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Ma che vita orribile
Pochissimi amici, giornate sempre uguali, rapporti in famiglia orribili
Qualcuno ha una vita come la mia? Anche se spero di no |
Re: Ma che vita orribile
Mi manca ''famiglia orribile''. Per il resto sono completamente solo, lavoro monotono. Esco solo per andare in ufficio o al centro di salute mentale. Umore indecente, voglia di vivere sotto lo zero.
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Anche a me manca la famiglia orribile per fortuna, anche se qualche sfuriata ce sempre, come i problemi.
Per il resto anche per me giornate sempre uguali, quasi sempre vuote, ho un amico solo che vedo una volta a settimana. Aspetto la morte, o in alternativa che mi scatti qualcosa in modo da andarmene con le mie mani. P.s. non lavoro al contrario di quasi tutti gli altri si fs. |
Re: Ma che vita orribile
Xké non ti trovi un ragazzo scusa vi fareste compagnia e passereste del tempo insieme secondo me dovresti trovarti un ragazzo come tutte le atre ragazze poi magari vi trovate bene e andate a convivere
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Re: Ma che vita orribile
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Re: Ma che vita orribile
La mia è abbastanza orribile.
Ho rapporti buoni in famiglia ma i genitori sono anziani e quindi è un problema cmq non da poco. Il lavoro è molto monotono, noioso, e senza nessuna possibilità di crescita. La vita privata è pressoché inesistente. La depressione con conseguente mancanza costante di energia mi porta a non avere la giusta cura per me stesso e la casa. |
Re: Ma che vita orribile
Ma xké non cosa intendi keit
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Re: Ma che vita orribile
la mia in pratica
famiglia orrenda vita sociale scarsa soldi/lavoro non pervenuti |
Re: Ma che vita orribile
Famiglia ottima ma anziana, e questo a lungo andare sarà un problema.
Lavoro sicuro ma con pressioni esagerate per quei 4 soldi e mal di pancia senza senso in proporzione al salario. Vita privata inesistente, nessuna amicizia e relazione. Giornate che si alternano tutte uguali, e anche i momenti di relax tipo i weekend sono solo un ponte tra una settimana di strazio e un'altra. |
Re: Ma che vita orribile
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ho già avuto diverse relazioni e sono andate molto male, provengo da 20 anni di relazioni orribili |
Re: Ma che vita orribile
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Re: Ma che vita orribile
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Re: Ma che vita orribile
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Re: Ma che vita orribile
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nel 2020 ho avuto una relazione solo perchè era una persona che in passato era un mio ex altrimenti se era una persona nuova nemmeno avevo questa relazione conoscevo in chat e li la maggior parte delle persone sono casi umani, questo è il motivo |
Re: Ma che vita orribile
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in chat ci sono anche ragazzi validi, che però sono timidi, mica sono tutti casi umani, bisogna scegliere bene ed evitare i chiacchieroni. Se poi per casi umani intendete i timidi, quelli un po' impacciati o che non hanno molte iniziative allora a quel punto non so più che dire. |
Re: Ma che vita orribile
Pochissimi amici, famiglia normale x fortuna, ma vita abbastanza ripetitiva lavoro 5 su 7. I pochi amici rimasti che ho tralaltro non sono coetanei, sono più grandi di me di parecchio, su alcuni aspetti mi trovo molto bene però su altri la differenza di età la sento parecchio.
Conoscenze ne avevo ma erano tutte tossiche, e ho finito per allontanarmi. L'unico motivo per cui ci si frequentava era drogarsi e non mi andava più bene. |
Re: Ma che vita orribile
Comunque fare nuove amicizie, considerando anche le difficoltà che ha uno, è molto dura oltre una certa età, purtroppo è vero. Uno ogni tanto ci prova ma non è superman ho anche dei limiti.
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Zero amici, solo due conoscenti che vedo ogni 6/7 mesi forse per un quarto d’ora li sento ogni tanto su ig, genitori separati in casa, parenti? Con quelli paterni non ci parliamo e vediamo da circa 10/11 anni, con quelli materni idem ma li vedo quasi ogni giorno abitando nei dintorni. Alcuni cugini non li vedo da tipo 7/8 anni nemmeno di sfuggita.
Giornate? Uguali da vomitare. A parte lavorare in campagna non faccio quasi nulla se non fare commissioni, accompagnare mia madre in paese a fare spese e servizi, passeggiate in solitaria in auto, ogni tanto esco a prendere una pizza da asporto. Non ho conoscenze ne’ idee ne’ niente ne’ soldi per cambiare o almeno provare a cambiare la mia vita. Ogni estate che viene spero in un cambiamento/miglioramento ma invece nulla, rimane sempre la stessa merda. Siamo come topi in gabbia, speriamo di salvarci ma niente cambia, forse siamo fottuti del tutto senza un briciolo di speranza ma ci illudiamo di poter uscirne ma non è così. Non ci salveremo… accettarlo? Mai. |
Re: Ma che vita orribile
Mi sento in gabbia perché non posso allontanarmi troppo dal posto in cui vivo. Non posso cambiare lavoro, non riesco a comprare casa, non riesco a trovare una compagna.
E' tutta una vita di "non posso", è tutto negato. |
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Re: Ma che vita orribile
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Anche perché poi da solo tante cose non le puoi fare. i miei ex amici ora vivono bene, ma con le case e i lavori delle compagne, sennò erano fregati pure loro, anche peggio. |
Re: Ma che vita orribile
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Re: Ma che vita orribile
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Re: Ma che vita orribile
Legarsi ad una donna serve anche sul piano economico qui dentro lavorano tutte almeno quelle che interessano a me.e questo mi fa sta tranquillo.unire le forze per una vita migliore..
