Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

Quando avevo 20 anni ovvero nel 2018 un signore vicino di casa parlando della mia situazione di solitudine e di zero donne mi disse che dovevo buttarmi nella mischia anche andando in disco o dove fanno musica techno e tutti ballano e alcuni vanno a fare serate anche da soli senza gruppi per magari poi aggregarsi e conoscere, svegliarmi, conoscere, uscire da casa il più possibile, fare attività, magari anche fingere ciò che non si è.
Dopo 6 anni sono arrivato alla conclusione che aveva ragione. Lui poi è morto di cancro.

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

Epilogo tristemente a effetto.
Come discorso chiaramente fila... disco, techno, vagoni di erba, tutto ok, fattibile per la tua età. Io già lo troverei forse alienante.
Solo un pelo di preoccupazione sul "fingere ciò che non si è"... in quel contesto ristretto e alterato può funzionare, ma bisogna anche esserne in grado, ed essere capace anche di vivere il secondo tempo, cioè tornare a casa e...

Era un esempio, il frutto del discorso è che la mischia la puoi trovare ovunque fuori da casa.
Tra l’altro un mio conoscente oggi è diventato padre quindi uno in meno.

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

Io non sono tagliato per quelle cose, oggi come allora. Se le faccio una volta ogni tanto bon ma abitualmente va a finire che mi scoccio e non vedo l'ora di andarmene dopo poco. Ogni volta che mi sono fatto forzature ad andarci lo stesso l'esito è stato infausto.

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

Io mi ero isolato da adolescente, fino ai 17/18 anni...ho avuto un momento slidindg Doors...grazie a mio fratello ho incominciato a frequentare la gente al parchetto.
Da lì mi sono buttato nella mischia.
Ma senza di lui non so cosa sarei oggi...forse più emarginato.

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Essere figli unici è penalizzante

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

Non hai detto l'età ma presumibilmente il signore aveva vissuto l'epoca pre-social in cui ovviamente o te le andavi a cercare (donne ed amicizie) o restavi al palo poiché era l'unico (quantomeno alla portata di tutti) modo per socializzare.

Erano generazioni educate al "o nuoti o affoghi". Oggi ci sono 1 milione di boe a cui aggrapparsi ma non mi pare di notare sensibili miglioramenti. Ammesso che ci sia un progresso nel cercare di "migliorarsi" (magari, appunto, fingendo)

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

Robé, salvati!
Pare il discorso di Troisi :mrgreen:

ps. ma si cucca ai concerti techno? :pensando:

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

Beh, ma è un consiglio normalissimo ezp. Poi puoi sostituire techno con rock o hip hop, ma il succo è questo. A un lupo solitario come te mica puoi consigliare il coro della chiesa, per noi fobici nati senza camicia esiste solo il parchetto, la piazza, o quel mondo notturno dei locali
In mezzo a quelli della parrocchia non mi ci sarei mai visto, nemmeno con i nerd...rimaneva solo quella categoria di ragazzacci

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Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

Mica convinto avesse ragione, secondo me chi va da solo agli eventi non se lo fila nessuno.

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

Si può fare, basta che se te le hanno prescritte prendi benzodiazepine che va più liscio

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

Ovvio, devi prima crearti la compagnia al bar o al parchetto del paese/quartiere

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64 anni

Però aspetta, un conto è aver fatto ed essersi goduti veramente l’adolescenza facendo quelle esperienze li, un altro è aver fatto sempre una vita piatta senza amicizie o vedendo sporadicamente qualcuno, facendo casa scuola scuola casa pc videogiochi etc…perché nel primo caso potrei accettare di stare a 25 anni senza un cazzo in mano perché perlomeno potrei dire ho fatto prima, ho fatto esperienze, ho vissuto etc…il tempo però non torna indietro e non aver vissuto certe cose a determinate età non è uguale viverle magari poi in tarda età.
Poi accetto pure il fatto che quando si va verso i 30 non si è più ragazzetti che vanno in disco col gruppetto di amici col cappellino girato mezzo ubriachi fatti, ognuno punta a crearsi la propria cerchia o la propria famiglia e gli amici se ci sono vengono messi da parte e ci si vede raramente o come hai fatto tu azzeri tutto e non frequenti più nessuno(presumo) a parte la tua ragazza e ci può stare per carità ma resta sempre il fatto che se tu ti guardi indietro puoi sorridere e dire di aver fatto, io e molti altri no.
Nella merda ieri, nella merda oggi.

