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È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
Anche se sono maggiorenne (ho 20 anni, quasi 21), non sono libero di rientrare a casa quando voglio. I miei infatti mi danno ancora l'orario massimo di rientro (ore 23 durante la settimana, l'una di notte il sabato). Quando non lo rispetto, vengo messo un punizione, vale a dire per una settimana non posso uscire la sera.
A me non crea particolari problemi, perché questo orario alla fine mi va bene. Alcuni però mi dicono che è assurdo che un maggiorenne abbia ancora l'orario. Io rispondo che finché si vive in casa con i genitori è giusto rispettare certe regole. Cosa ne pensate? |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
non è normale
(però, se non ti crea particolari problemi, bene così) |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
Dipende se sei autosufficiente o dipendi da loro, se lavori e contribuisci alle facebde di casa devono trattarti come adulto, se invece ti mantengono e ti lavano le mutande è normale che ti trattano da bambino.
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Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
Dipende da che tipo di genitori si hanno. A me non hanno mai chiamato la sera per sapere a che ora torno e dove sia, per dire, neanche quando avevo la tua età.
Ovvio che se torno quando loro sono svegli di mattina presto (qualche volta succede) oppure faccio nottate qualche storia la fanno, ma niente di che. |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
Se a te va bene così, allora non è un problema. Se cominci a sentirlo come un problema, il discorso cambia. Trovo abbia poco senso parlare di "normalità" come un doversi adeguare a qualcosa che fanno tutti anche se la situazione attuale, cioè quella "non normale", va bene a chi la vive.
Poi potresti comunque riflettere se non ti trovi in una situazione che, pur attualmente vivendola bene, non sia di dipendenza dai tuoi genitori, magari dipendenza psicologica, e che potrebbe pregiudicare il raggiungimento di una maggiore o completa autonomia in futuro. A casa mia mia madre cercava di imporre regole di rientro (e molte altre regole) alle mie sorelle anche quando loro avevano superato i trent'anni, e ciò era fonte di continui conflitti. A me non sono mai state imposte, ma semplicemente perché non sono uscito mai di casa. |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
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Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
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Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
E' normale.
Mi spiego meglio, non vivi per conto tuo. La casa è dei tuoi e pertanto esistono delle regole da rispettare. Possono piacere o meno ma.. :nonso: |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
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Poi, certo, sto parlando di una situazione ideale. E comunque, anche se la mia è una reazione istintiva e che quindi vale fino a un certo punto, mi fa un po' specie leggere di persone di vent'anni che vengono "messe in punizione". |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
Secondo me non ha senso cercare di stabilre cosa è normale quando si parla di vita familiare.
Ogni famiglia fa storia a sé e ognuno ha il suo concetto di cosa è normale e cosa no. Se parli con gli altri ci sarà sempre qualcuno che dice che è normale avere orari da caserma, poi un altro ti dirà che è normale insultarsi e gridarsi dietro perchè a casa sua funziona così, qualcun'altro ti dice che "al posto tuo mi avrebbero già buttato fuori di casa"... Anche perché quando si esprimono pareri sulla vita altrui 99% delle volte sono filtrati attraverso il proprio vissuto. Se una situazione ci sta bene o non ci sta bene lo dobbiamo stabilire solo noi stessi, non dobbiamo farcelo dire da qualcun'altro di esterno alla vita familiare. |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
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A diciannove sì, due o tre volte nel corso dell'anno e dovevo rientrare prima di mezzanotte. Durante l'arco della serata ricevevo anche delle chiamate di controllo (che fai? sei in macchina?). Ovviamente dovevo giustificare il tutto, spiegare come, dove e soprattutto con chi :mrgreen: . Mi piaceva? No. Però questo passava il convento. Altro che uscite il lunedì, il mercoledì o il sabato.. Op è giovanissimo, maggiorenne ma giovanissimo. Può provare a parlarne con i suoi, però i suoi genitori restano comunque su un altro piano. Sono i proprietari di casa, convivono con il ragazzo e alla fine determinano le regole. Trovo anch'io eccessive le punizioni, però alla fine parliamo di un semplice divieto di uscita di tot giorni. :nonso: |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
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L'altro fratello ha 24 anni e vive ancora a casa, anche lui ha ancora l'orario di rientro e anche lui trova giusto averlo perché dice che finché viviamo in casa bisogna rispettare certe regole. |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
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Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
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Appunto. Sono molto più giovane, eh! :D Tra l'altro, a quanto vedo, i divieti esistono ancora. Dipende tutto dalla famiglia, dalle situazioni... Detto ciò, bisogna tener conto di un dettaglio molto importante. Desideri vivere seguendo le tue regole? Ottimo, vai in affitto per conto tuo. Per X motivi sei maggiorenne e vivi a casa dei genitori? Ottimo uguale, preparati però ad adattarti al contesto. Nella maggior parte dei casi dovrai rinunciare a una parte della tua libertà :nonso: |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
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Ed è chiaro che i divieti esistano ancora. Solo che lui chiedeva "è normale?". Che può essere inteso nel senso di "è la norma? è generalmente diffuso?". Ecco, in questo senso direi che non è generalmente diffuso. |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
Forse è un po' estremo come lo fanno i tuoi genitori ma casa loro regole loro.
