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juan 09-10-2024 10:41

Litigi con psicologi e psichiatri
 
Avete esperienze di litigi con psicologi e psichiatri? Io litigo praticamente ogni volta. Arriverà il giorno in cui sfascio lo studio dalla rabbia :testata:

Darby Crash 09-10-2024 10:53

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
no, mai litigato.

juan 09-10-2024 10:59

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2989878)
no, mai litigato.


Sei troppo pacato e composto. Devi tirare fuori un po’ di rabbia.

Nightlights 09-10-2024 10:59

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
No litigato no.
Semplicemente quando vedevo che dalle sedute non traevo nessun beneficio smettevo di andarci.

juan 09-10-2024 11:14

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2989880)
No litigato no.
Semplicemente quando vedevo che dalle sedute non traevo nessun beneficio smettevo di andarci.


In quei casi troncavi di botto senza dare spiegazioni oppure spiegavi perché non volevi continuare?

Hor 09-10-2024 11:16

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Sono arrivato sull'orlo di farlo.
Una volta, mentre aspettavo una visita con la psichiatra che mi segue, che tra l'altro è stata la peggiore che ho avuto, e quella con cui sono stato sull'orlo di litigare, a un certo punto ho sentito provenire dallo studio delle forti urla, probabilmente del paziente che stava ricevendo in quel momento, e poco dopo sono arrivati dei tipi molto robusti del 118, che si sono messi i guanti e poi sono stati in attesa fuori dallo studio. Ho immaginato li avesse chiamati la psichiatra per contenere con la forza il paziente che stava urlando. Alla fine se ne sono andati senza intervenire. Brutta cosa, comunque.

Hor 09-10-2024 11:18

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Ora che ci penso ho avuto una specie di scontro con la psicologa dell'università, durante quello che è stato il mio primo contatto col Mondo della cura della mente.
Dopo qualche incontro abbiamo avuto un diverbio abbastanza forte, entrambi ci siamo intestarditi su un punto senza che nessuno dei due volesse cedere, e allora ho preso le mie cose e me ne sono andato dallo studio senza più tornarci.

Nightlights 09-10-2024 11:21

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da juan (Messaggio 2989881)
In quei casi troncavi di botto senza dare spiegazioni oppure spiegavi perché non volevi continuare?

Dicevo che non mi trovavo bene e che appunto non stavo traendo benefici.
(A parte quel caso del consiglio "ecclesiastico" :D )
A me comunque in generale non sono servite a granché le psicoterapie.
È stato fondamentale che uno psichiatra abbia indovinato il farmaco che su di me funziona.

Barracrudo 09-10-2024 11:27

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
X me sono inutili queste figure a meno che non sei uno che si fa abbindolare o un po' credulone.. xò penso che alla fine il loro compito e modificare la tua visione della realtà x renderti piu funzionale alla società .. quindi sopprimere quello che sei realmente e modificarti attraverso nuove teorie e punti di vista che poi il tuo cervello sceglie se crederci o no a seconda se ti fa comodo o no...
Quindi penso che sia importante averci discussioni anche accese .. sempre senza cadere in grosse mancanze di rispetto

juan 09-10-2024 11:57

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Anche secondo me non servono ma quando uno è solo ogni tanto ha bisogno di parlare con qualcuno. L’unico modo per farlo è pagare. Nessuno vuole essere mio amico.

Keith 09-10-2024 13:07

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Con l'ultimo psichiatra ci ho litigato perché mi aveva dato una terapia antidepressiva molto potente con annesso stabilizzante dell'umore. Questa mi causava enorme sonnolenza, roba da dormire 14 ore al giorno, è evidente che in queste condizioni è impossibile lavorare, quindi gli ho detto che o mi cambiava terapia, oppure mi dava almeno 15 giorni di malattia (il mio medico di base dice che non ne può dare così tanti) per far alleviare gli effetti collaterali.. non ha voluto fare nessuno dei due e allora vaffanculo tu e le terapia.

Con gli psicologi è tutta una scommessa, vai lì ma non è detto che risolvi qualcosa, vai a sprecare tempo e soldi e può servire come non servire. Spesso se hai un po' di esperienza lo vedi subito che tira una brutta aria e non adrà bene.. quando la maggior parte dei pazienti sono casalinghe infelici o coppiette in crisi.. o quando vedi che non adottano nessun metodo professionale: fare test, ipnosi, EMDR.. se si limitano solo a colloquiare.. beh a quel punto offro una colazione a qualche avventore del bar, così me la cavo con 10 euro anziché 70.

XL 09-10-2024 13:07

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da juan (Messaggio 2989892)
Anche secondo me non servono ma quando uno è solo ogni tanto ha bisogno di parlare con qualcuno. L’unico modo per farlo è pagare. Nessuno vuole essere mio amico.

