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Sheev Palpatine 29-12-2024 22:30

A distanza di anni penso ancora a lei
 
Sono passati ormai quasi 5 anni da quando conobbi la oneitis. Sono passati quasi due anni da quando ho interrotto i contatti con lei. Arrivato dove sono ora, sarò pazzo a dire che mi manca? Ma lei era l'unica speranza, solo con lei ho avuto l'impressione di non essere solo. Tutti i tentativi successivi che ho fatto con altre ragazze sono falliti. Non ci saranno altre opportunità. Sono costretto a vivere questa solitudine che non cambierà, indipendentemente da ciò che voglio. Non c'è compatibilità con le persone, è tutto così inutile, così privo di significato. E io non ho le forze di cambiare questo destino, non posso fare nulla. Ho fantasticato, in questo giorni, di scriverle ancora ma ho paura. So che lei non mi vorrà e che, è comunque inutile.

Atlas2 29-12-2024 22:54

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
5 anni per una donna sono secoli, con una media di tre relazioni all'anno neppure si ricorderà che faccia avevi.
attaccarsi alla sua idealizzazione è normale, ma concretizzarla no; devi mutilarti del suo ricordo se vuoi andare avanti, o tra venti, trenta anni sarai ancora a pensare a lei.

Teal 29-12-2024 22:58

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Ascolta Sheev anche se spesso non ci siamo trovati d’accordo riconosco che hai una sensibilità e un’intelligenza fuori dal comune. E non sono da sprecare. Dimenticala, trovati un lavoro, qualsiasi lavoro tanto per cominciare, anche solo per breve tempo, prendi la patente, cambia aria, vai al nord o all’estero per un periodo, fai un concorso pubblico, aderisci ad una setta pagana, fai qualcosa, non necessariamente tutto questo, datti tempo e metti in conto di prendere qualche palata sul muso ma fai qualcosa. So che ti sembreranno discorsi fastidiosi e inutili ma prima di dare la solita risposta “tanto non serve a niente non vedete che sta andando tutto allo sfascio eccetera” pensa che sei veramente troppo giovane per barricarti nella tua visione e stare fermo dove sei. Hai l’obbligo verso te stesso almeno di provarci.

Levin 29-12-2024 23:06

Quote:

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 3002573)
Non ci saranno altre opportunità.

Ci saranno eccome, ma il successo non è garantito per nessuno

Darby Crash 29-12-2024 23:23

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
io la penso in maniera opposta rispetto a tutti i consigli che ti danno e daranno, ma forse è meglio ascoltare gli altri ahah.

Sheev Palpatine 29-12-2024 23:31

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Quote:

Originariamente inviata da Atlas2 (Messaggio 3002577)
5 anni per una donna sono secoli, con una media di tre relazioni all'anno neppure si ricorderà che faccia avevi.
attaccarsi alla sua idealizzazione è normale, ma concretizzarla no; devi mutilarti del suo ricordo se vuoi andare avanti, o tra venti, trenta anni sarai ancora a pensare a lei.

Ci tengo a sottolineare che quella tra me e lei non è mai stata nemmeno una vera e propria relazione, non ci siamo mai visti nella vita reale. Io ci ho provato a voltare pagina, sono stato per quasi due anni senza scriverle. Ma in cuor mio, sento che la amo, anche se questa cosa va contro ogni logica. Ma so anche di non avere alcuna possibilità di concretizzare nulla con lei. Chissà se lei di tanto in tanto ci pensa ancora a me. Per questo fantasticavo di scriverle ancora, di cercarla ancora, solo per farglielo sapere.

Quote:

Originariamente inviata da Teal (Messaggio 3002578)
Ascolta Sheev anche se spesso non ci siamo trovati d’accordo riconosco che hai una sensibilità e un’intelligenza fuori dal comune. E non sono da sprecare. Dimenticala, trovati un lavoro, qualsiasi lavoro tanto per cominciare, anche solo per breve tempo, prendi la patente, cambia aria, vai al nord o all’estero per un periodo, fai un concorso pubblico, aderisci ad una setta pagana, fai qualcosa, non necessariamente tutto questo, datti tempo e metti in conto di prendere qualche palata sul muso ma fai qualcosa. So che ti sembreranno discorsi fastidiosi e inutili ma prima di dare la solita risposta “tanto non serve a niente non vedete che sta andando tutto allo sfascio eccetera” pensa che sei veramente troppo giovane per barricarti nella tua visione e stare fermo dove sei. Hai l’obbligo verso te stesso almeno di provarci.

Ti ringrazio per la stima. Con il lavoro, avendo terminato i miei studi, non dovrebbe volerci molto (poi per un lavoro stabile non so quanto ci vorrà), ma dovrei iniziare. A partire dall'anno prossimo dovrebbe muoversi qualcosa e dovrei partecipare a un concorso. Sono molto interessanti le prospettive di cui parli, però, la triste e dura verità è che io non ho proprio le forze di prendere e andarmene dal luogo in cui vivo. Per quanto ci siano poche opportunità, anche andando fuori io non sarei in grado di coglierle, non riesco a relazionarmi con gli altri. Che io sappia, gruppi di persone che credono agli dei come me, non ne esistono e anche lì, mi sembra improbabile trovare una ragazza. Vorrei avere le forze di provarci, di intraprendere questo cambiamento nella mia vita, ho una paura fortissima. E per quanto monotono e vuoto, il luogo in cui vivo mi fa sentire al sicuro. Come può un poveretto come me, che non riesce ad avere in mano le redini della sua vita, aspirare ad avere un impatto sul mondo? Ma certo, in teoria mi piacerebbe far sentire la mia voce, esprimere le mie idee, andare fino in fondo. Non si tratta tanto dell'esistenza di persone che la pensino come me, si tratta di avere modo di raggiungerle, e io non ho davvero la minima idea di come raggiungerle...