Diciamo che metterti in punizione se non torni entro una certa ora mi sembra esagerato vista l'età. Quello che trovo sensato è avvisare se si fa troppo tardi ma giusto per non farli preoccupare. |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
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Ti sei salvato per il rotto della cuffia, questa volta non chiederò il tuo ban :mrgreen: Quote:
Personalmente ho dato un altro senso a quel "è normale?". Dal mio punto di vista i genitori possono dare dei limiti, delle regole. E finché si vive sotto lo stesso tetto è quasi logico.. |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
Io da giovane finché stavo coi miei, non avevo grandi esigenze, per cui mi davo io stesso delle regole, e difficilmente facevo tardi la sera.
Quando ho cominciato a trovare delle motivazioni per restare fuori, sono rientrato sempre più tardi, e quando la vita coi genitori ha cominciato a farsi stretta, ho preso un affitto mio senza tante remore. |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
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Scusa, ma: regole di cosa? I genitori non sono i padroni dei figli, l'OP è ampiamente maggiorenne, le cose si negoziano al mio paese. Ma del resto s'è già capito dalla storia della canottiera che la famiglia di OP è ampiamente controllante. Poi non ho capito perché porti la tua esperienza come paragone dicendo che ti sognavi le uscite il merc il giov il caz. :interrogativo: Non è che ci si debba adeguare al ribasso. Non mi fate incaz. Capisco che ognuno abbia le sue esperienze ma non giustifichiamo gli abusi di potere genitoriale solo perché si hanno avuto esperienze simili/peggiori e le si è subite o sopportate perché non c'era un'alternativa in quel momento percorribile. Il fatto di vivere coi genitori non li rende padroni della vita dei figli. Pare che ci facciano la grazia a tenerci a casa diosantissimo. Son loro che ci hanno cacati fuori, eh. |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
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Innanzittutto non e' normale il principio secondo cui devi tornare a casa entro un certo orario, entro limiti cosi' rigidi. Per quale motivo lo dovresti fare? Per placare l'ansia dei genitori? Sei gia' uno che di tuo non ama fare le ore piccole, non ha senso imporre un ulteriore divieto. E questo nonostante giustamente molti dicano che finche' vivi in famiglia, devi rispettare certe regole. Certo, le regole ci devono essere, ma devono essere sensate, tipo contribuire aiutando in casa, fare le pulizie, aiutare nelle le faccende di casa, contibuire finanziariamente se la famiglia non naviga in buone acque ecc. Ma l'orario di rientro per un adulto di 21 anni non sta molto in piedi, soprattutto se mi pare non sei uno che frequenta discoteche, rave party, pub dove solitamente ci si lascia non prima dele 4 del mattino! In secondo luogo non e' normale essere messo in punizione alla tua eta'. Mi sembra un atteggiamento che si puo' avere con un bambino. Un adulto a 21 anni non viene messo in castigo, al massimo puo' ricevere qualche rimprovero. Certo l'autorita' dei genitori resta almeno finche' vivi con loro, ma il loro atteggiamento non mi pare quello che si ha verso un figlio adulto. E la cosa potrebbe non essere tanto preoccupante per l'uscire la sera, bensi' per un clima generale che si instaura in famiglia nei tuoi confronti, ma questo lo puoi sapere solo tu (ossia il "bimbo che non sa badare a se stesso"). Infine non mi pare normale imporre un orario cosi' stretto durante la settimana, per lo meno se non lavori. Alle 23 e' veramente un orario quasi da bambini, per lo meno in certi giorni come il venerdi' sera dove anche li' si potrebbe rincasare molto piu' tardi. |
A me non sembra normale. Cerca di ribellarti altrimenti arrivi ad un età maggiore in cui si comportano ancora così.
