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cancellato25407 03-01-2024 15:18

Sensazione di totale perdita
 
Sto perdendo tutto, tutto il poco che avevo , non ho un lavoro, vivo coi miei a 26 anni e mezzo , non ho un futuro ed ho praticamente zero autostima, la mia vita sentimentale è stata magrissima, forse è addirittura un eufemismo definirla così, ho avuto solo piccole frequentazioni che poi finivano nel nulla ed ormai da due anni che ho un'angoscia per il futuro tremenda, e quel che peggio è che oramai ad ogni fallimento mi sembra di perdere altri colpi, come stessi perdendo pure le più basiche capacità mentali, tanto che ormai il suicidio mi sembra la cosa più razionale da fare, ma ovviamente non ho il coraggio di farlo,avessi il coraggio di suicidarmi probabilmente avrei anche quello di dare una svolta, non so neanche cosa lo scrivo a fare sto sfogo, probabilmente solo per cercare inutile compassione o qualcuno che è "relatable" con la mia patetica storia. Oppure spero di sentire gente che alla mia età in qualche modo ha svoltato magari anche in minima parte dico, senza speranza si vive veramente troppo male, anche mi sento un verme inutile non sono ancora pronto a morire.

Maffo 03-01-2024 15:36

Re: Sensazione di totale perdita
 
Ciao, è chiaro che sei parecchio giù e mi dispiace, ti consiglierei di partire dal lavoro...

Eventualmente se non riesci a trovarlo hai mai pensato al servizio civile?
Ti pagano un po' al mese e ti danno l' alloggio, sarebbe anche un' occasione per prenderti una pausa e star lontano da casa.

cancellato25407 03-01-2024 15:47

Re: Sensazione di totale perdita
 
Quote:

Originariamente inviata da Maffo (Messaggio 2915381)
Ciao, è chiaro che sei parecchio giù e mi dispiace, ti consiglierei di partire dal lavoro...

Eventualmente se non riesci a trovarlo hai mai pensato al servizio civile?
Ti pagano un po' al mese e ti danno l' alloggio, sarebbe anche un' occasione per prenderti una pausa e star lontano da casa.

In realtà frequento un corso per inserirsi nel lavoro, però ho la sensazione , ormai quasi certezza di non essere più in grado di lavorare o fare qualsiasi cosa che richieda un minimo di laborio mentale, penso il mio fare il corso sia solo un modo di evitare la realtà che tanto potrò evitare solo temporaneamente, però capitemi fallire nel lavoro è uguale alla morte in questa società.

Grenoble 03-01-2024 16:53

Re: Sensazione di totale perdita
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallitodepresso (Messaggio 2915379)
Sto perdendo tutto, tutto il poco che avevo , non ho un lavoro, vivo coi miei a 26 anni e mezzo , non ho un futuro ed ho praticamente zero autostima, la mia vita sentimentale è stata magrissima, forse è addirittura un eufemismo definirla così, ho avuto solo piccole frequentazioni che poi finivano nel nulla ed ormai da due anni che ho un'angoscia per il futuro tremenda, e quel che peggio è che oramai ad ogni fallimento mi sembra di perdere altri colpi, come stessi perdendo pure le più basiche capacità mentali, tanto che ormai il suicidio mi sembra la cosa più razionale da fare, ma ovviamente non ho il coraggio di farlo,avessi il coraggio di suicidarmi probabilmente avrei anche quello di dare una svolta, non so neanche cosa lo scrivo a fare sto sfogo, probabilmente solo per cercare inutile compassione o qualcuno che è "relatable" con la mia patetica storia. Oppure spero di sentire gente che alla mia età in qualche modo ha svoltato magari anche in minima parte dico, senza speranza si vive veramente troppo male, anche mi sento un verme inutile non sono ancora pronto a morire.


