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Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Nel forum molti utenti sono evitanti, cioè tendono a stare alla larga da tante situazioni, che spesso sono situazioni sociali.
Ma si può anche essere evitati, cioè tenuti alla larga dalle altre persone. Mi rivolgo a chi ha vissuto esperienze del genere: se la gente, tanta o poca, vi evita, sapete perché lo fa? Vi è mai stato riferito o vi siete fatti un'idea al riguardo? |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Di solito sono sempre io quella che evita gli altri al punto che non do nemmeno la possibilità di essere evitata.
In ogni caso, non credo che qualcuno mi eviti di proposito. Per evitarti vuol dire che attuano appositamente qualche atteggiamento per fare in modo di non vederti. Io più che altro penso di non interessare e che quindi non gli venga proprio in mente di cercarmi. Se uno mi vede per strada non scappa, quella che scappa sono io. |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Recentemente ho avuto la "più che sensazione" che qualcuno mi evitasse perché tendo a non raccontare troppo di me, non sono "alla moda", mi piace parlare ma non non il pettegolezzo, perché ho bisogno dei miei spazi senza forzature.
E siccome in molteplici occasioni la sensazione si è palesemente manifestata, anche se la mia presenza in quei determinati contesti fosse richiesta per altri motivi, ho deciso di allontanarmi spontaneamente senza dare troppe spiegazioni. Da quel punto di vista i miei mal di pancia si sono praticamente azzerati. Inviato dal mio moto g84 5G utilizzando Tapatalk |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Pure io sono il primo ad evitare gli altri, però si qualche volta credo di venire evitato, in genere si tratta di persone che conosco poco e con poca empatia credo. Suppongo che ciò sia dovuto alle mie difficoltà di legare subito e ciò temo possa essere vista come una mia volontà di non dare confidenza per antipatia verso la persona, oppure il mio distacco viene visto come un semaforo rosso, tipo: Non voglio parlare con nessuno, statemi alla larga. e così scatta l'evitamento nei miei confronti.
Purtroppo se la gente ti vede silenzioso pensano di tutto tranne che hai qualche difficoltà, Se vedi uno col piede ingessato che cammina a fatica capisci subito il suo problema, capisci subito perchè fa fatica a camminare e quindi se hai la possibilità cerchi di agevolarlo magari aprendogli le porte o facendoti da parte se lo incroci sul marciapiede. Però se gli altri vedono che ti composti in un certo modo senza una causa evidente quasi sicuramente crederanno che tu lo faccia di proposito, quindi invece di agevolarti ti renderanno la cosa ancora più difficile se tu vuoi legare con loro a causa di questa incomprensione. |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Io ho passato diverse fasi , da quando ero cercato piacevolmente , quando è diventata quasi na cosa fissa e morbosa , poi ho evitato io e ora nn c'è nessuno che può evitarmi o che devo evitarlo io , per il fatto che sto realmente solo :D
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Da ragazzino mi evitavano perché ero poco genuino, per sentire di avere il mio posto recitavo una parte. Adesso quando mi evitano è più perché mi vedono nel mio chill e non vogliono disturbare. Oppure perché nelle fasi depressive manco saluto la gente e poi loro se lo ricordano anche quando sono più aperto e predisposto alla socialità. I motivi mi pare siano questi.
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Perché non sono un tipo interessante secondo loro. Se hai uno status sociale basso o nullo sei super fottuto.
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Lasciando perdere il periodo in cui ero in depressione che era tutta una cosa a parte, attualmente di solito quando evito è perchè non mi sento le energie necessarie/l'umore adatto per stare con altre persone.
Anche se le conosco benissimo non fa differenza. Non è legato a fattori come ansia/paura del giudizio, che sarebbero quelli di un evitante per definizione. Poi pensandoci bene, se si escludono alcuni episodi di bullismo alle scuole medie, non ce ne sono stati di episodi in cui sono stato evitato esplicitamente in età adulta. Si magari non si sta tanto simpatici a qualcuno, si tasta il terreno per capire se c'è qualche problema particolare, e poi si vede se si può venirsi incontro o no. E se non ci si piglia non ci si piglia, pazienza. Ma questo credo che rientri in dinamiche abbastanza normali alla fine. |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Mi evitano perché non sono abbastanza. Abbastanza simpatica, carismatica, interessante, integrata, utile.
