Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti?
Che effetto vi fanno? Come li giudicate?

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Non li giudico. Penso che finché non sono molesti hanno tutto il diritto di chiedere la carità.
A volte mi chiedo però cosa faranno se passeremo a pagare tutto senza usare i contanti.

Si muniranno di pos

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

mi danno fastidio quelli che chiedono, mentre gli altri buttati a terra mi fanno un po' compassione.

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Penso siano persone che hanno avuto un allineamento di sfighe per finire lì, denaro in ogni caso non ne do per abitudine, lascio del cibo e qualcosa da bere di solito. Potrei essere io tra 10-20 anni, comunque

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Non giudico affatto, ci mancherebbe, non è neanche detto che un giorno non mi ci possa ritrovare anche io.

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Una volta, di slancio, ne ho abbracciata una davanti all'ingresso di un negozio, non so perché lo feci, mi venne automatico. Restammo entrambi sorpresi, ma fu liberatorio.
Comunque generalmente anch'io non do denaro. Lessi un passo di uno scrittore che diceva: le situazioni possono portare a mendicare e io oggi ti lascio dei soldi, ma se il giorno dopo sei ancora lì c'è qualcosa che non va in te.

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Non mi convince.
Molte persone senza fissa dimora possono avere problemi mentali e non avere nessun familiare che possa seguirle o dar loro una mano, quindi non ci sarebbe alcune "colpa" nel protrarsi della loro situazione. Non vedo perché colpevolizzarli in quanto persone in cui c'è "qualcosa che non va", sempre che sia questo il senso della frase dello scrittore.

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Ultimamente mi trovo a chiedermi chissà quale responsabilità hanno avuto, quali sbagli potevano non fare. Insomma li giudico. O , non sapendo, quantomeno mi dico il "chissà".
Comunque non mi fanno rabbia né li ritengo nemici pericolosi o che. Ma non riesco a vederli solo come vittime del destino , a prescindere e senza saperne la storia, le scelte e le opportunità, gli sbagli e i motivi, se avrebbero o no potuto trovarsi in altra situazione comportandosi meglio .
E non sto dando la colpa a nessun clochard, sia chiaro.
Magari sono realmente tutti vittime del loro destino e basta. Ma io non lo posso sapere , e non posso quindi darlo per scontato.
E sì mi sento molto in diritto di giudicare, poi ovviamente non faccio niente e mai me la prenderei con chi sconta le conseguenze delle sue scelte a quel modo, sono gli ultimi contro cui infierire dato che la stanno già scontando.

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Quelli molesti non mi piacciono, a chi piacciono? Gli altri tendenzialmente li ignoro, se mi salutano ricambio il saluto ma non gli regalo soldi.
Ultimamente sto iniziando a pensare che c'è una buona probabilità che in futuro farò la stessa fine, quindi mi provocano ansia.

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Ma alla fine cosa importa perché si trovano in quella situazione? Il fatto è che ci si trovano.

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

non dico tutti ma la maggior parte è per problemi mentali e secondariamente di salute fisica.

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

soprattutto abuso di droga e alcol mi sa


(e famiglia assente o povera, lapo elkann combinazione clochard non lo è diventato ahah)

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Mi chiedo quanti siano clochard "veri", cioe' senza un soldo, e quanti siano quelli affiliati alle varie mafie, che vendono i fazzolettini ai semafori, o che ti lavano il vetro della macchina.

Io preferisco non dare soldi alla seconda categoria, perche' so che non li darei ai mendicanti, ma a chi li controlla.

Come riconoscere chi appartiene alla prima categoria,cioe' i clochard veri, e chi appartiene alla seconda?
Nel dubbio, non do' soldi.

Tempo fa, ad un incrocio furoi Torino, c'erano dei ragazzi che facevano dei giochi di equilibrio, con le palle, le mazze, etc.
Talvolta davo soldi volentieri, perche' vedevo che facevano del "lavoro" per guadagnarseli.

Qualche giorno dopo sono spariti. Sono stati sostituiti da quattro neri, uno per angolo, col bastone e spugna in punta, quelli per lavare i vetri.
Solo che non facevano neanche il gesto di lavare i vetri; chiedevano direttamente la moneta.

Ho pensato che l'incrocio era passato di mano con le buone o con le cattive.
Ho smesso di dare la moneta.

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Esclusi quelli con problemi mentali ovviamente.
Io ne avevo uno in famiglia (avevo perché ora è morto), e di problemi mentali non ne aveva, il suo problema era la mancanza di voglia di lavorare. Frequentandolo, mi sono avvicinato a un gruppo di gente come lui suoi amici, non tutti senza dimora. Tutti però sono "strani", hanno un modo di vedere la vita molto lassista, e tutti sembrano ripudiare il lavoro. Il che non mi dà troppo fastidio, pur faticando a avere un dialogo con loro. Il problema sorge quando sono in vera difficoltà e allora vengono a chiedere aiuto ai parenti, e se tu non rispondi prontamente con soldi o cibo o ospitandoli, fanno le vittime e ti ricoprono di ingiurie.
Questa è la mia esperienza.

