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Sconforto
Sento che mi sta venendo meno la voglia di lottare. Mi sto accorgendo che le mie energie, le mie convinzioni, la mia determinazione, le mie aspirazioni, si stanno lentamente attenuando. In questo periodo provo un forte senso di apatia e di stanchezza, non mi va di dedicarmi a nulla, nemmeno cercare di migliorare la mia vita. Nel recente passato ero molto più intraprendente, avevo mille progetti, tante iniziative da portare a termine. Tanti piccoli ma significativi obiettivi. Adesso, invece, mi sto lasciando andare, pur senza aver fatto molto in realtà, e dunque senza aver poi motivo di sentirmi sfinito. Mi accorgo di non riuscire a fare davvero passi avanti, ed ultimamente temo di non aver neppure più voglia di farne.
Ma oltre a questo senso di stanchezza, quasi di sfiducia (non so se sia rassegnazione), ciò che provo molto spesso nell'ultimo periodo è un'enorme solitudine. Pur avendo parecchi amici ed una vita sociale piuttosto attiva, mi sento molto solo. Perchè si può essere soli anche in mezzo agli altri, ed anzi è questa la circostanza più preoccupante. Sono estraneo al mondo ed a ciò che lo riempie. Ed ogni tanto mi balena in mente l'idea che, dopotutto, ciò che cerco davvero non esista affatto, o perlomeno che non possa essere raggiunto da me. E' un sabato sera vuoto e inutile, penso di rinunciare ad uscire, cosa che non mi accadeva da tempo. So già cosa c'è lì fuori, dopotutto. E non fa per me, non oggi. |
so cosa ti manca e quindi ti capisco
il mio consiglio è quello di focalizzarti sull'unico obiettivo che conta nella vita |
Ti ringrazio Joe, ma temo tu mi abbia frainteso, non è come pensi. Quanto alla tua ultima frase, credo di essere stato io a non capire affatto. Non so cosa intendi, ed in ogni caso come ho detto sono stanco di "concentrarmi su obiettivi", importanti o meno che siano.
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guarda, i sintomi sono chiari... mancanza dell'amore... sbaglio?
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MOLTO RIDUTTIVO CONSACRARE LA VITA ALL AMORE DI UNA DONNA.....
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Ed invece no. Non è così semplice, non lo è mai. Riguarda più che altro il mio rapporto con me stesso, non riesco a migliorarmi, né a trovare serenità, né equilibrio. Per quanto concerne il lato sentimentale, mi vengono in mente due cose. Innanzitutto, è sbagliato pensare che una relazione di qualunque tipo debba necessariamente alleviare queste mie difficoltà. Bisogna stare bene prima di tutto con se stessi e con il proprio mondo, anziché puntare tutto su qualcosa che possiamo trovare e poi perdere, e che inoltre potrà anche attenuare determinati problemi, ma sicuramente ne apre molti altri (e so bene che è così, dato che la vulnerabilità è uno dei lati principali del mio carattere). In secondo luogo, ciò che vorrei da quel punto di vista è talmente raro e particolare che è molto arduo poterlo costruire...persino se ci si concentra metodicamente ed "a tavolino".
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Ma Cali, ma Milo...come hanno detto altri, è molto riduttivo pensare che giri tutto intorno a quel fattore. Io non stavo parlando affatto di ciò, rileggete il mio post, soprattutto la prima parte...anche se so che non è semplice spiegarlo e temo di essermi espresso male... :)
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ludovico non so se l'hai esplicitato sul forum o lo avevi detto ad un raduno, il tuo passato sentimentale intendo, in tal caso non posso portare avanti la mia tesi senza il tuo consenso a parlar liberamente cmq in termini generali, forse stai filosofeggiando troppo anche su the love, la ricerca dell'amore perfetto o niente è una pazzia e night, lo sai anche tu che qui il 99% dei problemi degli utenti (maschi) nascono dalla loro difficoltà con l'altro sesso, che causa insicurezza di base che si può tramutare in fobia o peggio, in depressione ed apatia (e questo sembra esser il caso) mi dichino |
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Nel mio caso particolare, poi, due sono i tormenti che non mi danno pace: l'abisso che separa la mia immagine ideale da quella reale (quel che vorrei essere da quel che sono) e l'incapacità di riuscire a esprimere pienamente me stesso (a parole, a scelte, ad azioni). |