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Re: Ma che vita orribile
Anche a me piacerebbe trovare una compagna però su queste cose sono impedito se piaccio a qualcuna purtroppo dovrà portare pazienza perché non ci so fare
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Re: Ma che vita orribile
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sinceramente io mi ritengo normale, ti assicuro che non sono come le persone che si trovano li per casi umani intendo dire persone che insistono a cercare sesso, che oggi ci sono e domani spariscono senza dire il motivo e altri motivi del genere non ritengo assolutamente un caso umano una persona timida visto che ho avuto ex che sono timidi io mi sono ritrovata nelle chat perchè non ho mai avuto relazioni con persone conosciute fuori e da un po' di tempo a questa parte idem gli amici e infatti gli amici che ho sono persone conosciute su internet ho i miei difetti sicuramente ma ritengo di essere una persona normale |
Re: Ma che vita orribile
Per quanto riguarda la questione del fidanzato.
Op ha una situazione familiare delicata e bisogna tenerne conto. Deve fare assistenza, essere molto presente e tutte queste cose non sono esattamente compatibili con una relazione. Tra l'altro i fidanzati non sempre ti migliorano la vita.. anzi, a volte aggiungono problemi a problemi. E' stato accennato il discorso del bravo ragazzo.. un potenziale fidanzato - per quanto buono e gentile - dovrebbe comunque rapportarsi al contesto con tutto ciò che ne consegue (uscite limitate, poco tempo a disposizione, difficoltà, ecc). Non è facile.. |
Re: Ma che vita orribile
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solo che nessuno mi è mai stato accanto davvero difficoltà tipo? |
Re: Ma che vita orribile
Chi mi cancella i commenti
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Re: Ma che vita orribile
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Difficoltà? Eh, ho valutato quello scenario... solitamente in casi del genere un moroso fatica a entrare in sintonia. |
Re: Ma che vita orribile
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non esce a fare la spesa e varie cose, anche chiamate per sbrigare cose ecc non è allettata, non ho scritto che devo starci 24 ore su 24 ma ogni giorno comunque c'è qualcosa da fare l'impegno è giornaliero si ma me ne frego ad un certo punto e infatti sono andata a convivere tempo fa |
Re: Ma che vita orribile
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Re: Ma che vita orribile
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Ripeto, meglio così.. almeno hai dei momenti di libertà. Ti auguro di smarcarti per quanto possibile dalla situazione... in bocca al lupo per tutto |
Re: Ma che vita orribile
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me ne libererò quando mia mamma non ci sarà piu' crepi |
Re: Ma che vita orribile
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Re: Ma che vita orribile
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Le strutture (es. le rsa) e le badanti costano.. e questo è già un bel problema. In più c'è da considerare la volontà del malato (e qui si apre un capitolo del diritto con tutta una serie di norme da rispettare). Quote:
Si fa un bel parlare dell'importanza della famiglia, ecc ecc ma siamo soli. E lo stato non fa un granché.. per esperienza quando hai un malato in casa devi arrangiarti. Non è giusto.. come tante altre cose nella vita non sono giuste. Purtroppo è così :( |
Re: Ma che vita orribile
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Re: Ma che vita orribile
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Art. 433. Persone obbligate. All'obbligo di prestare gli alimenti sono tenuti, nell'ordine: 1) il coniuge; ((2) i figli, anche adottivi, e, in loro mancanza, i discendenti prossimi)) ((3) i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi; gli adottanti)) 4) i generi e le nuore; 5) il suocero e la suocera; 6) i fratelli e le sorelle germani o unilaterali, con precedenza dei germani sugli unilaterali.(216) Art. 591. (Abbandono di persone minori o incapaci) Chiunque abbandona una persona minore degli anni quattordici, ovvero una persona incapace, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia, o per altra causa, di provvedere a se' stessa, e della quale abbia la custodia o debba avere cura, e' punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni. Alla stessa pena soggiace chi abbandona all'estero un cittadino italiano minore degli anni diciotto, a lui affidato nel territorio dello Stato per ragioni di lavoro. La pena e' della reclusione da uno a sei anni se dal fatto deriva una lesione personale, ed e' da tre a otto anni se ne deriva la morte. Le pene sono aumentate se il fatto e' commesso dal genitore, dal figlio, dal tutore o dal coniuge, ovvero dall'adottante o dall'adottato. .............. Un figlio malato, indigente, ecc proprio non può occuparsi del genitori.. e quindi nel caso la questione passa ad altri (come si vede dagli articoli). |
Re: Ma che vita orribile
Lo stato dovrebbe entrare in azione nel caso di una persona totalmente sola (es. un anziano senza parenti, ecc) e non più autosufficiente.
Immagino - ad esempio - un ricovero in una struttura probabilmente pagato con la pensione, l'eventuale assegno di invalidità + un aiuto della regione/stato per coprire il restante della retta). ... o almeno credo (vado per logica) :nonso: Però esistono tante sfumature prima di arrivare a una situazione del genere.. e fidati, in queste sfumature - come parente - sei molto sola/o. |
Re: Ma che vita orribile
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io da sola non ho il coraggio di chiamare qualcuno per farla curare per me è già coraggioso chiederle i soldi della spesa, solo per quello urla e mi alza le mani se c'era qui qualcuno che faceva tutto come mio padre nel 2010 e poi se ne fregato anche lui, per me andava bene che la mettevano in una struttura ma io da sola non ho il coraggio ho già problemi con lei tutti i giorni |
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