Persone o tipi umani che creano soggezione
Esiste una particolare tipologia di persone che sono in grado di infondervi timore, paura, senso di deferenza? Nel mio caso direi che ha un peso notevole l'età di colui con cui ho a che fare. Da diversi anni a questa parte ho scoperto che la gente di età compresa tra i 50 e i 60 ha un'influenza nefasta sul sottoscritto, è capace di paralizzarmi nelle funzioni intellettive e coscienti.
E a voi capita(frase di rito)? |
Nel senso che non hai mai avuto paura delle persone o che non esiste una peculiarità specifica nella gente in grado di intimorirti?
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Timore o paura no....( a parte i clandestini cn la faccia da pervertiti)
Però mi mettono in soggezione tt le persone che sono un tantino cafone. |
assolutamente no...mi sto rendendo sempre più conto che...la mia è una cosa un po' randomica...mi posso trovare a disagio con tutti e nessuno...
se sono di buon umore e carico x socializzare (rarissimissimissimo)...beh non mi crea problemi.. se sono incazzato nero e desideroso di mandare in quel posto non mi fa differenza ci sia davanti un prof, un 25enne armadio 2 metri x 2, o una 16enne... nella normalità...beh mi trovo randomicamente a disagio e a non parlare con tutti...indistintamente...se mi viene la battuta anzi la faccio spesso e volentieri indipendentemente dalla persona che ho davanti... è vero invece il contrario....direi che metto abbastanza in soggezione (a causa del misto tra atteggiamento trasandato e silenzio assoluto)....disagio spesse volte |
Mi sento automaticamente in soggezione di fronte a ragazzi dall'atteggiamento/postura/camminata/abbigliamento tra il tamarro e l'alla moda. Li vedo come potenziali bulli, persone magari di basso valore ma in grado, al contrario di me, di avere quel che vogliono, e pronti nel caso a "mettermi sotto".
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Le persone molto dure e dirette di fronte alle quali, spesso, non riesco a dire la mia per paura di essere giudicata!
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Le persone particolarmente esuberanti o insinuanti,le donne di mezz'età.
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Mi mettono in soggezione persone a cui metto in soggezione io.
Anche i c.d. "normalini", ma per lo più mi annoiano. |
Una categoria specifica no. Va da persona a persona
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come si dice il lupo perde il pelo ma non il vizio, il carattere non cambia è una recita, dentro rimani tu |
Sarà che sono solo un po' timide 8)
Io personalmente provo una soggezione ricorrente verso quei soggetti maschili (e a volte anche femminili) sui 55 e dintorni, coloro che hanno raggiunto la soglia massima della realizzazione professionale, e come tali si sentono magnificati dalla divina luce della sapienza. L'identikit di tali personaggi è così riassunto: genitori con figli già grandicelli, quadri o dirigenti, hanno viaggiato in giro per il mondo e credono di conoscerlo a menadito, mostrano disillusione e cinismo per tutti gli aspetti non strettamente pratici della vita, considerano le idee e i pensieri inutile paccottiglia, sono politicamente qualunquisti, hanno un'idea estremamente negativa delle nuove generazioni e giudicano indiscriminatamente come dei semi-impediti coloro che sono più giovani, spesso non sanno usare il computer o lo usano male, sostengono che non serve a niente, talvolta si vantano di non conoscere la tecnologia e di ignorare i suoi recenti sviluppi. Ecco, questo genere di persone mi inquieta, non riesco a relazionarmi normalmente e serenamente con loro, conservo l'impressione perenne che i miei discorsi non li convincano perché sono troppo giovane, troppo inesperto e ignorante sulla nobile arte del vivere vitam. Forse ne ho anche paura, chissà. |
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mi sento sempre in dovere di essere alla loro altezza... quindi comincio a fare la simpatica a tutti i costi, anche se mi sento a disagio... :? |
Io ho una paura strana, mi mettono profondamente in soggezione carabinieri, polizia, e altre forze dell'ordine...Anche quando sono in moto e vedo qualcuno che regola il traffico vado in panico .quando mi fermano che magari cammino alla sera per le strade vicino a casa mia, nonostante siano tranquillissime passeggiate, alle loro domande rispondo con un ansia come se nascondessi qualcosa di sporco.in un altro episodio di quando lavoravo, erano arrivati i carabinieri dentro dove lavoravo non sò per cosa, e ho sentito un angoscia tremenda, mi sentivo braccato, e mi e salita una crisi psicotica.ma questo non vale solo per loro, io con la maggiorparte delle persone che ho conosciuto in vita mia ho sempre nascosto tantissime cose di me stesso,con alcuni sembro addirittura l'opposto di quello che sono.e un continuo nascondere ....
