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Povertà in italia.
https://www.helpconsumatori.it/primo...verta-elevata/
Su questo link si legge che c'è una grande povertà in Italia sopratutto al sud ma io vedo però il contrario gente con più figli che comprano macchinoni,e anche singol,vado al negozio di elettrodomestici e di telefonia e sono sempre comprando novità tecnologiche quindi dov'è tutta questa poverta?Voi che ne pensate,che esperienza avete in merito?Gente che va ogni sabato a mangiare al ristorante,tutti i giorni al bar. |
Re: Povertà in italia.
Me lo chiedo spesso anche io, sono circondato da persone con un tenore di vita altissimo impensabile fino a 30 anni fa, il ristorante più volte a settimana ormai è la regola, 2 o 3 viaggi spesso anche all'estero, auto nuove/ recenti...boh..
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Molti beni pagati a rate.
Inoltre gira anche molto nero. |
Re: Povertà in italia.
Perché i ricchi li vedete in giro, invece i poveri che non escono spesso non li vedete.
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Re: Povertà in italia.
La penso come te in Italia c'è benessere diffuso e una quantità di ammortizzatori e servizi sociali per i meno abbienti e non è neanche vero che non c'è lavoro.
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Re: Povertà in italia.
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Poi, in genere, in sociologia la prima cosa che insegnano è di diffidare delle impressioni date dalla propria prospettiva soggettiva (tipo "vedo tanta gente nei ristoranti"), visto che possono essere ingannevoli. |
Re: Povertà in italia.
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Penso siano più le rate. Non mi spiegherei come io ho dovuto fare dei conti prima di comprare una moto usata mentre persone coetanee o pure più giovani, con lavori più modesti del mio, possano prendere auto nuove di fascia media ogni tot anni, o fare vacanze in posti della miseria. Parlo di dipendenti e presumibilmente finanziamenti personali, non di leasing aziendali, dove invece può avere una sua logica fiscale |
Re: Povertà in italia.
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Ormai sono tutti chiusi, la gente non ci andava più. E via così, qui negli ultimi anni hanno abbassato le saracinesche ristoranti, pizzerie, esercizi commerciali. In linea di massima vedo circolare meno soldi. |
Re: Povertà in italia.
"Il Fisco protegge categorie politicamente fortissime, esentandole di fatto dal dovere tributario. Queste categorie tollerano una classe dirigente corrotta, alla quale non conviene chiedere il conto della sua corruzione. L’essenza della questione morale in Italia è tutta qui."
lo scriveva scalfari su repubblica 40 anni fa, ma il principio rimane lo stesso. guardate che fine ha fatto il taxista di bologna che ha detto quanto guadagnano davvero i suoi colleghi |
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So addirittura di escamotage assurdi, per prenotare le vacanze online con i soldi del nero. |
Re: Povertà in italia.
Penso che ci sia stata una scarsa cultura di prevenzione su tutti i fronti, negli anni '10 già la società si spaccava tra chi faceva risparmi/investimenti per il futuro e chi no. Poi negli anni pandemici la gente è diventata esagitata, va molto di più al bar, spende di più
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Re: Povertà in italia.
Però diciamoci la verità, in giro ci sta anche un sacco di gente incazzata che si lamenta di continuo perchè gli mancano i soldi, ma non tento per pagare le bollette o fare la spesa, ma perchè tocca accontentarsi di andare al ristorante solo una volta alla settimana, andare in vacanza solo pochi giorni e tenersi lo smartphone vecchio. I veri poveri messi nella cacca non vanno in giro a lamentarsi perchè si vergognano.
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Re: Povertà in italia.
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Re: Povertà in italia.
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Re: Povertà in italia.
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...zzo 200 euro, forse deve mettere le foto su FB per fare invidia alle amiche:ridacchiare: |
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Re: Povertà in italia.
