convivere a 22 anni
 

oggi voglio raccontarvi di questa storia di sto mio amico per capire il punto di vista di più persone magari più mature.
lui 22 , i suoi amici me incluso 22 e la tipa 26 anni .
loro convivono a casa dei genitori da un anno e da un anno tutto è cambiato uscite sempre con lei presente , niente più divertimento come pub o alcol ma solo pizze e tornare a mezzanotte a casa e certe cose che reputo da 40 enni.
dopo comunque 6 mesi via torna da noi io e gli altri amici eravamo felici perché ora chè agosto uscivamo insieme e tutto senza tipe solo tra noi amici .
impossibile lui afferma che non può lasciarla a casa sola e non gli sembra il caso quindi dobbiamo fare solo cose con lei e capite che non è come fare cose
solo tra amici .
tra l’altro a casa dei genitori in questo periodo stanno solo loro quindi non c’è l’imbarazzo di lasciarla sola coi genitori .
altra redflag per me la tipa non ha hobby amicizie e altro vive nella sua ombra , la situazione mi sta davvero deprimendo dato che sembra quasi un obbligo fare le cose con lei anche nelle uscite tra amici

Re: convivere a 22 anni
 

Il sogno che diventa realtà.

Pur nutrendo i tuoi dubbi sul fatto che questa ragazza non abbia hobby o amici la domanda che mi farei è una sola: il tuo amico è felice o vi ha fatto trasparire di vivere la relazione come un peso?

Nel secondo caso allora magari potresti parlagli e fargli valutare la sua situazione, nel primo sebbene capisco tu possa soffrirne la mancanza durante certe serate sii felice della felicità del tuo amico.

Personalmente non posso dire altro, perché sinceramente anche quando avevo 20 anni (quindi 20 anni fa) le serate alcoliche non hanno mai fatto per me, anche se comunque ne ho avute, e preferivo una serata domestica a chiacchierare o fare giochi da tavolo

prima di lei era il classico ragazzo alcol approccio in disco e cazzeggiamento sembra convertito da quando sta con lei è la cosa assurda è chè passato un anno non 5 anni capisco le priorità ma non poter uscire con gli amici perché lei non può stare sola a casa mi da una tristezza assurda

Re: convivere a 22 anni
 

Che non può stare a casa da sola è una scusa credo. Se fosse vero sarebbe una cosa molto grave. Probabile che sia gelosa, e forse ne ha motivo:

Re: convivere a 22 anni
 

Probabilmente non vuole uscire senza di lei perché teme che lei farebbe altrettanto.

Re: convivere a 22 anni
 

Anche questo. Certo.

Re: convivere a 22 anni
 

che chaddone deve essere a stare con una di 4 anni di più, un sogno, una ancora giovane ma più esperta, carne ancora fresca ma di grande qualità che di solito a quell'età non hai

Verissimo, sarebbe la vita ideale per un fobico (ovviamente non il fatto di convivere a casa dei genitori, ma fare una vita tranquilla lontana da pub e alcol)

Re: convivere a 22 anni
 

Io sono rimasta ferma al "loro convivono a casa dei genitori". Questa ragazza è andata a vivere a casa con lui e i genitori? Perché? Che senso ha questa cosa? :nonso:
Sembra la classica persona possessiva che non ha una vita sua e deve infilarsi in quella di qualcun'altro.
Ma i genitori di questo ragazzo che dicono? A loro sta bene questa situazione?

Re: convivere a 22 anni
 

Forse gli interessa meno uscire come faceva prima ha cambiato abitudini. Poi è anche comprensibile che non gli vada di lasciarla da sola coi suoi povera è imbarazzante

Re: convivere a 22 anni
 

Certo che convivere a casa dei genitori fa molto anni 60 che imbarazzo

Re: convivere a 22 anni
 

Dalla descrizione sembra che la ragazza abbia una grave disabilità. Vivere con i genitori di lei è un incubo, lo farei solo se l'alternativa fosse sotto un ponte.

Re: convivere a 22 anni
 

povero ragazzo pur di avere una tipa si è preso di tutto


questa sarà mezza scema eppure ha trovato


utentesse dai forza piuttosto provate cura farmacologica faccio il sincero tifo per voi sorelle di fobia

Re: convivere a 22 anni
 

Dipende anche come sono i genitori se sono invadenti o gli lasciano i loro spazi

Re: convivere a 22 anni
 

Io non è la prima volta che sento queste cose.
Vi meravigliate di queste cose in Italia?
Che poi cmq quando diventano vecchi te li devi cmq riprendere a casa.

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Re: convivere a 22 anni
 

Ma non sappiamo niente di loro se lavorano oppure no magari non possono permettersi di abitare da soli ci possono essere un mucchio di ragioni

Re: convivere a 22 anni
 

Quindi non la lascia mai a casa da sola? Quando va a lavorare come fa?
Secondo me si sente solo in colpa ad uscire con gli amici perché lei non ha nessuno. Se lei avesse delle amicizie sue ognuno potrebbe uscire per i fatti propri.

Re: convivere a 22 anni
 

Infatti questo pensavo, forse non lavorano, o ancora studiano, oppure lei ha una situazione difficile in casa ed è scappata, oppure è Ucraina e prendono il sussidio statale XD, ci possono essere 1000 motivi.