In fondo è sempre una questione di mancanze (reali o presunte). Dopotutto, perché qualcuno dovrebbe dedicare del tempo a una persona che ritiene poco stimolante?. Esistono alternative migliori.. c'è sempre un'alternativa migliore. |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Anche io,come la stragrande maggioranza, non viene e itato ma viene semplicemente ignorato
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
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Ovviamente non parlo di un evitamento forte, evidente, sfrontato, ma di quella sensazione di scarsa capacità di influire. Più che evitano, non mi considerano. Succede anche qui. Evidentemente rimango in un canale comunicativo con una frequenza che incontra poche persone e le incontra male, ma il meccanismo mi è abbastanza oscuro. |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
A me mi stalkerano :piangere:
No allora, potrei dire molto sull'argomento, ma dico solo che : Il venire evitati può essere una percezione, fondata o meno,a bocce ferme. Ovvero: 1) io non avvicino, io non chiamo, non scrivo, non inizio conversazione , non approccio, non invito, non salgo in ascensore se c'è uno. E tutti ciò fa pure l'altro. Ma io sento che egli o ella mi evita . Nonostante io faccia uguale. Perché io ho i miei buoni motivi per, invece l'altro...mmm no. L'altro mi evita perché faccio cacare, puzzo e sono na porcaccia. Sisi. 2)a bocce lanciate: io scrivo e mi ghostano, chiamo e non rispondono, invito e trovano scuse, parlo e nessuno mi incula, salgo in ascensore con gli altri e gli altri scendono e fanno le scale. Se si verificano queste cose, tutte, e con tutti...beh sì, allora si viene evitati. E lì c'è da capire il motivo. Ma se si tratta di casi sporadici( uno che ghosta, uno che trova scuse, uno che non mi caca se parlo....) direi che capita a tutti e non si può generalizzare a "tutti mi evitano". Per quanto mi riguarda, dici solo, ma non perché qui si esaurisca il discorso, che GENERALMENTE, non vengo evitata, a volte la sensazione di essere malcagata c'è, ma essere troppo cagata mi crea delle difficoltà. In sintesi, a gestire i rapporti che si sono stabiliti. Senza entrare nello specifico del perché. Ma la cosa non è risolvibile e quindi vabbeh. La gestione di sta cosa è difficilissima, ci provo, ma ... Ah , no, non sono oggetto di eccessive e soffocanti attenzioni dei manzi innamorati...oioioi... lí sono abbastanza evitata, ma dato che non sto in fase- accalappiaggio , posso anche dire , ignorata. Poi oh, chissà, magari tanti cuori battono per me in gran segreto :arrossire: Vabbè per fortuna dovevo dire poche cose. Buonanotte |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Credo che sia perchè tra me e gli altri è come se ci fosse un muro.
Io parto da questo presupposto: ho paura di essere preso in giro, giudicato male, insultato ecc ecc. Cosa faccio per impedirlo? Beh, mi comporto come il signor Spock di Star Trek, faccio il vulcaniano, non mostro alcuna emozione, fingo di essere completamente apatico e non parlo quasi mai di me stesso. E non mi metto a farlo nemmeno quando sono le altre persone che provano a confidarsi un po'. Potrebbero anche confidarmi di aver ucciso qualcuno, ma io continuerei a sentirmi la persona con il segreto più inconfessabile per il fatto di non aver mai avuto una ragazza. E le persone a un certo punto capiscono di questo muro, quindi pensano che sia io a volerle evitare o quantomeno a non voler andare oltre un certo livello... Poi ci possono essere persone che mi conoscono e che invece mi reputano un fallito e quindi mi evitano e non mi vogliono. Poi ci sono alcuni di sinistra, ossessionati dalla politica che mi evitano per intolleranza a chi la pensa diversamente da loro... Insomma, parecchie persone mi evitano, i motivi ci sono e grossomodo, non posso farci nulla. |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
In realtà sono di più io ad evitare gli altri.
Anche se qualche volta accade anche che siano gli altri ad evitare me. |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
A parte parenti e colleghi non ho più nessuno da evitare. Giusto se vedo qualcuno per strada giro l'angolo.
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Mi evitano perché dico le cose in faccia e la gente non apprezza la sincerità, poi non uso mezzi termini. Ma comunque sono più io ad evitare.
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
perchè sono molto brutto
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Perché sono brutto, e già questo è un grande ostacolo alla prima interazione.
Se per caso supero la prima interazione, sono sociofobico e non so parlare, per cui vengo evitato. In generale metto a disagio le persone con il mio mio atteggiamento, e sono anche un po' inquietante. |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Io essendo evitante appunto mi scanso da alcune determinate situazioni sociali, come ad esempio sul lavoro non faccio mai la pausa con altri ma sempre da solo quindi di conseguenza vengo evitato,lo faccio perché non so cosa dire e poi non mi interessa neanche fare gruppo ma a me va bene così.