Secondo me si litiga perché c'è questo fraintendimento di fondo, loro pensano di essere utili dicendo le loro cazzate, mentre dall'altra parte forse c'è la ricerca di altro e questo altro c'è solo quando loro sono fuori dalla modalità "cazzate terapeutiche".
Io l'ho detto chiaramente che cercavo una cosa simile ma poi l'altra persona non lo regge.
Sono loro che non ce la fanno a non fare certe cose anche quando uno lo ha espresso chiaramente che a lui dei loro giudizi non gliene frega un cavolo.
Ma comunque l'errore è a monte, c'è l'idea che uno sia guasto o abbia parti malate, ma per me è proprio errata tutta l'impostazione.
Se un tizio fosse contro la vita o roba simile non deve esser fatto guarire da un bel niente, in fin dei conti questa non è una malattia, è un sistema di valori fuori norma e l'idea che la cura debba normalizzarlo per me è sbagliata.
Loro vorrebbero allearsi con "le parti sane", ma col cazzo che con me lo riusciranno a fare spaccandomi in due e spostando il conflitto all'interno, o si prendono anche il malloppo che reputano di merda e il conflitto lo spostano fuori, o se ne possono andare dritti a fare in culo.
In tal senso sono incurabile, se vogliono curarmi così c'è poco da curare, che si curino loro.

Nightlights 09-10-2024 13:21

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2989903)
Con gli psicologi è tutta una scommessa, vai lì ma non è detto che risolvi qualcosa, vai a sprecare tempo e soldi e può servire come non servire. Spesso se hai un po' di esperienza lo vedi subito che tira una brutta aria e non adrà bene.. quando la maggior parte dei pazienti sono casalinghe infelici o coppiette in crisi.. o quando vedi che non adottano nessun metodo professionale: fare test, ipnosi, EMDR.. se si limitano solo a colloquiare.. beh a quel punto offro una colazione a qualche avventore del bar, così me la cavo con 10 euro anziché 70.

Esattamente :mrgreen:
Ma non bisogna scoraggiarsi se ai primi tentativi non ci si trova.
Esistono anche professionisti seri.
Ma comunque è un argomento in cui entra in campo la soggettività e le storie individuali.
Per qualcuno la semplice psicoterapia può essere utilissima mentre in altri casi può non servire a niente.
La cosa secondo me importante è che lo psicologo/psichiatra abbia la capacità di entrare in sintonia con il paziente, che si instauri un rapporto di fiducia e che non ci si senta giudicati.

XL 09-10-2024 13:36

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2989907)
Esattamente :mrgreen:
Ma non bisogna scoraggiarsi se ai primi tentativi non ci si trova.
Esistono anche professionisti seri.

Ma per far cosa? :nonso:
Magari tu sei ironico ma questo tipo di risposta viene ripetuta spesso.
Alla fine io penso che c'è la vita e l'osservare che questa a noi non sta bene.
Il professionista serio... Cosa dovrebbe fare?
Una volta che gli hai spiegato che la vita ti sta sulle palle per questo e quell'altro motivo, abbiamo spiegato tutto, ma il problema di fondo resta in piedi.
Non riesco a capire oltre al cercare di convincermi che l'esistenza va bene così com'è, questi che fanno, visto che per me non va bene così com'è.
A me andrebbe bene essere ascoltato per avere compagnia ma non per ricevere commenti inopportuni e stupidi su quanto quel che penso dell'esistenza sia sbagliato. E' sbagliato per chi? Per loro? Per me è più che giusto e la loro opinione a me non interessa minimamente, io posso raccontargli quel che mi passa per la testa che so, come il tizio prigioniero del film old boy racconta la sua storia al tipo in procinto di buttarsi di sotto, insomma che mi ascoltino come quest'ultimo, ne trarrò giovamento, ma se vogliono mettersi a fare i maestrini di morale e gli educatori e pretendere da me fiducia o altro per quel che fanno, possono andarsene a quel paese.

Nightlights 09-10-2024 13:44

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2989909)
Ma per far cosa? :nonso:

Questa risposta viene data sempre, ma alla fine c'è la vita e a noi che non va bene, il professionista serio cosa dovrebbe fare? Una volta che gli hai spiegato che la vita ti sta sulle palle per questo e quell'altro motivo, abbiamo spiegato tutto, ma il problema di fondo resta in piedi.

Non riesco a capire oltre al cercare di convincermi che l'esistenza va bene così com'è, questi che fanno, visto che per me non va bene così com'è.

A me andrebbe bene essere ascoltato per avere compagnia ma non per ricevere commenti inopportuni e stupidi su quanto quel che pensi dell'esistenza sia sbagliato, è sbagliato per chi? Per loro? Per me è più che giusto e la loro opinione a me non interessa davvero, se mi vogliono ascoltare come il tizio del film old boy col tipo in procinto di ammazzarsi mi ascoltino, ne trarrò giovamento, ma se vogliono mettersi a fare i maestrini di morale e gli educatori possono andarsene a quel paese.

Certo, ma il loro compito, in teoria, sarebbe quello di curarti.
Dovrebbero fornirti gli strumenti (che possono essere strategie di pensiero oppure farmaci) per farti stare meglio.
Se vai lì con l'unico scopo di sfogarti e non vuoi sentire in partenza un parere diverso, perché tanto sei convinto che il mondo è e resta sempre e comunque una merda, loro non possono fare niente per te.
Possono essere i professionisti più bravi di questo mondo ma se tu paziente non ti metti in discussione e non riconosci di avere dei pensieri che ti fanno stare male è inutile proprio andarci.

juan 09-10-2024 14:06

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Il problema è che alcuni di loro vogliono plasmarti secondo i loro interessi e le loro idee. Al posto che renderti più autentico vogliono crearti una nuova maschera. Alla fine sono umani anche loro e cadono negli stessi inganni di tutti gli altri per questo bisogna stare attenti ad affidare la propria salute mentale a qualcuno. Bisogna essere ben consapevoli di quello che si è altrimenti questi ti trasformano a loro piacimento.

