Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Avevo tante comitive in passato.. ora da anni non usciamo più insieme, fra litigi ed esaurimento spontaneo delle amicizie. Però abitando quasi tutti nello stesso quartiere capita spesso di rincontrarsi, però vedo che questi ragazzi, ormai diventati uomini e donne, non sono più come prima, non riescono più a ridere delle cose di cui ridevamo prima. Sono seri, malinconici.. forse è proprio il crescere che fa così, non a tutti, certo, ma a molti si..
Quant'è bella giovinezza..

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Qualche anno fa c'è stata una rimpatriata, la classica cena tra ex compagni di scuola.
Ho declinato l'invito, queste occasioni mi fanno subito pensare al famoso film di Verdone. E poi non ne sento l'esigenza, trovo inutile risentirsi ogni tot di anni per fare il punto della situazione.
Detto ciò, mi hanno dato un link alle foto della serata e, guardandole, ho provato una strana sensazione. Mi sono sembrati quasi tristi, i sorrisi parevano forzati.
Mi hanno dato l'idea di essere stanchi o stufi.
Da un lato li capisco, impegni e problemi vari non aiutano. Tuttavia, ritengo giusto mantenere una parte più fanciulla capace di scherzare e rendere lieve le giornate. Poi non lo so, alla fine le mie riflessioni derivano da semplici foto.. posso sbagliarmi.

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Troppi spunti, non riesco a rispondere.
Ne scelgo uno: l'età peggiora il carattere come avviene con l' aspetto somatico. Non mi dilungo se no è la fine

Non esco con coetanei e non ho vita sociale da ormai dieci anni.
Ogni tanto in paese incontro gente con cui uscivo in passato e sono tutti fidanzati o comunque single ma hanno già quei 3/4 amici che frequentano e con cui vanno in vacanza insieme o all’università o escono con colleghi di lavoro e si precludono altre conoscenze o gente con cui uscire.
A nessuno gliene frega niente di nessuno, la verità è questa.
Tra l’altro tutto ciò che vedo sui social e non mi fa piuttosto cagare quindi fondamentalmente la società di per sé non mi piace e non mi rappresenta, non vedo cosa cambierebbe ad oggi anche se trovassi gente con cui uscire per parlare sempre delle solite cose e dover poi seguire e fare determinate cose sennò ti guardano come un essere stupido è inferiore. Idem per una donna.
Anche se trovassi qualcuna mi farebbe sentire un coglione perché non ho vita sociale né un lavoro fisso e ben pagato con cui lei vorrebbe sicuramente fare progetti e una famiglia e io non ci penso proprio.
È un cane che si morde la coda all’infinito.
Ovvio che ci sto male ma non posso farci niente, forse sono troppo sveglio e mi accorgo di troppe cose per frequentare pseudo-zombie.

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Tra qualche anno ci si ritroverà ai funerali come nel film di fantozzi, chiedendoci ogni volta chi sarà il prossimo

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

la vita molto probabilmente li ha iniziati a bastonare

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Si diventa adulti si deve pensare a tante cose si è stanchi

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Il fobico è già triste, depresso e stanco da giovane. Gli altri lo diventano dopo ma gli resta almeno il ricordo dei bei tempi, noi nemmeno quello.

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Io ne ho già abbastanza a pensare alla mia di faccia stanca e da culo, non noto proprio ste cose negli altri a meno che non sia evidentissimo tipo una grave malattia o un incidente appena fatto.
Anzi per lam maggior parte del tempo non penso neanche alla mia di cera, ho quella che ho, per determinati motivi e a posto così amen.

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Da giovani si hanno molti meno problemi, poche o nessuna incombenza, tempo libero in avanzo, il futuro tutto da scrivere. Da adulti si guarda a quei tempi con nostalgia e si pensa seriamente che potevano avvicinarsi alla definizione di felicità, quella genuina, temeraria, inconsapevole.

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Diciamo che questo vale per una buona fetta della popolazione, non per tutti.

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Sì chiaro. Provavo a rispondere al quesito posto nel post d'apertura.

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Ah, ho capito.

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Ahahahahah!
Non dire bugie che sei pieno di donne :mrgreen:

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Ma nessuno ha notato che il titolo del thread è una frase della parte finale di Rambo I ?

Saranno anni che non incontro più fisicamente qualche vecchio compagno di scuola, mentre la rimpatriata delle superiori risale al 2004/2005... e non ho manco partecipato.

Rimane solo la curiosità di sapere che fine hanno fatto.
Di qualche vecchio compagno delle medie e delle elementari so qualcosa per via di qualche incontro fortuito dei miei genitori con i risperttivi parenti.

