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Timidezza esagerata o autismo?
Ormai posso dire che non guarirò più dalla timidezza, credevo fosse solo un problema che col tempo si sarebbe attenuato, e invece mi sono accorto che forse non è solo timidezza, forse è qualcosa di più.
A oltre 50 anni infatti non ho mai avuto un dialogo con nessuno che non siano i miei anziani genitori, o la persona con cui sto insieme (è successo anche con gli amici più stretti che ho avuto in passato, ormai molto lontano e che ora non ho più, ma solo quelli più stretti, quindi al massimo sono stati 2 o 3). Anzi devo dire che con l'età la situazione è persino peggiorata a dire il vero. Non si tratta di essere chiusi in sé stessi, se dovessi parlare con qualcuno che non conosco o conosco poco mi blocco letteralmente, non riuscirei proprio a parlare (a meno che non si tratti del solito "buongiorno" e "quant'è" che si dice in un negozio). Quindi con tutte le altre persone non sono mai riuscito ad avere un dialogo MAI, nemmeno casuale. Per fare un esempio, non riesco a scambiare due parole nemmeno col barista, in un bar in cui vado da tanti anni. Nessuno ha mai tentato nemmeno di attaccare discorso con me, nemmeno casualmente, in qualunque situazione. Secondo me il mio problema è qualcosa che va oltre la timidezza, è qualcosa di più. C'è nessuno che si trova in una situazione simile ancora in tarda età? |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
Tu di preciso cosa intendi con "dialogo"?
Per te dialogare significa fare una discussione più significativa? Oppure dialogare significa anche parlare del tempo che c'è oggi o del telegiornale? Considera che le persone imparano ad avere brevi scambi di frasi con chi non conoscono anche giusto per cortesia, non pretendono sempre di avere scambi profondi e significativi (aspettativa non realistica), sono più che altro metodi per riempire il silenzio. Forse la gente non attacca bottone con te perché in pubblico hai postura ed espressioni che fanno capire che non sei predisposto a parlare. Anche io avevo problemi con questa cosa perché mi sembrava superfluo scambiare qualche parola con gente che non conosco, invece gradualmente ho imparato a farlo, anche se non sempre benissimo. Scambiare due parole non è importante dal punto di vista di ciò che si dice ma è simbolico perché socialmente stai accettando la presenza degli altri e stai dando loro importanza. Cioè è un gesto amichevole. Sul fatto dell'autismo non saprei, ma il dialogo tu riesci ad averlo con alcune persone da te selezionate, quindi il blocco non è totale. |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
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Re: Timidezza esagerata o autismo?
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E' come un blocco psicologico totale. Quote:
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Re: Timidezza esagerata o autismo?
Considera anche la mia età, quando ci siamo conosciuti era più di 20 anni fa, a quel tempo la mia situazione nonostante tutto era migliore di adesso. Se io fossi single l'unica possibilità sarebbe di conoscersi online, ma sarebbe molto difficile per com'è il web oggi rispetto a una volta. Se io conosco una persona online poi riuscirei a dialogarci dal vivo. Il mio blocco psicologico avviene solo con persone che incontro dal vivo, o che conosco poco ma sempre dal vivo. Con le stesse riuscirei a dialogarci online, come faccio qui.
Il paradosso è che mio modo di essere, i miei problemi sembrano essere quelli tipici dei tempi attuali, dell'era di internet, invece nella mia gioventù internet non esisteva e io avevo gli stessi problemi di adesso. |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
Ho qualche anno di meno e mi ritrovo molto nella chiusura che descrivi...
Sei stato fortunato ad avere una relazione, per me sembra una cosa impossibile.. Come sei fisicamente? |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
E' incredibile come sei riuscito a trovare e a mantenerti una partner. Sarà per via di una bellezza fuori scala, inimmaginabile.