Keith 09-10-2024 14:10

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2989909)
Ma per far cosa? :nonso:
Magari tu sei ironico ma questo tipo di risposta viene ripetuta spesso.
Alla fine io penso che c'è la vita e l'osservare che questa a noi non sta bene.
Il professionista serio... Cosa dovrebbe fare?
Una volta che gli hai spiegato che la vita ti sta sulle palle per questo e quell'altro motivo, abbiamo spiegato tutto, ma il problema di fondo resta in piedi.
Non riesco a capire oltre al cercare di convincermi che l'esistenza va bene così com'è, questi che fanno, visto che per me non va bene così com'è.
A me andrebbe bene essere ascoltato per avere compagnia ma non per ricevere commenti inopportuni e stupidi su quanto quel che penso dell'esistenza sia sbagliato. E' sbagliato per chi? Per loro? Per me è più che giusto e la loro opinione a me non interessa minimamente, io posso raccontargli quel che mi passa per la testa che so, come il tizio prigioniero del film old boy racconta la sua storia al tipo in procinto di buttarsi di sotto, insomma che mi ascoltino come quest'ultimo, ne trarrò giovamento, ma se vogliono mettersi a fare i maestrini di morale e gli educatori e pretendere da me fiducia o altro per quel che fanno, possono andarsene a quel paese.

Loro non è che ti costringono a stare integrato nella società, loro pensano che per te, per me, per persone che non hanno grandi talenti (che li possono far vivere da vincenti e funzionali anche se al di fuori della società) è meglio cercare di integrarsi il più possibile per non fare una brutta fine.. tutto qui. E' evidente che il Bukowsky o lo scrittore maledetto ubriacone e semi-emarginato che però vendono milioni di libri non sentiranno la necessità di psicoterapia, e anche qualora la sentissero il terapeuta non si proporrà l'obiettivo di reintegrarli in scietà dicendogli di andare in palestra o a scuola di ballo o proponendogli il tirocinio nella cooperativa :mrgreen: Queste cose le propongono a noi perché purtroppo non possiamo fare altro e per sopravvivere ci serve di essere un po' meno depressi e un po' più integrati.

CamillePreakers 09-10-2024 14:15

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Io e il mio primo psichiatra ci urlavamo contro a vicenda.

CamillePreakers 09-10-2024 14:16

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2989911)
Certo, ma il loro compito, in teoria, sarebbe quello di curarti.
Dovrebbero fornirti gli strumenti (che possono essere strategie di pensiero oppure farmaci) per farti stare meglio.
Se vai lì con l'unico scopo di sfogarti e non vuoi sentire in partenza un parere diverso, perché tanto sei convinto che il mondo è e resta sempre e comunque una merda, loro non possono fare niente per te.
Possono essere i professionisti più bravi di questo mondo ma se tu paziente non ti metti in discussione e non riconosci di avere dei pensieri che ti fanno stare male è inutile proprio andarci.

E se vuoi solo lavorare magari selettivamente su alcuni pensieri e non su altri?:interrogativo: (anche se a giudizio del professionista *entrambi* i pensieri sono dannosi?)

Nightlights 09-10-2024 14:18

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da juan (Messaggio 2989914)
Il problema è che alcuni di loro vogliono plasmarti secondo i loro interessi e le loro idee. Al posto che renderti più autentico vogliono crearti una nuova maschera.

Se fanno una cosa del genere, non sono bravi professionisti.
Loro devono ascoltare te paziente, le loro idee personali quando esercitano la professione devono essere lasciate da parte.

Nightlights 09-10-2024 14:19

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da CamillePreakers (Messaggio 2989918)
E se vuoi solo lavorare magari selettivamente su alcuni pensieri e non su altri?:interrogativo: (anche se a giudizio del professionista *entrambi* i pensieri sono dannosi?)

Sei tu quando vai in seduta che devi stabilire quali sono i pensieri che ti creano problemi e che vuoi tentare di correggere.
Non lo devono stabilire loro.

Nightlights 09-10-2024 14:25

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Poi ripeto ancora che è tutto molto soggettivo.
Per esempio nel mio caso la psicoterapia è stata inutile, solo i farmaci mi sono serviti.
Perché nel momento in cui è stato indovinato il farmaco che su di me faceva effetto e l'umore è tornato normale, sono spariti tutti i pensieri che mi facevano stare male.

