Vita triste di persone famose
 

Ciao a tutti!
Vorrei aprire questo topic per mettere in luce la vita imperfetta che hanno avuto alcune persone famose.
Io se ci penso mi sento meno sola.

Inizio io:

La scrittrice (bravissima) Shirley Jackson: aveva un brutto rapporto con la madre e veniva tradita dal marito. Non so bene che situazione amicale avesse.

Re: Vita triste di persone famose
 

mi era stato consigliato il suo romanzo Abbiamo sempre vissuto nel castello

Re: Vita triste di persone famose
 

penso che non potrò dare un gran contributo. Per me se una persona è famosa automaticamente se la gode ahah.

Sì i suoi romanzi sono tutti belli. L'unico libro suo che non mi ha convita è Un giorno come un altro , che è una raccolta di racconti. Ma lei è molto brava, vale davvero la pena leggerla, fidati.

Ops ho pensato solo ora a tutti quelli che si sono suicidati.
Secondo me se uno è famoso non vuol dirà automaticamente che è felice.
Non so bene perché ma la vita della Jackson mi ha colpita.

Re: Vita triste di persone famose
 

Per le persone famose fin che il loro successo è in costante crescita tutto ok. ma una volta raggiunto l'appice e quando inizia il declino se non sono preparate a ciò sono ..zzi

Re: Vita triste di persone famose
 

Niels Abel (poverissimo per tutta la vita), Max Planck (gli morirono praticamente tutti i figli), Hedy Lamarr (oltre che una delle donne più belle del mondo anche un genio, inventò praticamente l'odierna tecnologia di trasmissione ma nessuno ne riconobbe il merito e morì depressa), Hans Rott (musicista straordinario bullizzato da Brahms che, diciamolo, era un TdC, morì pazzo per questo e la sua musica è stata quasi tutta "rubata" da Mahler che però è diventato famoso).

Re: Vita triste di persone famose
 

Lovecraft.
Morì di malattia prima dei cinquant'anni, in vita pubblicò i suoi racconti solo su riviste pulp restando praticamente sconosciuto al pubblico più ampio. Provò a sposarsi ma il matrimonio fu un fallimento, si presume per grossi problemi sessuali da parte di lui, passò l'ultima parte della sua vita recluso in casa insieme alla madre, una delle poche persone con cui aveva un rapporto significativo.
È diventato famoso come scrittore solo nei decennî successivi, in particolare a partire dagli anni Sessanta e Settanta.

Re: Vita triste di persone famose
 

David Foster Wallace, uno dei migliori scrittori che ha pubblicato a cavallo tra XX e XXI secolo, per me è uno di quelli che saranno letti anche in futuro, è stato un Rabelais dei nostri tempi.
Ha pubblicato tanto tra narrativa e saggistica, è stato celebre anche in vita, ma ha dovuto costantemente lottare contro una fortissima depressione. Riusciva a scrivere solo finché funzionavano gli antidepressivi. A un certo punto ha smesso di prenderli a causa degli effetti collaterali, ma poi a dovuto riprenderli perché senza non riusciva ad andare avanti, solo che a quel punto ha scoperto che non funzionavano più.
Si è suicidato tramite impiccagione a 46 anni.
Ha scritto anche un bel racconto proprio sulla depressione, intitolato Il pianeta Trillafon in relazione alla Cosa Brutta.

Re: Vita triste di persone famose
 

"Eh ma se io avessi la fama, i soldi, la bellezza..." (cit. un sacco di utenti)

https://i.redd.it/60oz30txxb291.jpg

Re: Vita triste di persone famose
 

Lory Del Santo ha perso 3 figli. Uno precipitato da un grattacielo, un altro morto a poche settimane dalla nascita e il terzo si è suicidato. Non so come si possa superare una cosa del genere.

Re: Vita triste di persone famose
 

In realtà a volte è proprio il successo il problema. Le continue aspettative, il doversi mostrare sempre a un certo livello, l'invasione di gente nella tua vita, non sono situazioni facilmente affrontabili da tutti.
Per come sono fatta, io non riuscirei a reggerlo un grande successo.

Cobain e Cornell. Ma chi sono gli altri due?

