MESTIERI DEI FOBICI
 

ho letto che siete tutti studenti laureati diplomati ecc ecc.......scusate ma io sono l'unico rappresentante della classe operaia fobica? :D

no siamo in 2...son diplomato ma ho sempre fatto l operaio... e ora faccio il disoccupato veramente... :(

poi molti sono diplomati o laureati ma non hanno mai lavorato per dire...

ma l'operaio non è a stretto contatto con gli altri?

Io lavoro,e ti dirò che mi piace pure in vacanza mi annoio...

Cmq almeno per me il lavoro ha aiutato tantissimo per uscire dalla mia condizione di fiobie se adesso (donne a parte) posso definirmi un normalone lo devo in buona parte a quello... :P

Il lavoro è il bene.

Quoto. Ogni giorno da disoccupato è una lenta agonia. Più lavoro, meno seghe mentali, più autostima e (qualche volta) più amici.

codesto è lo spirito giusto, bravi

Solo ora sto cominciando a stringere legami coi colleghi, prima soltanto minacce di morte, prese per le terga, e una volta un cliente disse pure che avrebbe fatto il mio nome al ministero del turismo italiano (che all'epoca non era ancora stato reintrodotto ma il poveretto non lo sapeva visto che era brasileiro) per farmi radiare (da cosa poi lo sapeva solo lui).

Fare un lavoro che ti piace, che dia delle soddisfazioni e che non ti faccia sentire più o meno tutti i giorni una mèrdina, è il bene. Altrimenti è un'agonia. Retribuita - finché dura - ma pur sempre un'agonia. (Oh)

Io ho fatto l'operaio per un periodo poi ho ripreso gli studi e tra poco dovrei iniziare un lavoro che si basa sulle relazioni interpersonali, e sono situazioni drammatiche.

Non ho problemi nella vita professionale i problemi arrivano nella vita sociale.

Speriamo che il lavoro sia il bene.....vedremo

si e infatti quando mi affiancano colleghi stronzi mi sale l'ansia a mille :roll: invece quando lavoro con colleghi simpatici e' un piacere il lavoro :D per inciso il mio lavoro e' il netturbino

Io sono laureato e lavoro nel campo dell'informatica. Lavoro su turni e in coppia con un collega, ma riesco ad avere quel minimo di socialità che mi permette di non essere considerato un alieno.

Eccomi qua: operaio attualmente cassaintegrato :cry: :roll:

Per essere precisi sono operaio specializzato in cablaggi elettrici

Per un periodo ho lavorato anchio però nelle relazioni con i colleghi ero veramente un disastro!!Ora invece non lavoro e sono in una situazione a dir poco drammatica e non riesco a vedere più un futuro oltre ad una prospettiva di vita considerato che ho provato diversi lavori ma è sempre stato un insucesso

Penso che il mestiere ideale per un fobico, sia il coltivatore in un paese di collina abbandonato o eventualmente il pascolatore di pecore, un mestiere che puo' essere fatto col solo contatto di cani pastore.

Beh si è un mestiere totalmente solitario stile gavino ledda di 'Padre padrone'

Il mestiere migliore per un fobico è il miliardario. Così
1)E' un figo, o comunque uno al quale non si può dir nulla e si può permettere di far quel che vuole...e l'autostima, oltre alla qualità della vita, sale a mille ;-)
2)Può avere tutte le donne che vuole
3)Se è proprio very fobic, si compra un'isola, ci fa un castello e vive solo per il resto dei suoi giorni.

infatti il mio sogno era fare il pastore nelle montagne almeno con le pecore e i cani non ci si vergogna :oops:

impiegato in ospedale.
carte,carte,tel,tel ecc...

Il pescatore, anche i pescatori che escono di notte o di giorno col peschereccio e vanno a buttare le reti in mare, basta avere un buon fisico per il resto non servono doti sociali

Io penso che il lavoro ideale per un fobico sia lavorare in un'impresa di onoranze funebri, penso che non avremmo difficoltà a rimanere sempre seri e tristi, non occorre essere brillanti nei rapporti sociali, bastano le solite formalità...