Amico guarda il lato positivo, hai due genitori che ti vogliono bene. Un lavoro pian piano lo troverai.Cosa ti piacerebbe trovare?

gaucho 03-01-2024 16:58

Re: Sensazione di totale perdita
 
Forza e coraggio, non ho la forza psicologica in questo momento per darti consigli, ma non sei il solo per quel che serve

edward00767 03-01-2024 18:48

Re: Sensazione di totale perdita
 
Io ti capisco, sono nella stessa situazione, mi ritrovo con le briciole a 26 anni e mezzo, incapace in tutti i settori della vita, nella mia situazione i presupposti per ammazzarsi ci sono, ma io non ci penso nemmeno più, finchè non muoio di fame si può sopravvivere, soffrendo ma lo si fa.

Secondo me è più la paura di vedersi in una vita di degrado da reclusi che la voglia di morire, cioè se si smettesse di pensare a idealizzare il futuro si vivrebbe meglio il presente e il malessere scenderebbe. Poi vabbe anche io ho quei momenti dove mi vedo in futuro senza soldi e disagiato, però cerco di non pensarci troppo tanto quel che conta è il presente.

cancellato25407 03-01-2024 19:28

Quote:

Originariamente inviata da edward00767 (Messaggio 2915419)
Io ti capisco, sono nella stessa situazione, mi ritrovo con le briciole a 26 anni e mezzo, incapace in tutti i settori della vita, nella mia situazione i presupposti per ammazzarsi ci sono, ma io non ci penso nemmeno più, finchè non muoio di fame si può sopravvivere, soffrendo ma lo si fa.

Secondo me è più la paura di vedersi in una vita di degrado da reclusi che la voglia di morire, cioè se si smettesse di pensare a idealizzare il futuro si vivrebbe meglio il presente e il malessere scenderebbe. Poi vabbe anche io ho quei momenti dove mi vedo in futuro senza soldi e disagiato, però cerco di non pensarci troppo tanto quel che conta è il presente.

Io invece odio me stesso per la mia totale incapacità, ho fallito in tutto.

froschio 03-01-2024 23:14

Re: Sensazione di totale perdita
 
Quote:

Originariamente inviata da gaucho (Messaggio 2915405)
Forza e coraggio, non ho la forza psicologica in questo momento per darti consigli, ma non sei il solo per quel che serve

Uguale lol, a volte vorrei scrivere cose utili ma non ho proprio le energie.

La parte più difficile per me è accettare il mio passato, e accettarmi. Sono una patetica persona e ho una patetica esistenza.
Le persone che ammiro mi giudicherebbero.
Non riesco ad essere felice, tutto sempra frivolo.
Vorrei ricominciare da capo, come cancellare un disegno rovinato, ma non si può, è un processo che non esiste nella vita reale dato che il tempo ha una sola direzione. Non resta che doversi accettare e... sperare nel meglio. Giuro, sono sempre stato ateo, ma sta sofferenza mi sta facendo sperare in un dopo. Vorrei che Dio mi desse un'altra occasione. Mi da' conforto l'idea di mettere parte del peso della mia responsabilità su qualcos'altro, e forse è quello di cui ho bisogno per far zittire le mie vergogne e pensieri.
A volte sento parlare gli altri dei loro problemi e li invidio. Problemi di lavoro, di amore, di drammi. Cazzo, almeno si divertono. Non lo sanno ma si divertono. è molto peggio non avere quei problemi.

Di recente sto leggendo qualcosina riguardo la cosiddetta "ego death."

cancellato25407 03-01-2024 23:22

Quote:

Originariamente inviata da froschio (Messaggio 2915507)
Uguale lol, a volte vorrei scrivere cose utili ma non ho proprio le energie.

La parte più difficile per me è accettare il mio passato, e accettarmi. Sono una patetica persona e ho una patetica esistenza.
Le persone che ammiro mi giudicherebbero.
Non riesco ad essere felice, tutto sempra frivolo.
Vorrei ricominciare da capo, come cancellare un disegno rovinato, ma non si può, è un processo che non esiste nella vita reale dato che il tempo ha una sola direzione. Non resta che doversi accettare e... sperare nel meglio. Giuro, sono sempre stato ateo, ma sta sofferenza mi sta facendo sperare in un dopo. Vorrei che Dio mi desse un'altra occasione. Mi da' conforto l'idea di mettere parte del peso della mia responsabilità su qualcos'altro, e forse è quello di cui ho bisogno per far zittire le mie vergogne e pensieri.
A volte sento parlare gli altri dei loro problemi e li invidio. Problemi di lavoro, di amore, di drammi. Cazzo, almeno si divertono. Non lo sanno ma si divertono. è molto peggio non avere quei problemi.