Re: Vita triste di persone famose
 

tutta gente che se l'è goduta. Hanno sofferto ma anche vissuto una vita molto intensa con momenti belli.
Se non avessero avuto piacere nel fare musica, avrebbero potuto stare a casa a poltrire e a fissare le pareti. Invece già abbiamo trovato una fonte di piacere. Poi mettiamoci relazioni, amicizie, famiglia, alcol, esperienze.

Commerciali e sopravvalutati.

Re: Vita triste di persone famose
 

Si anche, per non parlare della competizione tra vip, immagino sia stressante

Re: Vita triste di persone famose
 

Molti attori bambini non hanno fatto una bella fine

Re: Vita triste di persone famose
 

Il senso di tutto questo è che le esperienze che hanno vissuto non sono state che blandi palliativi per coprire la loro depressione. Il senso è che tutte queste cose contro una depressione radicata non aiutano, perché la sua causa non è dovuta alla mancanza di quelle cose, ma ad altro. Hanno pensato di porre rimedio alla loro depressione ma si sono accorti molto presto dell'inutilità della fama, soprattutto Layne, che ha vissuto la quasi totalità della sua fama in uno stato di tossica catatonia.
Il senso infine, è che quelle cose ad averle o non averle, non cambia nulla di fronte a una depressione che ha origine altrove.
E non serve dire "allora perché non hanno rinunciato a tutto?" visto che è proprio quello che hanno fatto con la loro morte.
Insomma, non è che bellezza e ricchezza siano da buttare via, ma hanno valore scarso o nullo di fronte alla profondità di una depressione che ha origini altrove. E' come scoprire di piacere agli uomini quando il tuo target sono le donne: ti lusinga, ma alla fine che te ne fai?

Re: Vita triste di persone famose
 

non lo so. Personalmente associo la depressione a un ammalarsi della volontà, a un cadere nell'inazione, a una perdita degli stimoli. Quindi fatico a immaginare come una persona che si sente depressa possa condurre lo stile di vita di questi cantanti.
poi, quanto le loro esperienze siano state soltanto blandi palliativi non lo possiamo sapere. Ovvio, poco prima della morte queste esperienze non avranno avuto alcuna importanza. Ma cinque mesi prima, due anni prima, sei anni prima?
consideriamo infine che sono stati significativamente danneggiati dalle droghe.

Lovecraft aveva pure sposato la cugina se non sbaglio, o mi confondo con un altro scrittore ?

Tra gli attori bambini, ricordo che Mc Culkin era diventato mezzo drogato, però poi si è ripreso e ha messo su famiglia recentemente.

Il nostro caro Michelino Jakson invece ha avuto un infanzia di merda per colpa della famiglia: pressioni assurde per un bambino così piccolo.

Re: Vita triste di persone famose
 

Ignorante come sono di musica o, meglio, di una certa musica, non conosco i dettagli delle vite di questi cantanti, ma ricordiamoci che la depressione non è l'unico tipo di problema mentale che si può avere.
In un altro genere musicale penso al caso di un autore di musica elettronica commerciale famosissimo e morto giovane come Avicii (quando si suicidò se ne parlò anche sul forum), che la vita se l'è tolta non per la depressione ma perché non riusciva a reggere lo stress della fama e di tutto quel che ne conseguiva.

Re: Vita triste di persone famose
 

Mi sa che ti confondi. Era una collega scrittrice.

Re: Vita triste di persone famose
 

Keanu Reeves

L’attore è nato a Beirut, in Libano da un papà cinese-hawaiano e mamma inglese. Quando Keanu compì 3 anni, il padre abbandonò la famiglia, abbandonandola a se stessa. Vivendo in diversi paesi, ha trovato supporto nella sorella Kim, per lui un vero e proprio punto di riferimento. Al liceo si dovette confrontare con un disturbo che gli ha complicato la vita scolastica: la dislessia. Successivamente, la sorella che per lui era tutto morì a causa della leucemia.

Purtroppo, le scomparse dolorose sembrano essere una costante nella vita dell’attore. Quando era un giovane in ascesa verso il successo, ad appena ventitré anni, perse il suo migliore amico River Phoenix, uno degli attori più talentuosi, che morì per overdose.