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Io sto parlando di una cosa diversa, Cali. Vedete, io cerco di "lavorare" molto su me stesso, di portare avanti con cura i miei progetti, le mie iniziative, di coltivare i miei miglioramenti e di monitorarli. Il mio sconforto è dettato appunto dal fatto che ultimamente non riesco più a fare passi avanti significativi, a migliorare me stesso e la mia vita, in vista soprattutto di una serenità, piuttosto che "the love", come dite voi :D
Ma come dicevo, non è soltanto il fatto di accorgermi di non riuscire a migliorare: sono preoccupato più che altro perchè non ho più voglia di lottare, di darmi da fare, di crederci, di proseguire. E' questo che mi spaventa. Mi mancano proprio le energie, le convinzioni. |
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hai amici hai un lavoro hai hobby ed interessi starai anche portando avanti dei progetti... ma sarò fissato io, ma per esperienza personale, tutte le volte che mi sono mancate le forze è stato per mancanza di the love essendo che a te manca... non è che magari tu consciamente non riconosca il problema e lo compensi con altro, mentre inconsciamente questo ti tolga le forze psichiche sono ipotesi eh? perchè i sintomi sono simili alla mancanza d'amore, la madre di tutte le malattie (cit.) :p |
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Poi, in secondo luogo...scusami ma che significa "coloro che dopo una certa età non sono fidanzati"? Guardate che essere fidanzati non è mica una condizione permanente! Ci si può trovare una ragazza ed in seguito lasciarsi...poi che si fa si ricomincia tutto daccapo come se non si fosse costruito nulla? Come si può dire che tutto dipenda dal fidanzarsi, se è una condizione spesso provvisoria?? L'importante è stare bene PERMANENTEMENTE con se stessi, non si può affidare il proprio benessere in tutto e per tutto a qualcosa che non si può essere certi di avere sempre. Che senso ha? I problemi sono altri, non li si può mettere tra parentesi quando ci si fidanza, così magari poi alla fine della relazione si scopre che sono rimasti tali e quali li si era lasciati. Non è questa la strada per stare sereni. Infine, "coloro che ad una certa età non sono fidanzati" non mi convince per un altro motivo: che vuol dire, che alla mia età sono tutti necessariamenti fidanzati? E poi ripeto: essere fidanzati non è quasi mai una cosa permanente, non è mica qualcosa che si ha una volta per tutte...boh proprio non capisco, francamente. |
Io parlo per me...io ho fatto un lungo percorso di crescita interiore che mi ha portato a buoni risultati in tutti i campi peròsinceramente più di così da solo non posso andare avanti...cioè i miei prossimi obbiettivi di crescita sono impossibili da solo.....Io vorrei creare una famiglia,amare ed essere amato,costruire qualcosa di solido con qualcuna,avere qualcuno su cui contare....ma come posso avere queste cose da solo....
P.s:Che nessuno dica che te li dà anche l'amicizia perchè sarebbe una falsità enorme.... |
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mi stupisco di night, che ha capito che l'aspetto fisico è importante, ma che mi cade sui fondamentali :lol: cmq non metto in dubbio quello che dici lud, però mi chiedo se non derivi tutto dalla mancanza dell'amore cioè questo sogno per ora non realizzato non può averti tolto le energie? pensa a te come una macchina con un tot carburante hai corso molto x the love ma non sei arrivato al distributore e dopo esser rimasto a pelo con la benzina, al primo problema dovuto dai tuoi obbiettivi secondari, ti è mancato il carburante quindi secondo quest'ottica tu ora sei senza benzina e ti stai chiedendo come mai, ma ti concentri solo su quello che stavi facendo prima che finisse e non su quello che in realtà te l'ha ciucciata tutta ma quante ne so? :D |
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E non funziona così perchè se si nascondono altri problemi con il fatto di essere fidanzato, poi una volta tornati da soli che si fa? Ci si ritrova a combattere con le stesse questioni lasciate irrisolte, perchè magari ci si illudeva di poterle "insabbiare" con una relazione sentimentale? Anzi, io penso che persino DURANTE il periodo in cui si è fidanzati, i problemi altri restano ugualmente. Sono proprio cose diverse, niente o quasi hanno a che vedere. |
Cmq x non fidanzati dopo una certa età,intendo dire quel senso di sconforto di vedere quando si arriva verso i 30 molti tuoi amici/conoscenti che si sposano o vanno a convivere,mentre io vabbhè non ho combinato niente...