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Qualcuno l ho rivisto, qualcuno è finito in galera e qualcuno ha messo famiglia, qualcuno fa il vagabondo e qualcuno è morto

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Si sono omologati tutti al capitalismo, anche i presunti ribelli compagni di droga. A parte un paio che girano sert e csm come me...

I compagni di scuola sono compagni di scuola, finché vai a scuola li frequenti finite le scuole spariscono pure questi. Tra l’altro i miei erano veramente teste di cazzo quasi tutti soprattutto in primo superiore.
Vabbè che ho fatto fino al secondo superiore io ma alla fine tramite social 2/3 sono a lavorare e studiare negli Stati Uniti, altri 6/7 a lavorare in Germania/Inghilterra/Spagna, altri lavorano qua con le attività di famiglia tutti scoglionati e scroccando sempre soldi ai genitori, altri si sono laureati qua e sono a casa in cerca di lavoro e o non trovano niente o fanno quei lavori che durano giorni tipo hostess agli eventi che ti pagano dopo un mese e mezzo almeno per prendere 4/500€.

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Ho mantenuto i contatti solo con 2.
Uno abita vicino a casa mia, siamo amici dall'infanzia, abbiamo suonato e tutt'ora suoniamo ancora insieme (è il batterista di cui parlo ogni tanto).
L'altro era il mio compagno di banco delle superiori e nonostante ci vediamo molto saltuariamente siamo rimasti sempre in contatto per telefono in questi anni.
Di tutti gli altri non so più nulla.
In realtà neanche mi interessa più di tanto perché nei periodi della scuola da parte mi molti di loro subiì anche del bullismo.
So che c'è stata una rimpatriata nel 2019 ma non me la sono sentita di andarci perché non stavo lavorando e stavo attraversando un brutto periodo.

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Anche io noto che col passare del tempo e degli anni quindi si diventa più seri aumentano le preoccupazioni e il gusto che avevano le cose prima ora non ce l'hanno più.
Di tutte le persone che ho conosciuto e che definivo 'amici ' sono tutti spariti nel nulla ognuno per la sua strada ma forse è anche giusto così.

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Fortunatamente non abito più nel quartiere dove sono nato ma se penso alla fine che hanno fatto la maggior parte delle persone che frequentavo, mi devo ritenere molto fortunato. In realtà mi ritengo molto fortunato a prescindere.

Di recente c'è stata una cena con i compagni delle elementari alla quale ovviamente non sono andato. Non ho social quindi nessuno può contattarmi in nessun modo.

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

A me la cosa che mi deprime è che nella attuale società non c'è un modo di vivere che possa dare una vita serena. Spiego meglio: essere single e senza figli per certi versi è brutto e pone preoccupazion ianche per la vecchiaia, ma allostesso tempo anche avere una famiglia è fonte di pensieri, mille impegni, spese, etc. Quando ero ragazzino io negli anni '80 ("eh, ma Keith che palle che ci hai fatto con questi anni '80, li stai sempre a nominare" si, perché secondo me era una società organizzata molto bene) gestire una famiglia era molto più facile, spesso le donne non lavoravano, oppure facevano dei lavori a tempo ridotto, e gestire i figli era compito loro, tant'è vero che con lo stipendio dell'uomo si andava avanti bene. Oggi che devono lavorare entrambi i genitori è diventato impossibile gestire i figli.

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Negli anni 80 non c' erano gli squilibri tra uomini e donne che ci sono ora. Infatti come hai detto tu, poche donne lavoravano quindi il lavoro maschile aveva più valore.

Adesso abbiamo il solito deficit riproduttivo e non compensiamo più con il sacrificio o la forza, perché queste con lavori impiegatizi guadagnano più degli operai.

Ovviamente le donne ti diranno che prima era peggio (anche se denigreranno le conseguenze, tipo gli uomini non sono più uomini veri ecc ecc).

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

C'era una società che viveva al di sopra delle sue possibilità e non si curava delle conseguenze nefaste che l'avrebbero attesa al varco.
Un po' come quando fumi pensando che "tanto sono giovane, chissene se a 60 anni mi verrà un enfisema, i 60 anni sono ancora lontani". Ecco, questi sono stati gli anni 80.
Cari millennial, gen zedder e gli altri che ci sono dopo: non credete ai gen x e ai boomers che vi descrivono gli anni 80 come l'epoca dorata. Non che ora si stia bene, ma lì è stato veramente l'inizio della fine.
Chi in quegli anni se l'é goduta, poi è finito male :D

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

E' un po' riduttiva come analisi. Può essere in parte vero, ma hai descritto solo i lati negativi.