Di recente sto leggendo qualcosina riguardo la cosiddetta "ego death."

Io già a 18 anni mi ero avvicinato alla spiritualità, in particolare ad Eckart Tolle e dei momenti di satori li ho avuti,poi non lo so ho perso pure quella "fede" e oramai credo di essere nichilista.Per un pó avevo dato un senso alla mia sofferenza ma alla fine nella vita pratica ho sempre arrancaro e quindi mi sembra tutto inutile.

cancellato25407 03-01-2024 23:23

Quote:

Originariamente inviata da froschio (Messaggio 2915507)
Uguale lol, a volte vorrei scrivere cose utili ma non ho proprio le energie.

La parte più difficile per me è accettare il mio passato, e accettarmi. Sono una patetica persona e ho una patetica esistenza.
Le persone che ammiro mi giudicherebbero.
Non riesco ad essere felice, tutto sempra frivolo.
Vorrei ricominciare da capo, come cancellare un disegno rovinato, ma non si può, è un processo che non esiste nella vita reale dato che il tempo ha una sola direzione. Non resta che doversi accettare e... sperare nel meglio. Giuro, sono sempre stato ateo, ma sta sofferenza mi sta facendo sperare in un dopo. Vorrei che Dio mi desse un'altra occasione. Mi da' conforto l'idea di mettere parte del peso della mia responsabilità su qualcos'altro, e forse è quello di cui ho bisogno per far zittire le mie vergogne e pensieri.
A volte sento parlare gli altri dei loro problemi e li invidio. Problemi di lavoro, di amore, di drammi. Cazzo, almeno si divertono. Non lo sanno ma si divertono. è molto peggio non avere quei problemi.

Di recente sto leggendo qualcosina riguardo la cosiddetta "ego death."

Io già a 18 anni mi ero avvicinato alla spiritualità, in particolare ad Eckart Tolle e dei momenti di satori li ho avuti,poi non lo so ho perso pure quella "fede" e oramai credo di essere nichilista.Per un pó avevo dato un senso alla mia sofferenza ma alla fine nella vita pratica ho sempre arrancato e quindi mi sembra tutto inutile.

froschio 03-01-2024 23:35

Re: Sensazione di totale perdita
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallitodepresso (Messaggio 2915510)
Io già a 18 anni mi ero avvicinato alla spiritualità, in particolare ad Eckart Tolle e dei momenti di satori li ho avuti,poi non lo so ho perso pure quella "fede" e oramai credo di essere nichilista.Per un pó avevo dato un senso alla mia sofferenza ma alla fine nella vita pratica ho sempre arrancaro e quindi mi sembra tutto inutile.

Il mio nichilismo non lo sradica nessuno, cerco al massimo solo un modo di affrontare la vita quotidiana. Sto leggendo un po' questo tizio e mi pare sia un concetto sensato. Provo un po' di invidia del fatto che sia riuscito a raggiungere questo stato di pace tra un giorno e l'altro lol.

limitless 03-01-2024 23:45

Re: Sensazione di totale perdita
 
L'idea del servizio civile non è poi così brutta, io l'ho fatto e mi è stato molto utile. :)

Non registrato 04-01-2024 01:33

Re: Sensazione di totale perdita
 
Sai perché generalmente tutti consigliano il lavoro superata una certa età?
Perché non rimane nient'altro nella vita, le cose che ti sembravano miserevoli briciole sono il meglio alle spalle.
Quindi tutti vanno a lavorare a testa bassa, è una società di perdenti, non sei solo.
Ho abbassato la testa anch’io, quasi un anno che faccio un lavoro da ufficio.
Sono rimasto infelice tanto quanto lo ero da disoccupato, con la stessa solitudine e la stessa miseria, bisogna essere fatti in un certo modo per funzionare in questo mondo, non c'è spazio per tutti, questo è il finale a cui bisogna venir a patti, nemmeno un suicidio lo risolve perché non interessa a nessuno.

