27

Re: Suicida a 15 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Dimar (Messaggio 3052318)
il ragazzo sembrava un po' il classico ragazzo di oggi, viziato e iper attivo che non aveva sviluppato pazienza e temperanza, allora la prima cosa che non gli è andata bene, subito si è ammazzato.

Non avevi detto che te ne saresti andato per sempre "da questo gruppo falso e ipocrita"?

pincopallo 17-09-2025 19:00

Re: Suicida a 15 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Dimar (Messaggio 3052318)
È inutile prenderci in giro, aveva dei tratti che anche in altre scuole è possibile che lo avrebbero perseguitato. Evidentemente il ragazzo era anche molto sensibile perché qualcun altro ci avrebbe riso sopra e scherzato anche lui sui difetti dei compagni mentre lui non si è integrato e purtroppo ha fatto quella fine.
Quello che mi chiedo io, non capisco come mai il padre ha deciso di avere un figlio se poi, guardandolo in faccia, più che il padre mi sembrava il nonno. Sono storie già nate male.
La colpa alla base è di tutti, ovvero delle istituzioni e di tutti i responsabili, ovviamente il ragazzo e la famiglia non c'entrano niente. Però mi dava quasi l'impressione che il padre non gli ha fatto capire come ci si comporta in gruppo, non giustifico nessuno perché alla base io non mi adeguo e nemmeno mi faccio schiavizzare da nessuno. Però tanto per esempio, ho visto che a ogni cosa il ragazzo andava a riferire ai professori, evidentemente li considerava come dei papà buoni che subito lo avrebbero assecondato. Questo perché il padre non l'ha abituato bene, gli doveva fare capire da bambino che la giustizia non esiste e che nel lecito bisogna avere pazienza. Ad esempio non c'è bisogno di portare sempre la spia agli insegnanti se non c'è qualcosa di particolarmente grave sotto. Così facendo si è attirato più facilmente le ire dei compagni. Quando fai parte di un gruppo, non puoi metterti facilmente contro gli altri membri, anche perché poi con questa gente ci devi convivere. Ma la colpa alla base ce l'hanno le istituzioni e i professori. A volte non ci vuole niente, una sgridata agli altri e nessuno gli avrebbe fatto più niente per non mettersi i professori contro, perché le persone sono paurose e abituate ad essere sottomesse per paura di pagarla. Sono prima i professori a fare schifo e poi tutto il resto. Così facendo hanno fatto aggravare la situazione. Infine nel senso buono mi fa pena il padre che ha detto che il figlio si è tagliato i capelli per non assomigliare a Nino D'Angelo e quindi per non essere insultato. Sembrano cose da pazzi, cose da quattro soldi, eppure il ragazzo per queste cose si è suicidato. Secondo me, prima di iniziare la scuola, il ragazzo avrà pensato: se devo iniziare male, chi me lo fa fare? Giustamente era già in ansia e purtroppo si è ammazzato.
Secondo me anche la famiglia ha fatto degli errori, come anche il ragazzo: gli hanno fatto credere che la giustizia esistesse e che le cose si potessero aggiustare subito mentre il ragazzo sembrava un po' il classico ragazzo di oggi, viziato e iper attivo che non aveva sviluppato pazienza e temperanza, allora la prima cosa che non gli è andata bene, subito si è ammazzato. Perché parliamoci chiaro, un bambino che prende qualcosa e si uccide, non è normale, immaginate la scena, immaginate che, nonostante era giovanissimo, non ci ha perso tempo. Forse anche il ragazzo aveva dei problemi ma alla base è vittima di una società malata che merita soltanto le peggiori cose.
È la storia di una persona qualunque che poteva capitare a chiunque, una famiglia tranquilla e poi degli scherzi del cavolo lo hanno indotto a questo. Può succedere a chiunque, perciò bisogna fare attenzione e non pensare che sia un caso isolato che non tocca a nessuno.
In tutti i casi facciamoci forza e non soccombiamo mai al male.