Quote:

Originariamente inviata da Levin (Messaggio 3002579)
Ci saranno eccome, ma il successo non è garantito per nessuno

Ci ho provato con altre, come ho descritto nei miei thread "Fallimento con una ragazza". Non è che sono chiuso, è che con nessun'altra riesco a sentire lo stesso legame che sarebbe stato possibile creare con la oneitis. Nessun'altra mi ha fatto sentire allo stesso modo. E poi mi chiedo, perchè mai qualcuna dovrebbe volermi? Onestamente, non credo di essere desiderabile

timewave 30-12-2024 00:45

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Anch'io ormai tre anni fa sono uscito con una ragazza conosciuta su Bumble. Il primo appuntamento mi sembra fosse andato bene, lei spesso mi scriveva per prima, poi quando le ho chiesto di uscire per un secondo appuntamento mi ha detto che era in un periodo negativo e io l'ho preso come un modo gentile per dirmi che non era interessata, quindi le ho solo detto "ok mi spiace, spero si risolva" e non le ho mai più scritto perché all'epoca proprio ero un coglione, magari davvero era solo un periodo negativo.

Non avendo mai chiuso davvero il rapporto ogni tanto penso ancora a lei nonostante di fatto ci siamo solo frequentati e sentiti per un paio di mesi (periodo covid, quindi ci scrivevamo parecchio).

Sheev Palpatine 30-12-2024 14:43

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Ieri mi è poi successa una cosa particolare, ho casualmente incontrato delle vecchie conoscenze. Prima due compagne di classe delle scuole medie, erano alquanto caustiche nei miei confronti (lo erano anche ai tempi delle scuole medie). Poi però ho incontrato un'altra ragazza, una che ho conosciuto un po' di tempo fa in università, (è già fidanzata), lei invece è stata così gentile e dolce con me, una cosa che mi ha davvero sorpreso. Beh, forse è una cosa banale, ma fa molto riflettere. L'amore non si può pretendere ma il rispetto sì. Esistono anche delle ragazze che sarebbero più che valide. Non per sembrare superstizioso, ma forse, il grande Giano, dio degli inizi, delle porte e dei passaggi, mi ha mostrato il passato (le ragazze che mi trattano male, come la oneitis) e il mio futuro, che invece deve essere caratterizzato da ragazze che mi rispettano, a prescindere da eventuali relazioni. Questa è la chiave di lettura che posso dare agli eventi. Mi viene da concludere che ripensare alla oneitis è una follia distruttiva

Barracrudo 30-12-2024 15:47

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Non le scrivere nn serve a nulla probabilmente neanche ti pensa le daresti solo fastidio... Ma nn ho capito cosa significa oneitis.. era una tua amica che ti piaceva o e una tua ex..
Cmq e normale ci si fissa quando nn si ha esperienze .. devi trovarti una ragazza uscire con qualche ragazza e innamorarti d nuovo...
A questa nn frega niente di te altrimenti ti avrebbe cercato in questi anni .. fidati di me cerca altre ragazze e pieno .. nn fissarti e soprattutto nn scriverle faresti la figura dello strano e del disperato

Sheev Palpatine 30-12-2024 16:27

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Quote:

Originariamente inviata da Barracrudo (Messaggio 3002637)
Ma nn ho capito cosa significa oneitis.. era una tua amica che ti piaceva o e una tua ex..

Letteralmente viene fatto corrispondere alla parola italiana: "monomania" e cioè la fissazione verso un'unica cosa. Il termine, inventato da qualche pick-up artist, è infatti composto da "one" che banalmente significa "uno" + il suffisso "-itis" che nell'inglese è tradotto come "infiammazione" in senso di malattia. Quindi potremmo dire che è l'ossessione data dall'infiammazione sentimentale, divenuta patologica, un bruciore, nei confronti di una sola persona oggetto di questo desiderio. Questo per restare fedeli il più possibile a ciò che indica letteralmente il termine in inglese. Fa quindi parte di questo fenomeno la rimuginazione ossessiva sempre legata a questa persona oggetto del desiderio. La oneitis a volte viene vista come persona da salvare, a volte invece è la oneitis che deve salvare colui o colei che prova l'ossessione. La pronuncia secondo l'International Phonetic Alphabet sarebbe /wʌnˈaɪtɪs/. (uan aitis).
Non è una ex, ma una che mi piaceva e non corrispondeva il sentimento

Barracrudo 30-12-2024 17:37

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Ho capito.. e normale fissarsi quando si ha zero contatto con l altro sesso.. si continua a rimuginare su quelle poche occasioni di contatti avute e quelle poche dimostrazioni di affetto.. quando si e a zero con le tipe si continua a pensare a quella carezza quel abbraccio ricevuto nel intervallo del 2008 a scuola.. quella pacca sulla spalla e quel sorriso x una battuta tornando a casa dalla piscina nel 2004 .. x questo e fondamentale x una psiche sana avere relazioni sentimentali con l altro sesso .. provarci con altre .. continuare a restare in gioco e nn arrendersi prima dei 40 anni ...