Maffo 04-01-2024 08:02

Re: Sensazione di totale perdita
 
Quote:

Originariamente inviata da f (Messaggio 2915507)
.

Non pensavo fossi così giù F

Crepuscolo 04-01-2024 08:13

Re: Sensazione di totale perdita
 
Ti capisco, io sto messo pure peggio.

Maffo 04-01-2024 08:45

Re: Sensazione di totale perdita
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallitodepresso (Messaggio 2915383)
In realtà frequento un corso per inserirsi nel lavoro, però ho la sensazione , ormai quasi certezza di non essere più in grado di lavorare o fare qualsiasi cosa che richieda un minimo di laborio mentale, penso il mio fare il corso sia solo un modo di evitare la realtà che tanto potrò evitare solo temporaneamente, però capitemi fallire nel lavoro è uguale alla morte in questa società.

Secondo me hai solo bisogno di cominciare a vedere che le cose funzionano.
Stai facendo questo corso per l' inserimento nel mondo del lavoro, riuscire ad arrivarne in fondo sarebbe già un bel traguardo.
Se ti piace la palestra te la consiglio, anche a casa con uno zaino pieno di libri va benissimo per cominciare.

Non sei te che non sai fare niente, è la depressione che ti condiziona e ti fa credere di essere incapace, e poi quando sei giù effettivamente è tutto più difficile.
L' unico modo per uscirne è renderti conto che comunque qualcosa lo sai fare, cominciano magari dalle cose semplici, tipo i lavori in casa.

Keith 04-01-2024 08:47

Re: Sensazione di totale perdita
 
Io pure non ho speranze per il futuro.
Però un lavoretto ce l'ho, ma che per vari motivi è un po' insoddisfacente.
Ho anche 20 anni più di te..

A me fa rabbia vedere tanti uomini giovani come te abbandonati a loro stesso, con lo stato che se ne frega totalmente e non gli forma dei percorsi.

gaucho 04-01-2024 10:26

Re: Sensazione di totale perdita
 
Quote:

Originariamente inviata da Non registrato (Messaggio 2915549)
Sai perché generalmente tutti consigliano il lavoro superata una certa età?
Perché non rimane nient'altro nella vita, le cose che ti sembravano miserevoli briciole sono il meglio alle spalle.
Quindi tutti vanno a lavorare a testa bassa, è una società di perdenti, non sei solo.
Ho abbassato la testa anch’io, quasi un anno che faccio un lavoro da ufficio.
Sono rimasto infelice tanto quanto lo ero da disoccupato, con la stessa solitudine e la stessa miseria, bisogna essere fatti in un certo modo per funzionare in questo mondo, non c'è spazio per tutti, questo è il finale a cui bisogna venir a patti, nemmeno un suicidio lo risolve perché non interessa a nessuno.


Esatto, lavoro e famiglia, tutto il resto ti rende un patetico miserabile, ma non voglio dare colpa alla società, penso sia proprio una cosa naturale

Maffo 04-01-2024 11:14

Re: Sensazione di totale perdita
 
Quote:

Originariamente inviata da gaucho (Messaggio 2915590)
Esatto, lavoro e famiglia, tutto il resto ti rende un patetico miserabile, ma non voglio dare colpa alla società, penso sia proprio una cosa naturale

Penso anch'io che siano istinti naturali, famiglia serve per fare bambini e garantire protezione a questi bambini, il lavoro per la sopravvivenza.

E volenti o no questi istinti li abbiamo tutti.

cancellato25407 04-01-2024 11:15

Re: Sensazione di totale perdita
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2915577)
Io pure non ho speranze per il futuro.
Però un lavoretto ce l'ho, ma che per vari motivi è un po' insoddisfacente.
Ho anche 20 anni più di te..

A me fa rabbia vedere tanti uomini giovani come te abbandonati a loro stesso, con lo stato che se ne frega totalmente e non gli forma dei percorsi.

