Quando ti chiedono
 

Se non hai vita sociale e rimani sempre a casa cosa rispondere quando ti fanno domande lel tipo: Cosa hai fatto nel weekend? Oppure, dove vai in ferie o cosa fai a pasquetta, ferragosto eccettera?

Io dovrei tornare in palestra dopo 10 anni di inattività, me lo ha consigliato il medico, dovrrei fare attività fisica e un corso di ginnastica posturale per i problemi che ho alla colonna vertebrale, sono mesi che rinvio sempre sta cosa, però più aspetto peggio è. Fino a 11-12 anni fa avevo un minimo di vita sociale dopo di che zero. Se torno in palestra e c'è gente che mi piace io vorrei anche tentare di socializzare un pò con loro, però è inevitabile che poi ti chiedano i fatti tuoi... boooh forse è meglio se me ne stò per i fatti miei evitando il più possibile di interagire con gli altri faccio gli allenamenti che devo fare e buonanotte...

Re: Quando ti chiedono
 

É quello anche il mio problema, se non fai mai niente, non hai nulla da raccontare e nei rapporti umani é la base per creare una conoscenza. Io raccontavo quel poco che facevo da solo o mi inventavo qualcosa, ma se ti fanno domande approfondite o magari trovi quello che ha fatto la stessa esperienza ti beccano sicuro che menti, quindi non só se sia una buona idea.

Re: Quando ti chiedono
 

Simpaticamente invidio un po' chi si pone o ha questi problemi. Io sono invisibile, completamente invisibile.

In palestra nessuno mi rivolge la parola nonostante io tenga un atteggiamento socievole come salutare a voce stentorea una volta quando entro, poi quando esco a raccattare la mia roba e ancora sulla soglia dell'uscita. Sorrido sempre.

Eppure nessuno mi rivolge la parola. Lo dico sempre, c'è qualcosa di fisico nell'effetto che facciamo sugli altri, il carisma. Che io non ho.

Re: Quando ti chiedono
 

Dico la verità, che sto quasi sempre in casa e mi va bene così :nonso: (sopratutto dopo covid ho capito che meno mi espongo a patogeni vari meglio è).

Re: Quando ti chiedono
 

Se non fosse perchè me lo ha consigliato il medico io eviterei volentieri di tornare in palestra, però almeno per un periodo vorrei fare questa cosa, poi eventualmente potrei arrangiarmi e fare qualche esercizi a casa da solo

Di solito non mi fanno domande del genere..ma se così fosse direi la verità...cioè quello che ho fatto realmente. Non trovo alcun senso a mentire...a qual fine poi? Mentire per cercare di avere maggiore considerazione altrui? Alla fine facendo così si ingannano sia gli altri che se stessi..perché poi non si riesce a fingere per sempre.
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Re: Quando ti chiedono
 

Da quando conosco questa collega un po' il problema si pone...La cosa assurda è che a volte esco proprio per avere qualcosa da raccontare il lunedì.
Per es. magari oggi vado a fare l'aperitivo in un posto e ci vado perché so che a lei piace quel posto, altrimenti di solito la domenica sto in casa.

Re: Quando ti chiedono
 

Dico la verità..

Programmi per il we? Per ora no.
Come è andato il we? Tranquillo.
Fatto qualcosa? Niente di che.
Cosa farai a pasqua? Pranzo in famiglia.

ecc.

Non vedo perché inventarmi cose.. tanto lo chiedono per fare conversazione, mica per altro.. se la tagli corta finisce li e stop.. mica gliene frega davvero qualcosa a qualcuno .-.

Re: Quando ti chiedono
 

Anch'io preferisco dire la verità, di solito mi organizzo per andare ad un evento, Così quando mi chiedono posso dire dove sono andato senza specificare che ci sono stato da solo.

Re: Quando ti chiedono
 

Quando l'interlocutore capisce che non lavoro e non ho vita sociale noto che si trova in imbarazzo per me e si creano momenti di silenzio, perché non sa più cosa dire. Alcuni invece insistono con le domande perché sono increduli, non concepiscono che si possa vivere in questo modo.
Però ora sono episodi piuttosto rari perché mi sono isolato sempre di più.