Dusk 09-10-2024 20:20

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2989909)
Ma per far cosa? :nonso:
Magari tu sei ironico ma questo tipo di risposta viene ripetuta spesso.
Alla fine io penso che c'è la vita e l'osservare che questa a noi non sta bene.
Il professionista serio... Cosa dovrebbe fare?
Una volta che gli hai spiegato che la vita ti sta sulle palle per questo e quell'altro motivo, abbiamo spiegato tutto, ma il problema di fondo resta in piedi.
Non riesco a capire oltre al cercare di convincermi che l'esistenza va bene così com'è, questi che fanno, visto che per me non va bene così com'è.
A me andrebbe bene essere ascoltato per avere compagnia ma non per ricevere commenti inopportuni e stupidi su quanto quel che penso dell'esistenza sia sbagliato. E' sbagliato per chi? Per loro? Per me è più che giusto e la loro opinione a me non interessa minimamente, io posso raccontargli quel che mi passa per la testa che so, come il tizio prigioniero del film old boy racconta la sua storia al tipo in procinto di buttarsi di sotto, insomma che mi ascoltino come quest'ultimo, ne trarrò giovamento, ma se vogliono mettersi a fare i maestrini di morale e gli educatori e pretendere da me fiducia o altro per quel che fanno, possono andarsene a quel paese.

Il lavoro dello psicoterapeuta è quello di fornire gli strumenti necessari al paziente per mettersi in discussione e trovare altre modalità di funzionamento per soffrire di meno e tollerare la sofferenza che deriva dal suo contesta e la sua storia. Deontologicamente parlando, non sono previsti ne' tentativi di adeguamento forzato ad una situazione che non gradisce il paziente, ne' tentativi di cambiamento alla sua personalità, perchè questa è e resterà quella che è; nessuno può farci nulla. L'unica cosa che si può modificare è solo l'assetto mentale per affrontare certe situazioni quotidiane, però è il paziente che richiede l'aiuto in ciò al terapeuta.
Il tutto sta in cosa spinge il paziente ad andare dal terapeuta; se è solo ricerca di sfogo personale e stop, senza voler riflettere su cosa lo fa stare male e su cosa può fare per migliorare la propria condizione psicofisica, allora tanto vale che si risparmia i soldi della seduta, perchè non è questo lo scopo di una psicoterapia.
Poi se uno non ritiene di doverci andare in psicoterapia, non lo fa, fine.

gaucho 09-10-2024 22:15

Litigi con psicologi e psichiatri
 
Adoro il mio psichiatra, non mi ha mai deluso con i farmaci mai nessuna ritrosia a prescriverne di nuovi aumentare la dose ecc, numero uno

Sono stato da due psicologi, anzi tre (uno solo per il test di rorsach) e mi hanno sempre annoiato, dicevano solo cose di buon senso che ci arrivavo anche io ma a 60€ l’ora

juan 09-10-2024 22:28

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da gaucho (Messaggio 2989994)
Adoro il mio psichiatra, non mi ha mai deluso con i farmaci mai nessuna ritrosia a prescriverne di nuovi aumentare la dose ecc, numero uno

Sono stato da due psicologi, anzi tre (uno solo per il test di rorsach) e mi hanno sempre annoiato, dicevano solo cose di buon senso che ci arrivavo anche io ma a 60€ l’ora


Beato te. Sei stato baciato dalla fortuna.

Keith 09-10-2024 22:51

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da gaucho (Messaggio 2989994)
Adoro il mio psichiatra, non mi ha mai deluso con i farmaci mai nessuna ritrosia a prescriverne di nuovi aumentare la dose ecc, numero uno

Ci vuole fortuna. Dimmi come si chiama, magari hai visto mai che qualche volta passa anche per Roma. Alcuni fanno varie città. Mi puoi dire anche in pvt

Clarice 09-10-2024 23:25

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2989923)
Poi ripeto ancora che è tutto molto soggettivo.
Per esempio nel mio caso la psicoterapia è stata inutile, solo i farmaci mi sono serviti.
Perché nel momento in cui è stato indovinato il farmaco che su di me faceva effetto e l'umore è tornato normale, sono spariti tutti i pensieri che mi facevano stare male.

Se posso permettermi, quando hai iniziato la psicoterapia, eri già in cura farmacologica o no?
Alcuni terapeuti sostengono che, a seconda dell'entità del disturbo, per predisporre un terreno "adatto" alla psicoterapia, bisogna associare una terapia farmacologica. Questo è stato anche il mio caso circa cinque/sei anni fa.

Melmoth 09-10-2024 23:59

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Proprio litigare no, ma con uno psicologo è capitato di avere una discussione un po' accesa. Quando avevo deciso di mettere fine alle sedute lui mi aveva fatto presente che il fallimento della terapia dipendeva soprattutto da me... e questo suo presunto tentativo di deresponsabilizzarsi scaricandomi la "colpa" mi aveva fatto girare non poco le palle.
Cioè già uno sta di merda e si sente in colpa per aver buttato al cesso dei soldi, deve sentirsi anche responsabile dei fallimenti degli altri, che sarebbero i "professionisti" tra l'altro...

