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È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
Leggo oggi che nel Regno Unito si vuole vietare l'acquisto delle sigarette per tutte le persone nate successivamente al 2009. Già la Nuova Zelanda ha fatto qualcosa di simile qualche tempo fa.
È ovvio che con un divieto del genere e col passare del tempo si arriverà a una situazione in cui nessuno potrà più acquistare sigarette e quindi a un divieto generale per tutti. Vista com'è stata la tendenza di lungo periodo di leggi sempre più restrittive per il fumo di sigaretta si può pensare che iniziative del genere prenderanno piede un po' dappertutto, com'è già stato per quelle sul fumo nei locali, per strada, in auto, ecc. ecc. Che ne pensate? È giusto? Al di là del giusto o sbagliato, è qualcosa che può funzionare o servirà a poco perché molti passeranno al contrabbando? |
Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
No, sono contrario.
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Personalmente sono contrario, se a qualcuno piace fumare e ne conosce i rischi non vedo perché impedirglielo. Ma in paesi come il nostro in cui il SSN è gratuito chiunque diventa responsabile di non fargli carico dei problemi di salute derivanti da qualcosa di non vitale.
Quindi introdurrei una norma che prevedesse una ripartizione di spesa per patologie legate a fumo, alcool e alimentazione sballata, con una parte dei costi a carico dell'assistito e variabile a seconda del risultato di analisi e accertamenti che determinino la gravità dei danni che ci si è procurati da soli. |
Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
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Le spese le abbiamo pagate comunque e tante.. infatti abbiamo passato anni e anni praticamente al verde. E' vero, i ricoveri in ospedale sono a carico del ssn (idem altre cose) ma una volta fuori c'è tutto il resto. E per quello ti devi arrangiare tantissimo. Essere malati costa e spesso a pagare sono le famiglie. Personalmente (da non fumatrice) eviterei di chiedere ulteriori soldi. Del resto fumare è legale, lo stato ci guadagna e per me è pari così.. |
Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
si potrebbe far in modo di consentire l'acquisto di sigarette solo tramite una determinata tessera, la quale permetterebbe di comprare solo un limitato numero di sigarette al mese.
in questo modo i danni sarebbero contenuti. inoltre, alzare i prezzi: es. pacchetto da 20 sigarette 20 euro. fare più campagne di sensibilizzazione sul tema. Ma vietarle del tutto no, anche perché sono un oggetto storico, fanno significativamente parte del nostro passato. Uno potrebbe voler fumare una sigaretta anche solo per imitare un divo del cinema: glielo vogliamo proibire? |
Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
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Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
Sono d'accordo, ma da noi non lo faranno mai.
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Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
Sono assolutamente favorevole: ieri ero in stazione causa ritardo treno (grazie Giorgia!) e intorno a me brulicavano i fumatori sparsi pressoché ovunque, non soltanto vicino ai posaceneri. Poco dopo avevo mal di gola. I miei diritti, la mia sensibilità valgono bene una legge ad hoc.
Siccome a me non piace una cosa vanno prese delle misure specifiche per venire incontro ai miei gusti personali. |
Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
a parte che credo che per far funzionare la cosa dovrebbero proprio vietare la produzione, perchè in qualche modo il divieto lo si può aggirare. Ma comunque un modo per farsi potenzialmente del male allo scopo di procurarsi piacere o rassicurazione al momento la gente lo troverà sempre. Dovrebbero vietare l'istinto vitale o indirizzare la società verso un modello monastico / buddista. Che poi io sono mezzo monaco, ma non mi piacciono questi interventi repressivi sui bisogni individuali, anche se altrui
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Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
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Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
Non credo a imposizioni dall'alto che riguardino scelte cosi' personali.
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Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
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O saresti a favore della legalizzazione completa di tutte le droghe? |
Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
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Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
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Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
contrario anche perche storicamente la proibizione porta a conseguenze peggiori .
io legalizzerei tutto . nn e'giusto secondo me che si renda illegale qualcosa perche da fastidio solo a qualcuno .... altrimenti a me da fastidio il lavoro e lo renderei illegale :sisi: e via cosi. allo stesso tempo trovo giusto nn poter fumare al ristorante e nei luoghi pubblici , li e' un fatto di rispetto del prossimo. nn manderei manco i cani nei supermercati come una volta ma vabbe so altri discorsi |
Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
a parte che le industrie del tabacco non lo permetterebbero, in italia poi lo stato ci guadagna tantissimo. Non avrebbe senso, anche perchè allo stesso modo allora andrebbero vietati gli alcolici.