I percorsi creati dallo stato sono inutili tipo il progetto GOL

cancellato25407 04-01-2024 11:16

Re: Sensazione di totale perdita
 
Quote:

Originariamente inviata da Non registrato (Messaggio 2915549)
Sai perché generalmente tutti consigliano il lavoro superata una certa età?
Perché non rimane nient'altro nella vita, le cose che ti sembravano miserevoli briciole sono il meglio alle spalle.
Quindi tutti vanno a lavorare a testa bassa, è una società di perdenti, non sei solo.
Ho abbassato la testa anch’io, quasi un anno che faccio un lavoro da ufficio.
Sono rimasto infelice tanto quanto lo ero da disoccupato, con la stessa solitudine e la stessa miseria, bisogna essere fatti in un certo modo per funzionare in questo mondo, non c'è spazio per tutti, questo è il finale a cui bisogna venir a patti, nemmeno un suicidio lo risolve perché non interessa a nessuno.

EH lo so benissimo che non rimane altro nella vita, c'è solo quello e la famiglia se te la riesci a fare, infatti in realtà è da 2 anni che peno per inserirmi da qualche parte, mentre prima mi fregava poco

cancellato25407 04-01-2024 11:18

Re: Sensazione di totale perdita
 
Quote:

Originariamente inviata da limitless (Messaggio 2915518)
L'idea del servizio civile non è poi così brutta, io l'ho fatto e mi è stato molto utile. :)

Lo farei anche ma con 400 al mese vado da nessuna parte se trovo un lavoro retribuito dignitosamente va bene , non faccio volontariato e non mi faccio sfruttare

Darby Crash 04-01-2024 12:31

Re: Sensazione di totale perdita
 
Quote:

Originariamente inviata da limitless (Messaggio 2915518)
L'idea del servizio civile non è poi così brutta, io l'ho fatto e mi è stato molto utile. :)

a cosa ti è stato utile? a parte che a occupare il tempo per qualche mese

froschio 04-01-2024 16:22

Re: Sensazione di totale perdita
 
Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2915573)
Ti capisco, io sto messo pure peggio.

è da un mese o due che mi ha colpito. Credevo di aver ritrovato le energie ma sono ricaduto. Succede così dal 2018, va a mesi.

Jack Dundee 987 05-01-2024 22:00

Re: Sensazione di totale perdita
 
So che non è di grande aiuto, io ho quasi 37 anni e non ho mai avuto nessuna esperienza con le donne, mai avuto neanche un appuntamento.
Per quanto riguarda il vivere con i genitori ti dico subito di non farti nessun problema, io vivo nel mio appartamento per conto mio da circa 7 anni, ma è l'appartamento dei miei nonni che non ci sono più altrimenti non mi sarei mai sognato di fare un mutuo solo per comprare una casa e dire di essere indipendente e avrei continuato tranquillamente a vivere con i miei.
Mi permetto di consigliarti di non dare retta a chi dice che dopo una certa età bisogna andare a vivere da soli come se fosse una cosa obbligatoria; se in casa si va tutti d'accordo e si collabora dividendosi i vari compiti non vedo cosa ci sia di male, inoltre ci si fa anche compagnia.
La casa lasciala comprare agli altri, anche a chi potrebbe farne a meno ed è obbligato a lavorare metà della sua vita lavorativa SOLO per pagare il mutuo per avere la casa indipendente.

cancellato25407 05-01-2024 22:14

Quote:

Originariamente inviata da Jack Dundee 987 (Messaggio 2916005)
So che non è di grande aiuto, io ho quasi 37 anni e non ho mai avuto nessuna esperienza con le donne, mai avuto neanche un appuntamento.
Per quanto riguarda il vivere con i genitori ti dico subito di non farti nessun problema, io vivo nel mio appartamento per conto mio da circa 7 anni, ma è l'appartamento dei miei nonni che non ci sono più altrimenti non mi sarei mai sognato di fare un mutuo solo per comprare una casa e dire di essere indipendente e avrei continuato tranquillamente a vivere con i miei.
Mi permetto di consigliarti di non dare retta a chi dice che dopo una certa età bisogna andare a vivere da soli come se fosse una cosa obbligatoria; se in casa si va tutti d'accordo e si collabora dividendosi i vari compiti non vedo cosa ci sia di male, inoltre ci si fa anche compagnia.
La casa lasciala comprare agli altri, anche a chi potrebbe farne a meno ed è obbligato a lavorare metà della sua vita lavorativa SOLO per pagare il mutuo per avere la casa indipendente.