Barracrudo 10-10-2024 00:21

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Io non ho mai messo piede da uno di questi psichiatri psicologi anche xké nn puoi parlare di cose illegali o pensieri troppo estremi xké poi riportano alle forze dell' ordine e mettono x iscritto e poi nn te le levi più del curriculum della tua persona .. e le vedono anche le forze dell' ordine x dire se ti fanno controlli documenti sui treni o in macchina...
Quindi ci vai ma stai sempre con il freno a mano tirato nell aprirti.. xò capisco meglio che nulla quando nn hai nemmeno un cane o un gatto x parlare da solo non ti resta che pagare sti 70 euro all ora

Lovecraft 10-10-2024 01:43

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2989883)
Ora che ci penso ho avuto una specie di scontro con la psicologa dell'università, durante quello che è stato il mio primo contatto col Mondo della cura della mente.
Dopo qualche incontro abbiamo avuto un diverbio abbastanza forte, entrambi ci siamo intestarditi su un punto senza che nessuno dei due volesse cedere, e allora ho preso le mie cose e me ne sono andato dallo studio senza più tornarci.

Hai fatto bene.
Avrei dovuto fare come te alla mia ultima visita psichiatrica

Nightlights 10-10-2024 03:32

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da Clarice (Messaggio 2990003)
Se posso permettermi, quando hai iniziato la psicoterapia, eri già in cura farmacologica o no?

Alcuni terapeuti sostengono che, a seconda dell'entità del disturbo, per predisporre un terreno "adatto" alla psicoterapia, bisogna associare una terapia farmacologica. Questo è stato anche il mio caso circa cinque/sei anni fa.

Si, le avevo iniziate insieme, ma in un primo momento i farmaci che mi avevano dato non funzionavano, quindi tornai dallo psichiatra a farmeli cambiare.
Nel frattempo smisi con la psicoterapia perché non mi era utile, anzi era controproducente perché aumentava il rimuginio.
Quando mi fu dato il farmaco giusto il cambiamento l'ho avvertito quasi da subito.

XL 10-10-2024 06:36

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2989920)
Sei tu quando vai in seduta che devi stabilire quali sono i pensieri che ti creano problemi e che vuoi tentare di correggere.
Non lo devono stabilire loro.

Ma non è così, uno è depresso non gli piace la vita e lo spediscono da questi a parlare, non è che poi si capisce di preciso cosa si dovrebbe fare e quali pensieri correggere, ammesso che ci siano pensieri che uno vuol correggere. Sono loro che sbandierano soluzioni e cure per una cosa simile contro cui una marea di uomini sono alle prese da millenni e millenni e nessuno ne è mai venuto veramente a capo.
E' un pensiero anche il fatto che una certa cosa mi faccia schifo, adesso lo correggiamo e non fa schifo più?
Non si capisce bene cosa si vorrebbe fare, la vita non mi piace correggiamo il pensiero relativo al fatto che la vita sia una merda... Ma che significa correggerlo? Lasciarla così e farsela piacere? E io sono d'accordo? No per niente, quindi non si capisce bene cosa si vuol fare alla fine.
Si sostiene che questi interventi sono inutilii perché in fin dei conti uno lo vede che la propria esistenza è quello che è, e il fatto che non gli stia bene, ora o uno si è sbagliato nel vedere cosa è, e allora forse qua discutendo si può fare ancora qualcosa, ma spesso uno non si è sbagliato e vogliono poi andare a correggere le valutazioni e i valori della persona etichettandoli come disfunzionali.

Ad esempio si può argomentare che è disfunzionale pensare che la vita sia una merda se è fatta in certi modi in cui deve esser fatta necessariamente perché poi si è tristi, pensare questo produce il sintomo della tristezza, ovvio, quindi non devi pensare che la vita sia una merda anche se lo pensi. Iniziano a dirti di vedere il pensiero come una cosa che passa e come se non fosse tuo e puttanate simili, ma chi te l'ha detto che non è mio? Io questa cosa la penso davvero, non è la mia valutazione che deve adattarsi a quel che c'è e dire che è bello, è l'oggetto che dovrebbe adeguarsi alla valutazione e 'ste manovre a me non stanno bene per niente.

Per me tutto questo non può reggere. Non è veramente un pensiero irrazionale questo, è solo fuori norma, e io non voglio guarire semplicemente dalla tristezza, io vorrei un'esistenza che mi piaccia davvero proprio in base ai miei pensieri e non tenermi questa con pensieri positivi nuovi che mi ripetono che va bene così, che vengono impiantati a forza per farsela piacere.
E' ovvio che poi in conseguenza di questo "lavaggio del cervello" non sarò più triste, ma se l'esistenza che mi piace davvero è inaccessibile o non c'è proprio adesso, non riconosco questa cosa come disfunzionale o un pensiero da correggere, insomma è disfunzionale per cosa? Per poter vivere una vita che mi sta sulle palle? Ma che senso ha farsi andar bene un'esistenza che a noi non sta bene? :nonso:

Continua ad essere per me una finta soluzione forzata, è come dire di aver risolto un problema modificandone la traccia e i vincoli per renderlo meno ostico, ma se n'è risolto un altro di problema, non quello di partenza!

Io questa cosa non la desidero, voi siete contenti a vivere così? E vivete così, ma non rompete i coglioni a me dicendo che poi sono malato e desideroso di guarire nel vostro senso quando non ho mai espresso la vocazione ad esser felice nei vostri panni. Io di questo tipo di esistenze me ne lamento e vorrei solo essere ascoltato.