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Ma è abbastanza normale notare chi ha di più e ignorare chi ha di meno. Pure a me spesso sembra di stare in mezzo a benestanti che dico boh, come fanno a farsi le case, comprarsi tutta sta roba, e sto tenore di vita ..poi però è una faccia della medaglia. Vado nella chat docenti precari e mi accorgo di che paese di pezzenti mendicanti siamo :D a scannarsi per un paio di punti per una supplenza part time che non ti copre manco l'affitto condiviso oioi E sarebbe ceto medio, laureati, statali, ahah. Spero che i giovani che si sono laureati e specializzati con sacrifici e possono contare sulle proprie forze se ne vadano via da sto paese che pesta ambizioni e merito (vero). Nb: Non parlo di me, io sono una pezzente scappata di casa senza arte né parte ma non ho le forze di andare a pulire le scale sennò lo farei mi sta ammazzando lentamente la scuola, manicomiale sotto ogni punto di vista e buona solo per le scappate di casa, non dovrebbe manco aprire i battenti in un paese civile, basterebbe stare a casa tutti i precari, ma siamo disuniti e in guerra fra noi, si pensa a fotterci l'un l'altro per quattro soldi marci e un lavoro dove la motivazione te la strappano via umiliando, io poi...dovrei essere a lavare scale devo ringraziare che mangio e stare zitta e dire che va bene, che è quello che faccio, lavo le scale metaforiche e ruzzolo merda e la prendo nel culo cantando in linea con tutti gli italiani poveri( ci ricomprendo le risorse) , ma vorrei vedere i miei valori di cortisolo dove arrivano , settembre dopo settembre. No quote. |
Re: Povertà in italia.
considera che molta gente si indebita pur di far vedere che se la passa bene... conosco certi che vanno in vacanza in posti fighi e costosi per fare foto da mettere sui social e poi mangiano pane e acqua per mesi...
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Re: Povertà in italia.
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Re: Povertà in italia.
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https://www.ilfattoquotidiano.it/202...aschi/7974350/ |
Re: Povertà in italia.
Meglio indebitarsi e poi pagare che fare nero a manetta, chi ha i soldi e sono davvero tutti puliti, difficile si sia arricchito onestamente e da zero, è la favoletta capital-berlusconista del merito e di farsi da soli con tanti sacrifici, della povertà come demerito e colpa.
Si sono comunista oltre che tutto il resto di pregi. Se i pezzenti invece di invidiare e , potendo, tendere ad inculare altri pezzenti, tendessero alla giustizia sociale , sarebbe un'altra storia. Ma chest'è. Meglio l'Iphone a rate che una società equa. Pace e bene. |
Re: Povertà in italia.
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Vero, ho colleghi che hanno chiesto parte del tfr per andare in vacanza |
Credo dipenda dalla mia educazione, ma similmente a mio babbo non sopporto fare debiti.
Se mi pagano qualcosa perchè ad esempio non ho moneta, restituisco subito nel giro di un giorno. Gli unici debiti che accetto, sono quelli relativi al mutuo di una casa, ma è inevitabile con somme del genere. Tollererei al limite le rate per l'auto... ma solo in certi casi (e tenderei comunque a comprarla senza). Sicuramente non farò mai debiti per andare in vacanza o comprarmi l'Iphogn 20, non esiste... mi tengo il mio cessophon e bona l'è. 😄 |
Re: Povertà in italia.
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lol :D |
Re: Povertà in italia.
Quello che noti tu è reale, ma non descrive tutta la situazione. Spesso si confonde il comportamento di alcuni con la condizione generale.
Molti che vedi con il macchinone o l’ultimo smartphone magari hanno fatto debiti, rate o rinunce su altre cose. La povertà non si misura solo da quello che si compra, ma dalla difficoltà a sostenere spese quotidiane essenziali come affitto, bollette, visite mediche, scuola dei figli. In Italia ci sono milioni di famiglie che devono rinunciare a cure o beni di prima necessità. Quindi sì, ci sono quelli che ostentano, ma c’è anche tanta gente che fa fatica a mettere insieme pranzo e cena. E spesso i due mondi convivono nella stessa città o addirittura nello stesso quartiere. |
Re: Povertà in italia.
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Re: Povertà in italia.
Sono cambiate le priorità, ora i viaggi, le uscite, in generale l'attività sociale, ha la prevalenza ad esempio sul farsi una famiglia, sull'acquisto della casa, sull'acquisto dell'auto, e su tutto quello che ciò comporta (ricerca lavoro "sicuro", risparmio ecc....).