Ahahahahha ho pure una situazione familiare di merda,mio padre è bipolare ed ora è di nuovo in fase di mania, sono sicuro che mi lascerá un sacco di debiti quando creperá,sto idiota si è comprato un muletto,ma io dico tra qualche anno vsi in pensione ,cazzo te ne fai del muletto? Quando dico che nella vita non ho nulla non scherzo,nemmeno una famiglia serena ho ma la avessi avuta probabilmente sarei venuto su normale,infatti i miei problemi,le prime insicurezze sono nate dopo essere stat9 traumatizzato da mio padre nella sua prima fase maniacale,qualcosa con le donne per qualche miracolo sono riuscito ad averlo ma sono veramente briciole,robe di pochissimo conto , ho baciato e fatto sesso ma rapporti significativi,storia lunga con annesse vacanze e esperienze assieme mai avute,ma questo oramai si è fatto un problema minore. Proveró di nuovo ad andare a ste cazzo di agenzie e andrò di nuovo a fare la scimmia in qualche fabbrica,tanto sono troppo low qi per altro.

limitless 07-01-2024 16:31

Re: Sensazione di totale perdita
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2915615)
a cosa ti è stato utile? a parte che a occupare il tempo per qualche mese

Io venivo da anni di reclusione e quindi per uno come me, trovarmi in un ambiente pieno di ragazzi mi ha aiutato molto a socializzare, tant'è che ogni tanto con alcuni di loro scambio ancora qualche messaggio, poi il mio lavoro consisteva più che altro nel guidare, e io all'epoca iniziavo a prendere la macchina per la prima volta visto che ne avevo la fobia, anche da quel punto di vista è stato molto utile. Senza dubbio una buona scuola di vita se così si può definirla, ovviamente la paga è quello che è, ma considerando tutto è stata una bella esperienza.

Ezp97 07-01-2024 19:30

Quote:

Originariamente inviata da Fallitodepresso (Messaggio 2915379)
Sto perdendo tutto, tutto il poco che avevo , non ho un lavoro, vivo coi miei a 26 anni e mezzo , non ho un futuro ed ho praticamente zero autostima, la mia vita sentimentale è stata magrissima, forse è addirittura un eufemismo definirla così, ho avuto solo piccole frequentazioni che poi finivano nel nulla ed ormai da due anni che ho un'angoscia per il futuro tremenda, e quel che peggio è che oramai ad ogni fallimento mi sembra di perdere altri colpi, come stessi perdendo pure le più basiche capacità mentali, tanto che ormai il suicidio mi sembra la cosa più razionale da fare, ma ovviamente non ho il coraggio di farlo,avessi il coraggio di suicidarmi probabilmente avrei anche quello di dare una svolta, non so neanche cosa lo scrivo a fare sto sfogo, probabilmente solo per cercare inutile compassione o qualcuno che è "relatable" con la mia patetica storia. Oppure spero di sentire gente che alla mia età in qualche modo ha svoltato magari anche in minima parte dico, senza speranza si vive veramente troppo male, anche mi sento un verme inutile non sono ancora pronto a morire.

Sono messo come te tranne per che il lavoro, ma c’è un problema, fidati che anche lavorare a fare qualcosa che non ti piace o che odi fa piuttosto schifo e ti alzerai la mattina con quella frustrazione addosso che poi si ripercuote su ogni cosa ed è la cosa più nosense che ci possa essere.
Quindi prima regola non accettare lavori del cazzo o non adatti te. Hai scritto che stai facendo un corso, di cosa? Di qualcosa che ti può piacere? Se no, cambia.
Per il resto va piuttosto a fortuna purtroppo e non avere proprio nessuno accanto fa risultare difficile uscirne così.

Teach83 07-01-2024 20:50

Che poi per la famiglia ti deve andare pure di culo.
I miei vicini sembravano la famiglia del mulino bianco con tanto di camper per le vacanze.
Un paio di anni fa lasciano il nostro palazzo per una villetta più grande: tempo pochi mesi e si sono separati ed il padre è finito per lungo tempo a dormire nel parcheggio.
Lo abbiamo scoperto solo quelche giorno fa.