A quelli per strada non dò mai niente. A quelli che passano per casa a vendere o a chiedere soldi (Soprattutto marocchini) è capitato che ho comprato o che gli ho dato dei soldi. Ma ultimamente non tiro fuori più niente.

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Ti faccio un esempio: giudichi allo stesso modo una persona in carcere per omicidio e una in carcere per errore? Ti fanno pena uguale? Spero si capisca l'esempio, persone che si trovano nella medesima situazione ma per motivi diversi.

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Mi fanno una grande pena,ma non si possono dare soldi a tutti quelli che si trovano per strada,non mi danno nessun fastidio,l'importante che non siano insistenti.

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

A volte abusi, a volte no.. poi le cause si sommano di solito, non è mai solo una. Se è una sola si risolve. vedi Ahomeless 2.0, nel suo caso c'era povertà familiare, mala gestione del poco denaro che cmq c'era, disturbo mentale e impossibilità a lavorare, ma non è che ha fatto reati o abusi di sostanze.

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Giudico chi ha fatto del male a qualcuno, come un carcerato ad esempio, ma se uno finisce in mezzo alla strada non ho niente da giudicare (a meno che non abbia fatto dei torti a qualcuno ma questo non posso saperlo se non conosco la persona).

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Sono miei amici, compagni di bevute occasionali sono tra le poche categorie di persone con cui mi sento a mio agio sempre e comunque.

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

La maggior parte sono malati mentali, soprattutto schizofrenici e non ne vieni fuori in nessun modo.

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Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Generalmente li ignoro, non faccio l'elemosina

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Dipende, se sono "aggressivi" mi ritiro, ovviamente senza essere aggressivo a mia volta. Se ho l'impressione che nemmeno sia in grado di trovare la forza di chiedere do quello che posso. Un caso diverso sono gli artisti di strada, se fanno brutta musica o anche a un livello tale che mi è chiaro che non troverebbero mai lavoro con quel che sanno fare quasi mi commuovo e faccio quello che posso. So che non è un sentimento troppo encomiabile perché bisognerebbe aiutare tutti a prescindere da quello che tocca il nostro animo (nel senso, per me la musica) ma ho una risonanza molto speciale per gli artisti. Cerco però sempre di dirmi che bisognerebbe essere equanimi nel dare una mano. Non arriverei ai livelli dei santi che aiutano anche se chi stanno aiutando li minaccia ma a un livello di normale equanimità provo ad arrivarci.

Oltretutto potrei benissimo esserci io al loro posto nel tempo di due anni al massimo.

Un problema è che almeno nelle città grandi c'è il relativo racket, è pure possibile che un mendicante in un punto strategico debba pagare gente che prenderei a randellate sui denti, gli stessi che rubano i fili e inondano Roma di tonnellate di diossina per bruciare l'isolante. Quindi se so che una parte di quello che do va ad arricchire 'sta gentaglia onestamente spesso non so che fare.

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

In un periodo molto breve della mia vita, mi fermavo a scambiare due chiacchiere con chi mi chiedeva del denaro. Mi sembra sia passata una vita.
Ho smesso del tutto quando un signore, che si era messo a piangere chiedendomi delle monete per fare la spesa, con i pochi soldi che gli avevo dato ha acquistato degli alcolici.
Dopo quell'episodio mi è capitato forse un paio di volte che qualcuno mi chiedesse delle monete per mangiare: in un'occasione, mi proposi di pagare la spesa in qualche negozietto di alimentari ma non accettò; due minuti prima però mi stava raccontando di avere 3 o 4 bambini che non avevano da mangiare.

Non do più soldi a nessuno.
Mi dispiace solo di un signore che vidi una volta dietro casa mia: era pieno inverno, si gelava e questo signore molto anziano si era rannicchiato in un angolo, sotto ad un portico. Mi è dispiaciuto tantissimo. E non ebbi il "coraggio" di fermarmi per chiedergli di cosa avesse bisogno.

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Già, ho la sensazione che la seconda categoria sia abbastanza gettonata.

Alle volte si vede la gente con cartelli del tipo:" ho tre bambini e non ho un lavoro" se fossi certo che sono onesti i 5€ li darei volentieri, ma si mettono a bordo strada con un aria completamente afflitta e non ti guardano mai, insomma ho la sensazione che quasi tutti stiano recitando