Mi dispiace ma non posso aiutarti. Sono timido e chiuso, ma bene o male, goffamente e maldestramente con la gente ci riesco un minimo a parlare. |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
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Però lui l'ha detto, l'ha conosciuta 20 anni fa, nell'era pre-social, allora era più facile trovare, per tutti, uomini e donne. |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
La prima volta che l'ho conosciuta (25 anni fa) uscivo con un amico, uno di quei pochi con cui parlavo, lui era molto estroverso e alla mano, conosceva delle ragazze, lei era una delle sue amiche, e andavamo in giro con la mia macchina. Poi lei essendo espansiva al massimo attaccò bottone anche con me. Era talmente espansiva che scambiai questo per un tentativo di approccio nei miei confronti (a posteriori mi rendo conto che forse non era così) ma questo errore tutto sommato mi favorì. Non ero bello ma nemmeno orribile, oggi sono vecchio e brutto. Oggi sarebbe impossibile conoscere una, se ci fosse stato l'internet di una volta avrei provato a instaurare un dialogo su una chat ma oggi mi pare qualcosa di molto difficile.
Comunque tanto per dirla tutta siamo arrivati ad un punto in cui il rapporto è davvero in crisi e potrebbe finire a breve, già c'eravamo andati molto vicino un paio di anni fa. Dopodiché mi dovrò abituare alla singletudine. |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
Non voglio assolutamente minimizzare il tuo problema col dialogo o quello degli altri. Però per me se la gente non mi calcolasse sarebbe quasi una benedizione.
Mi chiedo spesso perché con me hanno tutti questo gran desiderio di parlare. Non dico tanto i conoscenti, ma proprio la gente estranea. E non sono una persona semplice, non è che do adito a farlo. Ma io se esco di casa mi rompono i coglioni un sacco di persone :miodio: Oggi per esempio riempivo la borraccia a una fontana e addirittura un vecchio mi grida da una panchina: "E' alcolica!" quando ho capito che parlava con me e che era una battuta gli rispondo: "Ancora meglio" e questo "Ma dopo va a zig zag" al che ho riso e pensato di chiedergli se non aveva un cazzo da fare o fargli un bel dito medio, però mi sono trattenuto e ho ripreso la pedalata. Questa è una cazzata, anche simpatica, ma per far capire, sono uscito per fare un po' di sport senza proferire parola con nessuno e (sto contando sulle dita) sei persone hanno iniziato a parlarmi dal nulla, senza che io le stimolassi minimamente, anzi. E capita così tutte le volte, ieri mattina un caffè al volo al bar è diventata una discussione di più di mezz'ora con proprietari e avventori che non conoscevo affatto. |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
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Qualche giorno fa tornavo a casa con le borse della spesa e un anziano per strada mi ferma per chiedermi se non pesavano troppo. Mentre qualche anno fa un altro anziano mi ha fermato per chiedermi: "Ma lei è il maestro di pianoforte di via [nomina una via che non conosco]?!". Evidentemente ho l'aspetto da pianista. :D |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
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Gli stessi psichiatri spesso non se ne accorgono, in particolare nel caso di soggetti adulti capaci di fare masking spinto, e si limitano magari a prescrivere antidepressivi o altri farmaci o consigliare psicoterapie ignorando il problema principale. Ci sono dei segni tipici come l'avere interessi speciali, difficoltà sensoriali, stimming, essere monotoni, difficoltà a farsi e mantenere amici ecc ma per togliere il dubbio ci sono degli esami da fare come il Raads-R, che si possono fare presso dottori privati, o con molte più difficoltà nel pubblico. |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
Premesso che ormai non mi cambia nulla, mi accetto per come sono, non mi interessa nemmeno cambiare. Mi sarebbe più interessato cambiare da giovane, quando già immaginavo che la mia timidezza eccessiva fosse patologica, ora mi rendo conto che lo era davvero. Mi influenzò anche il percorso scolastico, non riuscivo più ad andare a scuola e affrontare le interrogazioni a causa di questo, abbandonai la scuola nonostante fino ad allora andassi abbastanza bene.
Però la vera domanda è: a 50 anni si potrebbe davvero guarire? Per come la vedo io, secondo me no, almeno non per chi come me non ha più voglia di farlo. Per risspondere anche a Hor e AvolteRitorno: ma siete maschi o femmine? Nel secondo caso capisco perché altri attaccano bottone. Io 6 volte che mi hanno rivolto per primi la parola degli estranei forse non le conto in tutta la vita, voi in una mattinata, davvero singolare. |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
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A parte gli scherzi, siamo maschi (parlo anche per Hor io :ridacchiare:) sai che a me fa strano che con te non lo facciano? Nel senso, anche nei negozi di alimentari o al bar, mi sembra meno inconsueto trovare gente alla cassa o nel locale che vuole attaccare bottone, che gente che ti lascia stare. Boh, sarà una mia condanna. |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
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Re: Timidezza esagerata o autismo?