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Si, a me succede che non mi sento a mio agio quanto vedo i fighetti bastardi
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Ma io non credo sia sempre colpa dei genitori, anzi..
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colpa della società tutta apparrire e bellezza ,c'è solo un modo per mettere fine a tutto questo ..fuoco
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Quotro tristan, il genere che mi mette in difficoltà - anche se non proprio soggezione - è la categoria dei ragazzetti tra i 13 e i 18 anni, quelli della categoria "spigilata-tamarra".
Quelli in 3 media/prima superiore sono quanto di più vicino ci sia alle bestie, secondo me. |
Sicuramente c'entra molto la società, ma l'educazione dipende solo dai genitori! E' pure vero, però, che di questi tempi è molto più difficile educare i figli! In molti casi bisognerebbe affidarsi ad un aiuto esterno!
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RIFLETTENDOCI: ancora non ho capito se sono + o - fobico di altra gente qui...anzi credo proprio io non sia fobico 100%...semplicemente disabituato...e sono talmente pigro (e ho quel leggero stato d'ansia sotto normale quando affronti situazioni nuove o "seminuove" x via del troppo tempo passato e di autoblocchi imposti) che alla fine vado ad infobicarmi a forza di pensare troppo... comunque...sembra assurdo..ma...pensandoci io una risposta vera e propria non la posso dare principalmente x 2 motivi: 1- già detto: mi sembra di sentirmi enormemente a disagio con tutti e quindi bene o male quando mi gira prendo e mi butto con tutti o nessuno...il vicino, la vicina, la cassiera, la barista, la compagna a lezione, mio fratello, il vecchietto 70 enne, l'amica di famiglia, parenti... (DIREI xrò che con mio fratello e i parenti sia sicuramente in difficoltà) 2- sono stato x così tanto tempo isolato, mi sono autoemarginato da ogni situazione sociale che richiedesse un'interazione umana...che...credo di non avere abbastanza SITUAZIONI testate x poter dire la mia...sì...forse qui dentro esco più di altri...ma...sono tutte uscite in cui mi faccio prendere dalla "pigrizia" e in parte dal disagio/pensiero negativo --> dunque alla fine spesse volte faccio il minimo indispensabile x interagire e raramente mi sono testato a viso aperto... |
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RIFLETTENDOCI: ancora non ho capito se sono + o - fobico di altra gente qui...anzi credo proprio io non sia fobico 100%...semplicemente disabituato...e sono talmente pigro (e ho quel leggero stato d'ansia sotto normale quando affronti situazioni nuove o "seminuove" x via del troppo tempo passato e di autoblocchi imposti) che alla fine vado ad infobicarmi a forza di pensare troppo... comunque...sembra assurdo..ma...pensandoci io una risposta vera e propria non la posso dare principalmente x 2 motivi: 1- già detto: mi sembra di sentirmi enormemente a disagio con tutti e quindi bene o male quando mi gira prendo e mi butto con tutti o nessuno...il vicino, la vicina, la cassiera, la barista, la compagna a lezione, mio fratello, il vecchietto 70 enne, l'amica di famiglia, parenti... (DIREI xrò che con mio fratello e i parenti sia sicuramente in difficoltà) 2- sono stato x così tanto tempo isolato, mi sono autoemarginato da ogni situazione sociale che richiedesse un'interazione umana...che...credo di non avere abbastanza SITUAZIONI testate x poter dire la mia...sì...forse qui dentro esco più di altri...ma...sono tutte uscite in cui mi faccio prendere dalla "pigrizia" e in parte dal disagio/pensiero negativo --> dunque alla fine spesse volte faccio il minimo indispensabile x interagire e raramente mi sono testato a viso aperto... Le mie interazioni x quanto siano tante le mie uscite tendo a farle durare il tempo di una frasettina, una battuta, una domanda ecc..ecc...dunque...non è un periodo importante di tempo x stabilire chi mi manda a disagio chi no...semplicemente so che oltre le 2 frasi non vado e quindi x evitare disagi qualsiasi persona abbia davanti (a meno che non ci sono già bene in confidenza) dopo le 2 frasi taglio la corda (uscendo con una battuta o una semplice scusa) impedendo automaticamente l'entrata del disagio (che quindi fa in tempo a malapena ad accennarsi) |
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