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Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
Mi è venuta questa curiosità, visto che una cosa tipica delle superiori è arrivare a coprire il '900 solo parzialmente o anche non arrivarci del tutto.
Io avevo un prof di storia particolarmente lento e cronicamente in ritardo sul programma. A giugno dell'ultimo anno eravamo arrivati alle soglie della I Guerra Mondiale, e così l'ultimo giorno ci disse: "Be', le due guerre mondiali e il fascismo guardateveli voi sul libro." Chi ha fatto una scuola dove c'era anche filosofia, può riportare com'è andata anche con questa materia, visto che anche in filosofia è tipico non arrivare al '900 (e secondo me questa è una gran perdita). Il prof di cui sopra con filosofia era ancora più lento che con storia. In pratica ci siamo fermati a Hegel, che significa i primi decenni dell'800. Tutto il resto non pervenuto. |
Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
A storia fino agli anni '60.
Filosofia fino al primo Novecento, Wittgenstein e Frege fra gli ultimi trattati |
Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
Abbiamo dedicato quasi tutto l'ultimo anno delle superiori alla II Guerra mondiale, regalando 10 minuti alla guerra in Corea e poco più a quella in Vietnam (dove la stessa insegnante alla fine appariva svogliata e noi ci dedicavamo bellamente al disegno XD ).
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Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
Piu' o meno come te: storia prima guerra mondiale, filosofia un po' dopo Hegel, credo compreso Marx, Kierkegaard e Schopenhauer. Ma non oltre.
Mi ricordo che abbiamo perso un sacco di tempo con l'Umanesimo, Nicola Cusano, Pico, Erasmo e gente non particolarmente importante. E anche di quelli dopo, Telesio, Bruno e Campanella si poteva tagliare. Arrivare almeno a Wittgenstein e a Heidegger e' fondamentale. |
Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
Mi pare ci siamo fermati alla seconda guerra mondiale, quest'ultima fatta un po' approssimativamente. Mi chiedo perché gli anni vanno avanti e si studia sempre la solita roba e c'è tutto un periodo pieno di fatti italiani e non che rimangono completamente scoperti, uno se li deve andare ad imparare per conto suo. Fortunatamente c'è internet.
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Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
2a guerra mondiale.
Non ho mai capito che senso ha studiare i greci ed i Cartaginesi per un anno e poi saltare a piè pari la storia contemporanea. |
Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
Ricordo che essenzialmente finito con le due grandi guerre il programma pressappoco era fatto, i professori non andavano oltre e ci facevano concentrare solo su quello perché era una buona fetta dell'esame di stato.
Io comunque ricordo che arrivammo fino alla primavera araba ma fatta in maniera molto blanda. |
Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
torri gemelle, ma dalla crisi energetica in poi abbiamo toccato solo i grandi eventi.
In filosofia mi sembra che gli ultimi di cui abbiamo parlato fossero Kuhn e Popper |
Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
Ci siamo fermati prima della rivoluzione industriale :D
Sì, stendiamo un velo pietoso.. |
Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
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Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
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La sua soluzione? Semplice. Efficace. "Arrangiatevi da soli" :mrgreen: |
Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
Avete tutti un'ottima memoria.. io non me lo ricordo proprio per niente ._.
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Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
storia mi pare verso la guerra fredda o giu di li .... filosofia come te 800
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Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
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Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
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Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
Di storia siamo arrivati alla seconda guerra mondiale e fatta nemmeno tanto bene.
