Come vi distaccate dal dolore?
 

E' quel momento.
Sai che il dolore, sia fisico che emotivo, serve a segnalarti la necessità di intervenire. Tuttavia è quel momento in cui non ne hai le forze.
Puoi provare delusione, turbamento, rabbia, depressione, incredulità... provi malessere, insomma.
Tenti di anestetizzarlo? Come?
Anche solo per ragionarci dopo... cosa fai?
Esempi: cibo, alcol, fumo, droghe illegali, video (ogni tipo, da tiktok a xvideos...), sonno... che so, shopping compulsivo, autolesionismo, privazione?
Condividete e articolate, se volete.

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Come ho già detto in un altro post, da quando sono in ferie e non lavoro, bevo, e vado in cerca di bere molto meno di prima.
Potrebbe risultare una cosa strana perché di solito nell'immaginario comune è il contrario.
Si beve per fare festa in vacanza.
Invece evidentemente il mio rapporto con l'alcol è diverso.
Quando bevo di più lo faccio per evadere dalla routine.
Ora che non lavoro le giornate non sono tutte uguali, non vado sempre nello stesso posto, non mi rapporto sempre con le stesse persone, gli orari non sono schematici.
Facendo una vita quindi meno da automa sento meno il bisogno di stordirmi.
Mi sono dato questa spiegazione.

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

quando so triste e depresso dormo , nn tento di anestetizzare il dolore con qualcosa , paradossalmente sono piu " dannoso" per me stesso quando sono allegro , o troppo euforico , magari me bevo una cassa di birra proprio nei momenti che sono particolarmente allegro per poi tornare depresso o apatico che sono le sensazioni che riesco a gestire meglio , perche sono piu abituato a stare cosi :sisi: , quando so triste cmq nn bevo mai , diciamo che se sto triste e depresso ne giova il fegato e non la mente , se so allegro ne giova la mente ma non il fegato :sisi:

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Poi c'è stato il periodo della droga pesante. E quella è tutta una cosa a parte perché le motivazioni per cui ci sono andato sotto sono più di una, non era solo a tentare di soffocare un malessere, era anche bisogno di accettazione e altre cose sommate che erano successe tutte insieme in quel periodo, ma poi ho sviluppato una dipendenza e la cosa è degenerata.
Ma preferisco non parlarne perché è ot.

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Ti senti libero, più fluido. Senti meno il bisogno di spegnerti, e sei capace di stare con te stesso. Bravo, ti invidio molto per questo, in senso buono:)
Riesci a gestire meglio l'umore basso? XD Lo sapevo che eri atipico, Vary...
Ma non è tipo che vai in Mania e cerchi di spezzarla bevendo? Giuro che non ti psicanalizzo, la butto lì, per capire.

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Ci sto riflettendo e posso dire che la cosa che mi fa sentire maggiormente dentro una gabbia e quindi mi stressa più di tutte è il fatto di avere, durante la routine, sempre gli stessi orari rigidi da rispettare.
Tutti i giorni, sempre uguali, gli stessi orari spaccati al minuto.
Invece ora ho la libertà di fare quello che mi pare a qualsiasi ora.
Se voglio farmi un giro in bicicletta (esempio) posso farlo alle 4 di mattina, come alle 4 del pomeriggio, come alle 11 di sera, se volessi.
Poi magari non lo faccio comunque :D ma solo il fatto di sapere di poterlo fare mi da un gran senso di sollievo.
Quello che talvolta mi porta a comportamenti autodistruttivi è la cosiddetta "rat race".

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

ah puo essere , o magari nn centra niente , e'solo che c ho parenti e dna veneto :sisi: , dei parenti ci fosse un astemio ..... persino mia zia che fa ginnastica ed e' vegetariana, la piu salutista, si fa le litrate di spritz :sisi:

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Video, tanti video su internet

Sto sempre attaccato a sto cazzo di smartphone

Di solito comunque cerco sempre di far finta che vada tutto bene, anche se a volte non ci riesco..

Ultimamente ci sto riuscendo sempre meno...

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Hobby, imparare l'inglese e più recentemente la finanza personale, ho imparato che se tengo la testa occupata non ho il tempo di fare brutti pensieri

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

In realtà mi sento già abbastanza anestetizzato di mio, però internet contribuisce a distaccarmi ancora di più dal mondo.
Più che dolore il mio è un senso di arrendevolezza nei confronti della vita.

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Non ne provo affatto, mai, sono fireproof! 💪

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Dipende dall'intensità del dolore.
Se è tenue, cerco di distrarmi con le solite cose: lavorare (soprattutto questo, perché lavorando trovo la conferma che so fare qualcosa e questo un po' riduce il dolore), leggere; scrivere è già più difficile, perché il dolore tende a soffocare la creatività.
Se il dolore è forte o molto forte, l'unica strategia che conosco è quella di aspettare che passi. A volti basta qualche giorno, altre volte di più, anche mesi o anni.
C'è da dire che da quando sono sotto psicofarmaci (ormai molti anni), ci pensano questi ultimi a tenere a bada il dolore peggiore. Preferirei farne a meno, ma altro rimedio non sono mai riuscito a trovarlo. Per andare avanti mi ci vuole la stampella chimica.

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Questo video di nicchia aiuta

https://youtu.be/bPMmvqIS1Qo?si=te35mEmJwzXSIRZs

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Non lo faccio, non c'è modo di farlo sparire. È sempre lì.

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

non ho dolore, o forse, non capisco di averlo.

