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Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
Sono un ragazzo ossessivo, e anche quando svolgo attività piacevoli non riesco a godermele.
Mi sento disperato. Chiedo scusa se rispondo poco ai threads ma non ci sto con la testa, comunque vi leggo. |
Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
non c'è nulla di cui scusarsi :}
entra più nel dettaglio se ti va, raccontaci senza pensare che qualcosa sia inutile o sciocca, e poi proviamo insieme a unire i puntini, proviamo ad analizzarle e vedere dove ci conduce il filo... {le ossessioni non ci fanno mai godere il momento presente proprio perché siamo presi da loro, ma non dobbiamo farci comandare dai pensieri, perché i pensieri passano come nuvole nello spazio, uno spazio vaaaaastiiiiiiiissimo, mentre la nostra mente cioè lo spazio che contiene quei pensieri, rimane, esiste prima durante e dopo di loro, mentre i pensieri sono solo robetta di passaggio} p.s. sei seguito da qualche professionista degno di tale nome? |
Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
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Sono seguito da uno degli psichiatri più importanti d'Europa. L'esempio che posso fare è che spesso non so rispondere chiaramente ad una domanda che mi viene posta (non una sola ma tantissime), e dopo aver dato una risposta a cavolo con la bocca impastata, inizio a rimuginare e a parlare da solo finché non formulerò in modo perfetto la risposta. Questo è un notevole dispendio di energie e di tempo |
Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
Sì è vero, è un notevole dispendio di energie e di tempo.
Ti senti anche giudicato dalla persona che ti ha posto la domanda riguardo a cosa dici e come lo dici?(parlare con la bocca impastata, risposta a cavolo) Pensi che esistano risposte perfette? No non esistono perché non esiste la perfezione, è solo un fantasma che inseguiamo a causa di condizionamenti culturali durati millenni e anche a causa delle aspettative altrui e anche delle nostre. La difficoltà che incontri nell'esempio che mi hai proposto, accade solo quando ti relazioni dal vivo con le persone? E inoltre, accade solo quando utilizzi la voce o anche se tutto avviene tramite la scrittura, che si tratti di scriversi tramite un'app di messaggistica rimanendo a pochi metri di distanza o ad esempio come stiamo facendo noi ora? |
Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
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Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
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Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
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Avviene sia quando mi relaziono dal vivo che quando parlo da solo. Per quanto riguarda la scrittura sono tranquillissimo: dispongo di decine di quaderni sui quali trascrivo tutti i miei stati d'animo. |
Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
A me l'unica cosa che ha aiutato a contrastare le ossessioni sono i farmaci. E non è cosa da poco.
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Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
Chiaramente rispondi solo se è quando ti va
: } Se ti chiedessi di darmi una definizione di cosa sia la perfezione cosa mi risponderesti? Nei quaderni non ti giudichi? Nei quaderni ti senti libero o comunque in un "luogo migliore" perché lì nessuno può giudicare il tuo corpo e la tua interiorità che sei costretto ad esprimere attraverso le parole e i gesti quando vivi le situazioni? Quando al posto di parlare pensi, allora fila tutto meglio e così te ne stai lì a pensare e ripensare? E riesci ad esprimerti molto meglio attraverso la scrittura rispetto a quando ti trovi nel mondo "reale" dove devi utilizzare la voce e il corpo, ed è tutto molto più complicato e mutevole e rapido, e non meditabile e non prevedibile come quando scrivi? E di conseguenza ti senti in grado di esprimere te stesso solo quando scrivi o quando pensi? Quando scrivi in solitudine lì sei pensiero puro, astratto, e non esiste il corpo fisico che può essere giudicato e che tu giudichi a tua volta, come accade quando parli a voce e ti senti in difficoltà, pressato e ti si impasta la bocca e sei confuso e non puoi dare il meglio di te, e ti si svuota la mente e ti senti stupido che non hai nulla da dire? E quando sei solo ti incastri in tutta una serie di pensieri circolari e te li ripeti fino all'esaurimento? {[(Se qualcosa di tutto quello che ho scritto sopra ti suona familiare fai conto che ho descritto i pensieri e le sensazioni che provavo quando vivevo le situazioni, tutti quelli del passato soprattutto.)]} |
Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
Anche io ho un qualcosa di “ossessivo”, ma non saprei definire bene la cosa.
Però anche io non riesco a godermi le cose. Mi faccio tante aspettative su un qualcosa, un determinato evento, anche piacevole, ma poi sto lì e niente, non riesco a rilassarmi Poi mi annoio facilmente di tutto |
Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
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Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
Concordo con te, perfezione non esiste, eppure la prima cosa che mi hai detto è stata questa:
"inizio a rimuginare e a parlare da solo finché non formulerò in modo perfetto la risposta" Cosa pensi in merito? |
Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
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Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
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Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
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Ne sono convinto |
Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
Ovviamente il motivo per cui si attiva il DOC è il voler distogliere ogni pensiero da ciò che preoccupa, per concentrarlo su qualcosa di distante dai problemi. Io ai tempi non riuscii a identificare le fonti della mia atroce tensione, continuavo imperterrito col mio iter che non mi faceva sentire affatto la soddisfatto, ma mi permetteva di sopravvvere, anche se praticamente assente a tutti.