La filosofia l'ho odiata talmente tanto che non mi ricordo proprio. L'unico ricordo che ho di filosofia a scuola è di quando è entrato il preside in classe e la prof ha detto che stavamo studiando Kant e il preside se n'è uscito con questa perla di saggezza: "Dicono canta che ti passa ma sto Kant non passa mai". Dopo di questo non ricordo altro. |
Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
guerra fredda pure io, ma prima abbiamo saltato o sorvolato un sacco di argomenti perchè un anno lo abbiamo dedicato solo all'impero romano ed è stata una pompa esagerata, così come all'ultimo anno per la seconda guerra mondiale. Anche se erano sui libri li saltavamo. Mentre per la Storia riguardante gli altri continenti zero. Indecente
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Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
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Secondo me bisognerebbe arrivare fino ai giorni nostri, oppure istituire una materia di geopolitica attuale che inevitabilmente affonda le radici nel passato però. Noi tutti sentiamo di Gaza e Ucraina ma non sappiamo nulla dei precedenti conflitti in quei luoghi, e ci riguardano da vicino. |
Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
Noi a storia siamo arrivati alla prima o alla seconda guerra mondiale.
Filosofia per fortuna fatto Nietzsche, poi basta credo. Letteratura purtroppo non siamo arrivati oltre Leopardi se non sbaglio. |
Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
Credo al piano Marshall e al piano Morghentau (o Montenshau, insomma quello...), che se non sbaglio sono entrambi dopo la guerra fredda, comunque eravamo indietro
Alle medie invece arrivai alla dittatura di Francisco Franco, quindi anni 50/60 circa In filo in quinta avevo iniziato con Kant (il prof di mate ricordo che ci disse "minchia ancora a Kant siete? Di solito si fa in quarta!"), l'ultimo che ho fatto credo sia Nietzsche |
Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
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Comunque anche a me filosofia non è mai piaciuta, ma anche perché la mia prof non me l'ha mai fatta piacere. In 3 anni l'unico che mi è "piaciuto" credo sia Kierkegaard |
Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
Non lo ricordo, però non capivo perché non doveva fregarci niente di quello che succedeva nell'estremo oriente, di Giappone, Cina, Corea... Non si parlava mai ad esempio. Non si parlava mai neanche della scoperta dell'Australia e Nuova Zelanda e di come si è sviluppata la società da quelle parti.
Un modo di studiare la storia europeocentrica. |
Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
Alla guerra dei sei giorni medio oriente cose così
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Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
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Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
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Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
Boh non ricordo, aggiungiamo che storia non è mai stata una delle mie materie preferite (colpa anche di alcuni prof "pesanti" nell'insegnare che me l'hanno resa antipatica)... a distanza di anni però, posso dire di avere imparato più da autodidatta, andando a leggermi info o testi online su determinati periodi che mi interessavano di più, che in 13 anni scolastici di studio forzato e ansie da interrogazioni.
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Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
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Intanto perché gli stessi schemi si ripetono lungo tutta la storia e nel mondo classico si delineano con una certa chiarezza. Un po' perché non siamo più emotivamente coinvolti, un po' perché per quanto non dobbiamo farci illusioni su presunta arretratezza erano sofisticati quanto noi ma non avevano una rete di relazioni tra stati, economie e cultura assurdamente ingestibile come dal 1920 in poi. Per questo, quando non riusciamo a capire qualcosa di storia contemporanea guardare al passato ci aiuta. Poi c'è il fatto che per avvenimenti recenti molti protagonisti sono vivi o esercitano la loro influenza tramite discendenti, poi la maggior parte dei documenti sono ancora secretati o devono venir fuori, e soprattutto questa emotività è facilmente manipolabile. Esempio, il celeberrimo prof Barbero di cui sono peraltro un fan. Ho sentito il suo racconto (documentatissimo e fattualmente ineccepibile) sugli anni di piombo, le BR e il rapimento Moro e mentre ascoltavo stavo dalla