Exutente 30-12-2024 18:11

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Credo sia significativo ciò che hai condiviso. Sembra che questa esperienza ti abbia lasciato un segno profondo. Effettivamente diventa dura quando ci si sente soli e si percepische che le cose non cambieranno facilmente. È chiaro che questa relazione rappresentava per te molto più di un legame affettivo: rispondeva a quel bisogno di connessione che ha ognuno di noi ed è normale

È normale perciò sentire la mancanza di qualcosa o qualcuno che ci ha fatto sentire visti e non c’è nulla di sbagliato nel provare questi sentimenti, sareb strano il contrario. Allo stesso tempo, però, mi sembra che tu stia lottando con quei pensieri di impotenza verso un destino che non puoi cambiare. Quello è un nemico più grande di noi se decidiamo di lottare con tali pensieri

Credo che le vere risposte le puoi avere esplorando cosa questa relazione rappresentava per te e quali bisogni profondi soddisfaceva. Spesso queste esperienze toccano parti vulnerabili di noi e la chiave è capire quali.

Keith 30-12-2024 19:49

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Quote:

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 3002573)
Sono passati ormai quasi 5 anni da quando conobbi la oneitis. Sono passati quasi due anni da quando ho interrotto i contatti con lei. Arrivato dove sono ora, sarò pazzo a dire che mi manca? Ma lei era l'unica speranza, solo con lei ho avuto l'impressione di non essere solo. Tutti i tentativi successivi che ho fatto con altre ragazze sono falliti. Non ci saranno altre opportunità. Sono costretto a vivere questa solitudine che non cambierà, indipendentemente da ciò che voglio. Non c'è compatibilità con le persone, è tutto così inutile, così privo di significato. E io non ho le forze di cambiare questo destino, non posso fare nulla. Ho fantasticato, in questo giorni, di scriverle ancora ma ho paura. So che lei non mi vorrà e che, è comunque inutile.

Ti capisco, ci sono persone che non si dimenticheranno mai. Io pure ho una situazione così, sono stato innamorato e rifiutato da una mia amica, lei ha avuto altre storie, io pure, ma io innamorato di lei e lo sarò sempre, anche se dovessi avere altre 20 storie, sono cose che non si dimenticano. Spero che a te non accada, ma io me la porterò dentro per tutta la vita.

Tedyuryk 31-12-2024 16:48

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Quote:

Originariamente inviata da Exutente (Messaggio 3002659)
Credo sia significativo ciò che hai condiviso. Sembra che questa esperienza ti abbia lasciato un segno profondo. Effettivamente diventa dura quando ci si sente soli e si percepische che le cose non cambieranno facilmente. È chiaro che questa relazione rappresentava per te molto più di un legame affettivo: rispondeva a quel bisogno di connessione che ha ognuno di noi ed è normale

È normale perciò sentire la mancanza di qualcosa o qualcuno che ci ha fatto sentire visti e non c’è nulla di sbagliato nel provare questi sentimenti, sareb strano il contrario. Allo stesso tempo, però, mi sembra che tu stia lottando con quei pensieri di impotenza verso un destino che non puoi cambiare. Quello è un nemico più grande di noi se decidiamo di lottare con tali pensieri

Credo che le vere risposte le puoi avere esplorando cosa questa relazione rappresentava per te e quali bisogni profondi soddisfaceva. Spesso queste esperienze toccano parti vulnerabili di noi e la chiave è capire quali.

Può capitare di pensarci anche perchè, quella delusione capitata un decennio fa ha portato a delle conseguenze che si fanno sentire ancora oggi (per esempio scegliere impulsivamente un corso di laurea inutile umanistico per 5 anni invece di quello informatico originariamente pensato, che negli anni seguenti con l'esplosione delle tematiche di cybersecurity e intelligenza artificiale si sarebbe rivelato già ben posizionato per avviare un eventuale percorso di successo e anche richiesto in Europa e nel mondo), e ha portato magari a essere intrappolati in un lavoro che si odia senza aver sviluppato le skills per fare qualcosa di meglio nel corso degli anni.

Inosservato 31-12-2024 23:04

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
questa storia che ho letto a grandi linee assomiglia molto ad una canzone degli equipe 84 :pensando:

Levin 01-01-2025 20:00

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Quote:

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 3002629)
Poi però ho incontrato un'altra ragazza, una che ho conosciuto un po' di tempo fa in università, (è già fidanzata), lei invece è stata così gentile e dolce con me, una cosa che mi ha davvero sorpreso. Beh, forse è una cosa banale, ma fa molto riflettere. L'amore non si può pretendere ma il rispetto sì. Esistono anche delle ragazze che sarebbero più che valide.

Vedi? :)

Warlordmaniac 02-01-2025 11:46

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Sheev, la mia unica vera cotta l' ho avuta a 12 anni. In 4 anni da lei solo insulti e shields. Ho mollato a 16 anni, non di colpo, ma perché già davo segni di tirchieria sentimentale e non ho trovato il chiodo che scacciasse il chiodo. Pur dopo aver mollato, la mia sessualità immaginata aveva lei come protagonista, per molti anni ancora.
Grazie a Dio che non sviluppò molto, cioè non confermò il suo appeal crescendo, perché altrimenti starei ancora a riferirmi a lei.