Nel 1998 Reeves si innamora di Jennifer Syme, l’assistente di David Lynch. Un anno dopo la donna rimase incinta. Mentre l’attore stava girando il celebre film Matrix, la donna diede alla luce la piccola Ava Archer, che purtroppo nacque senza vita. Il dolore non si ferma qui. La moglie muore un anno e mezzo dopo, in seguito ad un incidente stradale.

Re: Vita triste di persone famose
 

Era Edgar Allan Poe che si era sposato con la cugina

Re: Vita triste di persone famose
 

Boh Lady D tipo non ha fatto una bella fine

Re: Vita triste di persone famose
 

charlize theron da piccola ha assistito alla uccisione del padre da parte della madre. Quest'ultimo stava letteralmente cercando di ammazzarle.

corey haim ( famoso per ragazzi perduti e unico indizio la luna piena ) è stato abusato a più riprese ( come il collega corey feldman, star dei goonies ) nella sua vita di bambino famoso. E' inseguito diventato dipendente da sostanze e morto giovane.

Re: Vita triste di persone famose
 

Io credo che le droghe fossero un tentativo di coping, cioè un modo per far fronte alla depressione stessa.
Inoltre ritengo che l'ammalarsi della volontà e la perdita degli stimoli siano conseguenza di una fonte originaria, quindi bisognerebbe risalire ancora indietro con la ricerca delle cause.

Re: Vita triste di persone famose
 

C'é un canale YT, l'ora del té, sul tema

Re: Vita triste di persone famose
 

minchia nn lo sapevo che ha avuto tutte ste sfighe , ma tante cazzo , impressionante

Re: Vita triste di persone famose
 

Non riesco a non fare caso che potevi limitarti alla tua lista di personaggi che ti hanno impressionato nel senso del titolo del topic ma hai selezionato quelli che ti consentivano di esprimere quella che mi sembra una tua costante avversione verso chi non si rimbocca le maniche e/o la tesi contraria "a prescindere".

Lo so che la sto esprimendo in modo un po' tranchant ma se no ci perdiamo in mille rivoli e "distinguo" che nascondono il filo conduttore. Non c'era nessun motivo di fare notare agli eventuali utenti in lettura per i quali mancanza di fama e bellezza sarebbero le cause dei loro malesseri, che il controesempio smonta la loro convinzione.

Mi è altrettanto chiaro che questo (a differenza di un altro utente per cui contraddire "a prescindere" è una patologia in stadio avanzato) che c'è l'istinto del professore e dell'educatore che vuole aiutare. Però insomma, certe volte esageri :)

Re: Vita triste di persone famose
 

Robin Williams. Da icona di Hollywood, come penso uno di quei pochi volti veramente amati da tutti, al declino professionale, al Parkinson e infine al suicidio da clown triste (nessuno sospettò niente fino all'ultimo).

Una delle parabole "famose" che mi fanno più pietà.

Re: Vita triste di persone famose
 

Embe' ma se non si fa uso di un po' di provocazione, come lo si stimola il dibattito? :)

Re: Vita triste di persone famose
 

Giusto, giusto, adesso vediamo chi vorrà parteciparci! :)

Re: Vita triste di persone famose
 

nonostante le sofferenze patite da queste persone famose, scambiereste la vostra vita con la loro?

Re: Vita triste di persone famose
 

anche l'ottimo Jackson C Frank non se l'è passata tanto bene. Certo, tra le tante disgrazie può almeno vantare una relazione con Sandy Danny e la pubblicazione di uno dei migliori album del folk britannico.

All'età di undici anni rimase coinvolto in un incidente presso la sua scuola, la Cleveland elementary school di Cheektowaga, dove rimase ustionato per metà del corpo a causa dell'esplosione di una caldaia. Ventenne cominciò a lavorare come giornalista e parallelamente come musicista folk nei locali del Greenwich Village. Nel 1960 registrò anche alcune canzoni per un album che non avrebbe mai pubblicato, Peaches & Crust, recuperate solamente nel doppio cd deluxe postumo Blues Run The Game.[1]

A 21 anni incassò i soldi dell'assicurazione per l'incidente subito da bambino e a metà degli anni sessanta si trasferì in Inghilterra dove conobbe i principali artisti della scena folk, fra i quali Bert Jansch, Sandy Denny, con la quale Jackson ebbe una relazione, Al Stewart, che suonò in un pezzo dell'album che Paul Simon produsse nel 1965, l'omonimo esordio Jackson C. Frank[2]. Estremamente schivo, Jackson chiese durante le registrazioni di rimanere nascosto.