Abbiamo scoperto poi che il babbo ha scritto pure un libro che tratta delle separazioni.
Idem per un altra famiglia del palazzo: il padre si è stancato e si è eclissato...

La sicurezza assoluta non esiste, manco se hai famiglia, lavoro, ecc...

Ezp97 07-01-2024 21:00

In questo mondo si lavora come schiavi per non avere più nessuna sicurezza, si ha sempre meno. Lavori, produci, schiattì per cosa? Per chi? Per far arricchire i soliti noti.
Noi non siamo nati per il solo produrre ma per scopi molto più alti.

cancellato25407 07-01-2024 21:01

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2916726)
Sono messo come te tranne per che il lavoro, ma c’è un problema, fidati che anche lavorare a fare qualcosa che non ti piace o che odi fa piuttosto schifo e ti alzerai la mattina con quella frustrazione addosso che poi si ripercuote su ogni cosa ed è la cosa più nosense che ci possa essere.
Quindi prima regola non accettare lavori del cazzo o non adatti te. Hai scritto che stai facendo un corso, di cosa? Di qualcosa che ti può piacere? Se no, cambia.
Per il resto va piuttosto a fortuna purtroppo e non avere proprio nessuno accanto fa risultare difficile uscirne così.

A sto punto della mia vita non posso più pensare a ciò che mi piace ma a qualcosa che riesco a fare ,perché oramai ho delle necessità a cui provvedere, ho mollato da tempo l'idea di fare qualcosa che mi piace ma in realtà penso non mi sia mai piaciuto niente, si potesse vivere facendo niente penso vivrei così, con il cervello in autopilota fino alla morte,sì faccio schifo lo so.

eddy sesterzi 07-01-2024 21:16

Quote:

Originariamente inviata da Fallitodepresso (Messaggio 2916748)
A sto punto della mia vita non posso più pensare a ciò che mi piace ma a qualcosa che riesco a fare ,perché oramai ho delle necessità a cui provvedere, ho mollato da tempo l'idea di fare qualcosa che mi piace ma in realtà penso non mi sia mai piaciuto niente, si potesse vivere facendo niente penso vivrei così, con il cervello in autopilota fino alla morte,sì faccio schifo lo so.

Hai pensato al rider, è quello che faccio io, se si è asociali penso che è uno dei migliori lavori, è sempre una merda perché pagano poco, però è un lavoro che non prevede socialità, anche perché è quasi sempre da ristoranti diversi, prendi il pacco buongiorno buonasera e lo consegni buongiorno e buonasera...

Varano 07-01-2024 21:19

Re: Sensazione di totale perdita
 
Quote:

Originariamente inviata da eddy sesterzi (Messaggio 2916757)
Hai pensato al rider, è quello che faccio io, se si è asociali penso che è uno dei migliori lavori, è sempre una merda perché pagano poco, però è un lavoro che non prevede socialità, anche perché è quasi sempre da ristoranti diversi, prendi il pacco buongiorno buonasera e lo consegni buongiorno e buonasera...

Il mio lavoro preferito tra quelli che ho fatto

Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk

cancellato25407 07-01-2024 21:20

Quote:

Originariamente inviata da eddy sesterzi (Messaggio 2916757)
Hai pensato al rider, è quello che faccio io, se si è asociali penso che è uno dei migliori lavori, è sempre una merda perché pagano poco, però è un lavoro che non prevede socialità, anche perché è quasi sempre da ristoranti diversi, prendi il pacco buongiorno buonasera e lo consegni buongiorno e buonasera...

L'ho fatto per un pó ma non guadagnavo quasi niente, vivessi in una grande città lo farei in bici, qui dove sto per forza di cose devo andare in macchina e veramente n9k guadagnavo un cazzo, che app usi?

