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ciao!
Ciao a tutti, mi presento, sono Zagor, sono di Milano, ho 34 anni e soffro di fobia sociale dall'adolescenza. Me ne sono accorto tardi: sono sempre stato circondato da molti amici e con loro non ho mai avuto problemi, ma, quando avevo a che fare con persone nuove (più di due, comunque), il Terrore si impadroniva di me. Per anni l'ho scambiata per forte timidezza, ma quando mi sono accorto che, nei periodi acuti, non riuscivo a entrare in panetteria se c'era già un solo cliente dentro, ho capito di avere un problema... :D
Ora sto molto meglio, senza farmaci e senza psicologo. Mi sono autocurato, diciamo, dopo un periodo di solitudine imposta, durato un paio d'anni. Mi sono sposato di recente: cerimonia civile, io, mia moglie, due testimoni, l'assessore. E BASTA. E' stata una figata. :wink: Sono un manager e devo per forza avere incontri di lavoro, ma la vivo abbastanza bene (l'importante è che dopo non si vada a fare un aperitivo: preferisco tagliarmi le vene, a quel punto). Ma ho combattuto contro questa fobia e ho vinto su quasi tutto. Il resto sono ormai aspetti caratteriali che non andranno mai più via: non amo le feste, non amo gli aperitivi, se mi invitano in un posto dove non conosco bene la maggior parte delle persone, NON vado. E non me ne frega neanche nulla. Sento, insomma, che la fobia sociale ha PROVATO a condizionare la mia vita, e c'è riuscita anche per un certo periodo, ma che ho comunque vinto io. I residui caratteriali, ripeto, non li vivo con angoscia, ma con serenità. Ho capito che, forse, in un certo qual modo, pensandoci bene, le feste e gli aperitivi mi facevano comunque cagare, con o senza Fobia. Ciao! |
Ciao !!!
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Re: ciao!
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no davvero è bello sentire qualcuno che è riuscito a vincere quasi del tutto la fobia... complimenti! |
Re: ciao!
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Comunque è stato un percorso lungo e difficile, e ho sofferto molto. Per anni ho fatto una vita sociale imposta (e contronatura). C'è da dire che io ho anche avuto due grandi fortune: un lavoro attivo che mi ha costretto, negli anni, a rapportarmi con gli estranei (con calma), e una compagna che, dopo il periodo da eremita, mi ha accettato e sopportato. E ripeto, la fobia c'è ancora, eccome: una cerimonia di matrimonio con cinque persone non è esattamente l'apologia della normalità! Ma il mio è un approccio diverso: ME NE FREGO. Ho trovato il mio equilibrio interiore. Ci sono cose che non farò mai: non sarò mai il Fiorello o il Teo Mammuccari di una festa, questo è chiaro. Non ho Facebook piena di amici. Non vado agli aperitivi. E allora? Chissenefrega. Secondo me bisogna capire molto bene se ciò che la fobia ci fa evitare, sono cose che senza fobia faremmo o meno. E' una cosa sottile ma è molto importante. A quella festa, se non fossi fobico, ci andrei veramente? Questa è la prima domanda da farsi per iniziare un percorso serio di guarigione. Opinione ed esperienza personale (e quindi non è detto che valga per tutti). |
Benvenuto Zagor ;)
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Ciao benvenuto! :wink:
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benvenuto..e complimenti
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Pochi?? ma se sn quasi tutti di milano....o dintorni....ohibhò.... |
Re: ciao!
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Solfy son di più cmq...
Penso che sia dovuto al fatto che le grandi città sono più alienanti delle piccole e poi c'è anche più stress senza contare che il tasso di internetizzazione lì è maggiore alla media... |
:o
Son contento ti piaccia Solfy... Bhè ma milano è un'altro tipo di città rispetto a roma...milano è di origine industriale ha subito forti migrazioni da tutta Italia e poi cosa da non sottovalutare c'è cali che sparge la sua possente aura fobica per la città... |
ciao, una curiosity, ma come hai conosciuto e frequentato tua moglie dati i tuoi problemi di ansia sociale? (cit.)
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Re: ciao!
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é un TOpic di presentazione.
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ri-benvenuto |
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Non so voi, ma io i problemi ce li ho con gli sconosciuti, NON con le persone che conosco bene. Il vero problema, infatti, è conoscere le persone per la prima volta... :wink: |
Re: ciao!
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E' la condanna sociale al divertimento a tutti i costi che ha creato un'epidemia di fobia sociale, nella nostra società. Questo è quello che penso. Io ho fatto per molti anni la vita del divertimento a tutti i costi, per molto tempo (e nonostante la fobia sociale): locali, nottate, e i vari accessori obbligatori (alcol e compagnia bella, anzi brutta). E poi la mia fobia è esplosa, forse perchè non reggevo il ritmo, non faceva per me, non lo so. Ma ora che ci sono passato, ti giuro che non scambierei uno solo dei miei sabati sera a leggere un buon libro, per 100 notti nei locali di Milano. Il mio approccio è: vadano affanculo loro e i loro divertimento coatto. |
Re: ciao!
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forse le feste e gli aperitivi li facevi con le persone sbagliate. Un aperitivo un caffè sono ottimi pretesti per socializzare, come i pranzi o meglio ancora le cene, non arrenderti :wink: |
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sei fortunato nella sfortuna insomma :D |
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Conta sempre più la Qualità della Quantità. :D :D :D Granducato domina.... :wink: Ah benvenuto Zagor. Ma te sei Zagor l'amico di Tarzan o è un altro !!! :) |
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Tutto il mondo è paese (cit.) :wink: |
[quote="Shamal"]
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vive da solo in una capanna nella Foresta di Darkwood, circondato da paludi con sabbie mobili e teschi sui pali. Leggetelo!!! |
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