Poi, semplicemente e fortunatamente, fu tutta la realtà che mi dava tensione a venire distrutta (e non da me), dopo quattro mesi da quel momento e ogni ossessione, il DOC, era completamente svanito. Vorrei poterti augurare la stessa fortuna, tuttavia ti consiglierei di identificare e togliere energie alle cause a monte... tutt'altro che semplice. Occorrerebbe uno bravo. Non hai alternative, per vivere la tua vita. Provaci, con tutte le tue forte. Le ossessioni purtroppo non ci lasciano nessuno spazio, per vivere. |
Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
Domanda: durante l'intera giornata tu hai una situazione di pensiero ossessivo costante, senza alcuna interruzione, oppure ci sono dei momenti dove la tua mente, senza rendertene conto, pensa ad altro, cose tranquille/generiche?
Qualche piccolo momento libero dalle ossessioni ci sarà, inconsapevolmente. Prova a farci caso. A me succede che sto pensando ad una cosa in modo ossessivo, ma ad un tratto, senza averlo pianificato, inizio a pensare ad un'altra cosa, e la preoccupazione era passata in secondo piano. Succede perché qualcosa di esterno, oppure semplicemente un altro pensiero, mi ha fatto "cambiare percorso". Tutto in modo spontaneo. Nel momento che stai sperimentando i pensieri ossessivi ti senti come se questi durassero in modo infinito (questo li rende più spaventosi), in verità i pensieri ossessivi sono solo alcuni momenti (limitati) dei pensieri che hai durante la giornata. Prova a riflettere su questo, potrebbe esserti utile. |
Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
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Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
Succede perché hai una compulsione del controllo, e devi accettare che NON hai completo controllo di cosa succede nella tua mente. Il fatto che tu senta che tu debba goderti il momento presente paradossalmente è la maniera più inefficace per farlo, avendo l'effetto contrario. Il motivo è che hai, senza volere e istintivamente, una concezione del processo emotivo sbagliata.
Il tuo obiettivo non deve essere di cercare attivamente di raggiungere un certo stato emotivo. Quella specifica emozione che tu vuoi provare in realtà non esiste, è solo immaginata. Come fosse un traguardo che si sposta costantemente. In realtà pensare ad uno stato emotivo come un traguardo è sbagliato. è impossibile acciuffare le emozioni, sono loro che vengono a te. Devi piuttosto arrendenderti a qualsiasi stato emotivo ed accettare che non hai controllo attivo sul tuo flusso di emozioni, ovvero non puoi cambiare le tue emozioni concentrandoti su di esse. Sei tu in balia e vittima dei tuoi sentimenti, sempre, senza eccezioni. Quello che puoi fare invece è concentrarti sulle azioni che vuoi compiere, a prescindere da come tu ti senta. Il reame delle azioni è il tuo reame. Quindi devi cercare di smettere di assestare e confermare momento per momento il tuo stato emotivo e concentrarti completamente sulle macro e micro azioni che compongono la tua giornata. Le azioni possono essere controllate, e sono essenzialmente un investimento, una moneta di scambio con cui puoi cercare di attirare certe emozioni desiderate, non sempre con una efficacia del 100% ovviamente. In sintesi concentrati sulle cose che fai, tienine conto, contale, usa il pensiero per il suo scopo originale, e smetti totalmente di assestare il tuo stato emotivo, arrendendoti a qualsiasi cosa tu provi o istintivamente pensi. Quindi arrenditi anche all'inevitabilità del fatto che avrai pensieri ossessivi, perché poi diventa un loop ed hai l'ossessione di avere l'ossessione e poi non ce ne usciamo più. Ovvero se hai un pensiero ossessivo non fartene una colpa ogni volta, lascialo correre e accettalo come una cosa inevitabile. Se fai così i risultati non si vedranno subito ma dopo un po' di tempo ti guarderai indietro e ti accorgi che avrai avuto dei processi mentali diversi. Inoltre, in generale, dai fiducia al tempo perché guarisce più cose di quanto inizialmente si crede. Almeno così è stato per me, poi boh. I farmaci possono essere una soluzione e posso consigliarteli perché molti si trovano bene, ma dipende da persona a persona. L'abilify ha avuto buoni riscontri, anche se nelle prime settimane può avere degli effetti strani (tremori, voglia di camminare incessante). Personalmente i farmaci che trattano il DOC non mi piacciono, li vedo troppo pesanti, mi sento che diminuiscono le mie facoltà mentali in tutti gli aspetti. |
Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
Robert, sono curioso, cosa dice a riguardo il noto psichiatra, sarebbe interessante se ci fornissi qualche chiave di lettura.
