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Una ragazza non avvenente
Qui l'esperienza di una ragazza ventottenne che vive male a causa del suo aspetto fisico,però spera nelle sue qualità interiori:
https://forum.alfemminile.com/discus...-brutta-triste |
Re: Una ragazza non avvenente
Cavolo la tipa che ha scritto quel post adesso ha 46 anni, chissà se si sarà fatta una famiglia o è rimasta single.
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Re: Una ragazza non avvenente
Non ho fatto caso alla data però è vero che molte puntano tuttora sulle qualità interiori.
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Re: Una ragazza non avvenente
Nei commenti che ci sono sotto hanno già detto tutto quello che ci sarebbe da dire. Non sentirsi a proprio agio col proprio aspetto può creare qualche complesso e può portare a chiudersi. Purtroppo poi è vero che viviamo in un mondo superficiale che si ferma moltissime volte all'apparenza. Però bisogna anche dire che se si corre dietro a persone che non ci considerano e hanno altri standard un pò ce la cerchiamo, di stare male.
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Re: Una ragazza non avvenente
Questo passaggio fa un po' riflettere:
il mio capo invece stava con una con capelli lunghi castani, occhi chiari, alta 1.82, slanciata e con una quinta abbondante di seno, ma quando apriva bocca una vera e propria oca.io penso che stare con quella donna era una vera e propria sfortuna. a volte penso che l'uomo non è profondo e non ha testa per pensare. Mi sembra un po' rancoroso ma io stesso a parti inverse ho pensato le stesse cose a quell'età. Sorge quella vocina fatta di invidia, di dolore, di frustrazione, e tante altre cose. Mi ci sono voluti decenni per dire a me stesso che capisco benissimo perché io non piaccia fisicamente e non è giusto che io giudichi male una donna anche se è stupida ma è bella e sta con qualcuno che non sono io. Ci è voluto tanto, probabilmente anche un profondo senso di rassegnazione e scoraggiamento. Certo è che questi pensieri sono la spia di un animo che ha qualche tratto negativo e che quindi decurta molto le qualità che probabilmente avrà. Ovviamente spero che abbia la miglior fortuna come lo auguro a tutti gli esseri umani che non sono nel top 10% LMS, generalmente condannati a una vita dal grigio al triste. O tristerrima come la mia :D |
Re: Una ragazza non avvenente
Io a differenza degli incel sono onesto, anche io preferirei una bellissima ma stupida a una bruttissima ma superintelligente e di conseguenza non mi sento in diritto di insultare le donne che preferiscono i bellocci idioti ai cessi intelligenti
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Re: Una ragazza non avvenente
Le hanno dato i consigli giusti nel thread originale
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Re: Una ragazza non avvenente
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Re: Una ragazza non avvenente
Lo so che non c'entra niente e che è un delirio che dovrei tenere per me ma trovo estremamente fastidioso il fatto che non ci sia nemmeno una lettera maiuscola dopo i punti.
Comunque, di solito, quando una persona si autoqualifica come intelligente e simpatica raramente lo è veramente. Anche per quanto riguarda l'aspetto fisico siamo sempre poco oggettivi con noi stessi. Diventa difficile quindi valutare e poter dare consigli senza conoscere la persona. |
Re: Una ragazza non avvenente
Lo dico?
Vado? Capovaro.. ri-riprovo? Ok. L'insicurezza fa più danni della (reale o presunta) bruttezza. Il vero problema è il senso di inadeguatezza, quel perenne "non sarò mai abbastanza" :( |
Re: Una ragazza non avvenente
i miei 2 cent
se ti è facile attrarre, particolarmente se hai vuoti affettivi che ti rodono fortemente, è molto più facile farsi abbagliare da rapporti inutili con persone che non ci hanno davvero pensato seriamente se gli piaci oppure no. se sei brutta filtri automaticamente perché di norma ma non è detto ti si avvicinano le persone con criteri un po' più seri e che hanno voglia di vedere un po' più oltre. dovendo scegliere tra le due cose chiaro che la prima cosa è meglio, non voglio fare discorsi buonisti e ipocriti, ma è una considerazione per bilanciare. |
Re: Una ragazza non avvenente
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È inutile girarci attorno… se una persona è bella ha più attenzioni, privilegi e di conseguenza la personalità ne trae beneficio. L’intelligenza è un di più.