Poi vabbhè purtroppo x risolvere certi probelmi esistenziali puoi confidare solo su te stesso e nessun altro perchè solo tu hai la chiave per risolverli,però penso che cmq avere un progetto di vita con qualcuno di certo non farebbe male...anzi forse ti distrarebbe un pò dandoti magari un pò di entusiasmo che purtroppo hai perso... |
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l'aspetto fisico è importante, ma se non pretendi una ferrari offrendo una cinquecento, anche tu puoi trovare una buona persona che ti stia accanto |
Ma quale "l'aspetto fisico è importante", fatemi il piacere :D su questo siete proprio ciechi :wink: Ma io non sto parlando di questo, ci sono centinaia di altri topic che ne parlano...
Ripeto, dopo tre pagine :) non sto parlando le lato sentimentale, o almeno non solo di quello, ci sono tante persone single, ma che dite? Nè un single deve per forza avere questi miei problemi, né d'altra parte un fidanzato necessariamente non li ha. Non c'entra, scusate. Cali, io non sto nemmeno parlando di "obiettivi secondari" o "primari", sto facendo un discorso globale: vorrei riuscire a migliorare me stesso e la mia vita, avere un rapporto migliore con me stesso e la mia vita, e soprattutto stare più SERENO. Non è un obiettivo secondario, è una condizione di base, ragazza o meno. |
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ma ti sei chiesto come mai non ti vai più bene? |
Adesso devo lasciare il pc, purtroppo. Comunque vi ringrazio per la vostra vicinanza, sono felice di averne potuto parlare con voi, e sicuramente ne riparleremo nei prox giorni. Comunque, inoltre, non è proprio come ho letto in alcuni ultimi post: io non sto affatto RINUNCIANDO al cosiddetto "the love" né accantonando questo ulteriore obiettivo...sto proprio parlando di una mia insoddisfazione globale nei riguardi dei miei progetti e miglioramenti. Cioè sono preoccupato per il lavoro su me stesso. Quella è solo una parte. Non sto rinunciando a nulla né "concentrandomi" su altro, meno che mai per via di presunte paranoie sull'aspetto, che conta molto marginalmente (e sul cui peso in ogni caso non mi interessa parlare qui, nè altrove credo :D ) perciò non serve tirarlo fuori anche in questo thread.
Vi mando un abbraccio, spero di risentirvi presto :D :D :D |
Cmq l'unica cosa che puoi fare secondo me è guardarti dentro e cercare in tutta sincerità cosa vuoi davvero dalla vita e poi combattere per ottenerla riuscirci non è poi così importante,l'importante è trovare l'obiettivo,se non hai l'obiettivo non hai niente....
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e ricordo che qualcuno (saggiamente) disse: "L'amore non è per tutti" (cit.) detto questo, vad a lett |
siviene sovversivo :lol:
cmq questo è un famoso caso di, le conseguenze dell'amore (cit.) un sistema che fino a ieri ha funzionato, improvvisamente smette di funzionare perchè non si crede più in se stessi o perchè non si ha più la forza se non si sa dare una spiegazione a questo interessante fenomeno eccone una... la teoria del feedback positivo dall'altro sex premesso che anche lui crede in the love anche se ha anche altri credi ed interessi, è probabile che raggiungendo il limite massimo di mancati feedback, abbia iniziato a cedere la sicurezza nelle proprie azioni, e anche la voglia di fare in pochi riescono a far solo le cose per se, gli uomini sono animali lovari, qualcuno ha detto che siamo un unico individuo che viene diviso alla nascita :p passo :D |
Ludwig, ho capito che non posso dare consigli sul merito, non hai parlato della tua vita, non hai detto le cause, gli altri hanno parlato delle solite manfrine sull'amore.