Che vivo nel disagio è chiaro, ma non è chiaro né se si può far qualcosa né se qualcuno là fuori è davvero disposto a fare qualcosa di significativo per me che mi tiri fuori davvero da questa situazione. Questa roba per me non è significativa, per me sono imbrogli, in questo sono d'accordo con Barracrudo, se ad altri stanno bene 'ste cose se le prendano, non mi interessa, il mio disagio non viene nemmeno sfiorato da sta roba, oltre all'ascolto (quando lo offrono davvero senza disturbarlo con queste loro stronzate) sinceramente per me non offrono altro.

Nightlights 10-10-2024 08:30

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2990022)
Ma non è così, uno è depresso non gli piace la vita e lo spediscono da questi a parlare, non è che poi si capisce di preciso cosa si dovrebbe fare e quali pensieri correggere, ammesso che ci siano pensieri che uno vuol correggere. Sono loro che sbandierano soluzioni e cure per una cosa simile contro cui una marea di uomini sono alle prese da millenni e millenni e nessuno ne è mai venuto veramente a capo.
E' un pensiero anche il fatto che una certa cosa mi faccia schifo, adesso lo correggiamo e non fa schifo più?
Non si capisce bene cosa si vorrebbe fare, la vita non mi piace correggiamo il pensiero relativo al fatto che la vita sia una merda... Ma che significa correggerlo? Lasciarla così e farsela piacere? E io sono d'accordo? No per niente, quindi non si capisce bene cosa si vuol fare alla fine.
Si sostiene che questi interventi sono inutilii perché in fin dei conti uno lo vede che la propria esistenza è quello che è, e il fatto che non gli stia bene, ora o uno si è sbagliato nel vedere cosa è, e allora forse qua discutendo si può fare ancora qualcosa, ma spesso uno non si è sbagliato e vogliono poi andare a correggere le valutazioni e i valori della persona etichettandoli come disfunzionali.

Ad esempio si può argomentare che è disfunzionale pensare che la vita sia una merda se è fatta in certi modi in cui deve esser fatta necessariamente perché poi si è tristi, pensare questo produce il sintomo della tristezza, ovvio, quindi non devi pensare che la vita sia una merda anche se lo pensi. Iniziano a dirti di vedere il pensiero come una cosa che passa e come se non fosse tuo e puttanate simili, ma chi te l'ha detto che non è mio? Io questa cosa la penso davvero, non è la mia valutazione che deve adattarsi a quel che c'è e dire che è bello, è l'oggetto che dovrebbe adeguarsi alla valutazione e 'ste manovre a me non stanno bene per niente.

Per me tutto questo non può reggere. Non è veramente un pensiero irrazionale questo, è solo fuori norma, e io non voglio guarire semplicemente dalla tristezza, io vorrei un'esistenza che mi piaccia davvero proprio in base ai miei pensieri e non tenermi questa con pensieri positivi nuovi che mi ripetono che va bene così, che vengono impiantati a forza per farsela piacere.
E' ovvio che poi in conseguenza di questo "lavaggio del cervello" non sarò più triste, ma se l'esistenza che mi piace davvero è inaccessibile o non c'è proprio adesso, non riconosco questa cosa come disfunzionale o un pensiero da correggere, insomma è disfunzionale per cosa? Per poter vivere una vita che mi sta sulle palle? Ma che senso ha farsi andar bene un'esistenza che a noi non sta bene? :nonso:

Continua ad essere per me una finta soluzione forzata, è come dire di aver risolto un problema modificandone la traccia e i vincoli per renderlo meno ostico, ma se n'è risolto un altro di problema, non quello di partenza!

Io questa cosa non la desidero, voi siete contenti a vivere così? E vivete così, ma non rompete i coglioni a me dicendo che poi sono malato e desideroso di guarire nel vostro senso quando non ho mai espresso la vocazione ad esser felice nei vostri panni. Io di questo tipo di esistenze me ne lamento e vorrei solo essere ascoltato.

Che vivo nel disagio è chiaro, ma non è chiaro né se si può far qualcosa né se qualcuno là fuori è davvero disposto a fare qualcosa di significativo per me che mi tiri fuori davvero da questa situazione. Questa roba per me non è significativa, per me sono imbrogli, in questo sono d'accordo con Barracrudo, se ad altri stanno bene 'ste cose se le prendano, non mi interessa, il mio disagio non viene nemmeno sfiorato da sta roba, oltre all'ascolto (quando lo offrono davvero senza disturbarlo con queste loro stronzate) sinceramente per me non offrono altro.

Come già detto prima, sei tu che devi riconoscere di avere dei pensieri disfunzionali che peggiorano la tua qualità di vita.
E quindi chiedi aiuto a loro.
Se ritieni di non aver nessun problema e che i pensieri che fai sono tutti corretti allora non ti serve andare dallo psicologo.
Tralaltro lo psicologo non è una figura mistica del tipo che vai da lui e ti fa fare i big money, ti fa trovare il lavoro dei sogni e ti fa trovare la tipa perfetta.
Lo psicologo non serve a questo, se si va lì con queste aspettative è logico che non servirà a niente.

