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Empatia........
Un terapeuta anziano, un pomeriggio, alzando le corte braccia al cielo esplose asserendo che il rimedio miracoloso all’ansia sociale è quando il fobico riesce a dire, a sentire, un: “Ma chi se ne importa degli altri?!”, dentro di sé.
Ok… antefatto a parte, non credo di stravolgervi dicendovi che il fobico è un grande “osservatore”, forse un osservatore eccessivo di sé? Talvolta fallace? Ecco, si può dire allora sia davvero empatico? Oppure l’ansia sociale che l’affligge lo rimbalza via dalle emozioni altrui. Portandolo a fraintendere? Personalmente nel reale ho il mio Sugar da interpretare, che interpreta pochissimo, malissimo, e non ha idea alcuna di come è interpretato. Il virtuale mi ha sempre permesso di superare questa barriera riuscendo se presente la giusta affinità a manifestare un livello di empatia talvolta surreale. Voi come funzionate, in merito? Cosa ne pensate? Qualche aneddoto? Rimango tutt’occhi. |
Re: Empatia........
Non ho capito niente ma se vuoi ti mando i materiali e bibliografia del corso di comunicazione empatica
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Re: Empatia........
Forse ho capito che intendi , in parte è vero che se uno è troppo concentrato su se stesso può sembrare poco empatico , ma nn penso sia una legge , nel senso che un fobico avendo delle paure personali e purtroppo per lui è costretto ad averci a che fare ogni secondo della sua vita, sarà propenso a immedesimarsi negli altri molto meno , ma nn lo definirei per forza poco empatico di "natura" , nel senso che essendo fobico nn può essere realmente se stesso in contesti sociali , se gli levi le fobie c è sotto il vero se stesso che in caso potrebbe anche pensare agli altri , dipende dal soggetto ovviamente . In finale penso che l empatia o ce l hai o non ce l hai , non è che è la fobicita' a regolarla , magari la fobicita' può renderla più o meno visibile al prossimo ma nient altro
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Re: Empatia........
Ho letto ora "le corte braccia al cielo" :D.
L'empatia si può acquisire, però sono d'accordo che non c'entri la fobicità. Diciamo che in generale , gli eventi avversi della vita (un disturbo della mente, una malattia, una disgrazia) POSSONO portare una persona a sviluppare doti di empatia o comunque positive. Ma non è per niente detto. A volte peggiorano l'animo di chi le ha, a volte non cambia nulla e la persona sviluppa o meno le doti "nobili" a prescindere da quello che ha. Altra cosa è ciò che appare, come si risulta agli occhi altrui. É un classico che il fobico appaia distaccato e snob, perché alza un muro di difesa e sta sulle sue. Il che non significa che sia una persona fredda e insensibile verso gli altri . Ma può pure esserlo, perché no. Tornando all'empatia, cosa intendete per empatia? Sto termine è abusato. Nei panni dell'altro ci sta solo l'altro, l'empatia a mio avviso intesa in questo modo è perfino dannosa, ci vuole poco a pensarsi nei panni altrui, tipo: "quello è senza una gamba,mi immagino senza una gamba. " E poi? Si finisce ad attribuire il proprio sentire agli altri("se fossi senza gamba piangerei tutto il giorno, mi ammazzerei" ma anche "oh ben, farei l'atleta paralimpico e bon"). Un conto è la situazione dell'altro, un conto è il suo personale sentire in merito. Non si può sovrapporci il proprio. |
Re: Empatia........
Mi sa che lui voleva sottolineare il fatto che in genere il fobico si preoccupa di come lo vedono gli altri e per liberarsi dovrebbe fregarsene del prossimo e il cortocircuito che evidenzia lui è che tendenzialmente il fobico già pensa solo a se stesso eccessivamente e proprio sta cosa nn gli permette di "stare bene" .... Ma l empatia è n altra roba , nn è solo interessarsi del prossimo , è sentirsi coinvolti nell altro .... Secondo me c'entra poco in generale col discorso.