Sickle 02-01-2025 14:29

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
ti capisco... ci sono passato anch'io diverse volte...

comunque non stare a idealizzarla troppo... le donne non sono come noi... nell'arco degli ultimi 5 anni chissà quanti uomini avrà frequentato... di te si sarà già dimenticata da un pezzo...

Barracrudo 02-01-2025 14:46

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Il problema non si capisce cosa ci sia stato davvero con questa ragazza.. probabilmente nulla ma questo e solo una mia interpretazione.. sheev dice che probabilmente nn riuscira a trovare altre occasioni negli anni a venire e ahimè forse ha ragione.. ma il problema e che nn ce mai stato neanche con questa fantomatica "lei" qualcosa davvero degno di nota.. forse solo una briciola nel nulla totale .. e questo che e sbagliato .. farsi castelli mentali invece di accettare la realtà dei fatti.. le bugie fanno male ma sn più comode.. bisogna accettar la realtà se ci si vuole davvero fare del bene a se stessi e nn indorare la pillola .. il punto focale su cui lavorare e questo x guardare avanti... Cioè che nn ce mai stato realmente nulla fra sheev e questa ragazza .. e stato tutto un idealizzazione di sheev pur d nn guardare direttamente il vuoto.. e questo alla lunga fa più danni che benefici ...
Lui dice era l unica speranza lei.. ma la realtà e che nn e vero .. semplicemente nn ce stata mai nessuna speranza e di certo se c era questa nn era lei .. tutta qua.. xò bisogna superare questo scalino mentale altrimenti e tutto inutile dire pensa ad altro.. guardati qualche film... Vai camminare ecc... Sn tutte cose x aggirare il problema invece di affrontarlo e lavorarci su

Sheev Palpatine 07-01-2025 03:02

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 3002945)
questa storia che ho letto a grandi linee assomiglia molto ad una canzone degli equipe 84 :pensando:

Quale?

Quote:

Originariamente inviata da Levin (Messaggio 3003109)
Vedi? :)

Beh, l'unico problema è che tra me e queste ragazze non potrà mai nascere nulla.

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 3003161)
Sheev, la mia unica vera cotta l' ho avuta a 12 anni. In 4 anni da lei solo insulti e shields. Ho mollato a 16 anni, non di colpo, ma perché già davo segni di tirchieria sentimentale e non ho trovato il chiodo che scacciasse il chiodo. Pur dopo aver mollato, la mia sessualità immaginata aveva lei come protagonista, per molti anni ancora.
Grazie a Dio che non sviluppò molto, cioè non confermò il suo appeal crescendo, perché altrimenti starei ancora a riferirmi a lei.

Si, capisco che intendi, e sotto certi aspetti, il mio caso non è così diverso. Questi momenti di sofferenza che provo sono occasionali.

Sheev Palpatine 07-01-2025 03:39

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Quote:

Originariamente inviata da Barracrudo (Messaggio 3003183)
Il problema non si capisce cosa ci sia stato davvero con questa ragazza.

L'idealizzazione della oneitis c'è stata indubbiamente. Ma prima bisogna parlare di che cos'è questo "nulla" della mia vita. Dovrei tornare al discorso di Warlordmaniac. Provo anch'io sentimenti, ma fare certe cose per me è molto più faticoso rispetto alla maggior parte della gente. In alcune cose la fobia sociale prende il sopravvento su di me. Una conoscenza che è stata solo online mi metteva, almeno sul piano comunicativo, quasi alla pari.
Ci fu un periodo in cui, su un altro forum conobbi una ragazza che a quanto mi disse abitava abbastanza vicino rispetto a dove vivo io. Ci siamo scritti lunghi messaggi per un certo periodo, le avevo anche parlato della mia situazione con la oneitis, lei pure aveva parecchi problemi. Le cose stavano anche andando bene, ma avrei dovuto fare un viaggio in treno per vederla... Avrei dovuto dire ai miei genitori che andavo a fare una cosa di questo tipo e che vergonga a dire una cosa di questo tipo. Farlo da solo? Beh anche andando alla stazione con i mezzi, non avrei potuto mica sparire per una giornata intera senza dire niente. Insomma... Promisi a questa seconda ragazza che sarei andato da lei. Ma passarono le settimane e i mesi. Provai a scusarmi ma lei mi disse "sparisci" e mi bloccò. Sono stato forse scorretto con lei, ma il punto non è nemmeno solo questo. E' che, lei era potenzialmente una pazza, di piacermi, si era abbastanza carina, ma non come la oneitis. E di incantarmi, di certo non mi aveva incantato allo stesso modo. Se non ho un interesse davvero fortissimo, quasi una possessione demoniaca, io con le donne faccio il minimo e non ho motivazione per proseguire. Qualche altro uomo che legge starà pensando "eh ma Sheev tu non hai voglia di scopare?". Certo anch'io provo certe cose ma io mi disidentifico con la parte istintuale di me stesso. Il corpo desidera, e la mia risposta è sempre "ma quello non sono io".

E ora non posso fare a meno di pensare... cos'avrei fatto con la oneitis se si fosse presentata la possibilità di incontrarla davvero? Anche facendo finta che lei avrebbe acconsentito ad incontrarmi (e non credo l'avrebbe fatto), io avrei comunque avuto troppo paura.
Quando c'è stata quella fase della mia vita in cui sono stato uno studente fuori sede ero disperato, l'università era un incubuo per me prima ancora che cominciasse. Fortunatamente, l'incubo è finito. Ora sono di nuovo stabilmente nel luogo in cui sono nato, nella casa in cui sono nato e da cui preferirei non spostarmi.