a chi come al solito mette di mezzo le cure a parte per chi non è "virtuoso", dico che l'italia diventerebbe come l'america, in cui di gratis non ci sarebbe più nulla, in quanto per avere condotte alimentari pienamente responsabili bisognerebbe non mangiare carne e derivati, non bere alcolici, non mangiare alimenti raffinati, non consumare zucchero, etc. Per non parlare del fatto che ci son comportamenti non alimentari tendenzialmente pericolosi, come fare sport estremi, ma anche andare a sciare ( non si immagina nemmeno la quantità di gente che finisce in ospedale perchè cade dagli sci e si rompe qualche arto ). Oltretutto, l'ssn viene pagato da tutti, io pago per chi ha comportamenti irresponsabili e per chi mangia di merda, e per chi si imbottisce di medicine, quindi è giusto che altri paghino per me se ne avessi bisogno. Per concludere ( proibizionismo insegna ), si ritornerebbe ai cari vecchi contrabbandieri di sigarette tanto in auge negli anni 80 e 90. |
Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
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* la riabilitazione - logopedisti e fisioterapisti poi ti tocca prenderli a parte se vuoi cercare di recuperare quanto possibile; * i secondi consulti consigliati dai dottori stessi (pareri tra l'altro costosi e spesso inutili); * i viaggi sparsi per l'Italia; * l'assistenza in ospedale - quando ti dicono che ci deve essere qualcuno giorno e notte.. il giorno cerchi di aggiustarti ma la notte ti serve per forza un aiuto esterno il tutto per mesi e mesi; * sempre gli stessi medici che cercano di rimandarti a casa il paziente alimentato artificialmente con un buco nella panza e macchinari annessi, alla faccia dell'aiuto; * a casa, quando le assistenti sociali ti dicono che non va bene niente perché non vivi in una reggia con stanze enormi e spazi ampi per carrozzine e letti speciali * la vita da badante (e spesso senza badante perché costano troppo) a casa con le spese raddoppiate e senza poter avere più una vita. Non lo so, secondo me lo stato spende tanti soldi in sciocchezze.. a questo può anche occuparsi delle conseguenze dei danni da sigarette piuttosto che alcolici (tra l'altro visto quanto ci guadagna). In caso contrario lo stato dovrebbe perlomeno fornire un'assistenza migliore ai malati e alle famiglie. Perché in questi casi si è da soli, lo stato continua a chiedere le tasse, ecc al malato ma se non ci sono i parenti a metterlo e alzarlo dal letto, lavarlo, dargli le medicine, preparargli i pasti e assisterlo in tutto ciaone. Quote:
Pensa a un pacchetto al giorno, alla fine di un anno spendi un tesoretto. Comunque aumenteranno di sicuro, lo stato non fa altro che aumentare i prezzi ogni tot di tempo. |
Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
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Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
Le metterei tipo a 10€ come in Francia così disincentivi e chi le compra ti ripaga le spese sanitarie
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Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
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E - a dire tutta la verità - non mi sento comunque un granché tutelata. Sarà che dalla cruna dell'ago ci sono passata tante volte ma :nonso: |
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Puoi dimostrare che ci ridurremmo come gli USA in un tipo di assetto socioeconomico (quello europeo) che probabilmente non permetterebbe mai di replicare quel modello di stato? Non puoi perché nessuno può predire il futuro. Anyway, come altri interventi in questo stesso topic dimostrano siamo già da un pezzo come in America. Il SSN è in avanzata fase di smantellamento proprio sotto la spinta dei grandi potentati di cura privata e gruppi assicurativi, e fuori dall'ospedale siamo nell'identica condizione se non peggjore. Con la differenza che negli USA le tasse sono metà che da noi, i carburanti costano molto meno quindi tutto si riduce a una diversa allocazione di denaro e risorse. Certamente ancora meglio l'Italia ma di strettissima misura. Mi pare evidente che siamo al punto in cui il SSN "passa" un triplo trapianto (e non lo sottovaluto, ci mancherebbe) ma con tutto quello che non è ospedaliero è tutto a carico del malato, esattamente come negli USA. Che, come sopra, non hanno quasi traccia di quell'odio dei burocrati contro il contribuente. Delle tasse molto più basse ho già detto. Quel che grida vendetta degli USA è il totale menefreghismo verso i poveri, anche sul piano sanitario, su questo non ci piove. Ma se chiami in causa il modello USA il confronto va fatto su tutti i fattori. |
Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
Bè se togliessimo le tasse alle sigarette e facessimo pagare i pacchetti tipo un paio di euro allora il discorso di Pokorny avrebbe senso, ma visto che i soldi per le ipotetiche cure li incassiamo in anticipo supertassando il bene non capisco perchè dovremmo chiedere i soldi anche dopo, sarebbe doppia imposizione.