Possono essere vere oppure no, ma non voglio e non posso darti consigli su come vivere. Ti dico solo cose che valgono per me, sperando che valgano pure per te (così mi conforti un pò :p) Si dice che l'ideogramma cinese di crisi abbia il duplice significato di opportunità. Per me è così, quando mi va in crisi tutto di solito è il preludio a una nuova presa di coscienza su me stesso. Un paradigma è valido finchè non viene sorpassato dall'esperienza...bisogna gettare l'abito vecchio per quello nuovo. ps: io non ho problemi "sentimentali" (nel senso che non soffro per la mancanza di donne), non voglio sostenere una relazione prima di essere guarito. I miei più grandi crucci sono l'imparare a godermi la vita e a capire che ca..o voglio fare del mio futuro, di me stesso e della mia identità, che non sono cosine da poco e che avrei dovuto decidere tipo 5 anni fa. Io negli scorsi due mesi sono stato in crisi nera e ora sto vivendo una fase di risalita....spero ti accada altrettanto!! :wink: ciao |
dalla teoria dei sistemi (non ricordo più a memoria un piffero)
la crisi può essere temporanea e quindi si hanno sei semplici aggiustamenti, oppure si ha proprio una nuova riconfigurazione del sistema si dice che ogni passaggio di livello sia preceduto da una crisi che il troppo disequilibrio sfoci in crisi e successivo nuovo equilibrio (entropia?) sarcassi, come ha detto gionni, son le nostre solite manfrine, ma senza input da parte di ludovico, questo offre la casa :lol: |
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L'idea è che l'amore, una volta trovatolo (e supposto che sia una cosa seria) diventi una ragione di vita a se, e possibilmente sostenga anche gli altri obbiettivi, più personali, che potremmo già avere o prefissarci poi (lavoro, arte, ambizione...quale che sia). Ora, il punto che mi interessa è questo: noi possiamo dividere la varie cose? Possiamo suppore di trovare la fiducia in noi stessi, la nostra strada, anche senza cose importanti come l'amore? O dobbiamo in un certo senso rassegnarci a poter essere condizionati da qualunque contingenza, e a sperare quindi, per contrasto, di trovare quella che ci condizioni positivamente il più possibile? Sicuramente, una vita vissuta come un sistema chiuso attorno a noi è triste e riduttiva. Ma l'alternativa è dover venire necessariamente incontro alla propria natura di esseri umani, o a pentirsene quando non si avrà più tempo per farlo. E questa è una sorta di ricatto esistenziale. Perchè, comunque, una persona dovrebbe rifiutarsi di seguire la propria natura? Forse, mi piace pensarlo, è perchè in questa sorta di "forza cieca" che è la sua volontà, l'essere umano è stato in grado di immaginare libertà che superino quelle a cui lui stesso potrebbe accedere (...ma che forse, in realtà, non esisteranno mai). ...passo 8) |
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carenza energetica. La cosa più semplice da fare senza preparazione o altro è questa (ve ne sono molte altre ma richiedono un primo passaggio, che non hai): http://www.diksha.it/it/oneness-diks...iksha_0_1.html Se vedi c'è anche la ricerca per città ecc. Non aver paura, basta star seduto in silenzio e seguire quello che dice "la Guida",dopo un'ora esci e ti schianti dalle risate! :) Gli fa una sega la psicoterapia, si muovodo di quelle Energie che neanche immagini :) Nulla di immaginario, ci sono, anche in corso, studi scientifici in merito. Anche medici. C'è anche la spiegazione che dà la Fisica Quantistica, me l'hano detto ma sinceramente è un'argomento complicato e non ho capito granchè se non in linee molto ma molto generali, ma non ha importanza la teoria, l'importante è la Pratica. Ciao :wink: |
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ho avuto di nuovo come effetto secondario, la sensazione di piacere, di essere apprezzato, di valere qualcosa, e le cose fatte hanno preso più valore è capitato di perdere tutto in piena battaglia, ma sono riuscito a vincere lo stesso... però la vittoria non mi ha dato alcuna soddisfazione, perchè ero solo a festeggiarla penso che se non avessi avuto nulla di nulla, se avessi continuato le lunghe annate di zero feedback a cui ero abituato, forse non ce l'avrei fatta ad andare fino in fondo poi calcola che quello che ho fatto era anche un diversivo per non pensare al fatto che non avevo quello che volevo, anche una volta finito mi sarei ritrovato nuovamente in faccia alla realtà lavoro, studio, interessi... arrivi a casa e sei solo... prima o poi tutto perde di significato credo che non sia da sottovalutare l'effetto sull'autostima di una riuscita in campo lovesco, soprattutto per chi non ne ha mai avuti di riscontri positivi (quindi i belli e le fidanzatone sto discorso non possono capirlo) di sicuro non è tutto nella vita, ma secondo me è una parte essenziale, senza la quale prima o poi cadi a terra senza forze e voglia di far nulla... oppure diventi col cuore di ghiaccio e compensi con l'odio (o usi ad esempio il meccanismo di difesa dell'intellettualizzazione) |
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...ma resta un discorso di massima, comunque. Che si sia consapevoli o meno del fatto che un malessere (o un atteggiamento) sia dettato da una mancanza di amore, questo non toglie che la cura (l'amore) possa essere soprendentemente efficace. |
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p.s. come sta il tuo rivale Ricky?usi ancora le tecnica di farti massacrare x poi incazzarti di brutto? |
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