Posso immaginare di avere l'opportunità di andare fuori, ma io fuori che cosa ci farei? Dovrei solo espormi inutilmente a disagi vari, per ottenere che cosa? Potrebbero portarmi nel pieno centro di Milano, a New York, ma non credo che in altri posti del mondo io sarei diverso. Quello che ho dentro non cambia e non potrei fare a meno di portarlo con me. Pur avendo ansia e fobia sociale, sono in grado di parlare con le persone, di lavorare e di poter essere definito "un essere umano funzionante". Ma sul lato sociale, rimagno inevitabilmente isolato e questa cosa è impossibile che cambi...

Con gli anni ho preso sempre maggiore consapevolezza dei miei limiti. C'è chi è nato una decade dopo di me e già ha avuto le sue relazioni. Io non potrei mai reggere il confronto con una donna della mia età che di certo ha tante relazioni alle spalle. La paura di finire lasciato, cornificato ecc ecc sono rischi francamente troppo grandi.

E poi, il mio desiderio di contatto umano è altalenante. A volte soffro per la mia solitudine ma altre volte, mi dedico a quello che mi capita e sto abbastanza bene. Forse, dentro di me, sono un misantropo. Tra me e l'umanità non potrà mai esserci un vero legame.

Nella oneitis avevo visto la possibilità di cambiare tutto questo. Con lei, mi sentivo bene, sentivo di non dover indossare maschere, sentivo tante cose che si sono rivelate completamente false. Ora, passata l'era della oneitis, so che quel cambiamento in cui eventualmente speravo non ci sarà più. Non sono dotato di un'ingenuità tale da credere che arrivato a 30 anni e vergine una ragazza arriverà. Potrò avere un lavoro per allora, ma sappiamo bene come vanno a finire certe storie... E quindi, insieme alla oneitis se ne sono andate le mie possibilità di cambiare la monotonia e la senilità della mia vita. Stando così le cose, credo che non potrò mai dimenticarmi di lei... ma in fondo tutto questo è stupido. E' irrilevante

Warlordmaniac 07-01-2025 18:37

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Sheev, dopo quella fissa di 4 anni, ho avuto sentimenti sempre più distaccati.
Temevo già a 18-19 anni di non potermi più innamorare, e infatti ci presi. Col cavolo che quando meno te l'aspetti arriva!
Non mi sono impegnato a fare crescere il denominatore, è vero, ma secondo me ci sarebbe stato bisogno di una vicinanza abnorme da parte di una lei, mai accaduta. Oggi credo che non potrei innamorarmi nemmeno con questa abnorme vicinanza e feeling, infatti pochi mesi fa mi capitò una collega veramente interessante, molto più giovane di me, ok, ma qui parliamo dei miei sentimenti, non dei feedback.
Se a 30 anni sei ad una cotta sola, secondo me è possibile che tu stia seguendo la mia strada.

Atlas2 07-01-2025 22:57

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
pensi davvero troppo e questo fa malissimo.
il tuo cervello non sta ragionando o analizzando, sta solo ciarlando.
hai un'asino in testa che raglia a tutto volume, e credi che sia riflessione. che faccia filosofia.

e non lo è. sono idiozie, le parole, i pensieri, i libri, le concettualizzazioni stanno a zero.
sono meno di niente.

ti sei anestetizzato delle stesse stronzate che ti spara il cervello per placarti.
ti stai preparando rimpianti, amarezze, treni e occasioni perdute. devi spezzare l'apatia e l'inedia, andare a caricare figure di merda ovunque.

devi smettere di essere un codardo e seguire i tuoi desideri, le donne andranno a seguito. C'è sempre qualcuna con la mano tesa che chiede di essere portata in giro, fatta ridere, distratta, consolata, c'è un'intera marea di sbandate senza arte nè parte abbandonate come cani ai margini della vita, ma vanno caricate.

Le onetis non esistono se non nel tuo cervello, devi raccattare ciò che trovi almeno per iniziare ad avere un concetto più realistico delle donne, scollarti l'ideale mitologico che ti sei costruito intorno al concetto stesso di relazione.
non aspettare di innamorarti, quello magari viene dopo, prima devi affondare le mani in una relazione, ed è probabile che nemmeno tu viva quell'esperienza che provavi con la tua ragazza ideale, perchè scopri che è esistita solo nella tua mente. Queste sono menate che si formano con la mancanza di esperienze, e ti possono davvero castrare come farebbe una disabilità.
se non lotti contro questi meccanismi puoi benissimo morirci, nessuna donna verrà mai a bussare alla tua porta o verrà a cercarti o vorrà conoscerti; non è il loro ruolo, non sono fatte così, non lo sono mai state.

rogues 07-01-2025 23:07

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Messaggio non rivolto all'utente che ha aperto il thread ma da prendersi come considerazione generale
Le etichette da forum redpill o simili possono esser divertenti a meno di non trascinarle a oltranza, a mio avviso arrivare ai trenta infognati nelle community cronicizza una visione macchiettizzata delle relazioni che diversamente non si avrebbe avuto

La retorica del fare pratico è insopportabile, ma àncora a un piano della vita in cui le label di internet sfumano parecchio

zingaro93 07-01-2025 23:50

Non prendendo il treno hai perso il treno.
Sinceramente già capitano poche occasioni e se le poche che capitano si lasciano sfuggire così, è impossibile cambiare le cose. Se ti vergognavi di dirlo ai tuoi genitori, potevi anche inventare una scusa o dire che volevi vedere una città mostra o qualcos'altro invece di stare sempre in casa. L'unico modo che si ha per cambiare la situazione attuale (in caso si voglia cambiare) è creare occasioni (bravo comunque che hai trovato una ragazza che voleva che l'andassi a trovare) e poi sfruttarle!