Jack Dundee 987 07-01-2024 21:39

Re: Sensazione di totale perdita
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallitodepresso (Messaggio 2916748)
A sto punto della mia vita non posso più pensare a ciò che mi piace ma a qualcosa che riesco a fare ,perché oramai ho delle necessità a cui provvedere, ho mollato da tempo l'idea di fare qualcosa che mi piace ma in realtà penso non mi sia mai piaciuto niente, si potesse vivere facendo niente penso vivrei così, con il cervello in autopilota fino alla morte,sì faccio schifo lo so.

Se si potesse vivere non facendo niente penso che non lavorerebbe praticamente nessuno :).
Comunque ricordati che se uno riesce a vivere senza lavorare fa bene, sicuramente verrà criticato dagli altri e verrà definito uno scansafatiche, ma in realtà chi giudica è solo invidioso perché non ha la stessa fortuna e gli tocca lavorare.

cancellato25407 07-01-2024 21:52

Quote:

Originariamente inviata da Jack Dundee 987 (Messaggio 2916770)
Se si potesse vivere non facendo niente penso che non lavorerebbe praticamente nessuno :).
Comunque ricordati che se uno riesce a vivere senza lavorare fa bene, sicuramente verrà criticato dagli altri e verrà definito uno scansafatiche, ma in realtà chi giudica è solo invidioso perché non ha la stessa fortuna e gli tocca lavorare.

Ma per ora mi sta andando bene ma tanto è una situazione che non si può e non si deve prolungare,anche perché sto veramente male con me stesso ,mi sento un parassita, un verme veramente uscire di casa quando sono disoccupato mi fa sentire un verme poi ho 26 anni ne avessi 20 magari me ne fregherebbe meno ma a questa età è impensabile vivere in sta maniera a meno che ci siano cause di forza maggiore.

cancellato25407 07-01-2024 21:54

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Originariamente inviata da Jack Dundee 987 (Messaggio 2916770)
Se si potesse vivere non facendo niente penso che non lavorerebbe praticamente nessuno :).
Comunque ricordati che se uno riesce a vivere senza lavorare fa bene, sicuramente verrà criticato dagli altri e verrà definito uno scansafatiche, ma in realtà chi giudica è solo invidioso perché non ha la stessa fortuna e gli tocca lavorare.

Comunque secondo me invece lavorebbe un pó di gente,le persone pratiche,quelle con passioni quelle continuerebbero a lavorare ma probabilmente per loro stessi e non per altri ,pero sicuro un buon direi 70% non farebbe più un cazzo me incluso

eddy sesterzi 07-01-2024 22:08

Quote:

Originariamente inviata da Fallitodepresso (Messaggio 2916762)
L'ho fatto per un pó ma non guadagnavo quasi niente, vivessi in una grande città lo farei in bici, qui dove sto per forza di cose devo andare in macchina e veramente n9k guadagnavo un cazzo, che app usi?

Ti ho scritto in mp

un_lettore 07-01-2024 23:20

Re: Sensazione di totale perdita
 
Ciao Ragazzi ...

Lavorare per se stessi è la cosa più bella, anche se devo precisare cosa intendo:

quando leggevo questa frase in passato, ho sentito una riflessione che poi ho fatto mia, e la penso anch'io così: "lavorare per se stessi" significa (per me) ad esempio avere una cascina e un orto, e vivere almeno in parte di autoproduzione. Faccio un esempio di questo tipo per illustrare il senso di quelle parole, così è più facile.

Magari uno un lavoretto "fuori" ancora ce l'ha, ad esempio partime, però comincia ad andare meno al supermercato, smette di avere la TV, si fa qualche pannello solare, cioé si dedica a tutta una serie di attività che sono differenti dall'idea di stare senza fare nulla tutto il giorno. Mangia in parte quello che produce, si accontenta delle cose importanti e comincia a togliere il superfluo, e la mente via via si libera.

Questo io lo chiamo "lavorare per se stessi"

Estraneo

Ezp97 07-01-2024 23:29

Facendo il rider dipende, con la macchina appunto io mi sono informato e prendi sui 10/11 euro l’ora se fai 2/3 consegne ogni ora ma è un lavoro da 3/4 ore al giorno in città medio piccole, quindi…devi contare pure carburante e usura della macchina. Non conviene forse.
Come lavapiatti sennò? Ti scoppiano e fai spesso tante ore ma se non vuoi stare fermo…


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