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Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
Ma poi in generale tutelare la salute delle persone attraverso limitazioni della loro liberta' e' una cosa con cui non sono per nulla d'accordo, perche' io trovo la limitazione della liberta' su scelte personali un danno maggiore rispetto a quello di: sostanze etc. Perche' lede la dignita' dell'individuo e la sua capacita' di autodeterminarsi
La cosa che secondo me si dovrebbe fare e' informazione seria e non allarmista e che non sia in stile ramanzina. Per tutto cio' che riguarda le abitudini che influenzano la salute. Ma il problema pensandoci e' piu' alle radici, ritengo che quanto accennato sopra sia un sintomo di qualcosa di piu' grande. L'informazione e' cosi' (con spiccato carattere di ramanzina) perche' la relazione tra individuo e collettivita' ha tutta questo carattere attualmente, della seconda che sottomette il primo. Al punto che quasi pare che l'individuo debba chiedere l'autorizzazione non solo per capire se puo' pensare qualcosa o no, ma proprio per pensare in generale. Non credo che questo sia l'unico rapporto concepibile tra individuo e collettivita'. |
Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
Se non ci fosse il problema del fumo passivo, non se ne farebbe nemmeno motivo di dibattito, fatto sta che il fumo passivo c'é e rappresenta il core di tutto il nostro discuterne.
Perché qualcuno deve fare un utilizzo ricreativo di qualcosa con il rischio che la sua scelta personale vada ad intaccare anche la salute di chi non ha fatto la stessa scelta? D'accordo che esistono mille altre fonti di inquinamento, ma almeno quelle sono (o sono state) legate a dinamiche di progresso, anche discutibili, ma pur sempre di progresso. La sigaretta non rappresenta in alcun modo un elemento migliorativo nelle vite dei membri della collettività, se non per il fatto che i profitti derivanti dalla sua vendita siano ipertassati. Si dovrebbe allora procedere con un ulteriore innalzamento dei costi in modo da scoraggiarne sempre più il consumo. |
Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
Da fumatore pesante da quasi 30 anni non posso che essere contrario.
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Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
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Mi baso sulle tue affermazioni, oltretutto è il mio campo lavorativo quindi quel che tu dici non mi è assolutamente nuovo, l'ssn in italia è utile per le gravi problematiche e per le cose di routine se si ha tempo di attendere. Per il resto mi trovo molto d'accordo con quanto espresso da anahi. |
Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
io quella del fumo l'ho sempre vista come un'assurda contraddizione cioè: di solito quando si scopre che una sostanza regolarmente e legalmente venduta risulta dannosa per la salute, immediatamente la si ritira dal commercio, non ho mai capito per quale motivo nel caso del tabacco questo non sia mai avvenuto, dato che cmq gli effetti nocivi sono ben noti ormai da una sessantina di anni, boh!!
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Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
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Non è una questione di danno per il singolo, ma di danno per la società. Anche le benzodiazepine sono dannose, e si sa da decenni che possono contribuire a molti casi di alzeimer, ma nessuno fottesega e le puoi tranquillamente ottenere con una visita dal medico di base. |
Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
Penso che ormai si attaccano anche alle puttanate per rompere i coglioni
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Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
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Vietarlo del tutto mi sembra eccessivo.
Di certo, però, introdurrei delle limitazioni aggiuntive a quelle già presenti. Ad esempio, vieterei di fumare nei dehors di ristoranti e bar, a meno che il locale non abbia la possibilità di istituire un'area ben isolata per i fumatori. Purtroppo ancora tantissimi fumatori non hanno alcun rispetto verso il prossimo e se ne fregano se, mentre stai mangiando, ti ritrovi in una nuvola di fumo generata dalla loro sigaretta. Lo vieterei inoltre in tutti quegli eventi con grande affollamento, come concerti ed eventi sportivi all'aperto. Anche in quei casi, ai potrebbero istituire aree dedicate. |
Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
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Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
Mo aspetta che tra un pò arriveranno a dire che la nebbia in valpadana è causata dai troppi fumatori :sisi:
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Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
Vietare no regolare sì.
Si potrebbe tassare ulteriormente. Si può limitarne le quantità acquistabile e trasportabile come la marijuana. L'alcol lo vieterebbe ogni stato ma non possono farlo perché la gente si ribellerebbe per cui lo regolano per età(vero Europa?) e come per esempio non guidare con un tasso alcolemico sopra una certa soglia. Si potrebbe obbligare i fumatori ad effettuare una spirometria periodica che se non soddisfa determinati parametri vieti il fumo e tante altre balle che vi vengono in mente ma vietare non penso sia una buona idea. |
Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
Piuttosto vieterei quelle elettroniche
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Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
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Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
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Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
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Re: È giusto vietare del tutto il fumo di sigaretta?
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