Warlordmaniac 08-01-2025 00:52

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Quote:

Originariamente inviata da SugarPhobic (Messaggio 3003951)
Sono sicuro che te lo sei già chiesto o magati lo hai già scritto, ma ti disturba riferirmi il motivo per cui non ti sei impegnato in tal senso, per far crescere il denominatore?

Un insieme di cose. Per aumentare le conoscenze, dovevo puntare sulla rete sociale; in pratica conoscenze che portavano altre conoscenze. Subito non ero consapevole, ho avuto sempre in mente un altro schema, ma che è praticamente impossibile da realizzare per uno come me. Lo schema che avevo in mente è conoscere qualcuno per i fatti miei e farmela, senza dire niente a nessuno.
Per quale motivo non mi è riuscito nulla? In sintesi per incapacità comunicative. La dialettica è tutto, soprattutto all' inizio. Senza dialettica vai in guerra disarmato. Io lo sapevo, ma speravo in un colpo di fulmine, o un colpo di culo. La rete sociale? E per te io in che posizione sarei stato in un gruppo di adolescenti? Il ruolo di strambo che non ha voglia di parlare, magari preso per il culo, giudicato timido con le donne perché cosciente e disprezzante del loro potere. Non mi sono mai sentito pronto ad aprirmi ad un gruppo, perché l' uomo non può mostrare debolezze e io non avrei fatto altro. Ho naturalmente cercato altro. Ho sempre pensato che aumentando il denominatore avrei aumentato il disprezzo ricevuto, per questo il mio cuore si è chiuso.
Quando fai schifo, ti dicono: "provaci con 1000 donne, una te la darà per questioni statistiche".
Ma se sei ipocomunicativo avete i contatti è una fatica abnorme, anche se il vero problema è che con la pesca a strascico, all' inizio cerchi quella che ci sta, poi, a forza di capire sempre più, cerchi di aumentare i tentativi perché te lo sei imposto e sei sempre più incazzato e disilluso. E alla fine continui cercando di ricevere altre sberle perché per continuare devi solo essere un masochista.
Ho scelto un' altra via, non quella masochista, anche le delusioni e le conferme di inadeguatezza sono state continue.
Tuttora oggi sono convinto che il pensiero è il vero Anticristo della nostra società; che in una società sessocratica, il pensiero, la riflessione sono atteggiamenti ignobili e da sfigati perché il sistema sessuale interloquisce con il piano istintivo, non con quello più "aggiornato".
Dai, mi fermo qui, potrei andare avanti all' infinito, ma il thread è di Sheev.

Sheev Palpatine 08-01-2025 02:57

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 3003915)
Se a 30 anni sei ad una cotta sola, secondo me è possibile che tu stia seguendo la mia strada.

Beh di anni ne ho ormai 25 e la ragazza che mi ha preso davvero è stata solo la oneitis. Mi rivedo grossomodo in quello che hai detto.


Quote:

Originariamente inviata da Atlas2 (Messaggio 3003942)
devi smettere di essere un codardo e seguire i tuoi desideri, le donne andranno a seguito. C'è sempre qualcuna con la mano tesa che chiede di essere portata in giro, fatta ridere, distratta, consolata, c'è un'intera marea di sbandate senza arte nè parte abbandonate come cani ai margini della vita, ma vanno caricate.

Apprezo il tuo consiglio però io non credo di star parlando senza alcuna cognizione di causa. Avere la compagnia di una donna non è l'unico desiderio della mia vita e in una sola occasione ho avuto un desiderio tanto intenso da voler superare inibizioni e fare tutte quelle cose che per altri sono normali e scontate. E le ho fatte con grande fatica, ma avevo una motivazione molto forte. Una donna vuole andare in giro e viaggiare? Beh io non guido e già sarebbe tanto per me uscire a fare una passeggiata qui in città. La relazione con una donna richiederebbe una quantità di energie e di impegno talmente grandi che se non sono follemente e perdutamente innamorato, non sono disposto a impiegare. Perchè sul piano della logica, fare cose di questo tipo non ha senso. E poi devo parlare del fatto che negli ultimi tempi sto coltivando la mia passione per la modifica di animazioni in 3d e la creazione di mod per videogiochi. Se mi dedicassi alla ricerca di una ragazza e a fare altre attività sociali, questa mia passione dovrei metterla da parte. E per intenderci, lo sappiamo bene che comunque avrei vita difficile, perchè torniamo agli stessi discorsi di sempre, io non ho grande valore nel mercato delle relazioni, i rischi che le cose si mettano male sono elevati. Che le donne non facciano primi passi nè altro lo so bene, ma io credo che sia alquanto improbabile (per non dire impossibile) che qualcuna si innamori di me. Io poi non ci ho mai capito nulla e non ci capirò mai nulla negli sguardi e nei non detti e nemmeno sto lì a pensarci. Se una cosa mi viene detta è bene, altrimenti, non mi sforzo di leggere nel pensiero. Le mie scelte non sono frutto di pigrizia o di autoinganni, ma sono semplicemente finalizzate ad evitarmi una sofferenza inutile e distruttiva. Se avessi una motivazione valida e convincente mi dedicherei con tutte le forze alla ricerca di donne.