Lo troverai strano ma ti capisco, nonostante io, a parte non aver voglia di avere questo tipo di rapporti umani, non ho mai avuto problemi in questo senso. Forse la differenza è che tu vivi in un posto non piccolo come il mio, dove bene o male di vista ci si conosce, si sa chi sei. Quindi è più facile che si prendano confidenza. Oppure per il tipo di lavoro, il mio, senza stare a specificarlo (non mi va) presuppone un certo dialogo di base, quindi anche io mi sono abituato negli anni a parlare, anche se non mi va proprio.
Anche io spesso penso che abbiano la medesima sensazione di me (guarda sto faccia da pirla, sto personaggio) e non credo di andare lontano dalla realtà, anche se forse esagero un po'. Però che vuoi farci, questa faccia ho, questo fisico ho, questa goffaggine ho. Mi sento spesso in difetto e mi sembra di leggere ilarità nella gente quando mi guarda, eppure mi parlano, spesso anche di cose personali, forse il mio disinteresse viene interpretato come non giudicare, non lo so. Capisco anche quando dici che hai 50 anni e la vedi dura cambiare/guarire, io ne ho qualcuno in meno, ma da tempo ci ho messo una pietra sopra, mi sono speso per nulla per troppo. Però, un po' mi contraddico dicendolo, ricordando un post che lessi qui, potrebbe esserti utile fare una sorta di "giochino" con te stesso, ricordo che questo utente si prefiggeva in una giornata di uscire e salutare 4/5 persone a caso, come sfida con se stesso. Un altro giorno si prefiggeva di intavolare un piccolo discorso con un'altra e così via... non so, potrebbe essere un esercizio di una qualche utilità nel tuo caso. |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
Credo che sia impossibile, lo farei se volessi apparire come un pazzo o uno senza qualche rotella, o almeno sarebbe quella la sensazione dal mio punto di vista.
Comunque francamente oggi non mi interessa avere a che fare con altri, nonostante non abbia nemmeno un amico da oltre 10 anni (ne avuto uno solo per lungo tempo ma poi ci siamo allontanati per una sorta di litigio o incomprensione). Ma sono sempre stato un solitario e sto bene da solo, diverso è quando ero giovane, nonostante il mio modo di essere avevo diversi amici (con cui non parlavo) mentre parlavo con uno solo al massimo, come dicevo in precedenza era quello che conoscevo veramente bene. Sembra assurdo ma non mi mancavano gli amici a 20 anni (o prima) nonostante il mio carattere e la mia timidezza patologica, da ragazzi si è accettati dai coetanei per come siamo e questo è bello. Unico piccolo fastidio che ho oggi è se questo mi fa inquadrare come uno che ha problemi mentali quando vado in un luogo pubblico. |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
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Re: Timidezza esagerata o autismo?
Ormai la psicologia non piace più a nessuno e quindi vai di diagnosi di autismo.
L'idea che i genitori con le loro modalità educative possano rendere una persona inetta socialmente non piace a nessuno, perchè vista come un modo di colpevolizzare la famiglia. Ma noi siamo plasmati dall'ambiente. E per certi versi possiamo anche andare contro certe influenze negative se ce ne rendiamo conto (quindi la nostra responsabilità nel plasmare il nostro destino, in parte almeno, rimane) Una volta l'autismo era una patologia rara, perchè era diagnosticato come autistico solo chi aveva sintomi gravi e invalidanti, spesso anche connessi con anomalie genetiche (tipo la sindorme della x fragile) Adesso con l'idea dello spettro autistico ci possiamo mettere di tutto. Non vedo il vantaggio nel riconoscersi in una diagnosi del genere (che a mio parere è molto più rara di quanto si vuole far credere) |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
Ma sei mai andato da qualcuno per questo problema, o sei sempre riuscito a rimanere in comfort zone?
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Re: Timidezza esagerata o autismo?
Dal lato mio ciò che ho notato è che tendo a preferire di gran lunga le conversazioni diciamo di tipo utilitaristico quindi ad esempio, con un mio collega trovo facile parlare di argomenti di lavoro su come affrontare certi problemi; al contrario trovo molto più difficile parlare o anche solo ascoltare argomenti leggeri. Dal lato mio argomenti del genere, oltre a non venirmene in mente molti alcuni, credo che alcuni non interesserebbero comunque al mio interlocutore.
