Essere Brutti o considerarsi tali
 

Ormai é il mio problema principale, mi vedo una merda, soprattutto in inverno senza abbronzatura ho le occhiaie, brufoletti e pelle chiara e sono magro.

Una settimana fa sono uscito a pranzo con un mio collega e appena mi ha visto mi ha detto sorpreso di quanto fossi brutto, la cosa strana é che un mese prima si parlava di donne e mi diceva che ero fortunato perché almeno io ero bello e non stava scherzando.

Da quello che ho capito ho dei lineamenti decenti ma con occhiaie e imperfezioni varie risulto brutto in ambienti illuminati, anche perché nel precedente lavoro ci ho provato con colleghe belle e anche in palestra con 2 ragazze di cui una bella ma giovane sui 20 anni ed erano tutte e 2 interessante, quindi non sono brutto, ma ormai mi vergogno a invitare ragazze e poi non só neanche di cosa parlare.

A parte le ragazze, c'è qualcuno che ha superato il fatto di essere brutto e se si, come ha fatto? Io pensavo di averlo superato ma ho sempre questi pensieri di essere inferiore agli altri perché sono brutto.

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Per i brufoletti esiste una crema, non ricordo nome ma avevo preso per mio figlio quando era adolescente e ha fatto passare tutto. Pelle chiara invece è una cosa positiva, io sono contenta di averla chiara, evito sole apposta :nonso:

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Dovresti parlarne con uno specialista, magari fà parte di un disturbo psicologico e quello è solo un sintomo. Consiglio a tutti gli utenti di fare domanda per il bonus psicologo, requisito isee sotto i 50.000
Io pure ho delle fisse che faccio fatica a controllare, per esempio mi sento camminare insetti sotto la pelle, ho fobie da contaminazione e altri pensieri ossessivi che per fortuna riesco a tenere a bada.

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

La fissa sulla bruttezza potrebbe essere un pensiero ripetitivo derivato da esperienze traumatiche (ad es. essere stati presi in giro), può darsi che per istinto tu stia sempre a cercare conferme (esterne) del tuo pensiero (interno).

Tra l'altro è così che fobie, credenze, regole autoimposte ecc si garantiscono la sopravvivenza e prendono sempre più spazio nella nostra testa, perché vogliono prevalere sugli altri pensieri, è come una "realtà costruita" che arriva a sostituire quella oggettiva, perciò naturalmente respinge quello che non le fa comodo, elimina i suoi nemici.

Avendo avuto dei riscontri positivi hai già la prova che si tratta solo di pensieri (e in quanto tali, non per forza corrispondono a realtà). Forse queste fisse riemergono in alcune occasioni in particolare, mentre in altre occasioni quasi ti passa di mente? Ci saranno degli elementi che fanno da causa scatenante, da ciò puoi capire che non si tratta di un pensiero universalmente valido ma che si attiva in determinate condizioni.

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Io l’ho superato il fatto di essere brutto, con il passare degli anni si supera

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Le mie interazioni dal vivo con donne sono con commesse da anni e ho detto tutto

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Premesso che non voglio minimizzare la situazione e che a mio avviso è come avere un piccolo handicap non riconosciuto a livello sociale, si sono attenuati un po' sto genere di pensieri quando ho avuto cose urgenti e non rimandabili. Ci si nasce con certe caratteristiche e basta (come per altri fattori poco controllabili comunque, non è l'unico l'aspetto)

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Non so quanti anni hai Fluoxetina, ma se non sei più in età adolescenziale e hai ancora i brufoli, prenderei in considerazione la possibilità di avere una intolleranza (es. lattosio).

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Tempo fa ho messo una foto e qualche utente l'avrà vista. Nella vita reale, tranne mia madre e mia nonna, non mi viene in mente nessuna donna che mi abbia mai considerato bello. Sono arrivato alla conclusione che mi conviene mettere le mani avanti e dire "sono brutto, non c'è niente da fare". E cerco di mettermi l'anima in pace semplicemente.

