È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Cosa a cui ho pensato questa mattina (avevo scritto due righe al proposito anche in "Il vostro pensiero in questo momento").

Cosa è peggio sopportare? Vivere in solitudine o sforzarsi a frequentare persone che non ci piacciono pur di non restare soli?

Io fino alla fine delle scuole superiori e soprattutto durante le scuole superiori non ho quasi mai trovato persone con cui mi intendessi, con cui avessi affinità e alla fine pure di non stare solo ho finito per avere come "amici" persone che o mi lasciavano indifferente o proprio non mi piacevano. Ricordo che era uno sforzo per me mantenere queste "amicizie", uno sforzo perché non mi sentivo naturalmente portato a frequentare queste persone, ma sapevo che l'alternativa sarebbe stata non frequentare nessuno.
Ultimamente mi dico però che piuttosto che avere delle "amicizie" false sia meglio affrontare la solitudine, fosse pure totale.

Cosa ne pensate?

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Non è una domanda facile.
Quando si è ragazzi giovani forse è meglio frequentare compagnie (un po', non troppo) sgradevoli. Il non frequentare nessuno è pesante.
Dopo crescendo si può scegliere.

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Ricordo ancora quando una decina di anni fa, prima di uscire con quelli del paese, mi veniva la nausea. Se si trattava di qualche festicciola o compleanno peggio ancora. Quando però non uscivo mi sentivo un po' in colpa.
Ora mi basta avere 2/3 amici e vederli ogni tanto, non sento il bisogno di socializzare, vivo fuori dal mondo.

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Ero nella stessa tua situazione. Ad un certo punto sono stato mezzo accettato, ma potevo vedere da certi comportamenti come venivo considerato uno di "grado inferiore" per così dire. Venivo spesso ignorato o comunque nemmeno io riuscivo a integrarmi. Dopo una ennesima mancanza di rispetto li ho rispettosamente mandati a cagare. Però non ho risolto niente. La so tollerare molto bene la solitudine, ma nessuno può stare da solo per anni e non subirne delle conseguenze psicologiche. Ho capito dopo anni che in situazioni del genere si ha una terza alternativa, seppur difficile da intraprendere per un fobico: cercare altrove. Magare fare corsi aggiuntivi dove poter trovare altre persone. Magari cercare persone online, attraverso i videogiochi come facevo da piccolissimo. Cercare amici decenti non è un lusso, ma un bisogno. Si tratta di prendersi cura della nostra sanità mentale. Proprio come dovremmo avere una dieta decente, mantenersi idratati, fare esercizio, e tenere la mente allenata con attività, socializzare è un altro di questi bisogni fondamentali. Ci sono stati momenti in questi anni, anche recenti, in cui la mia lucidità stava pericolosamente scivolando verso punti troppo bui e profondi per essere recuperata. La solitudine deteriora il nostro cervello e fare qualcosa a riguardo deve essere di estrema urgenza. Avrei dovuto capirlo molto prima però.

Ho da sempre questa tendenza di restare in totale silenzio quando sono in mezzo a gruppi. Letteralmente muto. Comincio a non capirci più niente, dove la discussione inizia o finisce. Con sole altre due persone ad esempio mi trovo molto meglio, presumendo che non sono in uno stato depressivo in quel momento.

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

E' una questione in gran parte di "quanto". Preferisco la solitudine a persone realmente disfunzionali o di grande successo (questo periodo della mia vita un paio di conoscenti in questa situazione mi cercano ogni tanto e sentire di cosa fanno e quanto guadagnano, sono onesto, non mi fa stare bene) ma la solitudine alla fine pesa come un macigno. Quindi una certa sgradevolezza posso anche accettarla per brevi periodi, per "staccare". Ma come quantificare questa soglia?

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Mi è successo due giorni fa. Eravamo in quattro attorno a un tavolo e tutti mi hanno chiesto di fare le foto col loro cellulare con tutte le possibili combinazioni a coppie e tutti e tre. Inutile dire che nessuno ha pensato di fare in modo che ci fossi pure io.

Ormai nemmeno me la prendo più, solo per la stanchezza esistenziale. So che sono un elemento estraneo per qualsiasi gruppo ma del resto mi chiamano e poi rifiutare so che me ne farà pentire. Però sempre con la morte nel cuore. Posso rassegnarmi ma non accettare la mia inferiorità.

Tra qualche giorno partiranno per un lavoro che gli frutterà quasi 8 k/mese a testa. Ed è pure un lavoro MOLTO figo.

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Sto cercando amici decenti dal 2020 su sto forum li ho trovati.spero qualcuno di vederlo presto..del resto non mi frega da solo ho trovato un equilibrio.

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Persone sin da sùbito (per me) sgradevoli non ne ho mai frequentate e pure quelle che ho frequentato le ho abbandonate appena ho iniziato a percepirle sgradevoli o inadatte (a me).