Barracrudo 10-10-2024 10:03

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Xké li difendi? La maggior parte sono incompetenti così come tutte le altre professioni loro nn sono esenti.. se vuoi la qualità la devi pagare..curarsi costa ed è un lusso x pochi.. se nn hai cash ti attacchi ti prendi i santoni di turno

Nightlights 10-10-2024 10:11

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Non è tanto una questione di difenderli, è che se vai da loro si presuppone che ritieni di avere un problema (psicologico) e che vuoi cercare di risolverlo.
Se invece non ritieni di avere nessun problema e non ti metti in nessun modo in discussione, e vai lì solo per sfogarti, allora lo psicologo non ti serve a niente.
Non può fare niente per te.
Come dice keith, in quel caso tanto vale spendere 10 euro al bar e beccare gente a caso con cui sfogarsi :mrgreen:

dystopia 10-10-2024 10:26

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
@XL

Se a te non piace la vita ma in generale riesci ad "esistere" e hai delle tue fonti di tranquillità o benessere, non serve che vai dallo psicologo.
Lo psicologo serve quando i pensieri ti causano malessere o ti impediscono di vivere decentemente, se hai così tanta sofferenza da essere bloccato.
Se tu hai delle tue idee e sai che non ti piace vivere e riesci comunque a fare le tue cose, nessuno "ti spedisce" dallo psicologo.

Anche io rifiuto certi aspetti della società, ma non sono mica depressa.
Non siamo obbligati a sentirci felicissimi o a dire che la vita è meravigliosa, se hai idee differenti, e va benissimo così.
Se tu hai un tuo equilibrio sufficiente allora non penso che tu ne abbia bisogno. Forse tu ti riferisci ad alcune persone che pretendono di importi un certo tipo di pensiero falsamente ottimista (ma non è la psicologia ad essere responsabile). In questo caso ho capito cosa intendi.

Pensare che la vita faccia schifo non è disfunzionale, invece, pensare che la vita faccia schifo e --> sviluppare di conseguenza problemi di alcolismo o dipendenza, quello è disfunzionale e necessita di aiuto.
E' ovvio che certi aspetti della vita fanno schifo, la vita è piena di schifezze e di ingiustizie, nessuno ti impone di vedere gli arcobaleni e di sorridere quando non ce n'è motivo.
Stai facendo confusione tra molti concetti. Essere tristi, delusi, disillusi, pessimisti, non è un problema, è normalissimo.
Ogni persona sulla terra sa che ci sono delle ingiustizie, ma se riesci comunque a trovare un senso alla tua vita, hai qualche fonte di soddisfazione, da alternare alle inevitabili cose negative, allora non c'è nessun bisogno di aggiustare niente. Non esiste nessun ottimismo forzato o obbligatorio, quello al massimo è un atteggiamento che trovi in alcune persone, ma non sei obbligato ad aderirvi. Diciamo che secondo me stai attribuendo alla psicologia cose che non hanno niente a che fare con la psicologia. Forse tu ti riferisci alla psicologia spicciola, da rivista (che dice per di più cavolate, sono d'accordo con te).

Nightlights 10-10-2024 10:38

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da dystopia (Messaggio 2990046)
@XL

Se a te non piace la vita ma in generale riesci ad "esistere" e hai delle tue fonti di tranquillità o benessere, non serve che vai dallo psicologo.
Lo psicologo serve quando i pensieri ti causano malessere o ti impediscono di vivere decentemente, se hai così tanta sofferenza da essere bloccato.
Se tu hai delle tue idee e sai che non ti piace vivere e riesci comunque a fare le tue cose, nessuno "ti spedisce" dallo psicologo.

Anche io rifiuto certi aspetti della società, ma non sono mica depressa.
Non siamo obbligati a sentirci felicissimi o a dire che la vita è meravigliosa, se hai idee differenti, e va benissimo così.
Se tu hai un tuo equilibrio sufficiente allora non penso che tu ne abbia bisogno. Forse tu ti riferisci ad alcune persone che pretendono di importi un certo tipo di pensiero falsamente ottimista (ma non è la psicologia ad essere responsabile). In questo caso ho capito cosa intendi.

Pensare che la vita faccia schifo non è disfunzionale, invece, pensare che la vita faccia schifo e --> sviluppare di conseguenza problemi di alcolismo o dipendenza, quello è disfunzionale e necessita di aiuto.
E' ovvio che certi aspetti della vita fanno schifo, la vita è piena di schifezze e di ingiustizie, nessuno ti impone di vedere gli arcobaleni e di sorridere quando non ce n'è motivo.
Stai facendo confusione tra molti concetti. Essere tristi, delusi, disillusi, pessimisti, non è un problema, è normalissimo.
Ogni persona sulla terra sa che ci sono delle ingiustizie, ma se riesci comunque a trovare un senso alla tua vita, hai qualche fonte di soddisfazione, da alternare alle inevitabili cose negative, allora non c'è nessun bisogno di aggiustare niente. Non esiste nessun ottimismo forzato o obbligatorio, quello al massimo è un atteggiamento che trovi in alcune persone, ma non sei obbligato ad aderirvi. Diciamo che secondo me stai attribuendo alla psicologia cose che non hanno niente a che fare con la psicologia. Forse tu ti riferisci alla psicologia spicciola, da rivista (che dice per di più cavolate, sono d'accordo con te).