Il ragazzo aveva dei fratelli più grandi di lui, questo spiega perché il padre sembra un po' avanti con l'età. Non ci troviamo quindi di fronte al classico caso del figlio unico di genitori anziani. Sono comunque d'accordo con quando scrivi che i genitori probabilmente hanno sbagliato a fargli credere che nella nostra società trionfi sempre la giustizia. Non concordo con te però quando scrivi che il ragazzo «sembrava un po' il classico ragazzo di oggi, viziato e iper attivo che non aveva sviluppato pazienza e temperanza». Era un ragazzo che aveva degli interessi e che provava fastidio di fronte alla maleducazione. Si è trovato a dover convivere forzatamente con dei maleducati privi di interesse e, loro si, viziati. Perché mai uno che ha interessi diversi (o, per meglio dire, che ha qualche interesse diverso dal darci sotto con droga e alcol) e che non sopporta la volgarità gratuita deve rischiare di essere preso per il culo dai coetanei? È questo il punto della questione.

Milo 17-09-2025 19:41

Re: Suicida a 15 anni.
 
Ho letto un pò di questa storia, della denuncia ai carabinieri e delle segnalazioni alla scuola non c'è traccia, lavorando in un ente pubblico mi pare alquanto improbabile visto che tutto quello che entra viene tracciato, al funerale i compagni dicono di essere andati, i genitori dicono che è andato solo un compagno.

Sono tutti d'accordo con tanto di insabbiamento delle prove o c'è qualcosa che non torna nella versione dei genitori?

pincopallo 17-09-2025 19:58

Re: Suicida a 15 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 3052338)
Ho letto un pò di questa storia, della denuncia ai carabinieri e delle segnalazioni alla scuola non c'è traccia, lavorando in un ente pubblico mi pare alquanto improbabile visto che tutto quello che entra viene tracciato, al funerale i compagni dicono di essere andati, i genitori dicono che è andato solo un compagno.

Sono tutti d'accordo con tanto di insabbiamento delle prove o c'è qualcosa che non torna nella versione dei genitori?

Probabilmente i genitori si sono limitati a chiedere di essere ricevuti dal preside e dal vicepreside, senza però mettere nulla per iscritto. Ecco perché ufficialmente non risulta nulla.

39198 18-09-2025 07:39

Re: Suicida a 15 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da 3stm (Messaggio 3052183)
Leggo anche di una denuncia presentata ai carabinieri misteriosamente "scomparsa".. Altro grande tema quello delle denunce che scompaiono.. il grande tema dei "dati ufficiali sulla criminalità"

Le denunce non posso scomparire e basta. Che uno vada da polizia o carabinieri "a parlare" è una cosa, ma se uno formalizza una denuncia ne riceve anche copia. Quindi non può scomparire e basta.