Mah....nn è cosi semplice , ci si dev rapportare con gli altri in uno dei momenti piu tristi della loro esistenza!

interessante, come operaio o come impiegato, c'è differenza...

Meglio come operaio perchè ci si deve rapportare meno con gli altri, basta però non essere deboli di stomaco perchè si ha a che fare con i cadaveri :o

Io lavoro in una società di consulenza informatica.
Una delle cose che ti prospettano per questo tipo di lavoro è il fatto che farai sempre parte di un team e io ho ovviamente mentito sul CV mettendo tra le mie capacità quella di lavorare in gruppo.
All'inizio ero terrorizzato ma sul mio primo progetto mi sono trovato benissimo con i colleghi ed è servito tantissimo per acquistare un po' di confidenza e di autostima. Ora mi hanno spostato e sono con uovi colleghi con cui ancora non mi troo e vado in uffico di malavoglia.
A parte questo non credo che sarà il mio lavoro per sempre, perchè al livello a cui sono io le capacità tecniche pesano molto più di quelle relazionali che invece hanno più rilevanza nel caso uno riesca a fare carriera.
Il lavoro comunque mi piace e fino a che ce la faccio tiro avanti e la prendo un po' come una sfida personale.

presente! in 1 piccola azienduccia eoliana (in attesa della bella stagione fondamentale x 1 località turistica) l'operaio Divino tra battutine e bestemmie svolge divinamente i suoi compiti (l'azienduccia è pure di mio zio 8O )
detto questo me la passo de merda... :cry:
se non esci gli artigli (e in questo sono 1 fobico 1 pò anomalo perchè quando m'incazzo :twisted: ) te se magnano....

anche il GUARDIA PESCA puo' essere definito un mestiere da fobici :lol:

Un'altro lavoro potrebbe essere il guardiano del faro in qualche isoletta sperduta e disabitata :lol:

http://www.andreadelpesco.it/immagin...s/faro_005.jpg

Io penso che i fobici devono riscoprire le origini dell'essere uomo,

riscoprire i mestieri della terra, del vivere al contatto con la natura

una cosa che allontana molto dalle seghe mentali

sto pensando al mestiere di boscaiolo o taglialegna

oppure coltivatore diretto

a sto punto mi fai pensare che pure san francesco fosse un fobico, o almeno un gran timidone... :lol:

anche in un call center o comunque in un ufficio in generale anche se a rapporti con i colleghi ero proprio quasi sullo zero ma se si riesce a trovare qualche scorciatoia per soppravvivere...

Pure io sono operaio e il rapporto con i colleghi è sempre stato un disastro, ultimamente anche se a fatica sto cercando di migliorare questa situazione e ora le cose vanno meglio niente di che, ma almeno sono un po più tranquillo.

Gli unici dove davvero non c'è contatto penso che siano agricoltore, pastore, mestieri a diretta interazione con la natura...i fari ormai mi sa sono tutti computerizzati e meccanizzati.

Sei sicuro?

io quest'estate vorrei fare l'animatore nei villaggi :lol:
skersi a parte come già detto mi piacerebbe lavorare in un allevamento di cani ma soprattutto nn con delle bestie di persone :roll:
come hobby mi piacerebbe fare il Giustiziere 8) :twisted: :lol:

avete mai sentito parlare di fobico muratore??..eccomi quà!..ogni giorno cose diverse,pochi contatti umani e sopratutto sempre fuori all'aria aperta!!ho cambiato tantissimi lavori e ho capito ke le skifose fabbrike nn fanno per me..anzi le sconsiglio anke a voi!

Bellissimo lavoro! e comunque benvenuto cioccolatino :wink:

un pò faticoso,te lo assicuro,ma appagante in altri sensi..

Lo sò...mio papà lo ha fatto per moltissimi anni...e quando ero piu piccola mi portava cn lui....e qualcosina ho imparato.....Di certo i lavori all aperto...(a parte il caldo e il freddo) li considero i migliori...

ecco questo faccio io nell'azienduccia di mio zio :D ho trovato 1 collega incredibbbbbile 8O

sapessi ke bicipiti Anima 8)

I bicipiti nn li noto..anzi uno meno ne ha e x me meglio sta...ma impazzisco x le mani dei muratori...gnam.! :oops: