Vertice del piacere
 

Discussione iniziata così, senza pensarci sopra. Argomento vagamente pensato qualche secondo fa... Quale può essere il piacere più grande? Il tipo di piacere... In quale forma di esperienza si può sperimentare: amore, sesso, cibo, spiritualità, droga, fede, stare in compagnia con le persone care, clima di ilarità condiviso, usufruire di o produrre pezzi di arte, ecc. E se possibile indicare esempi più circoscritti e specifici.
Personalmente non saprei cosa / come rispondere se non che dipende dall'investimento mentale ed emotivo che uno ci mette in una data esperienza o relazione. Siccome questa capacità ultimamente mi manca mi sa che la mia risposta finirebbe sui piaceri più concreti e immediati. Quelli fisici, ma non quelli sessuali, come si potrebbe facilmente pensare. Cibo invece, e precisamente dolci.
Ma ripensadoci... e tornando alle forme più mentali... credo che ancora potrei considerare come molto piacevole avere una grande convinzione di sè, sentire su di sè la possibilità dell'amore e cura e dedizione altrui, come sincera e reale. Una cosa derivante da una sensazione remota, che immagini ci sia stata in qualche esordio della vita o ancora prima (vite precedenti? boh).
Ma in ogni caso il gradimento d prodotti alimentari, in particolare del tipo di cui sopra, ormai mi risulta essere anch'esso potente e anche molto mentale. E non soggetto all'eventualità del crederci o meno.
Addirittura una crostata al cioccolato o un morbido panettone potrebbe essere il vertice del piacere. Chi l'avrebbe mai detto...

Re: Vertice del piacere
 

thread interessante. Vediamo a quante pagine arriva

Re: Vertice del piacere
 

I momenti più belli li ho raggiunti con le sbronze, anni fa

Re: Vertice del piacere
 

Non mi piace niente.

Re: Vertice del piacere
 

I piaceri più grandi sono quelli che non abbiamo mai avuti a sufficienza, quindi per me piacere fisico direi alcuni cibi che mi concedo raramente perché fanno male. Ah agiungo anche massaggi ai piedi. Piacere mentale invece preferisco non rivelare :timidezza:

Re: Vertice del piacere
 

Per me sarebbe Giuseppe Conte che molla la politica e comincia a fare video di Minecraft su YouTube...


Scherzi a parte, quando raggiungi un grosso traguardo nella vita, per me quello è il top e gli unici momenti in cui riesco a sentire una forte eccezione.

Re: Vertice del piacere
 

La cosa che fino ad ora è riuscita a darmi più piacere credo sia stata il cibo. Mangiare qualcosa che mi piace mi da molto piacere.
Mi è capitato che mi desse piacere anche guardare una bella opera d'arte ma quella è una cosa più rara.
Per quanto riguarda il piacere in senso fisico è stato sempre rovinato da una serie di sensazioni negative presenti nella mia testa che hanno sempre accompagnato la cosa.
Stessa cosa per quanto riguarda i momenti in compagnia. La piacevolezze è sempre in parte ostacolata da pensieri negativi che ormai mi accompagnano costantemente.
È come se il vuoto che mi porto dentro risucchiasse tutte le cose positive che mi circondano.

Stare in mezzo alla natura o vivere in uno di quei castelli gotici tetrissimi immersi in una foresta sulla sommità di un monte.
Sarebbe il Nirvana.

Re: Vertice del piacere
 

Una fellatio completa

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Re: Vertice del piacere
 

Un kebab completo, una birra gelata d'estate, una risata con gli amici di sempre.
Le cose semplici...un piatto di pasta con i genitori.

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Re: Vertice del piacere
 

Essere pienamente accettato per quello che sono.

Re: Vertice del piacere
 

essere completamente integrato e amato dalle persone che ti circondano da una vita

(cosa che non ho mai avuto ma immagino sia l'apice della serenità interiore)

Re: Vertice del piacere
 

Dai Qwerty non fare la timida, rivelaci che siamo curiosi :D

Re: Vertice del piacere
 

Il massimo del piacere nel mio caso è legato a rapporti con le ragazze e a relazioni con amici.
Questo molti anni fa. Ultimamente trovo piacere nella musica e nell'arte in genere.