Poco tempo dopo la pubblicazione dell'album Jackson cominciò a soffrire di disturbi psichici e, prossimo a terminare i soldi dell'assicurazione, tornò negli Stati Uniti. Stabilitosi a Woodstock sposò Elaine Sedgwick, con la quale ebbe due figli e per sostenere la famiglia riprese il lavoro in un piccolo giornale, il Woodstock Week.[3] Poco dopo la morte del figlio maschio per fibrosi cistica, il suo matrimonio fallì e Jackson cadde in una profonda depressione, che lo costrinse al ricovero in un istituto di cura,[4] dove restò fino al 1972. Dimesso, non avendo più nulla, visse grazie all'aiuto di alcuni amici fra i quali Joe Boyd, fino a quando non tornò a vivere con i genitori a Buffalo.[5]

Nel 1978 il suo album fu ristampato con il titolo Jackson Again e con una copertina differente.[6] Fuggito da Buffalo nel 1984, tentò di trovare aiuto a New York da Paul Simon ma non riuscendoci, fu costretto a vivere per strada, venendo continuamente ricoverato in ospedali psichiatrici. Questa situazione contribuì a peggiorare le sue condizioni di salute oltre che a renderlo introvabile per diversi anni.

A metà anni novanta, Jim Abbott, che ne ha scritto una biografia postuma, si mise sulle sue tracce dopo aver trovato fortuitamente un vecchio disco di Al Stewart con una dedica a Jackson in un negozio di vinili usati.[5] Lo trovò, estremamente appesantito e quasi irriconoscibile, e lo aiutò a chiedere ospitalità presso un ospizio a Woodstock. Ma proprio quando Abbott andò a prenderlo, Jackson fu vittima di una ennesima disgrazia, venendo colpito da un proiettile esploso da un fucile ad aria compressa con il quale dei ragazzini stavano giocando. Il proiettile lo rese cieco da un occhio. Negli anni del ricovero a Woodstock, Abbott se ne prese cura e lo incitò a riprendere a scrivere canzoni, alcune delle quali furono incise nel 1997.

Morì a cinquantasei anni, il 3 marzo del 1999, per un attacco cardiaco, indebolito dalle conseguenze di una polmonite

Re: Vita triste di persone famose
 

La vita no, magari l'aspetto fisico di alcuni

Re: Vita triste di persone famose
 

Intanto fatemi essere depresso nel mio castello, pieno di soldi, di successo e con genetica da Can Yaman. Poi ne riparliamo dei cope (che li hanno tutti).

Re: Vita triste di persone famose
 

Avresti investito tutte le tue finanze in armi da fuoco e ti saresti puntato alla tempia una Colt AR-15 da 9 mm, dotata di una canna da 12.5", finitura anodizzata nera, carcassa superiore con attacco weaver, calcio telescopico M4 a 4 posizioni, mirino regolabile anteriore, mira posteriore regolabile MBUS e spegnifiamma

Re: Vita triste di persone famose
 

Come mamma del povero Conor, si è ripresa subito senza particolari sconvolgimenti. Eric Clapton invece ha dovuto scrivere un gioiello come Tears In Heaven.

Re: Vita triste di persone famose
 

No, perché non è una specie di condizione obbligata. Penso alla vita di Mendelssohn che è stata una meraviglia dall'inizio alla fine. Famiglia ricca, genio stra-dotato fin da piccolo, fama, persona piacevole che non se la tirava. Non sono tanti ad avere vite così, ma abbastanza spesso si ha fama, denaro e una vita decente. Chiaramente con ombre ma almeno decente.

In ogni caso non farei a cambio, non so accettare la sofferenza.