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Re: Una ragazza non avvenente
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Certo non è giusto che alcune persone vivano bene e altre male, ma è la vita, non ci si può fare niente. |
Re: Una ragazza non avvenente
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Il fatto è che nel corpo uno ci dovrebbe vivere bene ed in armonia. Io sento che il corpo me lo trascino, non è lui che sorregge me, sono io che malvolentieri me lo devo portare dietro, devo nasconderne delle parti. Anima e corpo non sono in sintonia, sono due entità che si odiano. |
Re: Una ragazza non avvenente
Se una persona è molto stupida avrà un ritardo mentale quindi non c'è tanto da denigrare, ma a volte si da stupida a una bella solo per invidia, la stupidità non dipende da aspetto, anzi una persona ritardata difficilmente apparirà bella visto che non è in grado di curarsi al meglio.
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Re: Una ragazza non avvenente
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Il problema si pone quando una persona vive una vita diversa da quella che vorrebbe, ma tutto di sé insieme al mondo attorno rappresentano un impedimento a viverla. Se io voglio vivere in un modo diametralmente opposto a quelli in cui mi è possibile vivere, come faccio a sentirmi adeguato? O in modo analogo... Come faccio a percepire il mondo come accogliente? :nonso: Entrambe le cose producono disagio, la prima rappresenta un'autocritica, la seconda una critica del resto. Ripeto, è ovvio che se a monte a uno gli sta bene tutto non avrebbe alcun motivo per lamentarsi di sé o del mondo. Per me la mia esistenza così com'è è difettata a monte, e mi sa che non c'è psichiatra o psicologo che riuscirà a convincermi che va bene (parlo di esistenza perché è una cosa che contiene me e il resto), a meno che davvero non possiedono un accesso magico a sistemi per modificare le cose in modi sconosciuti, le cose non si aggiustano e non si possono aggiustare secondo me. Le riparazioni suggerite fanno parte del problema stesso. Se a me certe cose non stanno bene e mi ripetono "fattele stare bene, perché c'est la vie" mi è chiaro che è una presa per il culo. Per me è così, poi altri se le aggiustino col loro senso di bene le loro esistenze e vivano tranquilli, il mio questi discorsi non lo intercettano e manco lo sfiorano. Che poi fanno studiare letteratura a scuola, ed è piena di "idee patologiche" la letteratura, e poi vogliono etichettarci come matti perché si hanno idee disfunzionali? Se una poesia è imbellettata si può dire che "la mia vita è una merda", se non si sanno scrivere versi riconosciuti da 'sto cazzo... Si è matti? Io ci vado proprio in rotta di collisione coi discrorsi costruttivi, se la loro intenzione e di curarmi con queste cose non solo credo che non mi cureranno, direi che non hanno capito un cazzo manco del male di cui mi lamento, e non hanno capito nemmeno diverse persone più simili a me di cosa si lamentano. Non si riesce nemmeno a comunicare correttamente quello che a una persona non sta bene, come si può pretendere di aiutare qualcuno usando questo atteggiamento? "Non sarò mai abbastanza" è relativo ad una situazione, mi sembra ovvio che una persona che non può vivere in certi modi in cui vorrebbe vivere si sente difettata o viceversa sente che il mondo è manchevole di un posto adatto a lei. O ci si polarizza da una parte o dall'altra o si ha a che fare con una via di mezzo tra le due cose, in ogni caso è la propria esistenza che viene portata sul banco degli imputati e dio o chi la tiene in piedi con le sue regole ultime o l'esistenza stessa se non c'è altro, non potranno che essere condannati... Si sarà sempre orientati contro con i loro sistemi che non sfociano nella magia. Che debba esserci una conciliazione per me non è affatto detto, non c'è conciliazione, non c'è consolazione, non c'è soddisfazione, resta il male e basta, a meno che non si abbiano davvero dei rimedi contro il malanno di vivere una vita che non si vuole vivere, e non le solite cazzate relative al farsi andar bene il tutto così com'è a monte. O questo "a monte" lo si riesce a cambiare a martellate con qualche potere sconosciuto, o il male resta intatto là dov'è, almeno per me. |
Re: Una ragazza non avvenente
Ho smesso di farmi domande, le relazione che ho avuto fino a 30 anni sono state errori di gioventù delle malcapitate giovani e ingenue che hanno pensato di vedere del buono ma che presto si sono ricreduto. Dopo i 30 non c'è stato più niente di quello che poteva contare nell'essere "attraente" sotto qualsiasi aspetto, le ingenuotte sono cresciute e si sono fatte furba stando alla larga dai rifiuti umani fiutandoli a 1 km di distanza o al più è bastata una sola uscita imbarazzante per dire mai più. Questo è piaccia o meno, finisce qui la questione e si muore soli zitti e mosche perchè è quello che si merita.