Re: Vertice del piacere
 

Piacere fisico onanismo e cibo, soprattutto classica birretta ghiacciata + pizza.
Piaceri mentali direi godere di opere d'arte...in questo caso godere è un termine limitante, comprende anche quelle sensazioni di scuotimento e perturbante rivelazione tipica di certe esperienze artistiche, una specie di sindrome di Stendhal. Disegnare mentre ascolto buona musica è il top delle esperienze per me, il tempo sembra fermarsi e tutto sembra perfetto e in ordine.
Direi anche avere scambi umani appaganti, la sensazione di essere apprezzato, compreso, connesso con qualcuno.

Re: Vertice del piacere
 

Magari è proprio una sorta di piacere sadico nel lasciarvi curiosità :mrgreen:

Re: Vertice del piacere
 

Questo. Altro che Youporn gay

Re: Vertice del piacere
 

Birichina! :mrgreen:

Re: Vertice del piacere
 

Cibo, sesso.. Si ok, giusto. Ma vuoi mettere un gol sotto la curva al novantesimo? [emoji97]

Re: Vertice del piacere
 

Andare a gnoccolandia :figo:

Re: Vertice del piacere
 

Il buon Maccio riassume bene quello che per tanto tempo è stata la mia idea di vertice del piacere. Che poi a volerla guardare bene, proprio l'idea di questo godimento nel culmine dell'atto sessuale è più potente dell'atto stesso, quindi forse il vertice è la masturbazione sull'idea... boh, mi sto incartando.

Comunque da circa una decina d'anni, sarà l'età, sarà tutto il resto, questa fissazione per la f16a mi è molto scemata, una volta il godimento/piacere era tutto legato a quella in ogni contesto, oltre che all'atto e a trovare partner era tutto un: dai che in ferie andiamo a Ibiza e li è pieno di f, vorrei fare quel lavoro lì che conosci un sacco di f (praticamente era tutto in funzione di quella :mannaggia: che poi fosse andata sempre bene :sarcastico:).

Mi sto dilungando, il nocciolo è che nell'ultima decade la mia ricerca del piacere non è più legata a quella cosa lì (chiaramente se capita non credo rifiuterei, ma non c'è pericolo che capiti) e devo dire che per certi versi quando accade che non ci pensi più molto spesso, ti togli un gran peso dalle spalle. Ora apprezzo di più altre cose, come una mangiata di qualcosa che mi piace o sentire in discesa il vento sulla faccia dopo una salita che mai avresti pensato di riuscire a fare. O ancora passare del tempo insieme a chi, per età, non è ancora dotato di malizia e ti apprezza per quello che sei, per quanto affetto gli dai, non per l'apparenza.

Schadenfreude, cibo e vendetta.

Re: Vertice del piacere
 

Ecco cosa avevo dimenticato. Il calcio, per quanto riguarda le cose mondane, è una delle cose che mi ha fatto piu' godere in assoluto, ma ormai è una passione abbastanza decaduta

Re: Vertice del piacere
 

ho comprato delle crostatine con marmellata di visciole al forno qui vicino. Le ho qui di fronte a guardarmi. Addento? Domanda retorica

P.S. provate, delusione, neanche lontanamente vicine ai vertici

Re: Vertice del piacere
 

Comunque mi sono reso conto che il titolo della discussione non è impeccabile. Avrebbe / sarebbe ('sti maledetti ausiliari incerti) dovuto essere più correttamente 'apice', invece che 'vertice'. Però anche col secondo termine può avere senso. E poi uso la licenza poetica, anzi... poliedrica (mio copyright 2024, su questa definizione)

Re: Vertice del piacere
 

condivido, però la vedo meno come piacere del momento, più come sentimento duraturo

Anche io vado sul classico, cibo e sesso fisicamente non li supera nessuno, io ci aggiungerei anche massaggi, carezze.

Poi ovviamente l'arte, non può mai mancare, e anche uscire con amici, (uno in realtà) anche se non sempre sempre, se uno dei due sta preso male... ma in genere si, potessi avere un gruppo di amici, e fare combo con il viaggiare, santo cielo...

L'apice più grande è proprio il viaggiare, sono felice come un bambino, anche se dovessi andare sui 50-100 km da qui, anche meno, purtroppo però non posso...

La vita oltre a essere dura è una fregatura, perché da una parte ci sono cose che non puoi fare, dall'altra cose che magari fai ma fanno male... odio la vita per questo.