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

concordo

Poi però hai trovato una ragazza e all’esperienza con gli amici di quegli anni è arrivata anche una donna, non è mica la stessa cosa di un solitario voglio dire…magari ok non ti ricordi quanto ti sei divertito ma non voglio far passare il messaggio che avere amici e fare certe cose è come non averne e non uscire, non sono le stesse cose.

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

Si in effetti non so perché ho inteso il tuo primo messaggio come un modo per conoscere ragazze, ma in realtà hai solo detto che dovevi uscire

Non c’entrava nulla la mia risposta

Poi quando hai trovato la ragazza, dico quella ragazza c’è l’hai ancora oggi o poi vi siete lasciati e sei rimasto comunque senza amici?

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

Diverse volte è capitato che persone ubriache hanno iniziato conversazioni con me, e sono state tutte piacevoli. Non è capitato molte volte ma me le ricordo molto bene. Il fatto è che io c'ho provato ma o è stato inutile, o la depressione mi ha preso e mi ha fatto chiudere a riccio di nuovo.

Sono stato costretto a essere un lupo solitario. Di mia natura non lo sono, mi ci sono adattato per forza visto che le fregature che ho ricevuto.

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

Io il marchio del solitario lho sempre avuto ero più timido che introverso con quei 3 che ho legato di più ancora mi ci sento.dalla pandemia vedo poco,quando trovavo un simile diventavo un altra persona,io però lho reso un punto di forza mi sono concentrato su una crescita in solitaria.tante serate da giovane sono state buttate con gente diversa,io non ero neanche piacente mi sono costruito in laboratorio,ho puntato su cose che un giorno mi sarebbero tornate utili..la disco mi fa pure male

Si ma penso che come butti le serate a casa non le butti in altri modi, cioè se esci qualcosa capita male che va torni a casa soddisfatto e stanco

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

Dai 22 ai 28 di serate fuori ne ho fatte bevevo locali ci ho provato ad inserirmi,c'erano problematiche legate all asperger in evoluzione non comprese che condizionavano personalità e comunicazione.dai 30 son cambiate varie cose ma ormai facevo l'eredità in questo contesto..l'obiettivo era trasferirmi da almeno 2 anni ma non c'erano le condizioni oggi ci sono..la vera vittoria sono i miglioramenti degli ultimi 4 anni perché mi serviranno dovunque vivrò.. e chiaro che il lavoro condiziona tutto..e poi l'estetica se hai quella pupi fare amicizie dovunque,fino a 25 anni era modesta,con l'aspetto di oggi a 20 con qualche fedback in più avrei avuto più chances di fidanzarmi rispetto ad oggi..non con modelle ma con persone normali..pero non mi pento di aver passato tante sere a casa gli ultimi anni se la gente non ti piace non ha senso ti saresti annoiato..

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

E aggiungo che lintroverso al meridione in provincia credo sia il connubio peggiore,in una grande città non per forza del nord ma perfino Roma dove introversi ne ho visti le chances di socializzare sarebbero stati maggiori.quando feci boo della Sicilia mi dava pochissime persone,anche qui dentro socializzo con lombardi veneti romani liguri emiliani friulani,da Roma in giù su 1000 utenti saremo 10 15 forse,questo condiziona per forza di cose..prova a mettermi in un contesto dove ci sono tanti miei simili per istruzione carattere vissuto allora vedi un altra persona,qui quando esco vedo 7 tamarri su 10 uomini dalla pandemia mi viene la nausea,gente cresciuta in strada per estrazione sociale diversa,come fai a socializzare.mancano le basi.al sud il ceto medio e saltato dalla pandemia vedi molta differenza sembra la Francia della rivoluzione francese..ci sono tanti fattori..perfino a Roma che è città di estroversi avrei socializzato più di qui ne son convinto.la sicilia e un isola ha zone molto arretrate da patriarcato e l'uomo deve assumere certi atteggiamenti..qui funziona così,se vai a brescello cambi la modalità l'assetto tipo sport o pioggia nelle auto nuove di oggi,ma qui senza certe caratteristiche non emerge e le donne cresciute con quelle figure di uomo vogliono un uomo così..