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
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I fobici hanno peeeeessimi gusti :mrgreen: (ps. grazie ;) ) |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Credo perché non mi "inquadrano", che lo voglia o meno ognuno di noi viene "inquadrato" a prima vista, la prima impressione è quella che conta, la mia personalità non è facile da inquadrare a prima vista, non perché sia poi così tanto complessa, anzi quando mi si conosce bene si nota la semplicità e linearità della mia personalità (tanto semplice da risultare noiosa però rassicurante), ma a primo impatto creo confusione, ho un atteggiamento inconsapevole di mimetizzazione, alle persone appaio come un mutaforma che mostra sempre lati incoerenti della propria personalità, estroversa o introversa? Innocua o "pericolosa"? Stupida o intelligente? Forte o debole? Altruista o egoista? Per paura e difesa adotto comportamenti incoerenti e contrastanti, come un piccolo camaleonte che terrorizzato dalla presenza di un possibile predatore si mimetizza, però quando mi fido mostro il mio vero colore, questo è un segno di profonda fiducia, ma ci vuole molto, molto tempo. La paura, il terrore sono paralizzanti, raggelanti, e mi costringono inconsciamente a mimetizzarmi a mutare forma in qualcosa di sempre diverso per creare confusione con chi non conosco, è una sorta di diversivo, non lo faccio apposta. Ho paura che se mostro chi sono davvero agli sconosciuti mi annienterebbero definitivamente, strapperebbero la mia anima in mille pezzi come lupi affamati, lasciando solo brandelli sanguinanti. Quindi la ragione del perché vengo evitata si può riassumere in una sola parola, ho paura, tantissima paura.
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Mi evitano perché spesso ho pochi argomenti di cui parlare, sono noioso e pieno di tic nervosi
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Sono io a evitare il più delle volte.
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Il pattern tipico inizia con l'evitamento da parte mia in situazioni sociali troppo difficili. Di preciso, non so quale sia l'interpretazione che la quasi totalità delle persone ne dia (almeno quelle con un'intelligenza emotiva non fuori dal comune), ma certamente è un atteggiamento percepito in modo ostile. Cosicché, quando trovo le forze per provare a superare l'evitamento, mi rendo conto che sono gli altri che cominciano ad evitarmi, rinforzando quindi una dinamica circolare e viziosa di evitamento reciproco sempre più forte.
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Non credo, sono io ad evitare gli altri, ma sono sicuro che se molti avessero l'opportunità di conoscermi meglio, si allontanerebbero molto in fretta da me.
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
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https://i.ibb.co/TDCtjyS1/facts-disp...k-XHMn-Sak.png ...che fare? Ha senso avere una buona opinione di se stessi se si ha una vita umiliante ecc. ecc.? |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Perché sono un solitario che non cerca contatti e non sono una persona che trama attraverso reti sociali per me le persone dovrebbero attenersi sempre alle regole senza cercare sotterfugi e questo esclude dall'andazzo comunitario di fare gruppo.
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
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È quello che mi ha fatto allontanare, tra le altre cose, dal mio ultimo gruppo: pettegolezzi, chiacchiere malevole verso tizio/Caio (..e me, quando ho detto ciao..), spiate via social e messaggistica. Ma basta! Sto da me, preferisco Inviato dal mio moto g84 5G utilizzando Tapatalk |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Ho l'impressione che alcune persone mi evitano perché non vi parliamo da tanto e non sanno cosa dire
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Se parli poco, tenderai ad essere evitato.
Gli estroversi sono bravi a fare funzionare il dialogo e l' interlocutore avrà la piacevole sensazione di essere simpatico all' estroverso. Purtroppo con l'introverso è tutto il contrario. I re delle seghe mentali, sono vittime delle seghe mentali altrui. |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Quando uno oltre che introverso è anche depresso viene spesso evitato.
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In conclusione sono dell' idea che la mancanza di senso dell' ironia sia veramente uno dei peggiori difetti che si possano avere 😢 |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Cinnamon, non credo che si tratti di ironia. Magari è una questione di small talk, che se non ce l' hai non ce l' hai.
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<<Lo "small talk" è una conversazione informale e leggera, spesso breve, che si tiene tra persone che non si conoscono bene o che vogliono semplicemente rompere il ghiaccio. Non affronta argomenti seri o profondi, ma si concentra su temi di facile comprensione e interesse generale, come il tempo, gli hobby, lo sport, o eventi recenti.>> Se la chiacchiera la cominciano gli altri riesco tutto sommato a sostenerla, più o meno zoppicando, a seconda dell' argomento. Ma saper raccontare un aneddoto in modo da catturare l'attenzione e l'interesse altrui è ancora una cosa diversa. La stessa barzelletta può far ridere o meno a seconda di chi la racconta. Io sono quella che è meglio che le barzellette non le racconti 😑 |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Rapportarsi con un introverso non è semplice, soprattutto quando ha un vissuto doloroso alle spalle a livello di relazioni con il prossimo. Bisogna avere un po' la voglia di "sbattersi" per conquistare la sua fiducia e conoscerlo meglio, superando lo scoglio di un atteggiamento che può venire percepito come ostile. Questo la maggior parte delle persone non ha voglia di farlo, preferiscono le cose immediate e semplici, tipo rapportarsi con i "fenomeni" di turno, sempre pronti a fare battute e ad accentrare l'attenzione su di sé, e pazienza se poi alla prima occasione utile te lo mettono in tasca, come spesso capita.
Mi è successo diverse volte di veder sfumare dei possibili rapporti con persone che mi erano potenzialmente affini ma che hanno preferito stare dall'altra parte, quella apparentemente più conveniente... |
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