Il discorso è se il fobico pensa troppo a se stesso, perché gli viene detto fregatene degli altri e guarai? Dato che lui degli altri nn interessa particolarmente dato che è concentrato su se stesso ? Secondo me nn è né concentrato su se stesso né sugli altri , è concentrato su come vuole apparire agli altri |
Re: Empatia........
Vabbè non ho capito niente, se guardo il forum, e prendo per "fobici" i forumisti, direi proprio di no, sono giudicanti a bestia e guardano anche troppo gli altri (in generale).
E la contezza di se stessi ce l'hanno poco. Si osserveranno pure tanto, ma male.(In generale). Boh posso dire che le persone le ho valutate male nel tempo e non sono stata una genia nel "capire l'altro", e me la sono intascata tutta, ma non c'entra la fs. Ingenuità. Poi però con di esperienze e percorsi interiori , si affina un po' la cosa. Ma riguarda tutti, credo. Poi è soggettivo quello che uno ne trae, c'è tipo quello che "a 50 anni ho capito che le donne sono tutte troie" e per par condicio "gli uomini sono tutti stronzi", ma anche altri assunti fallaci, non sto ad elencare. Perché commento i post che nemmeno capisco? :D Vabbè mi ritiro No spe,sull'ultima frase di varikino.Sì. Però. Il fobico ha paura degli altri. Ne teme il giudizio in modo esagerato. E quindi ok, può essere che sia troppo concentrato su come appare per pensare a connettersi empaticamente. Al più butta giudizi, che sono difese, ma non è interessato alle persone in quanto persone, a sentirle ed ascoltare e vederle, ha troppo a che fare col proprio ombelico. Io cerco di fare un po' di tutto, e male, sono multitasking ma malamente, cerco di lavorare sulla paura del giudizio ma anche di capire gli altri ma anche di arrivare a fine giornata senza andare alla neurodeliri. |
Re: Empatia........
Io trovo che il fobico sia più empatico della media ed è proprio questa sensibilità che lo porta a percepirsi non accettato in quanto diverso è quindi a chiudersi. Casomai il normalone è poco empatico, incapace di accettare una propensione caratteriale diversa dalla sua.
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Re: Empatia........
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Cioè.. l'empatia (anche qui) è (come nel mondo reale -e anche più - ) estremamente selettiva: se uno ha i tuoi stessi problemi, il tuo stesso modo di vedere le cose, condivide il tuo odio.. allora.. sì.. love love love. Altrimenti ... anche qui.. le cattiverie - spesso del tutto gratuite - non si risparmiano a nessuno. |
Re: Empatia........
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Re: Empatia........
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O forse parli di altri "fobici". Poi capiamoci, si parla di diagnosticati o di ragazzi timidi senza morosa? |
Re: Empatia........
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Re: Empatia........
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Re: Empatia........
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Re: Empatia........
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Il tizio che s accetta e nn viene accettato lo definirei più un emarginato , non proprio fobico. La caratteristica del fobico è la paura del giudizio altrui e tutto quello che ne consegue , nn basta essere emarginati dalla società per definirsi fobico XD, ci so emarginati appunto che nn hanno paura del giudizio degli altri ma ne subiscono le conseguenze lo stesso , ma nn sono fobici |
Re: Empatia........
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Essere emarginato ti porta alla fobia sociale anche se ti accetti perché avrai inevitabilmente problemi anche solo a campare sigh |
Re: Empatia........
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la gente che riesce ad essere VERAMENTE cattiva .. non è - di base - empatica. Quel che si subisce non cambia molto le cose. Cioè, si può imparare a difendersi.. a esporsi meno.. ma .. non si diventa davvero cattivi (come lo è certa gente). |
Re: Empatia........
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Re: Empatia........
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Re: Empatia........
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..io ne ho subite di tutte di cose negative (ma veramente di TUTTE) .. e niente de positivo.. però.. insomma.. alla fine.. me ritrovo (mio malgrado) col cuore abbastanza de burro come tantissimi anni fa quando tutto 'sto schifo non lo avevo subito. Ma forse è soggettivo, non so. |
Re: Empatia........
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Re: Empatia........
Provo a dire la mia.