Re: Quando ti chiedono
 

Conosci gente ottusa mentalmente, giudicante

Re: Quando ti chiedono
 

È pure comprensibile la loro reazione, di solito nessuno vive come me. Quelli che insistono con le domande nonostante mi vedono in difficoltà sono insopportabili effettivamente.

Re: Quando ti chiedono
 

Sono stato anch'io 2 anni e mezzo disoccupato, con il rifiuto di lavorare, perchè ero esaurito. So bene come si viene visti da tanta gente ;)

Re: Quando ti chiedono
 

Dico la verità.
E per quanto riguarda le ferie entro nello specifico, aggiungo il dettaglio d'oro: "non vado in ferie dal 94".
Chissà perché poi non mi chiedono più nulla :sisi:

Re: Quando ti chiedono
 

Siccome ho la sensazione che qualcuno goda alle mie risposte ".. niente di che, tutto in famiglia" / "Weekend tranquillo a casa", credo che inizierò (qualche volta) ad inventarmi qualche balla.
Se ci riesco. Perché mi si vede lontano un miglio se mento..

Re: Quando ti chiedono
 

Idem.

Re: Quando ti chiedono
 

Risposte sociali vanno studiate..

Re: Quando ti chiedono
 

Come dice Varano la cosa migliore è uscire e fare cose anche da solo, per avere qualcosa da raccontare senza mentire. Non è vero che agli altri non importa nulla di quello che rispondi, perché per le persone normali il dialogo è una fonte di informazioni. Se non ne dai non sei interessante.

Re: Quando ti chiedono
 

Dico quello che le persone vogliono sentirsi dire. Tanto, di quello si parla.

Re: Quando ti chiedono
 

A me non chiedono nulla anche perché non ho una cerchia di persone con cui dialogare.
Sotto questo punto di vista sono -per me- fortunato

Re: Quando ti chiedono
 

Mai stato inter3ssante invisibile.ma e sotto traccia agendo nell ombra da acqua cheta che sono indisturbato..meglio così.. non bisogna mai scoprirsi con gli sconosciuti.i viaggi degli ultimi 2 anni mi danno argomenti,la dialettica e migliorata quando non devo cominciare io..ho imparato 4 frasi a stampo con gli sconosciuti

Sono d'accordo sul fatto di uscire e di fare attività anche per conto proprio....ma non tanto per il motivo di avere qualcosa da dire ad altri ma proprio perché piace fare quelle attività e danno soddisfazione.
Come si può trovare interesse e soddisfazione a fare qualcosa che magari non piace solo per il fatto di avere da dire senza mentire che si è fatto qualcosa alle persone che c'è lo chiedono?

Re: Quando ti chiedono
 

In linea di massima non me lo chiede nessuno. Però certo, ora che ci penso, se me lo chiedesse qualche ragazza, perderei sicuramente dei punti se dicessi che in sostanza sono un solitario e me ne sto a casa, d'altra parte non saprei nemmeno cosa inventarmi se dovessi dire una bugia

Re: Quando ti chiedono
 

Più che poco interessante potrebbero pensare che è pigra o depressa. Magari non dire che stai sempre a letto, di che pulisci la casa è fai altre facende..

Re: Quando ti chiedono
 

Nel mio caso, io sicuramente apprezzerei la sincerità se una ragazza mi dicesse che non fa granchè di interessante. Poi sarei l'ultima persona al mondo che può giudicare perchè anch'io sono sempre in casa alla fine. Però per gli altri che escono sempre è diverso sicuramente

Re: Quando ti chiedono
 

Io sono uscito controvoglia ma non è che in giro veda gente entusiasta, stanno tutti scazzati, tutti che escono tanto per.

Re: Quando ti chiedono
 

Quando mi chiedono cosa faccio nella vita? Soffro e per evitare queste domande mi isolo e soffro del mio isolamento.

La risposta oramai sarebbe: sono in pensione causa malattia. Ma significherebbe mettersi a nudo perché la malattia è psichiatrica.

Ho conosciuto qualche persona nuova nel centro di riabilitazione del DSM, ma il difficile è lo stare in mezzo ai "normali".

In genere sono cliente di qualche bar dove prendo un caffé o faccio colazione. Frequento solo un paio di persone ed uno dei rapporti è in crisi.