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Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
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Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
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Dice che l'ossessione non va sfidata, ma accettata |
Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
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Ti ha fornito qualche esempio pratico? |
Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
provo a mettere in fila una serie di pensieri, non penso certo di poterti offrire una soluzione qui e ora, ti offro solo una serie di riflessioni
l'accettazione è necessaria prima di tutto verso di noi, i nostri limiti, le nostre debolezze, i nostri errori, la nostra sofferenza che è mentale così come il dolore è fisico, poi è necessaria per affrontare qualsiasi ostacolo, sia che possa essere superato attraverso il cambiamento dell'ostacolo stesso sia che non possa essere cambiato e in questo caso l'accettazione è ancora più importante accetto di stare male perché ho una malattia che mi rende la vita molto dolorosa a livello fisico e genera anche sofferenza a livello mentale, poi cerco la cura che andrà sconfiggere la malattia->in questo caso dato che la malattia è curabile prima ho accettato di stare male poi ho cercato aiuto e ho trovato la cura perché se non accetto di stare male oppongo resistenza e mi concentro su quello invece di cercare aiuto e soluzioni; se invece di accettare me lo impongo, o mi viene imposto dall'esterno, sarò portato a resistere e non otterrò benefici perché resistere genera tensione e la tensione genera ulteriore sofferenza e ci consuma soprattutto se tale tensione dura nel tempo e ci mette in uno stato di continua allerta, come un reduce di guerra che anche in tempo di pace continua vivere il conflitto che lo ha reso un reduce di guerra accetto che esiste la morte {o una malattia non curbile}, iniziamo a morire nel momento stesso in cui veniamo al mondo, potremmo morire pochi minuti o pochi mesi dopo la nascita come a 90 anni, ma in ogni caso la morte è inevitabile, è l'altra faccia della medaglia, muoiono anche le stelle anche se hanno tempi estremamente più lunghi dei nostri->in questo caso non esiste cura, o meglio la cura esiste solo attraverso l'accettazione di tale fenomeno, se non lo accetti e passi la vita a disperarti morirai comunque e avrai anche reso la tua vita ancora più difficile preso come sei dall'ossessione della morte e dalla resistenza che opponi a questo punto sembra, nei confronti di qualsiasi fenomeno che ci fa soffrire, che l'accettazione sia la chiave per non essere sopraffatti, perché se non accetti opporrai resistenza e quando opponi resistenza aumenta la sofferenza e quando aumenta la sofferenza sarai portato di conseguenza ad aumentare la resistenza e in questo modo il loop ai autoalimenta e cresce però quando si sta male è difficile essere lucidi, perché la sofferenza è qui e ora ed essendo anche noi qui e ora sembra che non possa esistere una differente prospettiva, perché se ci dedichiamo a vivere il momento presente e il momento presente è pieno di sofferenza, e il futuro non sarà altro che l'ennesimo momento presente, una ininterrotta catena di attimi presenti, ecco che la sofferenza che viviamo in un dato momento sembra dilatarsi all'infinito; la soluzione non esiste qui e ora anche se siamo portati a volerla qui e ora, e non possiamo fare altro che partire dal qui e ora per costruisce una soluzione che si dipani attraverso il tempo e la pratica costante, perché noi siamo soggetti al tempo e allo spazio e trascenderli è qualcosa di estremamente difficile, anche per coloro che si dedicano a profondi percorsi di meditazione, il cui scopo è proprio arrestare la continua produzione di pensieri e concetti e sovrastrutture varie e così trascendere la propria sofferente individualità, fino a trascendere il tempo e lo spazio, anche loro hanno bisogno di tempo e pratica costante l'ossessione è come un bambino spaventato e confuso e sofferente, che piange e urla ossessivamente perché in quel momento per lui esiste solo il proprio male e non riesce a vedere altro nello spazio e nel tempo, un bambino che ha bisogno di aiuto e quindi non deve essere trattato male, scacciato, deve essere accolto, compreso, abbracciato, trattato con gentilezza e compassione |
Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
Il tuo post è un pò vago. Mancano un sacco di dettagli. Di che ossessioni stiamo parlando? E come ti impediscono di godere del momento presente?
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Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
Parliamoci pane al pane vino al vino.. quando hai mancanze w normale sviluppare scarsa autostima.. se non esci con qualcuno da mesi ... Nessuno ti cerca.. nn vedi una tipa da mesi se non anni.. nn hai mai validazione esterna.. prendendo queste sensazioni e moltiplicandole x anni magari .. uno nn e che deve sempre guardare al passato e a decenni fa .. xké a volte il problema e tutto nel presente
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Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
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Di qualsiasi tipo |
Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
Xké il punto sexodno me ... Queste sono paranoie o ossessioni infondate? Xké alcune persone facciamo proprio una vita di m .. forse e troppo comodo dire ho le paturnie mentali xke 20 anni fa e successo x piuttosto che un e nel mentre si fa un vita da schifo .. da uomini soli di Dio .. io sn controcorrente preferisco concentrarmi sul presente.. nn pure se facessi sedute psicologiche.. nn mi concentrerei sul passato ma sul presente
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Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
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Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
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Re: Ho paura che le mie ossessioni non mi facciano godere il momento presente
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Grazie |
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