parte delle BR trovando quasi ingiusto che gli avessero dato la caccia. Barbero è un genio, ha le sue idee politiche ma riesce a veicolarle senza distorcere un capello dei fatti; che difese mentali ha chiunque non sia appassionato di storia e come tale legga un po' di tutto? Nessuna. Altro esempio, il nipote di Cadorna è ancora vivo ed è ben inserito nel mondo militare. Sono appassionato della I WW e quello non faceva e fa altro che spammare tutti i gruppi FB riabilitando quel mostro in-riabilitabile che era suo nonno. Feci notare che Cadorna nonno non aveva scuse perché puntò tutto sulla guerra di trincea. Che però era stata utilizzata in tutte le salse nella guerra civile USA con risultati atroci, cosa ampiamente nota e tutte le informazioni tecnico-strategico-etc. erano disponibili in Italia. Mi risposero i vari lecchini che era figlio del suo tempo e doveva essere giudicato con quei criteri. Ho risposto educatamente che ero pienamente d'accordo: un comandante supremo delle FFA di una nazione è tenuto a sapere TUTTO dell'arte militare del suo tempo, mica gli chiedevo di predire il futuro. Se sapeva che la guerra di trincea era fallimentare e ha insistito e allora era un carnefice consapevole. Se non lo sapeva, questo tipo di ignoranza quando si gestisce la vita di centinaia di k di uomini è semplicemente inammissibile. L'admin che ovviamente voleva tenere Cadorna nipote sul gruppo per prestigio, mi ha bannato. Per me è stata solo un'ammissione di sconfitta sul piano dei fatti quindi non me la sono presa. Per questo, fosse per me, direi filosofia fatta molto bene soprattutto con Hegel (anche se non lo amo) perché necessario a comprendere il marxismo con cui il mondo di oggi non può evitare di confrontarsi. Storia fino alla I WW e fine, con libro che termina con gli argomenti di cui sopra e paragrafo finale di conclusioni: "cari studenti, siamo ora troppo vicini al momento storico in cui un giudizio storico sereno è impossibile. Vi abbiamo dato gli strumenti di pensiero, usateli saggiamente per studiare la storia contemporanea al di fuori dei programmi della SSS. Vi amiamo tutti". Ho molto rispetto delle opinioni di Hor ma penso abbia espresso il suo punto di vista dimenticando che lui è in grado di gestire questi problemi ma è la classica persona su 10, almeno a quell'età, e bisogna tenere conto di un pubblico più eterogeneo. |
Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
Lo studio della storia nelle scuole dell'obbligo o nella superiori è destinanta, anno dopo anno, a farsi sempre più superficiale e sbrigativo e questo perchè la storia non si ferma davvero davanti ad un portone, la storia entra dentro le stanze, la storia dà torto e dà ragione.
Dicevo che con gli anni, siccome la storia non si ferma, ma continua: ogni anno ci sono nuovi fatti, nuove guerre, ecc..ecc.. fra 100 anni e peggio ancora fra 200 anni, sarà impossinile che uno studente possa studiare tutti gli avvenimenti storici in maniera approfnodita. Pensate agli studenti fra 500 anni, i quali, avendo gli stessi anni di scuola per imparare, dovranno sorbirsi 500 anni di fatti storici in più, rispetto agli studenti attuali. |
Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
La mia prof della quinta,quando sono uscite le materie della terza prova, e vide che storia non era fra queste, disse: "ok, io mi fermo col programma(prima della prima guerra mondiale) nelle mie ore studiare pure le altre materie, per chi volesse scegliere il tema storico di italiano ditemelo che vi preparo". Ovviamente noi alunni contentissimi di avere da studiare una materia in meno, però adesso che sono io dall'altra parte mi pare una roba inconcepibile e da pazzi. L'anno dopo avevo l'esame universitario da 8 crediti di storia moderna ("tanto é solo un ripasso di quello che avete fatto alle superiori" )el'ho maledetta.
Per fortuna c'è Barbero che mi sta rimettendo a posto :D |
Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
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E' una curiosità seria che mi è nata leggendoti |
Re: Alle scuole superiori dove eravate arrivati col programma di storia?
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Dal punto di vista prettamente militare, se non ricordo male fu accusato per il suoi metodi brutali e insensati di punizione tramite fucilazione, applicata in modo massiccio e indiscriminato, che generarono demoralizzazione e risentimento (oltre che essere discutibili dal punto di vista morale). Sulla questione trincee non so, aspetto anch'io delucidazioni. |
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