Lo vedo bene al lavoro. Sono in un posto indeterminato pubblico, per carità la paga è quella che è (1500-1600 euro che sono poco più dei 1000 euro di 20 anni fa), però vedo che i più giovani non sono più tanto interessati a questo aspetto; diversi finiti i 3 anni del PNRR hanno deciso di non dare i concorsi indeterminati (e non sono sicuro che se esistesse ancora la stabilizzazione l'avrebbero accettata). Semplicemente vogliono fare altro, con i soldi guadagnati farsi viaggi con gli amici, uscire ecc... Molti stanno ancora con i genitori, non sono in coppia (e non sembrano neanche interessati più di tanto a dire il vero). Ovviamente uno giustamente può dire: si ma per fare tutta sta "social life" i soldi servono. Vero, però secondo me oggi le persone hanno una prospettiva diversa, non fanno più pianificazioni a lungo termine; si trovano il lavoro con cui tirare avanti qualche annetto poi si vedrà. La denatalità porta ad avere 500 mila diplomati ogni anno ma 1 milione di persone che va in pensione, quindi il rapporto domanda/offerta potrebbe invertirsi rispetto al passato (al netto di quello che sarà l'intervento di robotica e IA in futuro). Inoltre molti sono figli unici se non addirittura nipoti unici, quindi se in famiglia hanno risparmiato (i boomer sono i veri risparmiatori in Italia) magari si trovano un discreto gruzzoletto con cui tirare avanti. Potrà durare per sempre? Ovviamente no. Ma come detto oggi la visione a lungo termine ce l'hanno oramai in pochi, anche tra i meno giovani; tra i miei colleghi sono quasi tutti in bolletta (a volte semplicemente per altre cause, non necessariamente perché vogliono fare la bella vita e metterla su Insta). Il Carpe Diem, giusto o sbagliato, e un po' il motto di oggi. Quindi in Italia si è poveri? Ni, nel senso che da un lato con i salari fermi e l'inflazione ci si sta impoverendo, dall'altro i risparmi di nonni/genitori, i vari interventi statali (sussidi, bonus ecc...) tengono in piedi la baracca. Potrà durare per sempre? No, ma alla fine forse i più giovani hanno capito che il Paese è destinato ad andare a gambe all'aria, o comunque a mandarli in pensione a 75 anni, con un'aspettativa di vita ancora di 5 e con 1/3 dello stipendio, quindi tanto vale godersela finché si può. Io ho una visione da formica che ho preso dalla mia famiglia, ma forse la verità sta nel mezzo e sarebbe da trovare il giusto compromesso. |
Re: Povertà in italia.
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A seconda della risposta corretta sulle percentuali (che io non so) cambia di molto la valutazione sull'effettivo stato di "salute" economica delle persone. |
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Re: Povertà in italia.
Chi ha problemi di soldi deve prima di tutto lavorare se è in grado, poi preparare una bella cartellina su Excel dove segna entrate e uscite, se non basta quanto guadagna deve vedere dove tagliare o cercare un lavoro più redditizio, secondo me almeno un 10%100 dello stipendio poi non dovrebbe essere MAI speso, la vera ricchezza non è avere un reddito da 100k ma spendere in media sempre meno di quanto si guadagna, sempre secondo me si arriva al benessere in Italia avendo un reddito medio, cioè intorno ai 20k, i quali almeno di casi particolari non si guadagnavo da appena entrati ma dopo qualche anno di lavoro, magari lavorando meglio degli altri e ottenendo incarichi con maggiori responsabilità, chi comunque guadagna intorno ai 15k non è povero, dovrà solo fare più sacrifici e scelte se non ha intenzione di guadagnare di più, la povertà ce l'hanno in Africa non in Italia.
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Re: Povertà in italia.
il tassista di bologna nel suo libro parla di mesi in cui si arriva ad incassare 13 mila euro.
@sasuke tu però parli di single. due persone con figli e reddito di 15k a testa fanno la fame.. |
Re: Povertà in italia.