Io non esco ma se uscissi vorrebbero sapere dove vado, con chi esco, chi sono i loro parenti, che cosa fa, dovrei tornare in orari stabiliti da loro e altrimenti inizierebbero a tartassarmi di telefonate... e tutto ciò diventa stancante |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
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Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
Io non posso parlare per me perché non sono mai uscito la sera. Però mio fratello ha circa la tua età e il venerdì e sabato rientra quando gli pare. Ha le sue chiavi, il telecomando del cancello e del garage. Noi alle 23 siamo tutti già a letto, nemmeno ci accorgiamo se torna. In settimana non esce perché lavora. E la mia non è una famiglia superpermissiva. A loro basta sapere dove va e se è a casa a mangiare. Diciamo che io sono per una via di mezzo tra il fare quello che si vuole ed essere ospiti in casa propria. A 20 anni si può benissimo dialogare, confrontarsi tra persone adulte.
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Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
In teoria non è normale, in pratica se convivi con i genitori devi anche rispettare delle regole, dei compromessi. Se esci durante la settimana e torni alle 4 ad un genitore lavoratore potresti creare dei problemi con il sonno, e questo non è rispettoso. Poi c'è anche da dire che un ragazzo a 18 anni è maggiorenne ma non è ancora totalmente maturo e consapevole dei pericoli. La maturità effettiva comincia a delinearsi dopo i 25 anni.
A me la liberta l'hanno data dai 19-20 anni, anche perché prima senza macchina non uscivo. Avevo relativamente abbastanza libertà, ma non tornavo mai più tardi delle 2, 2:30, e non ho mai dato problemi di incidenti, denunce, guai, etc. In realtà ho fatto molte cose che non andrebbero fatte, ma sempre con giudizio :ridacchiare: |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
No, non è normale, peggio ancora se con motivazioni del tipo "sei fuori casa quindi PER COLPA TUA non dormiamo perché siamo preoccupati per te".
A casa mia la questione non si poneva per il motivo già espresso da altri, cioè non uscivo proprio. |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
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Dissi: "allora se dovessi stare via una settimana o dovessi andare via di casa cosa fate? vi piglia un infarto?" E da quella volta non lo disse più. |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
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Insomma io ci vedo o l'ansia dei genitori che non si fanno problemi a trasmetterla ai figli, oppure il rigore di genitori pesanti, opprimenti e invadenti. Molto fuori norma. |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
Per fare capire, i miei genitori, che sono di loro molto ansiosi, mi hanno lasciato una quasi totale liberta' a partire dai 17 anni. Ovviamente entro i limiti del buon senso, se tornavo alle 5 del mattino magari qualcosa mi chiedevano, se lo avessi fatto tutti i giorni allora si chiedeva un chiarimento, ma nella misura di una o due uscite la settimana, ritornando a casa massimo all'una, e tra l'altro uscendo coi compagni di classe, quindi gente tranquilla, si andava a mangiare una pizza e al cinema...capirai.....non e' che andavo ad un rave party o al dark pub degli strafatti, nessuno si e' mai preocupato....
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Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
Poi circola quello stereotipo dei figli unici che stanno sempre attaccati al telefono con la madre...ecco...a casa mia è sempre stato l'esatto opposto di questa cosa qua :mrgreen: se li chiamo, o mi chiamano loro, è veramente un caso eccezionale. Proprio per come siamo tutti e 3 caratterialmente.