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Te pareva!!
Non lo ricordi nemmeno? Cioè, è una sensazione assente da sempre?
Riuscire a conviverci fino a dimenticarlo... invidiabile.

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Cerco di distrarmi facendo le cose che faccio sempre nel tempo libero.. musica, serie tv, film, giochini sul cel/tab, youtube.. piango.. impreco.. cerco di andare a letto prima che la mattina di solito va meglio.. se sono sola in auto e posso farlo, canto urlando il più possibile per sfogarmi.. ._.

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

l'ho provato per alcuni periodi dopo gravi avvenimenti, tanti anni fa.
Poi, più niente.
Non prendo e mai preso psicofarmaci. Penso sia una forma di alessitimia.

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Il dolore non si supera mai, però cerco di compensarlo con varie cose. Scrivo continuamente post sui gruppi facebook di depressione, solitudine, ansia, etc. Guardo video su tiktok, reels, a volte anche per 5-6 ore consecutive.

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Conosci la causa di questo dolore?

Come vi distaccate dal dolore?
 

Quando il dolore è scatenato dal mondo esterno rinchiudersi in casa è sempre un’ottimo modo

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Poi ci pensa il mondo interiore a flagellarti :ridacchiare:

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Finche non impazzisci completamente e non senti più nulla <3

#solometodisani

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Geniale XD perchè credi che i folli completi siano lobotomizzati? :mrgreen:

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Ti annullavano e ti mettevano in un manicomio a vagare, perché hanno levato tutto?

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

A vagare... come sei elegante e diplomatico stasera:arrossire:

Economicamente era semplicemente meno dispendioso gestire gli insani "violenti", se li portavano in uno stato di pre-coma costante c'era bisogno di meno sorveglianza, meno ""medici" etc.
Poi la farmacologia si è sviluppata abbastanza da diventare un affare economico, invece.
I big Money delle case farmaceutiche, l'hanno tolto XD

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Io maledico l'esistenza che mi ha ficcato in questa situazione di merda, penso queste cose, penso direi cose negative contro la vita, e le penso davvero poi. Fa sparire il dolore? No, ma perché penso che sia ineliminabile davvero con i soliti sistemi, ma comunque non mi sta bene e mi possono portare da qualsiasi strizzacervelli, buddista e testa di cazzo religiosa, da questa posizione non mi smuoverò mai più, a meno che non hanno rimedi reali e non le solite cazzate di coinvivenza, accettazione, crescita personale, strategie di coping, e via dicendo, questa roba non la riconosco.

Il discorso per cui poi delle cose fanno male e le loro proposte bene non ha alcun valore visto che a far male è la vita a monte, ridurre il dolore diventa un concetto soggettivo, quindi se un tizio sadico dice che facendo saltare tutti in aria lo riduce questo dolore di base, non vedo perché dovrebbe avere torto mentre lo strizzacervelli, la buona società e il santone ragione con le loro proposte, visto che sono cose analoghe, il dolore e i vincoli che lo generano non li tolgono davvero.

io vorrei ma è il dolore che non si distacca da me.

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

si, una vita buttata.

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Meglio non invertire il giorno e la notte 👍

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Piango e basta

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Nessuno si distrae guardando i siti zozzi?

Videogiochi, video zozzi, musica triste e tanta, tanta rassegnazione

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Dipende... spesso tento di dissociarmi, far finta che vada tutto bene e che c'è la possa fare, per cui mi comporto come se il dolore non ci fosse. Poi però, quando mi arriva una botta emotiva forte, non riesco più a reggere nulla ed è come se aprissi un vaso di pandora... a quel punto solo l'alcool mi aiuta "ristabilizzarmi", per modo di dire perchè mi sento comunque uno schifo, mi faccio schifo e continuo comunque a bere.
A volte cerco di non ricorrere all'alcool e uso la musica: a volte mi aiuta e riesco a placare il dolore, a volte non basta.

Re: Come vi distaccate dal dolore?
 

Se parliamo di dolore a livello mentale, l'unico metodo per distaccarsi che conosco è quello di provare a pensare ad altro o fare attività che lasciano poco spazio al pensiero, ma non sempre funziona. Dipende anche dall'intensità che questo dolore ha.

Cosa vuol dire fare attività che lasciano poco spazio al pensiero?
Vuol dire, per esempio che, se hai passato una nottata angosciante, immerso in pensieri cupi e in problemi che ti hanno tolto il sonno, alla mattina appena fa luce vai a distruggerti di fatica con uno sport, almeno nei momenti di sforzo i cattivi pensieri si affievoliscono. Oppure ti immergi completamene nel lavoro, passi dai tuoi problemi a quelli dei tuoi superiori (sempre che non lavori in proprio e in quel caso sono ancora problemi tuoi) ma questo personalmente funziona raramente, diventa solo dolore e fastidio aggiuntivo.

Cosa vuol dire provare a pensare ad altro?
Vuol dire che se il dolore mentale non è troppo forte (in quel caso c'è poco da fare) puoi tentare di ingannare la mente e tenerla occupata con tante cose, dai film, ai libri, al calcio, ai videogiochi e chi più ne ha più ne metta. A volte, quando trovo libri o serie tv che mi coinvolgono mi ci immergo dentro ogni volta che mi è possibile, lasciando fuori il reale. Conduco la mia routine lavorativa e quotidiana reale quasi come un onere, solo nell'attesa di immergermi di nuovo in storie finte, ma con problemi che sembrano più gestibili dei miei.