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Ma quindi ti ritrovi a girovagare nel tuo quartiere come in uno scenario post apocalittico e magari per sbaglio incroci lo sguardo di uno zombi/un sopravvissuto alla catastrofe? :pensando: Per sapere dove va a finire la gente comunque ci sono i social :D

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

I lati positivi degli anni 80 erano dati da una sensazione più che altro, come l'ebbrezza data dagli stupefacenti. Poi subentra l'assuefazione, ti sanguina il naso, spendi troppi soldi, contrai debiti e gli spacciatori ti vengono a cercare, insomma quelle brutte cose lì: questo furono gli anni 80, un bel gioco di cui nessuno immaginava le conseguenze ma molti anziché assumersene la responsabilità preferiscono dare la colpa all'ue, all'euro, alla globalizzazione...saremmo finiti male comunque anche senza queste cose.
Di positivo c'era appunto la sensazione, per quanto fittizia e a breve termine.
Se dovessi cercare delle cose realmente positive rispetto ai decenni precedenti direi: la vittoria del mundial, la fine del terrorismo, l'ampia scelta di cartoni animati in tv (solo per chi era bambino)...il resto c'era già prima, e di sesso non è che se ne facesse molto perché si diffondeva lo spauracchio dell'aids.
I media poi in quegli anni diffondevano immagini molto sbrilluccicanti della realtà, soprattutto negli States: quand'ero pischello pensavo che vivere a Los Angeles o New York fosse il sogno di una vita ma poi vado a vedere cos'erano quelle città all'epoca...molto peggio di ora.

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

E le donne prima degli anni ‘80? Perché proprio gli anni ‘80? A me tra l’altro mettono una tristezza infinita… a parte per certa musica dark wave… ad esempio a te cosa provoca vedere una pubblicità italiana di giocattoli anni ‘80? O della Mulino Bianco o Barilla? Gli uomini incravattati che lasciavano il tavolo della colazione e scappavano a lavoro? Senza neanche sparecchiare perché tanto ci pensava “lei”? :nonso:

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

il periodo in cui si era piccoli diventa autonomamente il periodo più bello e in cui le cose andavano meglio. Non perchè si vivesse meglio, ma perchè eravamo accuditi/senza responsabilità/senza preoccupazioni, quindi il cervello lo rende il periodo migliore in cui vivere.

Anche io se penso agli anni 80 entro in zona di confort, i film di quel periodo, le pubblicità etc, ma è un riflesso mentale.

In realtà se dovessi rinascere vorrei esser ventenne negli anni 70, la moda, l'architettura, i colori, la musica, le idee di ribellione.
Negli 80 è andato tutto a scatafascio in molte di queste categorie, altro che bel periodo in cui tutto andava meglio:mrgreen:

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Perchè evidentemente all'epoca il ruolo (e il mestiere) della casalinga era ancora relativamente diffuso, e in quel caso sì aveva senso che a pensarci fosse lei. Oggi le cose sono cambiate, ed è cambiata anche la pubblicità.

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Vedo filmati come questi e penso innanzitutto a tutti questi vecios, ex pischelli degli anni 70, 80 e 90 che parlano delle loro comitive come fossero state le uniche mai esistite...forse che negli anni 20/30/40/50/60 non c'erano le comitive? Perché tutta questa autoreferenzialità?
E oggi non ci sono più? Io gli sbarbati li vedo ancora in giro: certamente sono cambiate le abitudini, non ci sono più i motorini, il luogo di ritrovo non è più il bar (passato agli anziani) ma i ragazzi continuano a vedersi, non è vero che non esiste più il gruppo e la socialità comunitaria.

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Il video non l'ho visto, è troppo lungo, ma se leggi i commenti tutti ricordano con piacere ma anche tanta nostalgia quei tempi. Nel senso, i problemi c'erano, ci sono sempre stati ma si affrontavano con un'altro spirito.
Secondo me la società non è rimasta uguale, si è molto più atomizzata, ci sono molte più famiglie monocomponente. I ragazzi giovanissimi delle medie ancora escono, ma quelli più grandi preferiscono stare a casa sui social, hanno crisi depressive diffuse, un tempo erano molto meno.

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Tra un po' bisognerà aprire il topic dove sono finiti tutti i fobici.

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

:bene: :mrgreen:

Altrimenti c'è sempre

https://i.ibb.co/kDNj95L/cho.jpg

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

A fare la settimana bianca con la fidanzata.

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Sono tutti a Courmayeur :sisi:

Re: Dove sono finiti.. tutti quei ragazzi..
 

Io tra poco vado a livigno