Invece mia cugina, che ha un fratello più piccolo, è sempre stata molto mammona. Fino ai 22 anni andava a fare shopping insieme alla madre, andava a fare la spesa insieme alla madre, appena usciva la chiamava ogni 2 per 3. Lei ha un vero attaccamento morboso con la madre. E ha pure un fratello. L'ennesima conferma che questi stereotipi che circolano sui figli unici sono tutte stronzate. |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
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Al tempo stesso, però, i figli non sono i padroni della casa. La vera libertà ha solitamente un prezzo. Vuoi fare quello che ti pare? Perfetto, allora trovati un monolocale in affitto, paga le spese, le bollette e vivi la tua indipendenza. Finché resti dai tuoi, ahimè, devi pensare di rinunciare per forza a qualcosa. E' proprio una questione di pura convivenza con persone più grandi di te. Tra l'altro un genitore per quale motivo pone dei limiti? Per paura. I genitori si preoccupano, immaginano pericoli e problemi vari. Esagerano? A volte sì.. ma non sempre. Detto ciò, sono proprio mamma e papà (salvo tristi eccezioni) a dare una mano ai figli in caso di bisogno.. figuriamoci poi vivendo sotto lo stesso tetto. Per carità, possono avere tutti i difetti di questo mondo.. possono sbagliare. Molto. Però intanto ti offrono un alloggio.E tu puoi uscire, svagarti con la certezza di avere un riparo al tuo rientro. So bene che nel forum siamo più che altro figlie e figli. Però esiste anche il punto di vista dei genitori. In linea di massima i limiti non vengono imposti per fare dispetto. |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
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Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
in linea generale concordo con Hor, ~ ~ ~ e Mollusco e aggiungo:
le regole sono importanti, ma non certo quelle che ci vengono imposte con la prepotenza, la violenza verbale o fisica, il ricatto, la manipolazione o lo spirito di branco dove uno decide e gli altri eseguono una persona che subisce abusi e si abitua a tale stato finisce con il considerarlo "normale", soprattutto perché non ha altre esperienze in merito, e può arrivare al punto di pensare che sia stata una sua scelta o addirittura che se lo sia meritato un tempo era normale, e anche il sistema legislativo lo permetteva, che il padre-padrone avesse diritto di vita e di morte sui propri figli e sulla propria moglie che erano trattati come oggetti di sua proprietà i genitori sono quasi sempre convinti di fare del bene ai propri figli ma non sempre è così, anche perché prima di essere genitori sono stati figli e sono stati a loro volta condizionati dalla famiglia e dalla cultura di origine |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
Concordo sul fatto che se un ragazzo maggiorenne rimane a vivere con i genitori non debba prendere la casa come un albergo ma contribuire al sistema di regole che la compongono. Ma regole di natura pratica, intendo.
Dare una mano con le pulizie, non portare gente senza avvisare, non fare schiamazzi di notte, magari anche contribuire con l'affitto se è il caso. Ma che i genitori debbano continuare a decidere quando il figlio deve tornare a casa stabilendo coprifuochi e punizioni mi sembra davvero esagerato. Un pò un modo di continuare ad avere il controllo del figlio. E' un pò pericoloso il ragionamento che finchp il figlio vive li deve sottostare a qualunque regola imposta dai genitori, perchè la prevaricazione è spesso dietro l'angolo ( e appunto, a 18 anni è difficile che un ragazzo possa permettersi un affitto, quindi è comunque costretto ad assecondare ogni richiesta anche non consona di genitori controllanti ). |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
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Cioè, i genitori di questo tipo non li senti mai dire che passano le giornate preoccupandosi perché il figlio potrebbe ferirsi in cantiere, o fare un casino della Madonna nel gestire i conti di un'azienda, oppure restare coinvolto in un incidente mentre sta andando in auto a lavoro; è solo quando è fuori di sera e la carrozza si è ormai trasformata in zucca che possono succedere chissà quali terribili avvenimenti. |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
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le ore notturne e i fine settimana registrano un numero elevato di incidenti, spesso legati all'alta velocità, all'uso di alcol e all'affaticamento. |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
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Esistono molti figli maggiorenni a dir poco dispettosi. |
Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
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Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
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Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
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Re: È normale avere l'orario di rientro anche se si è maggiorenni?
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