Siamo nel 2025 e non si fa altro che parlare dei diritti delle donne, oltre i diritti hanno anche il dovere di lavorare, è finita la storia del marito che lavora e la moglie casalinga, sempre più donne lavorano e vivere in due o tre con due stipendi è molto più economico che vivere da soli con uno stipendio, al single costa tutto di più affitto bollette cibo etc, lo svantaggiato è chi vive solo non chi vive in due con due stipendi, poi se uno dei due non lavora basta andare a lavorare.
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Re: Povertà in italia.
ho detto a testa
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Re: Povertà in italia.
A testa sono benestanti, se conosci qualcuno che guadagnano 30k in due vedrai anche che sicuramente hanno due macchine, e comunque guadagnare solo 15k superati i 30 anni è molto strano, o si è iniziato a lavorare molto tardi(e prima perché non lavoravano?) o si fa un lavoro part time mal pagato, io conosco diverse persone che lavorano nelle pulizie, c'è chi si accontenta dei 500 euro che prendono per le poche ore che fanno perché lavora anche il marito e chi invece lavora per due ditte o si fa lavori in nero arrivando a superare i mille euro, tutte queste persone hanno l'auto, molto spesso nuova, sono persone con bassa istruzione e senza qualifica, per quale motivo dovrebbero guadagnare di più? Se hanno figli sono problemi e responsabilità loro, e infatti se ne fanno sempre meno, per avere meno responsabilità e spese.
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Re: Povertà in italia.
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chiedono "cosa mi manca? Niente, in fondo'. |
Re: Povertà in italia.
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Re: Povertà in italia.
15k lordi sono meno di mille euro netti al mese. due persone con figli e uno stipendio del genere sono benestanti?
pure senza figli sarebbero al limite della soglia di povertà. secondo l'istat, in area metropolitana, in lombardia, nel 2023 una coppia over 30 è considerata sotto la soglia di povertà assoluta se la spesa mensile è inferiore ai 1700 euro comunque nel settore delle pulizie non si guadagna poco, anzi, è notoriamente ben pagato proprio perché non lo vuole fare nessuno |
Re: Povertà in italia.
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Se uno è tirchio per se stesso non ho niente da dire, sono scelte personali, basta non essere avidi ed egoisti verso gli altri, soprattutto a livello umano. Poi si, l ossessione all'accumulo per paura di essere i più poveri del cimitero non la capisco, se ne avessi tanti e riuscissi a vivere con pochissimo non me lo terrei a muffire. Però solo manie, e di manie ognuno ha le sue, chi accumula oggetti inutili, chi vive per una vita sacrificandosi per poi farsi la villa da anziano, chi si fissa con l'estetica e pensa ossessivamente a come essere meno brutto/a e non si piace mai....ecc ecc. Sono ossessioni o comunque priorità ed atteggiamenti. Poi c'è chi dice che è povero ed è la verità che non ne hanno mai e fanno debiti e rate, ma perché,semplicemente, non li sa gestire e per quanti ne prenda gli escono dalle mani e si trova sempre in bolletta. Esattamente come chi non ne ha proprio ma gli errori non li fa. pesso mi chiedo come faccia la gente a dire "non riesco a vivere con meno di "cifra alta per me". "Poi se si approfondisce la risposta arriva, o è perché non considerano dignitoso qualcosa che non è di fascia alta e quindi comprano il meglio di tutto, o perché se non hanno tanti zeri nel conto gli viene l'angoscia anch se hanno una situazione tranquilla gestibile con un po' di risparmi per le necessità, il discount è la merda, le scarpe a meno di 200 euro merda, l'auto utilitaria una merda, l'arredamento si deve buttare e rifare ogni 3 anni, senza unghie e parrucchiera ogni settimana è merda, per le ferie se non sono 5 stelle all inclusive è merda. Insomma è più "terrore di poter sembrare poveri", che necessità. Non giudico e non faccio i conti in tasca, io ho la mia di mentalità a riguardo e la situazione mia, so cosa mi serve , so il mio percorso e so perché sono sempre al culmine dello stress. |
Re: Povertà in italia.
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