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Shef sei giovane puoi migliorare tanto..

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Di darmi retta, non mi da retta sostanzialmente nessuna. C'è solo quella ragazza di cui ho parlato negli ultimi thread che a volte all'uscita di lezione mi dice qualcosa, ma sono di più le volte in cui mi ignora... Sostanzialmente non mi vuole nessuna

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Non so nelle vostre zone come sia, ma qui da me ho l'impressione che per tantissimi sia fondamentale ostentare di avere i soldi.
A volte la gente si mostra più ricca di come è in realtà, fa debiti, quando nella realtà magari io me la passo meglio di loro :D
A me fa schifo questo modo di comportarsi, sono agli antipodi, quindi con la gente così non mi piglio, di conseguenza sono tagliato fuori dal circolo dei "fighetti".

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Sì, ci sono i ragazzi che puntano sui soldi e ostentano. Però per come la vedo io non è un modo valido di creare relazioni. I soldi possono finire, oppure possono insorgere altri problemi. Che valore può avere un legame basato solo sull'interesse economico? Non è un tipo di rapporto a cui sarei interessato

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Io la penso proprio così. Infatti non cerco proprio la compagnia di quelli lì che ostentano. Facciamo parte di due "realtà" molto lontane.

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

I più ricchi che conosco sono apparentemente poveri spesso, gente semplice, comunque ognuno per piacere punta su caratteristiche diverse, evidentemente pensano per quel che hanno potuto vedere che possa funzionare

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Io l'ostentare lo vedo come indossare una maschera, un vivere nella finzione, recitare.
Non fa per me.
Qualche volta ho assistito a dei siparietti alquanto "simpatici": di primo impatto tali fighetti mi trattavano con sufficienza, poi quando si sono accorti che ho i miei soldi, pago i miei vizi e non scrocco niente a nessuno (anzi il più delle volte offro io), non hanno più parlato :D

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Sicuramente ostentare è finzione, meglio andare ad un matrimonio in tuta come ha fatto uno che conosco

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Numero uno

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Devi essere un fototipo 1 per entrare nelle grazie del Vannacci

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Vannacci brothers & co. un nome una garanzia

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Mmmh, per i brufoli in effetti sono intollerante al lattosio. Bah ormai é finita c'è poco da fare, se non é per l'aspetto fisico, c'é il problema che non esco mai, quindi non facendo mai niente non di cosa parlare.
Per ora mi sto perdendo via le giornate con il lavoro é amen; sto aspettando che vadino sotto terra i miei familiari e poi li seguirò, probabilmente tra 10/20 anni, e niente, ci vediamo all'inferno ragazzi

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Comunque l'Italia è un paese maledetto per un uomo che vuole relazioni, tutti quelli che hanno viaggiato mi dicono che non esiste peggior posto al mondo.
Purtroppo qua ho lavoro, proprietà e affetti. Ma siamo troppo sottovalutati...

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Ma non sarà la paura di affrontare il viaggio e scoprire che anche lì non è tanto meglio?

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

A parte che empiricamente posso constatarlo da solo, ho avuto più esperienze all'estero che in Italia. E ci avrò passato l'1% dei miei giorni...
Poi racconti di amici, sul Messico, sul Brasile, sulla Polonia, con tanto di foto e prove. Nessun dubbio su questo fatto, i numeri non mentono.
Se qua fai 3 e là 300 un motivo deve esserci...E non è per nulla psicologico, possono esserci vari motivi. Certo in alcuni Paesi se sei bianco, altezza media, barba media, lineamenti medi, sei una sorta di semidivinità.
Mettici anche una camicia, il savoir faire italico e il gioco è bello che fatto.
Là ci sono moltissimi incapaci e miracolati che non si immaginano la competizione a cui siamo abituati qui.