Esatto, l'hai spiegato in modo più esauriente di me.
Infatti io non decisi di andarci perché mi sentivo triste o deluso in seguito a eventi spiacevoli.
Quello fa parte della normalità.
Io ci ero andato perché mi sentivo depresso e non riuscivo a stare meglio (cosa poi confermata in effetti dalla diagnosi) .
Anche se stava andando tutto bene ed eventi spiacevoli non ne accadevano più non riuscivo a stare bene.
Volevo, ma non ci riuscivo.

Black_Hole_Sun 10-10-2024 11:13

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
A che serve litigare? Arrabiarsi significa avere delle aspettative senza ottenere risultati, probabilmente la chiave sta tutta qui. Avere aspettative di risolvere cose che non si possono risolvere con queste figure. Se la vita per come è fatta non piace e inorridisce non c'è nessuno che può convincere del contrario, possiamo prendercela con chi ci ha messo al mondo in un posto che non fa per noi, ma loro che ne sapevano che finiva così? Alla fine della fiera esistere a questo mondo è una roulette russa, c'è chi ha gli strumenti e chi no. Questo psicologi e psichiatri non possono cambiare questa cos, al massimo cercare di farti vivacchiare con i tuoi strumenti limitati, ma non è vita quella e non lo sarà mai. Per questo sostanzialmente sono una perdita di tempo, tutti quanti vorremmo vivere al meglio e non vivacchiate alla meno peggio in attesa della dipartita, ma semplicemente non è un diritto per tutti.

XL 10-10-2024 12:51

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da Dusk
Il lavoro dello psicoterapeuta è quello di fornire gli strumenti necessari al paziente per mettersi in discussione e trovare altre modalità di funzionamento per soffrire di meno e tollerare la sofferenza che deriva dal suo contesta e la sua storia. Deontologicamente parlando, non sono previsti ne' tentativi di adeguamento forzato ad una situazione che non gradisce il paziente, ne' tentativi di cambiamento alla sua personalità, perchè questa è e resterà quella che è; nessuno può farci nulla. L'unica cosa che si può modificare è solo l'assetto mentale per affrontare certe situazioni quotidiane, però è il paziente che richiede l'aiuto in ciò al terapeuta.

Se parlano di disturbi della personalità non mi sembra proprio che non vogliano modificare la personalità del cosiddetto paziente. Io trovo false queste affermazioni, perché la personalità in fin dei conti cos'è? Una forma costante di pensieri, idee, modalità e comportamenti, quindi alla fine se la personalità del paziente nel contesto non si incastra e ci va contro, a monte si cerca e come di modificarla e di convincere la persona o con minacce di guai futuri o con altra roba a farlo.
Io so solo che bene non sto, poi l'aiuto che chiedo a me pare non ci sia proprio perché non è disponibile, per mancanza di risorse volontà e quel che vi pare... E vogliono darmi queste cazzate qua, cioè che sia io a mettermi a posto ed incastrarmi volentieri.
Ma se mi fosse stata bene questa cosa qua, per me non si sarebbe posto proprio alcun problema.

Le difficoltà e quel che a me manca davvero, quello che porto al loro ascolto, lo ignorano, dicono di capirmi a parole ma non lo fanno davvero in base al loro comportamento, vogliono forzare quel che a me manca dentro le loro teorie del cazzo modificando queste mancanze di sana pianta, e a me non sta bene.

Quote:

Originariamente inviata da dystopia
Se a te non piace la vita ma in generale riesci ad "esistere" e hai delle tue fonti di tranquillità o benessere, non serve che vai dallo psicologo.
Lo psicologo serve quando i pensieri ti causano malessere o ti impediscono di vivere decentemente

Ma che riesco ad esistere cosa c'entra? Tutti i vivi riescono ad esistere mi pare, è che a me esistere non mi fa star bene in queste condizioni, e le loro condizioni per una buona esistenza per me non sono una soluzione, per me l'esistenza che propongono comunque non è buona, questo è tutto. Io non ho una soluzione e penso non ce l'abbiano manco loro.

Certe volte loro sostengono che danno uno spazio di ascolto privo di giudizio, e io questo cerco e un po' mi farebbe bene ma poi in concreto non lo offrono davvero e inziano a giudicare sopra e sotto tutto. Se gli dico di voler ammazzarmi o piazzare una bomba, uno spazio d'ascolto privo di giudizio non dovrebbe esprimere nessun biasimo e invece poi salta fuori di tutto.

A me uno spazio simile servirebbe, questo mi aiuterebbe e l'unico motivo per cui mi sono rivolto a loro è questo, ma questo l'ho espresso chiaramente fin dall'inizio, io non ho mai espresso volontà di adesione alle loro stronzate, lo dico fin dall'inizio come la penso e questi interpretano, ma che cazzo vuoi interpretare che io quello che dico lo penso davvero.

Robert_Plant 89 10-10-2024 12:57

Re: Litigi con psicologi e psichiatri
 
Quote:

Originariamente inviata da juan (Messaggio 2989877)
Avete esperienze di litigi con psicologi e psichiatri? Io litigo praticamente ogni volta. Arriverà il giorno in cui sfascio lo studio dalla rabbia :testata:


Non proprio litigi, ma varie incomprensioni


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