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Re: Una ragazza non avvenente
No black non dire così che non è bello.ognuno di noi vale a modo suo.purtroppo sopra i 30 contano sopratutto soldi prestigio ciò che puoi offrire e una sicurezza interiore..
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Re: Una ragazza non avvenente
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Re: Una ragazza non avvenente
Che sogno essere come la moglie del capo di questa tipa del racconto. La stupidità ce l'ho già, mi manca purtroppo la bellezza, ogni volta che mi guardo allo specchio vorrei prendere a testate il muro.
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Re: Una ragazza non avvenente
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Re: Una ragazza non avvenente
Black non sei un rifiuto..
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Re: Una ragazza non avvenente
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Re: Una ragazza non avvenente
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Re: Una ragazza non avvenente
Le qualità che non sono estetiche non servono a nulla nel cercare partner
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Re: Una ragazza non avvenente
Io queste 4 le vorrei conoscere perché date importanza..
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Re: Una ragazza non avvenente
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Re: Una ragazza non avvenente
Delta ha ragione da giovane davo la colpa alla timidezza no era il fisico che mi penalizzata il bello e timido qualcuna lo vuol conoscere
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Re: Una ragazza non avvenente
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Addirittura il giudizio generale tenderà a sovrastimare queste differenze tanto appaiono ampie (tipico esempio la confusione tra esibizionismo e timidezza tra donne di classe diversa). |
Re: Una ragazza non avvenente
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Re: Una ragazza non avvenente
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Se non sei sicura della tua estetica, se tu per prima ti vedi carente la strada sicuramente diventa in salita. Poi dipende anche dalla gravità della situazione.. è un po' come per l'intensità dei terremoti, una magnitudo contenuta non fa grossi danni ma un 6.2 lascia il segno. Per fare un esempio concreto, puoi non sopportare un dettaglio del tuo aspetto e sì, è un problema ma tendenzialmente si supera. Diverso è se non riesci quasi a guardarti allo specchio per il senso di scoramento che percepisci. In questo caso finirai molto probabilmente per avere anche dei problemi relazionali (e non solo). Benvenuti blocchi, autosabotaggi e pensieri disfunzionali. C'è gente che si ammala proprio perché non riesce ad apprezzarsi.. Ovvio, la bellezza ha la sua importanza. Però nella vita di tutti giorni vedo donne fidanzate e sposate diverse da Angelina Jolie. E gli uomini accoppiati non sono tutti come Brad Pitt. Dirò di più, mi è capitato di provare più interesse per ragazzi non bellissimi rispetto ad altri più carini.. ma questa è un'altra storia. |
Re: Una ragazza non avvenente
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Re: Una ragazza non avvenente
Se fosse come dice delta si fidanzerebbero solo i belli. Voi, tanto per fare un esempio, non vedete mai in giro coppie dove sono entrambi MOLTO sovrappeso? Io sì
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Re: Una ragazza non avvenente
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Re: Una ragazza non avvenente
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Lì -secondo me- si apre un universo di balle, di rifiuto della realtà, di bisogni egoistici...ammesso che parlino in sincerità. Ne dubito. io non biasimo chi cerca il meglio per sé. |
Re: Una ragazza non avvenente
Io comunque penso che aldilà dell'estetica sia determinante anche la predisposizione caratteriale alla vita di coppia, al netto di blocchi e problematiche psicologiche di ogni sorta. C'è gente che pur non avendo nessun tipo di impedimento estetico o psicologico non è proprio tagliata per stare in coppia.
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Re: Una ragazza non avvenente
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Re: Una ragazza non avvenente
io penso piuttosto che sia la vita di coppia ad essere troppo carica di significati e che ci siano un'infinità di scale modali con cui tratteggiare un rapporto a due.
Non è e non deve essere sempre e solo: usciamo, ceniamo fuori, scampagnata la domenica, vacanza d'estate, settimana bianca, oggi è il mio compleanno, domani il tuo, voglio un figlio/a, sposiamoci, la casa, saremo nonni ecc... Quote:
Ma la biologia non può essere messa da parte: il maschio medio, ha delle pulsioni che spesso lo sottomettono...se poi a queste ci si aggiunge la "pressione sociale / familiare"...quien sabe? |
Re: Una ragazza non avvenente
A me è capitato a volte di essere attratto da ragazze che non erano considerate "belle"
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