La mia non è una scelta felice, è una scelta sofferta, perchè in fondo avrei sempre desiderato l'intimità e la connessione con una donna. Rompere questo isolamento è praticamente impossibile. Sarebbe bello "avere tutto", sia le mie passioni e la mia individualità che il contatto sano con una donna. Ma è chiaro che certe cose non sono possibili nella mia vita

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Originariamente inviata da rogues (Messaggio 3003945)
Messaggio non rivolto all'utente che ha aperto il thread

Voglio rispondere ugualmente. Io uso il termine "oneitis" come già spiegato in precedenza per indicare questo mio amore non corrisposto. Per il resto, le idee redpill e blackpill sono valide nel momento in cui ci sono rapporti puramente superficiali e basati solo sul piacere fisico, sull'estetica, ecc ecc. Quanti rapporti sono così? Da quello che ho capito, parecchi. La grande maggioranza dei rapporti umani, sia di amicizia che di amore ha sempre e comunque una logica di convenienza alla base. A volte è una convenienza materiale e tangibile (chi si mette con un brutto perchè ha i soldi, chi è amico con un tizio antipatico solo perchè ha la villa con la piscina), altre volte è una convenienza più legata alle emozioni (ad esempio nel caso della oneitis lei mi suscitava emozioni che altrimenti non avrei potuto provare). Ora come si lega tutto questo alla vita reale? Il dunque nella vita reale è che non mi sembra possibile guardare con serenità il mondo delle relazioni. Una qualunque convivenza a lungo termine tende a finire molto male con le separazioni. Le opportunità sono poche... In che mondo pensi di vivere? Perchè non mi pare che siamo in un mondo rose e fiori in cui tutti trovano l'amore...


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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 3003973)
Dai, mi fermo qui, potrei andare avanti all' infinito, ma il thread è di Sheev.

Anche qui mi rivedo completamente nelle tue parole. Sentiti libero di continuare, se non altro, posso dire di capire davvero alla perfezione tutto ciò che dici.

Atlas2 08-01-2025 12:22

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
quello che ti frega è credere che questo comportamento ti eviterà sofferenze, mentre invece te ne creerà ancora maggiori.

peggiori che essere sottoposti a scrutinio da una donna e vedersi umiliato per la sola colpa di non aver ottemperato a regole non scritte.

Le donne umiliano, le donne pestano, massacrano, testano, tradiscono e colpiscono sottopelle dove possono fare più male possibile. Esigono e pretendono, ma sono l'unica strada che ti possono formare come Uomo, ti aiutano a perdere quello che non serve e acquisire ciò che davvero ha un uso.

Se non passi attraverso il loro tritacarne non cresci.

Keith 08-01-2025 14:44

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
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Originariamente inviata da Atlas2 (Messaggio 3003942)
devi smettere di essere un codardo e seguire i tuoi desideri, le donne andranno a seguito. C'è sempre qualcuna con la mano tesa che chiede di essere portata in giro, fatta ridere, distratta, consolata, c'è un'intera marea di sbandate senza arte nè parte abbandonate come cani ai margini della vita, ma vanno caricate.

Ma se siamo qui è forse perché non siamo capaci, non trovi?
E poi questo livello di disperazione ed emarginazione femminile, almeno qui in Italia, non c'è.
Quasi nessuno di noi qui è capace di essere un Cicerone che invita, porta in giro, fa ridere, etc. Quello che a noi serve è una relazione paritaria, che inizia con calma e in cui non dobbiamo fare solo noi la parte del conducator, poiché non siamo capaci.

3stm 08-01-2025 14:53

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
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Originariamente inviata da Keith (Messaggio 3004040)
Quello che a noi serve è una relazione paritaria, che inizia con calma e in cui non dobbiamo fare solo noi la parte del conducator, poiché non siamo capaci.

si ma non verrà a bussarti alla porta, è questo il punto.
quel tipo di relazione potenzialmente c'è per tutti, ma bisogna andare a cercarla, aumentare le possibilità che si verifichi.
se non hai un cane da portare fuori, non si incrocerà mai il guinzaglio con quello della tua anima gemella

Keith 08-01-2025 14:58

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
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Originariamente inviata da 3stm (Messaggio 3004042)
si ma non verrà a bussarti alla porta, è questo il punto.
quel tipo di relazione potenzialmente c'è per tutti, ma bisogna andare a cercarla, aumentare le possibilità che si verifichi.
se non hai un cane da portare fuori, non si incrocerà mai il guinzaglio con quello della tua anima gemella

Veramente può capitare pure una che ti bussa alla porta. Se è capitato a me, può capitare anche ad un buon 90-95% dei forumisti. Indubbiamente bisogna avere un po' il terreno preparato: essere un minimo in forma fisicamente, andare al lavoro (anche se questo è il campo più sconsigliato) essere attivo sui social e i forum. Indubbiamente sono cose che richiedono tempo, ma non che questo tempo debba essere finalizzato solo a trovare la tipa, questo sarebbe triste.. stai sul forum perché ti piace il forum, stai su facebook in alcuni gruppi perché ti piacciono determinati gruppi.

SugarPhobic 08-01-2025 18:36

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
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Originariamente inviata da Atlas2 (Messaggio 3004018)
...
Se non passi attraverso il loro tritacarne non cresci.