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Io non vedo tutti questi adoni nel nostro paese, sicuramente c'é (o c'era) una fetta di persone dotate di un buon savoir faire e una certa spregiudicatezza nei modi ma saranno sempre più superati in numero dagli incel e dai neo-incel che sono una marea montante anche da noi.
Se mi parli di relazioni ti stai riferendo ai legami di lunga durata? Perché per me l'estero è una fucina di occasioni solo se parli di sveltine e simili, che aiutano sicuramente a potenziare l'autostima.
Le relazioni però sono difficili tanto là quanto qua.

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Proprio oggi leggevo su reddit di un veneto che è tornato in Italia dopo un periodo all'estero e da un anno non batte chiodo, mentre là aveva avuto diverse relazioni.
Inoltre tutta la sua compagnia di amici è composta da maschi single, capisci bene che c'è un bug del sistema.
Per aggirare il sistema basterebbe varcare il confine, purtroppo non tutti possono o sono disposti a farlo.
Per me sono importanti le relazioni, però non è che posso mollare tutto per avere più opportunità di stabilirne una.
Però il tempo passa...o mi capita una botta di culo nei prossimi 2-3 anni oppure bisogna valutare soluzioni esotiche

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Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Questo è uno dei motivi perché non mi sono ancora trasferito in Lombardia.perche una vocina mi dice all estero saresti un nababbo.non hai lavoro vai a prendere una liquidazione dovresti solo imparare meglio l'inglese.e scegliere il paese adatto

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Che ci sia un bug nel sistema non c'è dubbio, sia qui in Italia che in molti altri stati occidentalizzati, però secondo me all' estero trovi perché sei un po' diverso da tutti gli altri, sei un po' speciale, e forse le relazioni che trovi non sono profonde e serie, anche solo per il problema della lingua.

Però anche a me piacerebbe provare e andare 6 mesi all' estero, ovviamente però non posso con il lavoro.

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Credo allora che sia un problema generale dell'occidente: le persone non vogliono figli perché crescono interiorizzando una mentalità orientata all'individualismo dove ogni singolo "slot" del proprio tempo libero deve essere dedicato alla cura di se stessi.
Però molti non vogliono riconoscere dentro di sé questo modo di pensare e allora danno la colpa a questo o quel soggetto/categoria sociale.
Ma la radice del male è dentro di noi.
Siamo noi il problema: noi che vogliamo essere sempre belli e in forma, noi che vogliamo le cerbiatte per fare la scalata genetica mentre i nostri avi erano disposti a tollerare un pube non depilato e una ventina di kg in eccesso...il male è dentro di noi, ricordatelo.
Anzi no, è tutto colpa del franz90 che non mi gira più l'assegno mensile per il mantenimento della sauna finlandese a infrarossi.

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Io sento spesso dire...Ma che mondo lascerei a mio figlio? Non ne vale la pena, troppo brutto è diventato.
Il che non ha senso se pensiamo che viviamo nel periodo storico più favorevole al benessere. C'è una sensazione di decadenza che è pericolosa, e qui devono fare mea culpa i media che trasmettono perlopiù cose negative.
Viviamo in un paradiso terrestre e non ce ne rendiamo conto.

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Ormai mi sono rassegnato. Con gli anni anche quelli che sono belli si imbruttiranno. Quindi credo sarà più facile accettare di essere brutto.

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Noi donne brutte non ce la caviamo meglio... in Italia e all'estero.

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Io sono rassegnato ma è il rodimento di quello che non può cambiare la situazione, non quello che porta a un sollievo della propria condizione. Penso che il mio brutto aspetto sia forse l'elemento che ha più peso in tutta la mia costellazione di problemi e che ne ha persino provocati una buona parte.

Re: Essere Brutti o considerarsi tali
 

Sì anche io ho i momenti di crisi in cui rimpiango tutte le cose che non ho potuto fare a causa della mia bruttezza e rivivo tutte le prese in giro che ho subito a causa del mio aspetto. Le uniche persone che mi abbiano mai detto che non sono brutto sono mia madre e la mia psicologa e questa la dice lunga sulla situazione che devo vivere.