Mi piacerebbe a volte affrontare argomenti più profondi ma vedo che non vanno per la maggiore perché è la cosa più importante è stare assieme per divertirsi |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
Secondo me l' autismo è un concetto troppo volubile per essere preso in considerazione. Dipende dalla definizione che lo studioso gli ha dato. Ovviamente stanno cercando di dargli confini sempre più inclusivi per aumentare il numero dei pazienti.
Loro stessi dicono che l' autismo non è una malattia. Allora per me non è nemmeno una risposta perché se non ci sono segni concreti come molecole o virus nel sangue, non capisco sulla base di che cosa esiste. Ok, puoi dire che sei autistico come un riassunto delle tue caratteristiche. Ma la domanda se sei timido o autistico è un po' come chiedere "oh, posso considerarmi bello oppure carino?" Sei autistico se utilizzi molto di più la sistemizzazione che l' empatia, quindi io teoricamente sarei molto autistico. Ma alla fine che cambia? Il cervello è quello e non ci sono modi per cambiarlo. |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
Warlord, sai che l'emicrania cronica non risulta da alcun esame strumentale?
L'autismo ha dei test specifici e delle osservazioni per la rilevazione di funzionamento, se non si parla di diagnosi. Ti svelo che ci sono malattie, e sono proprio patologie genetiche, che si basano solo su quanto il paziente riferisce, in certi casi ci sono cicatrici ischemiche nel cervello ma niente altro. Non essendoci esami che rilevano, né è possibile il test del "DNA emicranico". Eppure. Vai a dire ad un emicranico di quelli gravi, che non ha male perché non risulta negli esami. Se esci vivo dalla colluttazione sei un uomo fortunato. Sai quante persone hanno disturbi psichici gravi che manco se gli fai cento risonanze supersoniche, risulterà mai qualcosa di organico? Sai, pure io posso essere negazionista della verginità. Dove si vede che uno/a è vergine? Non esiste quella condizione,nessuno è vergine. Sinceramente non capisco perché ragionare tanto e farsi teorie complesse sociologiche nella testa, se poi si casca su banalità. Ti consiglio di informarti su altro che non sia il potere ginarchico , perché non è la prima volta che fai figuroni. Pure parecchio offensivi di chi vive certe condizioni. |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
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Re: Timidezza esagerata o autismo?
La differenza è che si tratta solo di un disturbo fobico è qualcosa di guaribile trattando l'ansia con farmaci ed esposizione progressiva, se disturbo autistico no.
Bisogna fare i test per autismo e auDHD. |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
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Non c' è bisogno di avere l' etichetta di autistico per soffrire. Per soffrire basta essere ai margini della curva di Gauss in caratteristiche considerate importanti. |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
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intollerabile . |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
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E basta con queste "caratteristiche considerate importanti" , sai quanti cessi vecchi obesi timidi si godono la vita e la apprezzano? Pure parecchi malati e disabili, te lo assicuro, che avere certe caratteristiche e difficoltà è svantaggioso, ma non esclude a priori di apprezzare la vita che si ha, sai quanti lo fanno. No non lo sai. Casomai sei tu che te la assassini con teorie miopi del cazzo. E fai dispetto a chi sta male. Arrivare al punto di dire che non ci sono fobie, autismi, malattie, ed è solo questione di gaussiana, valore sessuale valore stradale... Le dici a voce ste cose in giro? Perché se becchi chi di dovere, so cazzi. |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
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Piuttosto sembri essere tu che stai sminuendo look, età avanzata, obesità, disabilità e codesta timidezza. |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
No guarda, il negazionista della timidezza sei tu.