39198 18-09-2025 07:42

Re: Suicida a 15 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Dimar (Messaggio 3052318)
È inutile prenderci in giro, aveva dei tratti che anche in altre scuole è possibile che lo avrebbero perseguitato. Evidentemente il ragazzo era anche molto sensibile perché qualcun altro ci avrebbe riso sopra e scherzato anche lui sui difetti dei compagni mentre lui non si è integrato e purtroppo ha fatto quella fine.
Quello che mi chiedo io, non capisco come mai il padre ha deciso di avere un figlio se poi, guardandolo in faccia, più che il padre mi sembrava il nonno. Sono storie già nate male.
La colpa alla base è di tutti, ovvero delle istituzioni e di tutti i responsabili, ovviamente il ragazzo e la famiglia non c'entrano niente. Però mi dava quasi l'impressione che il padre non gli ha fatto capire come ci si comporta in gruppo, non giustifico nessuno perché alla base io non mi adeguo e nemmeno mi faccio schiavizzare da nessuno. Però tanto per esempio, ho visto che a ogni cosa il ragazzo andava a riferire ai professori, evidentemente li considerava come dei papà buoni che subito lo avrebbero assecondato. Questo perché il padre non l'ha abituato bene, gli doveva fare capire da bambino che la giustizia non esiste e che nel lecito bisogna avere pazienza. Ad esempio non c'è bisogno di portare sempre la spia agli insegnanti se non c'è qualcosa di particolarmente grave sotto. Così facendo si è attirato più facilmente le ire dei compagni. Quando fai parte di un gruppo, non puoi metterti facilmente contro gli altri membri, anche perché poi con questa gente ci devi convivere. Ma la colpa alla base ce l'hanno le istituzioni e i professori. A volte non ci vuole niente, una sgridata agli altri e nessuno gli avrebbe fatto più niente per non mettersi i professori contro, perché le persone sono paurose e abituate ad essere sottomesse per paura di pagarla. Sono prima i professori a fare schifo e poi tutto il resto. Così facendo hanno fatto aggravare la situazione. Infine nel senso buono mi fa pena il padre che ha detto che il figlio si è tagliato i capelli per non assomigliare a Nino D'Angelo e quindi per non essere insultato. Sembrano cose da pazzi, cose da quattro soldi, eppure il ragazzo per queste cose si è suicidato. Secondo me, prima di iniziare la scuola, il ragazzo avrà pensato: se devo iniziare male, chi me lo fa fare? Giustamente era già in ansia e purtroppo si è ammazzato.
Secondo me anche la famiglia ha fatto degli errori, come anche il ragazzo: gli hanno fatto credere che la giustizia esistesse e che le cose si potessero aggiustare subito mentre il ragazzo sembrava un po' il classico ragazzo di oggi, viziato e iper attivo che non aveva sviluppato pazienza e temperanza, allora la prima cosa che non gli è andata bene, subito si è ammazzato. Perché parliamoci chiaro, un bambino che prende qualcosa e si uccide, non è normale, immaginate la scena, immaginate che, nonostante era giovanissimo, non ci ha perso tempo. Forse anche il ragazzo aveva dei problemi ma alla base è vittima di una società malata che merita soltanto le peggiori cose.
È la storia di una persona qualunque che poteva capitare a chiunque, una famiglia tranquilla e poi degli scherzi del cavolo lo hanno indotto a questo. Può succedere a chiunque, perciò bisogna fare attenzione e non pensare che sia un caso isolato che non tocca a nessuno.
In tutti i casi facciamoci forza e non soccombiamo mai al male.

La colpa è solo dei bulli e insegnati. Il fatto che il padre sia anziano o giovane, che gli abbia insegnato o no a stare in gruppo e via dicendo non rileva nulla.

Keith 18-09-2025 11:27

Re: Suicida a 15 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Dimar (Messaggio 3052318)

Gli spioni non piacciono a nessuno, è evidente. Poi è ovvio che non è come il carcere, però il concetto è quello, sei uno di cui non ci si può fidare, uno che parla con le guardie. Ha fatto bene o ha fatto male a parlarci, io questo non lo so, io al bullismo ho sempre reagito con una potenza di fuoco 5-10 volte superiore a quella ricevuta. Per come la vedo io solo così si può arginare. Mi prendevano in giro? Ombrellata in testa. Bastonata sulla schiena. Ho fatto passare anche delle noie ai miei genitori, ma mio padre non mi appoggiava ma non mi diceva neanche niente di che. Mia madre mi appoggiava in pieno e quando andava a parlare con gli insegnanti gli diceva "se non volete che lui si ribelli fate in modo che non lo prendano in giro, altrimentui lui si ribellerà sempre!"

Sickle 18-09-2025 12:02

Re: Suicida a 15 anni.
 
a nessuno frega un cazzo di te fino a quando non sei morto... dopo si accorgono che c'era qualcosa che non andava e forse si poteva fare qualcosa per aiutarti... dopo...


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