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Le divise delle atlete olimpiche
ehehehe
Alle prossime olimpiadi di Parigi, cosa che ne me frega assai poco, pare ci siano state parecchie polemiche sulla presentazione delle divise per le atlete donne, specialmente in certe discipline, che prevedono degli outfit piuttosto discinti. Come ad esempio le giocatrici di beach volley, le ginnaste artistiche e anche le calciatrici. Insomma pare che alcune squadre, fra le più ipocrite e bacchettone, ma che si considerano moderne e progressiste, abbiano presentato delle divise più coperte del solito, il tutto in nome dell'inclusività, delle pari opportunità..e tutte ste menate qua. In particolare le atlete di beach volley, di non ricordo quale nazione, invece del tradizionale bikini con slip molto succinti (quasi tanga), scenderanno in campo con un pantaloncino e alcune ginnaste artistiche, scenderanno in campo con una tuta completa, al posto del tradizionale body. E poi anche le calciatrici vorrebbero dei pantlancini non bianchi, perchè si sentirebbero a disagio con tale colore... Per me siamo alle solite esagerazioni ed esasperazioni di un certo tipo di cultura, woke? MI pare che la chiamino...bho... A parte il fatto che certi sport famminili vengono guardati quasi solo per un motivo. Secondo voi, che interesse avrebbe uno a vadere una partita di beach volley, fra Brasile e Cuba, se non per un particolare motivo, che potrete ben intuire? Visto poi che il beach volley di per se è un sport molto noioso. Ma soprattuto, queste stesse atlete, che vorrebbero scendere in campo più coperte, poi sui social si mettono praticamente a nudo, in pose sexy e provocanti, con sguardi ammiccanti e spesso completamente svestite. Praticamente lo fanno tutte le atlete. Del resto hanno dei corpi invidiabili, dei fisici perfetti, anche più belli di quelli di modelle ed attrici famose e allora perchè non metterli in mostra? E' inutile coprisi in campo, che poi sui social son tutte nude. |
Re: Le divise delle atlete olimpiche
Penso che ogni squadra possa scegliere le divise che le atlete preferiscono, magari discutendone con le stesse e decidendo insieme.
E penso anche che, al di fuori della competizione sportiva, nella sua vita privata e in quella più pubblica (social, ecc.), a prescindere dalla divisa che indossa in campo ogni atleta possa svertirsi o vestirsi come preferisce, non importa se col burqa o col tanga. Ovviamente lo stesso discorso vale anche per gli atleti maschi. |
Re: Le divise delle atlete olimpiche
Tra l'altro se una persona va in spiaggia in costume da bagno e poi al lavoro col completo in giacca e cravatta mi sembra che nessuno gli darebbe dell'ipocrita.
Quindi perché farlo con le atlete che hanno una divisa che copre di più sul campo e poi sui social preferiscono mostrare di più? |
Re: Le divise delle atlete olimpiche
il fatto dei pantaloni bianchi porta disagio in quanto c'è la possibilità che durante il ciclo possano macchiarsi.
A wimbledon, dove la disciplina impone che ci si vesta esclusivamente di bianco per giocare, è stato permesso alle giocatrici di recente di indossare pantaloncini scuri, appunto per evitare il disagio di giocar con la paura di macchie visibili. Questo non c'entra nulla con l'inclusività, è semplice buon senso che immagino un uomo possa capire poco ( non vivendo, per sua fortuna, con una parte del corpo che ti sanguina copiosamente una volta al mese ) |
Re: Le divise delle atlete olimpiche
Grazie a Dio esiste la lotta greco romana
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Re: Le divise delle atlete olimpiche
Finché si continuerà a sbavare su atleti o celebrità in TV, non penso che faremo grandi passi in avanti.
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Re: Le divise delle atlete olimpiche
Io lo sport femminile raramente lo guardo, anche perché se devo guardare culi onestamente uso altri canali. Però ricordo di aver fatto zapping e confesso che mi è caduto l'occhio. Alcune atlete hanno davvero un fisico che sarebbe sexy in ogni caso. E poi fanno sport dove stanno sempre in pose equivoche.
In ogni caso non mi farà né caldo né freddo, probabilmente ne risentiranno gli ascolti e guadagneranno meno soldi/attenzione. Stanno facendo un autogoal, alla fine fà sempre piacere essere delle icone sexy...non giriamoci intorno. |
Re: Le divise delle atlete olimpiche
Rispondo all'op:
Eh certo. Se non si vedono tette e culi che altro senso ha guardare li sport femminile :miodio: Anzi, io direi che lo scopo principale di ogni donna è in primis essere soppesata circa le proprie curve, qualsiasi cosa scelga di fare nella sua vita. Quindi che senso ha cambiare le divise? Non capisco. |
Re: Le divise delle atlete olimpiche
Effettivamente credo che la scelta di usare divise meno succinte potrebbe avere un impatto sul numero di spettatori che guarderà gli sport femminili, che già ora sono meno seguiti di quelli maschili.