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Nessuno, non uscendo mai di casa non ne incontro e le uniche donazioni che faccio sono quelle con gli sms da 2 euro quando capitano tragedie in Italia e nel mondo.
L'Italia è ancora un paese civile anche se non più così ricco ma è pieno di istituzioni e associazioni, dalla chiesa, volontari che aiutano i senzatetto, se rimani senzatetto per anni il problema è che non sai stare nella società.
Esempi per cui non si riesce a stare nella società:
Chi non riesce a trovare o non vuole trovare anche il più misero dei lavori.
Chi ha problemi mentali o di salute.
Chi ha problemi di droga, alcol e altre dipendenze.
Chi ha le mani bucate, investimenti sbagliati, sperpero continuo, debiti.
Pregiudicati.
Immigrati clandestini.
Chi è solo non indipendente e senza nessun tipo di conoscente, amico o parente.
Gli analfabeti o gli stranieri con enormi barriere culturali e comunicative.
I fantasmi, coloro che sono stati colpiti da tragedie immani e si sono lasciati andare.
In molti di questi casi fare l'elemosina è inutile è un palliativo, un tirare a campare. Questi individui dovrebbero essere recuperati, un buon inizio per trovare un tetto è lavorare e la cosa dovrebbe cominciare da loro e invece sono spesso poco collaborativi, di tendenze anarchiche, antisociali o comunque di correnti alternative a quelli che sono gli usi e i costumi di una società. Difatti gli zingari sono i campioni di nomadismo "uomini liberi" che rifuggono codici e responsabilità.
Voi siete italiani, non provenite da famiglie disoneste, non siete analfabeti, non penso siate drogati, anche se rimanete senza lavoro, senza genitori, senza casa e senza parenti un'istituzione che vi prende e vi da qualcosa da fare lo trovate anche solo pulire i cessi in canonica. Poi siete fobici, come fate a vivere all'aperto in mezzo alla gente?

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Se fossi sicura che quei soldi li usassero per mangiare gliela darei qualcosa ma non sapendo cosa ci faranno evito. Sono sempre molto scettica a riguardo.
Come quelli che ti chiedono soldi e fanno puzza di alcool a distanza di km.
Una volta uno mi ha chiesto soldi perchè aveva fame. Gli ho dato un pacco di grissini che avevo con me, mi ha guardato con la faccia schifata e se n'è andato senza manco dire grazie.
Se devo dare soldi preferisco darli a qualcuno che almeno prova a fare qualcosa. Per esempio, lo scorso autunno c'era un ragazzo che ripuliva il parco dalle foglie secche. A lui ho dato volentieri qualcosa perchè almeno si rendeva utile alla comunità.

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

bisogna capire che chi ha problemi mentali vive per strada perché non sarebbe in grado di fare nemmeno un part-time. non si fanno aiutare proprio perché sono malati e perché vogliono essere liberi.
mio zio aveva la pensione di invalidità necessaria per campare ma andava lo stesso a elemosinare proprio perché non era normale.
la malattia mentale è il più grande tabù, la gente non accetta che uno non sia adatto a vivere in società.

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

dimentichi i padri divorziati.

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Quelli però il lavoro lo hanno è lo stato criminale che gli toglie tutto perché prima dell'uomo vengono i figli e la ex ma hanno comunque una grandissima dignità e almeno l'auto ce l'hanno di solito, meglio di niente. Tuttavia mettere incinta una o sposarsi lo vedo comunque qualcosa che vai a cercarti piuttosto che caderti addosso.

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Mica tutti siamo fobici, esistono diverse patologie.

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

É quello che dico io: non posso saperlo. Potrebbe essere finito così perché ha fatto una bancarotta fraudolenta mettendo nei guai un sacco di operai per la propria avidità, e poi magari é stato abbandonato da tutti perché ha sempre trattato male la propria famiglia, ferito e danneggiato un sacco di gente finché nessuno lo ha più aiutato.

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

quelli che ci finiscono sia per causa loro o per cause esterne mi fanno molta pena e nessuno dovrebbe vivere in quel modo , e' un fallimento dello stato ..... chi invece decide volontariamente (tra l altro uno lo conosco ha mollato famiglia e lavoro sicuro al comune) quelli li ammiro

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

E rapporti con mendicanti clo-cha(r)d :D

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

tu scherzi ma ho letto di un senzatetto che era uno giovane, italiano, alto e grosso e senzatetto diciamo temporaneo che qualche avventura con donne non senzatetto, non tossiche ecc insomma donne qualunque che però erano attratte dalla sua stazza e dal fatto che fosse un misterioso senza tetto, se ne è fatta

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

A me comunque fanno pena e tristezza, soprattutto gli anziani, come diceva varykino è un fallimento dello stato ma anche della società stessa, di tutto il sistema, avere persone che vivono con i topi, al freddo e al caldo. Vero pure che magari sono li perchè erano brutte persone e chissà che hanno fatto questo è vero. Ma fossero anche solo 10 su 1000 le vere povere anime sarebbero comunque troppe non dovrebbero essercene. E purtroppo aumenteranno, l'Europa diventerà come l'America, piena di disperati che diventano invisibili.

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Perchè li ammiri?

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

Se non sono insistenti non mi danno alcun fastidio anzi qualche volta mi sono fermato a parlarci

Re: Che rapporto avete con i mendicanti, clochard, elemosinanti
 

come fai a capire chi decide volontariamente, magari sono ragionamenti condizionati dalla malattia. io non provo ammirazione che è già una parola grossa, però rispetto sì eccome.
ci sono persone per cui la libertà non è trattabile e si trovano ai margini della società, però la vita di strada sa essere altrettanto dura.