Io non voglio piangermi addosso, ma sono davvero esausto della vita che conduco e dei rapporti sociali che mi circondano senza coinvolgermi minimamente. Avrei bisogno certamente di un lavoro, ma a me non va di fare niente: sono anedonico ma soprattutto spaventato dall'idea di cercare un nuovo inserimento dopo il fallimento che ho conosciuto.

Conosco una persona che ha accompagnato un amico ad uno speedate, il suo racconto mi ha angosciato non poco. Se c'è qualcuno di Napoli batta un colpo per favore.

Me ne frego, gli dico niente, sono depresso è già tanto che lavoro

Re: Quando ti chiedono
 

Devo dire che mi è capitato spesso di inventare qualcosa, rimanendo sul vago, senza esagerare. Adesso invece mi capita di meno perchè me ne frego un po' di più di quello che potrebbero pensare le persone.

Re: Quando ti chiedono
 

A me di queste cose importa poco, chiaro, mi da fastidio che me le chiedano, ma come diceva qualcuno nei commenti precedenti lo fanno per parlare, non gli importa minimamente della risposta.

Valuto da interlocutore a interlocutore, se è, diciamo, un amico, di solito rispondo con sincerità.

Se è altra gente neutra rispondo "palle" banali sbrigative (cosa fai a Pasqua? Pranzo in famiglia... Ferie? Una settimana, ma non ho ancora deciso dove andare..). Tanto mica gli frega al tabaccaio che faccio io.

Se è qualcuno che mi sta sul cazzo e di cui non mi frega nulla mi invento "palle" da competizione giusto per fargli rodere un po' il culo (Cosa hai fatto a Capodanno? A Capodanno ero a sciare a Courmayeur, non ho neanche brindato perché dormivo, la mattina dopo all'alba in pista... Dove stai lavorando? Lavoro col computer, mercati finanziari, criptovalute, cose così, un lavoro noioso ma posso farlo da qualsiasi parte e i guadagni non sono male).

Re: Quando ti chiedono
 

Ecco, quello che vorrei fare io. Un pò di soddisfazione, ogni tanto.
E comunque io "tanto per parlare" non vado a chiedere cose personali, neanche se si tratta di una vacanza. Quelle poche volte parlo del tempo, del film in tv, di una serie... robe così, che non urtano nessuno.

Re: Quando ti chiedono
 

Sciare a coutmeyare la può inventare chi vive al nord scusate ma vanno contestualizzate comunq ormai parlo poco dalla pandemia e sopratutto nessuno mi chiede nulla perché ho l'aria che ho..

Re: Quando ti chiedono
 

Il problema è quando te lo chiede quella/o che ti piace. Lì devi stare attento a non passare troppo per sfigato o misantropo, perché non è un qualcosa che viene valutato positivamente. Io non mento però a volte esco tanto per uscire, come se timbrassi il cartellino...e ogni volta che racconto la mia vita sociale mi pare comunque che sia qualcosa di triste e di negativo.
Le persone interessanti fanno escursioni, attività, gite fuori porta. Io nel migliore dei casi vado a ballare, nel peggiore dei casi mi ubriaco in uno squallidissimo bar di provincia. Che per un 35enne è comunque uno scenario triste.

Re: Quando ti chiedono
 

Non interessa a nessuno, in caso rispondo tranquillamente "niente, un cazzo." Tagli corto in modo brusco e qualsiasi spunto di discussione viene troncato sul nascere.

Re: Quando ti chiedono
 

Allora sembro un misantropo ecco perché nonostante il fisico le donne non si interessano a me

Re: Quando ti chiedono
 

Barracudo una fidanzata ce lha non mi pare andasse nei locali ma è straniera..

Re: Quando ti chiedono
 

Purtroppo la gente da tutto per scontato, uscire e divertirsi è una cosa ovvia come mangiare e respirare

Re: Quando ti chiedono
 

Io quando sto a casa e mi chiedono cosa ho fatto non mi invento niente: sono stato a casa a bere, a fumare, ho suonato un pò, sono stato col cane..scusa se io sto bene così perché mi devono rompere i coglioni?

Anni fa inventavo una montagna di balle, durante il covid non ho avuto di questi problemi.
Ora che l'emergenza è finita sono tornato a dire balle, ma non tanto per il weekend ma per le vacanze estive.
Anzi ora che mi ci fate pensare devo iniziare a qualche balla da raccontare, l'estate si avvicina 😆