Credo che la cosa migliore sia lasciare che ogni atleta scelga il tipo di divisa da indossare, dato che non tutte hanno problemi o si sentono a disagio a portare quelle attuali. |
Re: Le divise delle atlete olimpiche
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Se questo che dici è vero allora hanno ancora più ragione a volere un tipo di abbigliamento diverso. |
Re: Le divise delle atlete olimpiche
no, per fortuna non tutti guardano gli sport femminili per guardare tette e culi.
Mi è capitato di guardare partite di beach volley femminile e onestamente mi concentravo sul gioco. Penso capiti a chi ha bisogno di sessualizzare la donna in ogni contesto. |
Re: Le divise delle atlete olimpiche
Non fate le santarelline. Pure voi commentate i manzi quando li vedete in tv. Non mi dite che guardate solo "le prestazioni sportive", tsk.Dai su...
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Re: Le divise delle atlete olimpiche
É surreale come discussione (non inteso come topic, discussione in senso piú ampio)
É abbigliamento tecnico e l'unico margine di manovra dovrebbe essere inteso come il massimizzare la prestazione :/ |
Re: Le divise delle atlete olimpiche
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ma ad esempio nella ginnastica artistica vi è una esibizione in cui l'abito indossato contribuisce a quell'immagine di grazia, eleganza, bellezza... quindi in questo caso un cambiamento della divisa non mi sembra opportuno |
Re: Le divise delle atlete olimpiche
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Il corrispettivo sarebbe cambiare le divise per fare apposta in modo che gli sportivi x non si intraveda l'addominale quando fanno alcuni movimenti o cose simili |
Re: Le divise delle atlete olimpiche
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Re: Le divise delle atlete olimpiche
Ah...il suo rovescio mi lascia senza fiato1!1!1!...rovesciami tuttah1!1!1!
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Re: Le divise delle atlete olimpiche
Io sono andato per 2 stagioni a vedere la serie A del volley femminile. Era divertente l'atmosfera che c'era nel palazzetto.
Poi il volley mi è sempre piaciuto come sport. Però insomma...anche vedere delle belle ragazze con bei fisici che giocano è piacevole, inutile negarlo. |
Re: Le divise delle atlete olimpiche
Dovrebbero scegliere insieme le dirette interessate penso, per me è inquietante parlarne come se noi dovessimo scegliere cosa fare loro indossare
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Re: Le divise delle atlete olimpiche
Facciamo come gli antichi: gareggiamo ignudi.
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Re: Le divise delle atlete olimpiche
Non guardo la pallavolo perché ne sono stata traumatizzata ma quando intravedo degli spezzoni non posso non apprezzare e invidiare i fisici di certe pallavolista.
Per quanto riguarda gli uomini mi piacciono molto i tuffi dalla piattaforma da 10 mt e lì oltre che guardare i tuffi a dir poco spettacolari mi piace vedere i fisici dei tuffatori. Non penso che sia da maniaci ammirare i corpi degli atleti altrimenti diamo ragione alla preside americana che ha detto che il David di Michelangelo è pornografico. |
Re: Le divise delle atlete olimpiche
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Ce li vedi gli atleti maschi che fanno scherma, col ciondolo a dondolo che schizza da tutte le parti perchè vuole fare scherma anche lui? Oppure quando fanno la corsa a ostacoli, a prendere lo slancio per far saltare anche lui, e non farlo sbattere sull'stacolo? :D:ridacchiare::D |
Re: Le divise delle atlete olimpiche
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Re: Le divise delle atlete olimpiche
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Re: Le divise delle atlete olimpiche
Comunque, a latere, mi viene in mente -senza voler dileggiare nessuno- che probabilmente il concetto tipo "in pubblico casta e poi sui socialz ignuda" appartiene più alle generazioni passate e coeve alla mia piuttosto che a quelle odierne, che hanno un diverso rapporto col mostrarsi in rete dacché esse sono nate all'interno di una cultura cha fa del mostrarsi un aspetto molto preponderante (esisteva ciò ovviamente anche prima degli anni 2000 ma i socials hanno esasperato e fornito nuove possibilità di utenza da poter raggiungere).
Poi -per me- se "colpa" c'è, è tutta dei maschi perché stranamente alle donne frega poco di 'ste faccende. |
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