Re: convivere a 22 anni
 

Io ho capito che in Italia la maggior parte della gente ragione come questa coppia di ragazzi. I genitori si prendono a casa di tutto, anzi sono pure contenti. I ragazzi non si fanno problemi di privacy. Mi domando come facciano con il sesso, ma vabbè.. O queste persone hanno una casa molto grande con ambienti molto separati.. ma non mi stupirei se vivessero in un bilocale. Quando senti di tutto ormai non ti stupisci più di niente. Su queste cose mi sento scandinavo, non italiano, ma sono più io la rarità. Quando mi dicono "chi te lo fa fare di vivere da solo visto che i tuoi hanno casa grande" a me cadono veramente le braccia.

Re: convivere a 22 anni
 

Io non ho capito bene e nemmeno mi sento di giudicare perché non ne ho idea ma diventare carcerato di una situazione per me è una condanna. Capisco che bisogna stare insieme ma nemmeno estremizzare il concetto, anche perché alla lunga uno può scocciarsi dell'altro ma è normale perché uno non ce la fa più.
A volte lascio la finestra aperta ma il mio gatto non esce perché sa che gli voglio bene e che non lo obbligo a dormire la notte. A volte è come si instaurano i rapporti, tanto gli animali sono come le persone.
Secondo me è tutta una storia pasticciata, ebbene sì mi puzza di Red flag.

Re: convivere a 22 anni
 

sì ma tra giovanissimi è strano, di solito semplicemente non convivono e amen, poi per carità come nightlights giustamente non sappiamo cosa c'è dietro avranno i loro motivi

Re: convivere a 22 anni
 

Eh si ma penso che vada a bene a tutti quanti in famiglia, non credo che lui l'abbia fatta stare a casa sua se i genitori fossero contrari. Poi si conoscono da poco, forse per andare a convivere aspettano un pò e vedono come va chi lo sa

Re: convivere a 22 anni
 

Oggi è diventato piuttosto normale vivere a casa dei genitori di lui o di lei. E quando dico vivere, intendo che uno semplicemente dorme nella camera dell'altro. Ho visto personalmente casi in cui lei stava da lui, e usciva dalla stanza solo quando era pronta la tavola, per dire.

qui entrambi non lavorano anzi lavorano sul web quindi da casa i soldi per andare via dai genitori li hanno e stanno cercando la storia che non mi convince e che lei rimarrà sempre un chiodo per la mia amicizia dato che non gli permette ne di andare in discoteca argomentando che chi va li va per rimorchiare ne di uscire in modo tranquillo con i suoi amici , l’altra volta siamo usciti il tipo ha lasciato il telefono a casa lei mi ha chiamato 5 volte per sapere di lui assurdo a 26 anni essere così invadenti .
credo che così facendo il mio amico rovina la sua voglia di avere 22 anni entrando nel circolo di uscite noiose vita di coppia e basta nessun viaggio tra amico nessuna uscita nessuna attività senza la donna di mezzo

Re: convivere a 22 anni
 

Meglio convivere a 22 anni che da 22 anni

Re: convivere a 22 anni
 

Al di là di tutti gli altri discorsi, anche se quello delle chiamate convengo essere un aspetto preoccupante ed avalla la teoria espressa da altri sulla gelosia come spiegazione della non volontà di farlo uscire da solo, e mi verrebbe da chiedermi lei come si comporti in vostra compagnia, e se lui lo vediate diverso rispetto a quando è da solo, è sul seguente passaggio che non concordo e mi richiama l'altro topic sulla tossicità di uno stereotipo innocente:

Chi lo ha deciso che a 22 anni debba piacere fare, o continuare a fare, quelle cose?
È per te che rovina qualcosa, magari per lui invece è trovare una sua nuova dimensione.

Racconto un piccolo aneddoto in tema. Ho conosciuto questo ragazzo 25enne col quale ho stretto amicizia. Lui è com'era il tuo amico, tutti i fine settimana discoteca o serate in giro. Un bel giorno mi convince ad unirmi a lui, anche se non è il mio ambiente. Durante il rientro in macchina, io facevo da autista designato, lui era decisamente alticcio e facendo un bilancio della serata mi fa "ma lo sai che sono stanco di questa vita? Come vorrei trovare una compagna". E questo pensiero lo ha ribadito qualche settimana dopo da sobrio. Perché racconto questo? Semplicemente perché per me quando questo mio amico troverà la persona giusta farà come il tuo di amico, "ritirandosi" da un certo tipo di uscite o facendo serate di coppia.

Re: convivere a 22 anni
 

RED FLAG! Malattia mentale.

Re: convivere a 22 anni
 

Boh, personalmente non sono mai arrivato nemmeno al primo bacio, figuriamoci alla convivenza.
Però suppongo che sia una cosa molto disagiata dover convivere insieme ai genitori. Poi, che imbarazzo..

Re: convivere a 22 anni
 

Mio fratello ha portato a casa due fidanzate e quasi una terza, la prima era anche simpatica anche se alla fine si è rivelata una stronza la seconda è sempre stata stronza fin dall'inizio la terza era ok ma eravamo tutti troppo grandi per vivere assieme.
Solitamente sono i partner a fare scegliere tra loro e gli amici qui è il contrario?