Secondo me esistono tante storie, persone e fobie sociali differenti. Ognuno di noi vive e ha vissuto a modo suo e, pertanto, affronta il mondo con un sentire e dei processi mentali unici. Esistono dei fobici concentrati soltanto su loro stessi? Con un atteggiamento del tipo 'io sento, io provo, io vedo soltanto il mio'? Sicuramente. Allo stesso tempo, però, esistono fobici più ricettivi nei confronti del mondo esterno. L'empatia, di base, si sviluppa con l'osservazione e l'ascolto fin da piccoli. Per qualcuno è un procedimento semplice, naturale, e l'esperienza fa il resto. In altri casi, invece, si tratta sempre di una forma di osservazione ma più "ruvida". Si osserva il mondo e si sviluppa una forte empatia che aiuta a prevenire situazioni poco piacevoli. Succede, ad esempio, in famiglia quando un membro è capace di rendere turbolente le giornate con il proprio umore. Osservandolo e mettendosi nei panni dell'altro, nel tempo, si trovano dei dettagli ricorrenti, le emozioni diventano più nitide e, da esterni, si possono stabilire dei pattern e dei collegamenti. Il problema non si risolve, ma capirlo e percepirlo nel modo giusto aiuta a prevenire passi falsi.(mi sono spiegata? Il ragionamento mi è chiaro in testa, ma non so se lo sto spiegando bene). Poi questo modo di sentire viene riproposto anche fuori dalla famiglia, diventa parte della persona. Certo, per qualcuno è proprio più complicato. A volte lo stress crea un muro, una divisione e preclude l'ascolto. In altri casi il problema è mirato e riguarda alcuni disturbi specifici, malattie relative al cervello (neurodegenerative) o traumi. Però, salvo nei casi più complessi, la situazione può migliorare. L'empatia può essere appresa anche da adulti. |
Re: Empatia........
Di solito le persone che mi conoscono più a fondo dicono che le so capire molto bene.
Però a proposito dell'argomento empatia secondo me ci sono da fare alcune precisazioni. 1 - Non è detto che tutte le persone gradiscano l'empatia, ci sono persone che non vogliono essere capite troppo a fondo (perché hanno paura o perché gli da fastidio o perché la vedono come una sorta di "invasione"). 2- ci sono persone che all'esterno manifestano uno stato d'animo opposto a come si sentono veramente, anche questo per le più svariate ragioni personali. A quel punto il concetto di empatia diventa molto relativo, perché con queste persone "empatizzare" vuol dire o fingere a propria volta, oppure può succedere che ad un certo punto il loro vero stato d'animo si manifesti di colpo sbottando prepotentemente, che poi fa dire esclamazioni della serie "non hai mai capito un cazzo di me" e cose del genere. A quel punto uno può avere tutta l'empatia che gli pare, ma se dall'altra parte non vuoi comunicare o non vuoi essere capito... :mrgreen: |
Re: Empatia........
Che i fobici siano più empatici della persona media è escluso, basti vedere questo forum.
Se devo parlare di me, sono empatico alle volte, se sto molto male preferisco concentrarmi su me stesso perché se vuoi una mano la trovi in fondo al braccio e anche volendo supportare gli altri non potrei finché non mi rimetto in sesto. Quando sto meglio ho più accortezza, ovviamente verso chi se lo merita. |
Re: Empatia........
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Ci sono persone che hanno problemi dell'umore, persone depresse e persone schizzate...molte persone poi sono impasticcate di farmaci e hanno la mente annebbiata, capiscono poco e reagiscono ancora peggio (non tutti per fortuna). E comunque i fobici sono persone come tutti gli altri, non le considererei ne' meglio ne' peggio dell'uomo medio. |
Re: Empatia........
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No beh comunque, la gente "con problemi a socializzare" può averli per mille ragioni di disadattamento, attribuire a tutti maggior sensibilità /assenza di empatia , anche no. |
Re: Empatia........
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Concordo sull'ultima frase |
Re: Empatia........
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Comunque sono d'accordo che la fobia sociale nulla abbia a che fare con l'empatia, ci sono fobici empatici e non e viceversa. |
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