Io non sminuisco niente, ho solo detto che c'è gente felice anche se è cessa, e ti dirò di più, al netto della dismorfofobia, chi abdica alla felicità o comunque ad una vita soddisfacente "perché è brutto"(o qualsiasi caratteristica "svantaggiosa") offende chi davvero fa fatica a ritagliarsi spazi di serenità perché affoga nei guai e di guardare quanto ha gli occhi distanti, non ha tempo e maniera. Così la penso. Sull'autismo pensa come ti pare ma sono anni che stai qui fissato sulla ginarchia e amenità varie, sul negare le cose, si vede che sei a posto con altro e puoi permetterti sto lusso, ma ti ripeto sia mai che di persona trovi la gente giusta che ti dice il tuo nome da festa. Au revoir. |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
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Non è vero che la definizione cambia a seconda dello studioso: esistono criteri diagnostici ufficiali, adottati su base internazionale. È vero invece che negli anni la definizione è diventata più inclusiva, perché ci si è accorti che l’autismo non è un blocco unico, ma uno spettro con gradi molto diversi di funzionamento. In passato molte persone non venivano riconosciute proprio perché si pensava che l’autismo fosse solo quello “grave”. Poi l’idea che “se non c’è una molecola nel sangue allora non esiste” è molto riduttiva. Per la maggior parte delle condizioni psichiatriche (depressione, ADHD, schizofrenia...) non esiste un marker biologico univoco, ma nessun sano di mente direbbe che non esistono. |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
La mia opinione ovviamente non conta nulla, ma se come dice qualcuno una certa percentuale di timidezza è da considerare una qualche forma di autismo, allora tutti abbiamo in una qualche misura, altri in quantità estremamente bassa una percentuale di autismo, e naturalmente questo ragionamento sarebbe totalmente sbagliato.
Quindi secondo me l'autismo non ha a che vedere con la timidezza, anche quella eccessiva, ma può convivere con l'autismo. Cioè l'autismo ha caratteristiche ben precise e potrebbe anche avere qualcosa in comune con la timidezza, ma sono cose molto diverse tra loro. Quindi la timidezza per me non è una forma di autismo (come invece ho letto da qualche parte), neanche quella enorme, che quasi ti impedisce di parlare con chiunque. Questa l'ldea che mi sono fatto da quando scrissi quel post iniziale, ma magari è la mia idea a essere totalmente sbagliata, non dico che sia la verità. è solo un'opinione. |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
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Re: Timidezza esagerata o autismo?
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Magari un giorno faccio un sondaggio "secondo voi cahe cosa fanno Claire e Lory col favore delle tenebre?" |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
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Re: Timidezza esagerata o autismo?
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La maggior parte dei timidi non sono autistici, ed alcuni autistici/asperger sono anche moderatamente estroversi. |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
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Che sono a posto con altro non è vero. Non siamo classificabili in felici e non felici, a posto e non a posto. Non capisco quale lusso posso permettermi; guarda che se diamo per buona la definizione di autismo per cui è lo squilibrio tra sistemizzazione e empatia, io sarei cintura nera di autismo. Veramente brutto il tuo augurio mafioso alla fine. Se punti a mostrarti superiore moralmente a me, ti riesce male. |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
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Re: Timidezza esagerata o autismo?
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Hai un interloquire troppo offensivo in vari campi e non hai le scusanti che poteva avere un ex utente bannato. Per me. Come già dissi, chi nega un disturbo non dovrebbe stare in un gruppo di quel disturbo e tu ci stai da tanti anni indisturbatamente. Ti ci lasciano, va benissimo, ma se mi stufo di leggere testi offensivi di categorie e negazionisti dei problemi, ho i miei limiti nell'essere gentile e cordiale. E anche nell'ignorare affermazioni di un certo tipo. Credimi che lo sforzo lo faccio parecchio, ma non trovo sempre giusto fare finta di nulla. Ognuno si occupasse dei propri limiti. Torno a fare i conti con i miei. |
Re: Timidezza esagerata o autismo?
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Non nego il disagio e non nego i sintomi, è che sono critico sul modo in cui vengono incasellati certi sintomi. Nego la patologia perché persino i medici la negano. Altro discorso è su fenomeni non scientifici e nemmeno aspiranti tali, come la timidezza. È un concetto talmente grossolano che posso paragonarlo alla parola "cesso". Esistono le "cesse" secondo te? Ecco, se dici no potrebbe venire la Claire di turno a dirti che neghi e sminuisci i problemi delle persone con Look basso. Il timido è il cesso del comportamento, ma più colpevole. Ultima cosa, quella definitiva, per fare capire a tutti: se mi dessero la diagnosi di autistico e le persone provassero a scusarmi per come mi hanno trattato, io non potrei rispondere altro che "non è cambiato nulla", che ho stesso controllo di prima sui miei pensieri, che ero senza colpe già da prima. |
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