Re: Vertice del piacere
 

Refreshare la pagina dei Bitcoin e vedere che sono saliti ancora

Re: Vertice del piacere
 

Ad oggi, ma forse anche da sempre, il vertice del piacere sta nel pensare. Pensare alla cosa giusta. Quello che favorisce questi pensieri è interagire con persone simpatiche e luoghi nuovi stimolanti. Questi stimoli devono fare credere che il futuro sia facile e pieno di soddisfazioni.

Re: Vertice del piacere
 

Tolte le preferenze personali e le solite eccezioni il piacere e benessere maggiore un essere umano biologicamente parlando viene prevalentemente da ricorrenti emozioni..Che sono quelle a frequenza più alta misurata in hz

X lavorare bene un copro umano deve stare su emozioni a frequenze alte .. xke le cellule lavorano meglio

Re: Vertice del piacere
 

Nessuno che ha nominato l'ascolto di determinati brani musicali. Male, molto male. :nono:

Re: Vertice del piacere
 

- la sensazione di tranquillità che provi quando qualcuno ti capisce e ti conosce davvero e sai che durante le difficoltà ci sarete per sostenervi, prendersi cura dell'altra persona (è difficile da spiegare).
- quando per qualche motivo stai male di salute, ti accorgi che fino al giorno prima davi il tuo benessere e la tua salute per scontati e qualche giorno dopo inizi a stare meglio.
- quando uscivo con gli amici di sera/notte e passavamo tante ore a girare per il centro storico e c'era un misto di allegria nello stare insieme, di avere un'atmosfera bellissima intorno a sé, di sapere che avremmo mangiato e bevuto tante cose buone e che la mattina dopo avremmo potuto dormire fino a tardi XD
- quando andavamo a mangiare a casa di un ragazzo del gruppo e sua madre ci preparava una valanga di cose buonissime da mangiare e c'era un'atmosfera allegra e familiare.
- (ricordo del passato) quando c'è in giro la classica persona raccomandata spocchiosa che pretende il trattamento di favore e c'è qualcuno che ha il coraggio di trattarla da persona normale e vedi che si infuria XD questa cosa succedeva a scuola ... nella mia classe c'erano alcune ragazze che erano le classiche principessine snob figlie di dottori ecc che erano arroganti, abituate a fare capricci ed era fantastico vedere quanto si arrabbiavano quando venivano trattate come il resto della classe.
* - quando ho capito una cosa talmente bene che riesco a spiegarla agli altri e risolvo i problemi degli altri grazie alle mie conoscenze.

Re: Vertice del piacere
 

Veramente è scritto nel post iniziale

Re: Vertice del piacere
 

questa esperienza io l'avrei messa come causa di piacere al primo posto fino a qualche tempo fa. Qualche volta si fa sentire forte ancora adesso, ma capita occasionalmente che mi prenda come faceva prima, e per una durata inferiore

Re: Vertice del piacere
 

nel post iniziale era inteso come ipotesi tra le varie possibilità

.......

Re: Vertice del piacere
 

Le cose veramente più piacevoli sono quelle che non hanno bisogno di essere poste alla pubblica legittimazione per essere apprezzate. Quelle che non senti il bisogno di pubblicare , di raccontare e di spiegare a nessuno(Imho)

Re: Vertice del piacere
 

Invece io quando incontro qualcosa di particolarmente bello sento proprio il bisogno di comunicarlo agli altri, fosse anche solo alle persone a cui più tengo.

Re: Vertice del piacere
 

Sì ci sta, per quanto mi riguarda ci sono cose belle che comunico, ma altre, più importanti, che moriranno con me. O con chi c'era, perché comunque possono anche essere cose condivise, ma nel senso che si è vissuto qualcosa insieme ad altri provando la stessa cosa, non nel senso di "lo posto su facebook o vado a raccontarlo in bar o chiamo subito la mia best friend e le racconto ogni emozione". Anche se vissute in modalità condivisa rimangono comunque nell'ambito delle "private ".

Re: Vertice del piacere
 

L'attesa.
Non mi riferisco a un'attesa infinita, ma ai giorni che precedono qualcosa di potenzialmente appagante. Le ore e i minuti si arricchiscono di speranze, sogni, idee.. la fantasia è un balsamo per l'anima.