A me pare, guardando attorno al mio piccolo mondo, che sia la consuetudine circondarsi di conoscenti e pseudo-amicizie basandosi fondamentalmente sulla falsità in quanto sono rapporti molto superficiali utilizzati allo scopo di fare qualcosa

Se ripenso all'adolescenza, era una pressione sociale pure il dover avere amici o addirittura il top era avere "il gruppo", tipo un branco di scimmie con l'ovvia scala gerarchica.
Avere 20 anni...tsè!

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Anche io ero in quello stato. Accettavo inviti per inerzia, sapendo che me li avrebbero fatti per una mezza pietà o senso di dovere e speravo che magari la situazione sarebbe cambiata. Poi mi è bastato che mi ignorassero certi messaggi nel nostro gruppo WA, dopo molte altre volte che l'hanno fatto. Ad un certo punto mi sono chiesto perché continuassi a ricercare l'attenzione di persone che probabilmente mi parlano alle spalle e mi considerano uno scarto, e che onestamente non mi piacciono nemmeno così tanto. Sono uscito, un tizio ha tentato di recuperarmi privatamente e io gli ho detto di non preoccuparsi, che non ho rancore verso di loro e blabla vabè.

All'inizio stavo bene, però non avere un'alternativa sociale valida a portata di mano pure fa molto schifo però.

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Anche io scoprii che non avevano gruppo watsup..

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Per me è decisamente peggio frequentare persone con cui non ci si trova. Dopo un pò non vedi l'ora di tornare casa e startene per conto tuo.

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Compagnie sgradevoli. Mi fanno sempre disprezzare lo stare totalmente solo

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Esatto mai riuscito a uscire con gente che mi stava sulle palle..

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Fanno entrambe schifo, non saprei scegliere

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Ho vissuto entrambe le situazioni. Sia la solitudine ché la compagnia forzata sono esperienze brutte ma, nel mio caso, la solutidne è decisamente molto più brutta: scambiare due parole con altri esseri umani, fare una passeggiata in compagnia, andare insieme in qualche posto, ecc.. fa veramente tanto, anche se non si è nella compagnia giusta. Per molti versi è frustrante perché la conoscenza rimane sempre su un piano superficiale.
La solitudine invece è tutta un'altra cosa. È la totale assenza di contatto con altri esseri umani. È terribile. A causa della solutidine prolungata sento di aver sviluppato dei problemi cognitivi e purtroppo questi problemi andranno a peggiorare, se non trovo una soluzione alla svelta.

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Ho votato l'opzione 2.
A me la solitudine piace, altrimenti non potrei dedicarmi ai miei interessi ma la solitudine totale è troppo pesante e mi fa stare male.

Quando avevo vita sociale dovevo generalmente modificare di molto i miei ritmi e gusti in favore di quelli maggioritari (cosa normale, essendo in gruppo) ma questo continuo dovermi adattare (troppo) mi sfiniva, periodicamente stavo male e sparivo, con relative incomprensioni (all'epoca non avevo consapevolezza, nemmeno io capivo perché mi succedeva).

In alcune occasioni mi sono divertita molto uscendo in gruppo ed ero contenta, ho fatto delle esperienze che non avrei mai potuto fare da sola (il gruppo ti fa sentire più al sicuro per certi versi) ma devo dire che uscivo soprattutto per quelle 2-3 persone preferite e passavo la maggior parte del tempo con loro, erano i miei punti di riferimento. Per certi versi mi ha aiutato ma alla lunga mi faceva sentire esausta e troppe dinamiche sociali intrecciate mi davano malessere.

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Mi piace pensare alla solitudine come a una stanza vuota, uno spazio da arredare come credo. I mobili giusti (in qualità di passatempi, pensieri, ecc ecc) potrebbero renderla persino accogliente.. o perlomeno vivibile.
La compagnia sgradevole, invece, fa comizi e gioca al tiro alla fune usando i nervi al posto della corda. Nei casi migliori ti lascia l'amaro in bocca e in quelli peggiori ti regala una delusione dopo l'altra.
Viste le premesse preferisco farmi compagnia da sola.

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Due ragazze introverse come me quindi capiscono come ci si sente, si svuota il serbatoio hai bisogno di stare per conto tuo ad un certo punto

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

la solitudine nn se la puo permettere quasi nessuno , e' un lusso ormai

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Io mi ritrovo spesso a frequentare persone simili a me, con depressione o problematiche di vario tipo. Ma costoro sono i primi ad abbandonarti se ti vedono in difficoltà o se gli dici che sei depresso. Non tutti però la maggior parte.
Quindi alla fine quelli che ci sembrano i migliori per noi alla fine sono i peggiori. Il mio amico estroverso mi bullizza amichevolmente, mi prende in giro, mi rimprovera, ma non è mai capitato in 10 anni che non abbia risposto ad un messaggio, e se ho bisogno lui c'è quasi sempre

Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Quando uscivo di più ai 28 30 ricordo tornavo a casa svuotato dalle serate..che dovevo stare 2 giorni solo.sopratutto se stavo con molte persone ricordo benissimo quella sensazione..quando devo uscire con 2 3 persone che conosco sono rilassato.ma se c'è gente nuova andavo in agitazione.gia con l'ansia anticipatoria.ero un uomo diverso senza diagnosi psicoterapia..pero questo lo notavo...sabato sono uscito con mio cognato e mi sento più rilassato.pero ormai esco ogni tanto.dovrei tornare ad uscire di continuo per capire se è cambiato qualcosa

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

A me è soprattutto questo che mi spinge a non frequentare alcune persone. Non è tanto il guadagno, quanto il sentire che fanno un lavoro figo che mi mette disagio.


Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

è peggio la solitudine perché alle persone sgradevoli puoi sbattere la porta in faccia, mentre se ti isoli arrivi a un punto di non ritorno.
comunque penso siano rare le compagnie completamente sgradevoli

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

se si frequentano persone che non ci piacciono, probabilmente si finirà per strare male pur trovandoci in compagnia. Tuttavia, c'è un elemento importante da considerare. Se si frequenta qualcuno che non ci piace vuol dire che comunque si è in grado di portare avanti una vita sociale e che altre persone accettano la nostra compagnia. Proprio in virtù di questa considerazione, dico che è meglio la seconda opzione al vivere in solitudine. È meglio non perché ci faccia stare meglio, ma perché è segno di maggiori abilità.

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Ma l'abilità di attirare e frequentare persone praticamente tossiche per il nostro sistema immunitario? Mi pare sadomasochismo.

Può anche essere che due persone si sopportino pur di evitare di essere soli e "meno x meno" in questo caso non dà "più" come risultato. Come tante persone che si sono sposate così, tanto per "dovere" o utilità personale.

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Dal 2020 son ripartito da zero sapevo l'isolamento senza lavoro sarebbe stato inevitabile..e ci sarebbe voluto del tempo l'avevo messo in conto.m

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

La solitudine è brutta, però da introverso sono sicuro di stare meglio da solo che con persone con cui non sto bene.

Penso che la risposta sia soggettiva.

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Il vero problema sono le compagnie sgradevoli che non puoi evitare.
Io sgradisco tutti e sono a posto.
Ma è reciproco, sono anche sgradita. Sarei gradita se fossi diversa, o solo per alcune cose e non nella mia totalità, e allora no mi spiace arrivederci e grazie.

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

eh pensa io ero pure gradito , ho dovuto fare un processo di sgradimento , il forum è un buon allenamento :sisi:

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Io ho forte problema di asocialita .. mi piace la compagnia solo della ragazza .. e sempre stato così .. faccio fatica a sopportare quasi tutti purtroppo.. mi viene mal di testa facilmente, non mi piace parlare e mi danno fastidio le stanze rumorose... Cresciuto con mia madre che mi diceva fai silenzio che papà dorme .. xké lavorato una vita solo di notte

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

O trovi una donna come noi come qui dentro ma la donna media la socialità te la chiede.mi spiace non aver trovato qui dentro ciò che cercavo finora..

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Secondo me però, se sei gradita/o da quelle persone, nella mia ingenuità penso che la compagnia di quelli così "sgradita" non sia.

E' un po' semplificata come idea, però dai, se piaci a qualcuno probabilmente una qualche base di incontro c'è.

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

bah si tratta di due condizioni parecchio frustranti, però direi che forse la solitudine è leggermente più sopportabile!

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

E come fai quando devi frequentare la rete sociale di lei? Amici e parenti?

Entrambe.

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Sono entrambe delle condizioni difficili, ma penso che siano un pochino peggio le compagnie sgradevoli, le persone che mi fanno sentire sola nonostante sia in loro compagnia, quelle che ti considerano solo per fare numero per le uscite ma con le quali non c'è nessun altro legame .

Esatto, un punto di non ritorno veramente

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

il mio consiglio è di non isolarsi mai del tutto, mantenere i contatti seppur sporadici e poco gratificanti perché dopo non conoscerai più così facilmente.
la vita da adulti è tosta...c'è tanto stress

Secondo me sono peggio le compagnie sgradevoli, preferisco stare da solo piuttosto che passare del tempo con persone con le quali non mi diverto e magari mi sento anche a disagio.

Re: È peggio la solitudine o delle compagnie sgradevoli?
 

Mi è capitato di sentirmi molto sola in compagnia di persone, non tanto sgradevoli, ma molto diverse da me al punto che avrei preferito essere da sola. E più di una volta ho preferito stare per i fatti miei piuttosto che con persone che non mi piacevano.
Quindi, per quanto mi riguarda, sono peggio le compagnie sgradevoli.