Gesù, ci sono persone "giuste" e persone "sbagliate", facendo una macrogeneralizzazione galattica.
Ha solo vissuto un esperienza traumatica con un essere umano di genere femminile, occorre contestualizzare e razionalizzare il trauma, non condannare il genere.

Se condanni in genere vivrai in una sorta di delirio lucido per il resto della vita, e nel trauma... sempre per il resto della vita.

SugarPhobic 08-01-2025 18:37

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
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Originariamente inviata da Keith (Messaggio 3004046)
...Se è capitato a me, può capitare anche ad un buon 90-95% dei forumisti. Indubbiamente bisogna avere un po' il terreno preparato: essere un minimo in forma fisicamente, andare al lavoro (anche se questo è il campo più sconsigliato...

Ecco questo è un approccio che mi sento di quotare.

Sheev Palpatine 10-01-2025 02:15

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
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Originariamente inviata da Atlas2 (Messaggio 3004018)
quello che ti frega è credere che questo comportamento ti eviterà sofferenze, mentre invece te ne creerà ancora maggiori.

peggiori che essere sottoposti a scrutinio da una donna e vedersi umiliato per la sola colpa di non aver ottemperato a regole non scritte.

Le donne umiliano, le donne pestano, massacrano, testano, tradiscono e colpiscono sottopelle dove possono fare più male possibile. Esigono e pretendono, ma sono l'unica strada che ti possono formare come Uomo, ti aiutano a perdere quello che non serve e acquisire ciò che davvero ha un uso.

Se non passi attraverso il loro tritacarne non cresci.

Ho già detto più volte che la compagnia femminile è sempre stato un mio desiderio. Ma non è un po' troppo assolutista dedicare la propria vita per intero a questo? Le variabili, le cose che potrebbero andare male sono semplicemente troppe. A volte, invece che crescere si tratta addirittura di venire distrutti e di morire. Sono cose che francamente non mi sento di fare e che soprattuto non trovo logico fare. L'infelicità con cui devo convivere è un compromesso tutto sommato valido... l'alternativa mi sembra decisamente peggiore

Warlordmaniac 10-01-2025 09:45

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Sheev, anch'io sono perennemente in cerca di una relazione diretta e proporzionale tra quello che dò e quello che ricevo, e mi dà un senso di fastidio il non potere controllare le azioni altrui, proprio sfuggono, di tanto, a questa proporzionalità.
È per questo che ho smesso di fare l'insegnante. Ho capito che la mia natura non era il gioco d'azzardo. L' insegnamento lo percepisco come un gioco d'azzardo, le relazioni pure. A causa del mio basso value, le relazioni mi sembrano un gioco d'azzardo dove l' organizzatore si prende quasi tutto. In questa situazione è chiaro che uno è restio a impiegare tutte le sue energie per un gioco così svantaggioso.

Sheev Palpatine 17-01-2025 21:47

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Alla fine, ho fatto la pazzia, le ho riscritto. Ha visualizzato dopo diverse ore e non ha risposto, non credo lo farà. Beh perlomeno non mi ha bloccato. Da una parte mi sento più libero al pensiero che lei sappia che la amo ancora. Ma dall'altra, mi vergogno di me stesso, di come mi stia rendendo ridicolo....

Barracrudo 17-01-2025 22:06

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Nessuna pazzia sheev era già tutto fin troppo chiaro.. nn e una pazzia di messaggi così ne ricevono a decine sei solo stato uno dei tanti ..
Xò ora mi fermerei qua x evitare di rovinarti la reputazione e di passare x stalker o x quello che nn riesce a cogliere segnali palesi e interpretarli ...
Ti capisco va bè ti sei tolto il peso ma ora devi anche accettare la realtà... Il peso che avevi era fatto da tue fantasie e castelli mentali .. nn ce stato mai nulla nn e interessata a te questa ragazza ..
Tra qualche giorno potra risponderti x educazione x nn passare x quella che ghosta ma l importante nn scambi queste cose x interesse che nn ce .. volta pagina e vai avanti

Sheev Palpatine 17-01-2025 22:12

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
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Originariamente inviata da Barracrudo (Messaggio 3005550)
volta pagina e vai avanti

E cosa c'è davanti a me? Depressione e solitudine. Il modo in cui mi sono sentito con lei non è replicabile. Non ho la motivazione per insistere o impegnarmi se mi rendo conto che il rapporto non va da nessuna parte e non ha potenziale... e la mia vita non cambierà.

Barracrudo 17-01-2025 23:31

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
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Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 3005553)
E cosa c'è davanti a me? Depressione e solitudine. Il modo in cui mi sono sentito con lei non è replicabile. Non ho la motivazione per insistere o impegnarmi se mi rendo conto che il rapporto non va da nessuna parte e non ha potenziale... e la mia vita non cambierà.

E così x quasi tutti cosa posso farci... Ora e un età dovresti concentrarti sulla stabilità economica e toglierti qualche sfizio ... Cerca una posizione lavorativa che nn ti dispiace... E Bo.. nn ce altro x adesso mi spiace ... A volte nn ce il lietofine dalla tua hai l età ma nn voglio illuderti non cambierà molto un 24 anni già dovresti avere capito dove si andrà a parare almeno x me e stato così ...

Sheev Palpatine 18-01-2025 19:51

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Mi sento molto giù… non è che mi aspettassi un risultato diverso però inevitabilmente sono triste


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