Forse si, qua al centro sud i gruppi sono formati…infatti tanti vanno a Roma a fare serate con gli amici.
Ormai a 26 anni non mi aspetto chissà cosa perché la gente ha già i propri gruppi.

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

Ci vuole tecnica e una strategia.. la fortuna ce ma noi siamo adulti risoluti e puntiamo su un piano di azione .. non puoi mettere un Travis bickle in un cinepanettkne natalizio rovinerebbe la scena...
Diciamo che avere la nostra conoscenza ci aiuta molto in questo

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

In provincia dovunque sopra i 25 nord sud non ti inserisci più da nessuna parte a meno che non cambi città.nelle grandi città ce un afflusso di gente maggiore questo è chiaro..

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

Domani faccio colloquio

Esatto…o al limite ti accontenti di chi ti capita…bisognava inserirsi da 16enni in certi contesti!!!

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

Io ho anche amici più giovani, ma ho sempre rifiutato di andare in certi posti, perché mi sarei sentito a disagio.

Qui si parla di non averli proprio gli amici e stare soli sempre…

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

non è così tardi neanche adesso per conoscere persone. sei di poco più giovane di me. non abbiamo 16 anni ma manco 80.

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

Ma io se mi buttavo nella mischia mi facevo male conoscendomi.. sono un ragazzo troppo buono e sensibile e con un empatia mostruosa .. sono sempre stato molto asociale forse ho qualche malattia mentale ma bisogna lavorare un tassello alla volta impegnarsi.. tanti sacrifici ... E poi chissa

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

Io ho selezionato 2 amici mi sono rimasti lì ho visti poco dalla pandemia ma ci sta.uno ha anche più di 40 anni..credo di essere stato coerente con me stesso.dopo i 28 in questo contesto c'era poco da prendere quando uscivo ho trovato poca gente affine,tra l'altro un asperger ha bisogno di più tempo per farsi conoscere,io ho fatto il possibile in questo contesto.ho poi intrapreso un percorso solitario che qualche risultato me lha ortato per cui la bilancia è più piena che vuota..la provincia è questa..

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

E un asperger per un problema di suoni rumori e stimoli sensoriali nelle disco non ci dovrebbe neanche andare.

Lo so ma dove? Dove sono questi luoghi per socializzare? Non credo esistano più

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

Vive a Terracina fa 30 mila abitanti e chiaro deve trasferirsi in estate finiti l'inverno lo sa anche lui.che amici vuol fare a Terracina a 26 anni dopo anni di solitudine

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

Ezp non se ne andrà mai, tante volte gli ho consigliato di abbandonare quei luoghi desolanti di sfruttatori e burini

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Eh ma dove…qua ho casa. Fondi fa quasi 40.000 abitanti ma è peggio e la gente è ancora più chiusa!
Terracina è un po’ meglio, comunque a gennaio proverò come ultima opzione con la palestra…altrimenti boh

Re: Buttati nella mischia mi disse…aveva ragione
 

Terracina 46 mila più grande ma insomma sempre grande paese.ce il mare almeno ma insomma non sono posti dove rinascere francamente.io finito l'inverno valuterei tutto e cercherei intanto di mettere più soldi di lato anche l'estero valuterei.ma a 26 anni fare il solitario li e uno spreco..almeno provarci da un altra parte.non ha 50 anni..io mi sto trasferendo a 35 anni,ho qualche soldo da parte e vero..pero dispiace vedere ragazzi così giovani vivere in luoghi dove non possono esprimersi.io voglio vivere in un posto dove se voglio andare a teatro c'è un teatro decente..la mia città è quartultima nell ultima classifica sole 24 ore.nel 2005 era 88 esima lo ricordo perché finivo il liceo.non siamo costretti ad affondare con tutta la barca se abbiamo l ancora.anche perché non ha né mogli né figli né lavoro fisso.solo mamma e papà.. io la vedo cosi